Barcellona in tre giorni: guida per visitare il meglio della capitale catalana in pochi giorni. Consigli pratici di cosa vedere il primo giorno: iniziamo con il suo Centro Storico e l'immancabile Rambla fino a raggiungere il Port Vell.
Non è difficile comprendere perché Barcellona sia una delle città più visitate al mondo.
Oltre ad essere in costante rinnovamento, dopo essersi lasciata alle spalle gli anni bui e aver dato nuova linfa ai quartieri più degradati, concentra un tal numero di siti d'interesse che il turista con ogni probabilità ritornerà più e più volte.
Il nostro viaggio di inizio anno tra Camargue e Barcellona, di cui puoi visionare QUI il Diario completo, ha previsto tre giorni pieni per la scoperta della città.
Ovviamente il tempo non sarà sufficiente per visitare tutto, ma abbastanza per fare una cernita tra le attrazioni principali.
Siete pronti a seguirci?
In questo articolo vi accompagneremo lungo il nostro itinerario durante il Primo Giorno (potrete liberamente miscelare a vostro piacimento i vari percorsi di visita, in base al tempo a disposizione o agli argomenti preferiti).
Per prima cosa dovete sapere che esistono delle tessere valide per 3, 4 e 5 giorni e che prevedono il trasporto illimitato sui mezzi pubblici, l'accesso prioritario a molti musei e attrazioni e vari sconti.
Visiterete solo qualche attrazione in città?
E allora perché non valutare l'acquisto della tessera turistica che comprende 2, 3 o 4 attrazioni a scelta
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INDICE DELL'ARTICOLO |
Barcellona - Placa Catalunya |
Placa Catalunya
Il punto di partenza ideale è quello di Placa Catalunya, "l'ombelico" della città dove confluiscono le fermate di Metro, Bus cittadini, Aerobus, Taxi e Bus Turistici.
La Piazza risale ad inizio novecento e comprende statue, fontane e alberi.
Sede di numerose manifestazioni ed eventi, divide il centro storico: a sud si protrae fino al porto, a nord si trova la zona più recente come il quartiere dell'Example.
Lasciataci alle spalle Placa Catalunya imbocchiamo l'Avinguda del Portal de l'Angel, una bella via che ci porta all'interno del Barrì Gotic, uno dei quartieri più antichi e caratteristici della città.
Siamo nel cuore pulsante di una Barcellona di 2000 anni fa, tra un dedalo di viuzze tipicamente medievali, resti romani, piazzette che sembrano essersi fermate ad un epoca passata ed edifici quasi interamente datati tra il XV e XVI secolo.
Il Barrì Gotic (Quartiere Gotico)
Lasciataci alle spalle Placa Catalunya imbocchiamo l'Avinguda del Portal de l'Angel, una bella via che ci porta all'interno del Barrì Gotic, uno dei quartieri più antichi e caratteristici della città.
Siamo nel cuore pulsante di una Barcellona di 2000 anni fa, tra un dedalo di viuzze tipicamente medievali, resti romani, piazzette che sembrano essersi fermate ad un epoca passata ed edifici quasi interamente datati tra il XV e XVI secolo.
Non ci sarà un inizio migliore di quello con Churros e cioccolata calda, consumati in uno dei tanti caffè della zona.
Se preferite essere guidati alla scoperta di questo quartiere, potrete optare per un Tour Gratuito con guida italiana di 2 ore.
Sarete poi voi a scegliere l'entità dell'eventuale mancia da dare alla guida.
Pieni di energia, la prima visita immancabile è quella della Cattedrale de la Seu, dedicata a Sant'Eulalia, ed edificio tra i più spettacolari della città.
Sarete poi voi a scegliere l'entità dell'eventuale mancia da dare alla guida.
CATTEDRALE
E' stata realizzata in stile gotico tra la fine del 1200 ed il 1460 sul sito di una basilica precrisitana; l'unico elemento successivo è quello della facciata che viene aggiunto nel 1870.
