Il Weekend dell’Immacolata in camper: un itinerario attraverso la visita di antichi borghi del Ducato di Parma e Piacenza. Andremo a casa di Verdi e Guareschi passando per paesi fiabeschi, Rocche Leggendarie e Paesi tra i più belli d’Italia.
Il weekend dell’Immacolata è stato un’ottima occasione per una toccata e fuga nei territori del ducato di Parma e Piacenza alla scoperta di qualche borgo e castello della zona.
I due giorni a disposizione ci hanno permesso la visita del Borgo di Grazzano Visconti, particolarmente bello nel periodo natalizio, di Castell’Arquato, autentico gioiello medievale, di Roncole Verdi nota per aver dato i natali a Giuseppe Verdi e aver ospitato Giovannino Guareschi e Fontanellato con la sua splendida Rocca.
In questo articolo vi racconteremo delle nostre visite e dell’itinerario scelto, indicandovi alcune soste camper, nonché località dove gustare la tipica cucina Emiliana.
GUIDE PER PREPARARSI AL VIAGGIO
– In viaggio tra i Castelli del Ducato
– Guide Emilia Romagna
LUOGHI VISITATI: Grazzano Visconti, Castell’Arquato, Roncole Verdi, Fontanellato
– 1° GIORNO: Bernezzo – Grazzano Visconti (PC) – Centovera (PC) – Castell’Arquato (PR) – Roncole Verdi (PR) (294 Km)
Partiamo di prima mattina e già il cielo ci preannuncia una splendida giornata.
Percorriamo quasi tutta autostrada, imboccandola ad Asti ed uscendo a Piacenza ovest, e raggiungiamo la prima meta del nostro weekend: il Borgo di Grazzano Visconti.
GRAZZANO VISCONTI
Qui vi sono due ampi parcheggi a pagamento in cui è possibile sostare sia con auto che con camper, si prende il biglietto e si paga successivamente ad un totem.
Il parcheggio non dispone di servizi ma si può pernottare anche la notte.
La tariffa è giornaliera:
– € 3,00 auto
– € 12,00 camper
Grazzano Visconti è un piccolo borgo del comune di Vigolzone in provincia di Piacenza.
E’ diventato famoso per il suo Castello e per l’architettura del centro storico, in tipico stile medievale nonostante la realizzazione in epoca più moderna.
Il castello è infatti da far risalire al 1395 per volere di Giovanni Anguissola marito di Beatrice Visconti.
Il resto del borgo viene invece ricostruito nel ‘900 su decisione di Giuseppe Visconti con l’intenzione di valorizzare l’intero circondario.
Nasce così un villaggio in stile tre-quattrocentesco che è diventato oggi uno dei più visitati del Piacentino.
Durante l’anno si tengono numerose manifestazioni come il Corteo Storico, la festa di Halloween, la Notte di Aloisa ed i Mercatini di Natale.
Sono proprio i Mercatini di Natale a fare da contorno in questo periodo e a rendere il borgo un paradiso per i più piccoli.
Tra bancarelle di delizie e prodotti di artigianato è allestita la casa di Babbo Natale.
Qui nulla è lasciato al caso: si trovano botteghe artigiane con le classiche insegne in ferro battuto, splendidi affreschi, con immagini sacre dipinte sulle facciate delle strutture, piazze, colonne e statue.
Tra i primi edifici ad essere stati costruiti ci sono l’Albergo del Biscione su cui fa bella mostra di sé la bellissima insegna in ferro battuto, il Palazzo dell’Istituzione e la piccola Chiesetta Gotica.
L’edificio più celebre è indubbiamente il Castello che è l’unico originario e rimasto intatto nei secoli.
Formato da quattro torri, di cui due di base rotonda e due quadrata, presenta una corte quadrata circondata da porticati, uno splendido parco con giardini all’Italiana, statue e fontane.
Noi ci soffermiamo alla vista dall’esterno perché il costo dell’ingresso ci sembra un po’ caro.
Tariffe castello + parco:
– € 16,00 adulti
– € 8,00 bambini e ragazzi -16 anniTariffe solo parco:
– € 10,00 adulti
– € 7,00 ragazzi 7 – 16 anniPer aggiornamenti su orari e tariffe vi consigliamo di consultare sempre il sito ufficiale: https://grazzanovisconti.com/le-visite/
Come ogni castello che si rispetti, anche qui non può mancare un fantasma: la paffuta Aloisa, morta per le sofferenze d’amore.
Nel borgo è inoltre possibile visitare un Museo delle Cere (che al nostro arrivo troviamo ancora chiuso) e il Museo Internazionale delle Torture ubicato nel Palazzo dell’Istituzione.
Tariffe:
– € 4,50 adulti
– € 2,50 bambini sopra i 5 anniOrari:
– dal martedì al venerdì 14:30-19:00
– sabato e domenica 10:00-19:00A quest’ultimo dedichiamo una visita: in esso sono presenti gli strumenti di tortura dell’inquisizione affiancati da una loro breve storia.
La vera chicca di Grazzano Visconti è il girovagare per le sue viuzze, lasciandosi trascinare dalla fantasia: in questo borgo magico, tutto è possibile.