I doccioni, i fregi in pietra ed i torrioni contribuiscono alla sua maestosità che, una volta raggiunto l'interno, accresce ulteriormente.
Varcate la soglia ed ammirate i decori originali, miracolosamente risparmiati dalla guerra civile, le cappelle laterali ed il magnifico coro riccamente scolpito.
L'ingresso al coro è a pagamento, ma può essere ammirato anche dall'esterno, attraverso i cancelli.
Prendete l'ascensore interno e salite sul tetto della Chiesa, qui la vista del quartiere dall'alto è incredibile.
Tariffa Ascensore per il tetto:
- € 3,00 Adulti
- € 3,00 Adulti
Una volta scesi non perdetevi il gioiello di questo edificio: il chiostro trecentesco arricchito da fontane ed alberi e sorvegliato, sin dal medioevo, da un gruppo di oche considerate ottimi cani da guardia.
Veduta dalla terrazza sul tetto |
MUHBA (Museu d'Historia de Barcelona)
Altro luogo imperdibile è il Museu d'Historia de Barcelona (MUHBA), il museo di storia della città.
Se dovete scegliere la visita ad un unico museo, il nostro consiglio è di optare per questo; potrete andare alla scoperta della Barcino Romana, passando per una casa storica, una torre d'epoca ed il Palazzo Reale.
Dopo la visita dell'esposizione al pian terreno e al primo piano, il cui ingresso si raggiunge da una scala esterna affacciata ad un tipico cortile del tempo, si ridiscende per imboccare i sotterranei che, per circa 4 Km., corrono al di sotto di Placa del Rei.
Vi troverete ben presto davanti ai resti della Barcino Romana di circa 2000 anni fa: una domus romana, un bagno pubblico, tintorie, lavatoi, botteghe di produzione e vendita di vino e garum (salsa a base di interiora, uova e sangue di pesce diffusa e consumata in tutto l'impero), una Chiesa ed il Palau Episcopal.
Questa importante stanza, costruita nel XIV secolo, fu sala del trono dei Conti della città e dei Re d'Aragona ed ospitò Cristoforo Colombo di rientro dalla sua prima campagna nelle Indie.
Di pregio anche la Cappella di Sant'Agata, costruita sempre nel XIV secolo come oratorio reale, collegata al Palazzo.
Che abbiate o meno visitato il MUHBA (l'uscita del museo avviene infatti su questa piazza) non potete tralasciare questo assoluto gioiello medievale del XIV secolo.
La Piazza, che riporta ad un tempo passato, è circondata da splendidi edifici: oltre i già citati Palau Real Major e la Cappella di Sant'Agata, si possono ammirare il Palau del Lloctinent e la quattrocentesca Torre del Rei Marti.
Palau de Lloctinent |
PLACA DE SANT JAUME
I due palazzi principali sono Il Palau della Generalitat del XV secolo, che ospita il Governo della Catalogna e l'Ajuntament, sede del Municipio.
Sono posti uno di fronte all'altro, quasi a volersi sfidare su quale sia il più bello.
Piuttosto turbolento e a tratti un po' "noir", ha un passato complesso e negli anni, tra alti e bassi, ha attirato barcellonesi di ogni classe sociale per le sue taverne, caffè e bordelli ma anche personaggi più ambigui.
Negli ultimi anni ha visto però una graduale riqualificazione, diventando un quartiere alla moda, soprattutto per i suoi rinomati caffè, locali e ristoranti.
Se non siete riusciti a pranzare alla Boqueria, vi consigliamo El Rincon (El Raval - Carrer del Carme 28) che, in un ambiente caratteristico, offre ottime tapas ed altre prelibatezze.
L'edificio venne occupato dalla Polizia dopo la Guerra Civile ed i suoi sotterranei usati come prigioni.
La visita al museo consente di ammirare una riproduzione a grandezza naturale della Nave Ammiraglia di Don Giovanni d'Austria, modellini, pescherecci, carte nautiche e vari altri reperti.
La situazione di degrado ha gradualmente lasciato il posto ad un'atmosfera piacevole dal tipico sapore di porto di mare, con ottimi ristoranti di pesce, un centro commerciale ed un'insolita funicolare che conduce direttamente al Montjuic (Transbordador Aeri).
La zona residenziale, detta la Barceloneta, è diventata tra le più ambite e gli ottimi spazi verdi per passeggiare, andare in bicicletta o rilassarsi su una panchina hanno reso il Port Vell la meta perfetta per chi vuole ritemprarsi dalle fatiche della visita.
Potete fermarvi ad ammirare le graziose barche attraccate o scegliere un giro sulla ruota panoramica che vi permetterà di godere di un meraviglioso panorama.
L'immensa statua che svetta verso il cielo è il Mirador de Colom, eretta in onore di Colombo in occasione dell'Esposizione Universale del 1888.
Chi non conosce la Rambla, la "passeggiata" per antonomasia, il celeberrimo viale alberato percorso giornalmente da migliaia di turisti e barcellonesi?
Considerata uno dei simboli della città, questa via che collega Placa Catalunya al Port Vell è fiancheggiata da negozi, caffè, ristoranti e chioschi; al centro si trova la vasta area pedonale mentre sui due stretti controviali circolano i veicoli.
Gli abitanti amano definirla Ramblas (al plurale) perché viene comunemente divisa in cinque tratti: La Rambla de Canalets, La Rambla dels Etudios o dels Ocells, La Rambla de Sant Josep o de les Flors, Rambla dels Caputxins o del Centre e la Rambla de Santa Monica.
Siamo ormai giunti quasi al termine della nostra prima giornata a Barcellona e quale miglior modo di concluderla se non quella di percorrere la Rambla, e trasformarci per qualche tempo in "Catalani Doc"?
Ripartiamo dal Port Vell e risaliamo verso nord: bancarelle con ogni tipo di articolo, artisti di strada e mimi contribuiscono a colorare questa splendida passeggiata.
Vi renderete ben presto conto di come sia costellata di eleganti edifici, talvolta eclettici, e storiche costruzione che ne hanno dettato le varie epoche.
Ma quali sono le strutture su cui merita soffermarci per una visita o anche solo per ammirarle esternamente?
Siamo nel tratto di Rambla chiamato di Santa Monica in onore al convento omonimo che sorgeva sul lato occidentale ed ora trasformato in Galleria d'Arte.
Questo Teatro del 1847 è classificato tra i più grandi Teatri dell'Opera Europei.
Questo bel palazzo del settecento, anch'esso situato lungo la Rambla de Sant Josep, è ora sede dell'Assessorato alla Cultura ed ospita mostre temporanee che è possibile visitare.
Con questo buon auspicio si conclude nel migliore dei modi la prima giornata a Barcellona che ci ha portato a scoprire la parte più antica, una faccia di Barcellona dall'atmosfera autentica ed affascinante che tanto ci è piaciuta.
PLACA DE SANT JOSEP E BASILICA DEL PI
L'ennesima meraviglia del quartiere è la piccola Placa de Sant Josep Oriol sulla quale si affaccia la Basilica di Santa Maria del Pi, chiesa gotica eretta tra il XIV e XVI secolo con uno dei rosoni più grandi al mondo.
Con molta probabilità si sarà fatta l'ora di pranzo, lasciate il Barrì Gotic e recatevi verso la Rambla dove troverete uno dei simboli di Barcellona: La Boqueria.
La Boqueria (Mercat de Sant Josep)
Il Mercat de Sant Joseph costruito tra il 1836 e il 1840 è noto ai più come la Boqueria.
Capirete ben presto il motivo della sua fama: esso non è solo un mercato coperto, ma un tripudio di colori, profumi ed aromi che solleticano i nostri sensi, un brulichio di bancarelle che espongono carni, salumi, formaggi, frutta, verdura, dolci ed ogni genere di prodotto alimentare la nostra fantasia possa immaginare.