E’ quasi ora di pranzo e, nostro malgrado, salutiamo il borgo per recarci a Centovera, alla Gastromania dove avevamo prenotato il pasto.
Il locale è molto carino ed offre, oltre ad una vasta gamma di prodotti che spaziano dai vini, ai formaggi, ai salumi, alle confetture anche un angolo ristoro con alcuni tavoli in cui degustare taglieri ed altre prelibatezze.
Il parcheggio vicino alla chiesa è sufficientemente ampio per sostare in camper durante la pausa pranzo.
Sazi e soddisfatti ripartiamo alla volta del prossimo borgo: Castell’Arquato.
CASTELL’ARQUATO
Ai piedi del borgo antico antico sono presenti e ben segnalati alcuni parcheggi.
Il P4 adatto per i camper è gratuito e con servizi di carico e wc.
Castell’Arquato si trova nella Val d’Arda in Provincia di Piacenza ed ha saputo mantenere pressoché intatto il suo antico centro storico; ragion per cui è entrato nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

Mentre si passeggia per i suoi viottoli in salita, tra torri, merli ed edifici squisitamente medievali, ci si ritrova a fare un salto indietro nel tempo.
Il fulcro è la Piazza del Municipio su cui si affacciano importanti palazzi tra cui quello del Podestà risalente al 1292, con la sua magnifica torre pentagonale ed una scalinata, la Collegiata che rappresenta la Chiesa più importante del paese nonché tra le più antiche della regione e la splendida Rocca Viscontea realizzata per volere del signore di Milano, Luchino Visconti nella prima metà del 1300.
La Rocca presenta una pianta ad L, un imponente dongione e conserva ancora 4 torri difensive; attualmente ospita un Museo Medievale.
Tariffe Rocca Viscontea
– € 5,00 adulti
– € 4,00 bambini 6-12 anni e over 65E’ possibile una tariffa cumulativa con la Museo Illica e il Museo Geologico:
– € 8,00 adulti
– € 6,50 bambini 6-12 anni e over 65
oppure con Museo Geologico:
– € 7,00 adulti
– € 5,50 bambini 6-12 anni e over 65Orari orientativi (invernali) lunedì chiuso:
– dal martedì al venerdì su prenotazione
– sabato, domenica e festivi 10:00-12:30 e 14:00-16:30Per aggiornamenti su tariffe ed orari vi rimandiamo al sito ufficiale: https://castellarquatoturismo.it/rocca-viscontea/
Dal retro della Collegiata, bei giardini offrono uno sguardo su tutta la campagna sottostante, regalando panorami da cartolina.
Merita una visita anche l’Ospedale dello Spirito Santo, risalente al XIV secolo, in cui è ospitato il Museo Geologico.
Da qui, il cortile interno offre una visuale sui tetti della parte bassa del paese.
Per gli appassionati di musica, ricordiamo la presenza della casa di Luigi Illica, librettista di opere importanti tra cui alcune di Mascagni e di Puccini ed il Museo a lui dedicato.
Ridiscendendo verso la parte bassa, troviamo numerosi scorci da fotografare e su cui soffermarsi ed edifici altrettanto importanti come il Palazzo del Duca e le Fontane del Duca.
Castell’Arquato è un borgo dal sapore antico la cui visita è d’obbligo.
Ripresa l’auto ci dirigiamo verso Roncole Verdi dove ceneremo e pernotteremo.
Il parcheggio in cui si può sostare per 12 h. è videosorvegliato.
Per la cena ci vogliamo coccolare e scegliamo la Locanda Alle Roncole (anche albergo) che ci offre un menù tradizionale della zona, tra cui Culatello di Zibello accompagnato dall’immancabile Torta Fritta; il tutto in un ambiente tipicamente Verdiano.
Questa piccola frazione nel comune di Busseto, in provincia di Parma, è conosciuta principalmente per aver dato i natali a Giuseppe Verdi.
La sua casa è ora adibita a Museo ed è visitabile durante i weekend.
Segnaliamo anche la presenza di una mostra permanente dedicata a Giovanni Guareschi, che qui trascorse parte della sua vita, e che si ricorda come l’autore delle storie di Don Camillo e Peppone.
– 2° GIORNO: Roncole Verdi (PR) – Fontanellato (PR) – Bernezzo (288 Km)
RONCOLE VERDI
Prima di lasciare Roncole Verdi ci dirigiamo verso la Casa Museo di Giuseppe Verdi che troviamo ancora chiusa.
Optiamo per una visita alla Mostra Permanente di Giovanni Guareschi.
Qui veniamo accolti da un signore molto gentile che si rivela essere il figlio dell’autore e che con molta disponibilità ci fa da Cicerone.
Abbiamo altresì modo di assistere alla visione di un piacevole filmato in cui Giovanni Guareschi racconta brevemente la sua vita, con il tipico stile autoironico che lo contraddistinse nei suoi scritti.
La Mostra permanente è gratuita.
€ 1,00 a persona per la visione del filmato
La nostra ultima tappa, prima del rientro, sarà Fontanellato e la sua Rocca.
L’Area camper a pagamento è vicina al centro e dispone di servizi di C/S e allaccio elettrico a consumo.
FONTANELLATO
Fontanellato è un comune del parmense inserito tra le bandiere arancioni del Touring Club.
Abitato fin dall’età del bronzo, venne poi colonizzato dai Romani.
L’opera più conosciuta è la Rocca Sanvitale ceduta al Comune solo nel 1948 da Giovanni Sanvitale.
La Rocca fu eretta nel 1124 dalla famiglia Pallavicino ma venne successivamente concessa in beneficio e completata dai Conti Sanvitale.
Ancora visitabile, conserva splendide sale ed il famoso dipinto del Parmigianino nella Saletta di Diana e Atteone.
Unica nel suo genere è infine la Camera Ottica, creata per volere di Giovanni Sanvitale, amante della fotografia, che consente per mezzo di un gioco di prismi, di vedere ciò che si svolge nella piazza antistante la Rocca, senza essere visti.
Tariffe indicative per la Rocca:
– adulti € 11,00
– ragazzi 6-16 anni € 6,00Orari (il martedì solo su prenotazione per gruppi):
– lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 10:15-11:45-14:45-16:15
– sabato e domenica10:00-12:30 e 14:00-17:00Per gli orari, le tariffe aggiornate vi rimandiamo al sito ufficiale: https://www.fontanellato.org/la-rocca
Il paese non deve però la sua fortuna solo alla Rocca, esso rimase infatti per molto tempo meta di un vasto pellegrinaggio verso il suo Santuario della Beata Vergine.
Il centro, che sembra voler abbracciare la Rocca, è piacevole da visitare e presenta begli edifici dalle tinte pastello e strutture medievali che hanno saputo conservare il loro antico fascino.
Il nostro breve weekend è giunto al termine ma ci ha permesso di conoscere una parte di Italia a noi ancora sconosciuta; luoghi ricchi di storia che si fanno scoprire piano piano e che invogliano il turista a tornare.
Gli altri castelli e borghi del ducato di Parma e Piacenza saranno sicuramente meta di nostri futuri viaggi.
Miti e leggende
La visita di Rocche e Castelli del Ducato porta inevitabilmente il visitatore a conoscenza dei miti che hanno contraddistinto tali luoghi.
Nel Castello di Grazzano Visconti ancora vaga il fantasma di Aloisa, paffuta sposa di un capitano di Milizia, che perì di gelosia in seguito al tradimento del marito. “Io sono Aloisa e porto amore e profumo alle Belle che donano il loro sorriso a Grazzano Visconti”.
Nella Rocca Sanvitale poco chiare sono le motivazioni per cui venne ordinato al Parmigianino il dipinto legato a Diana e Atteone; una delle possibili cause della committenza potrebbe essere attribuibile al dramma che colpì il Conte Galeazzo Sanvitale e la moglie Paola Gonzaga, con la morte prematura del loro figlioletto.
Indirizzi Utili
– Parcheggio Roncole Verdi, Via Carlo Verdi 117, 43011 RONCOLE VERDI (GPS 44.953010, 10.072247) FREE
– Locanda alle Roncole, Strada Processione 179 – 43011 RONCOLE VERDI (GPS 44.951147, 10.071494)
– Gastromania, Via Centovera 33 – 29019 SAN GIORGIO PIACENTINO (GPS 44.920306, 9.725901)
– Parcheggio Grazzano Visconti, Str. del Cantone 66 – 29020 GRAZZANO VISCONTI (GPS 44.993591, 9.673538) A PAGAMENTO, NO SERVIZI, GIORNO/NOTTE
– Parcheggio Centovera, 29019 SAN GIORGIO PIACENTINO (GPS 44.918911, 9.725605) FREE
– Parcheggio Castell’Arquato, Strada di Circonvallazione 29014 CASTELL’ARQUATO (GPS 44.849520, 9.863360) FREE, CARICO+WC, GIORNO/NOTTE
– Area Camper Fontanellato, Via XXIV Maggio, 43012 FONTANELLATO (GPS 44.877634, 10.171568) A PAGAMENTO, SERVIZI C/S, WC, GIORNO/NOTTE
Conosco bene i luoghi da te descritti: sono un po' ricostruiti, ma sono molto piacevoli da visitare. Oltre allo spirito medievale, tra spade e torrioni, alla musica, ai santuari e alle leggende, si mangia benissimo!
Ricostruito, anzi costruito in epoca successiva a quello dello stile degli edifici, è Grazzano ma nonostante questo lo trovo molto carino e piacevole di visita. Poi credo che ormai chi lo visita conosce la sua storia ma per i bambini sembra di entrare in un altro mondo. 🙂 🙂
Avevamo fatto un giro qualche anno fa in un periodo forse non buono perché eravamo riusciti a fare poche visite. Bell'articolo. Grazie. Mi ripropongo di tornare un giorno.
Grazie mille. La zona è davvero ricca di località che meritano tant'è che anche noi vorremmo tornare proprio per approfondire quanto, per mancanza di tempo, avevamo dovuto tralasciare.