Una delle cose da non perdersi a Barcellona è proprio la BOQUERIA, sia essa per il pranzo o anche solo per uno spuntino
Se la fortuna vi assiste potrete trovare un tavolino o uno sgabello al bancone di uno dei tanti ristoranti ospitati nel mercato e gustarvi il vostro primo pranzo Catalano.
Diversamente, lasciatevi attrarre da qualche stuzzichino da asporto per poi cercare un ristorante nel prossimo quartiere che andremo ad esplorare.
El Raval
Questo quartiere di origine medievale prende il nome da un vocabolo arabo che indicava "sobborgo oltre le mura medievali".Piuttosto turbolento e a tratti un po' "noir", ha un passato complesso e negli anni, tra alti e bassi, ha attirato barcellonesi di ogni classe sociale per le sue taverne, caffè e bordelli ma anche personaggi più ambigui.
Negli ultimi anni ha visto però una graduale riqualificazione, diventando un quartiere alla moda, soprattutto per i suoi rinomati caffè, locali e ristoranti.
Se non siete riusciti a pranzare alla Boqueria, vi consigliamo El Rincon (El Raval - Carrer del Carme 28) che, in un ambiente caratteristico, offre ottime tapas ed altre prelibatezze.
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Ristorante El Rincon |
Ripresa la visita della città ci spostiamo verso sud dove sono presenti le maggiori attrattive di El Raval.
Volete effettuare la visita del Quartiere El Raval con una guida italiana?
La visita dura 2 ore.
La visita dura 2 ore.
HOSPITAL DE LA SANTA CREU
Quello che nel XV secolo era il principale ospedale di Barcellona, si è ora trasformato nella Biblioteca Nazionale de Catalunya.
E' possibile visitare liberamente una parte della biblioteca ed il suo giardino.
PALAU GUELL
Merita una visita, anche solo dall'esterno, quella che è una delle prime opere di Gaudì, nonché tra le poche moderniste nella Ciutat Vella.
Il palazzo, che racchiude un mix di stili che vanno dall'islamico al gotico, venne costruito alla fine del 1800 per l'industriale Eusebi Guell ed è stato inserito insieme ad altri nel Patrimonio Mondiale Unesco.
La facciata appare un po' più sobria rispetto ad altri lavori dell'artista ma la sua impronta è comunque visibile.
L'edificio venne occupato dalla Polizia dopo la Guerra Civile ed i suoi sotterranei usati come prigioni.
MUSEU MARITIM
Il Museo Marittimo di Barcellona fa da confine tra il Quartiere El Raval ed il Port Vell.
E' ospitato nei Cantieri Navali Regi, realizzati a partire dal XIII secolo in stile gotico, e considerati tra i più grandi ed importanti d'Europa.
La visita al museo consente di ammirare una riproduzione a grandezza naturale della Nave Ammiraglia di Don Giovanni d'Austria, modellini, pescherecci, carte nautiche e vari altri reperti.
Port Vell
Siamo così giunti al Port Vell (Porto Vecchio) che come altre aree della città ha subito importanti trasformazioni a partire dagli anni 80.La situazione di degrado ha gradualmente lasciato il posto ad un'atmosfera piacevole dal tipico sapore di porto di mare, con ottimi ristoranti di pesce, un centro commerciale ed un'insolita funicolare che conduce direttamente al Montjuic (Transbordador Aeri).
La zona residenziale, detta la Barceloneta, è diventata tra le più ambite e gli ottimi spazi verdi per passeggiare, andare in bicicletta o rilassarsi su una panchina hanno reso il Port Vell la meta perfetta per chi vuole ritemprarsi dalle fatiche della visita.
L'immensa statua che svetta verso il cielo è il Mirador de Colom, eretta in onore di Colombo in occasione dell'Esposizione Universale del 1888.
La Rambla
Chi non conosce la Rambla, la "passeggiata" per antonomasia, il celeberrimo viale alberato percorso giornalmente da migliaia di turisti e barcellonesi?
Considerata uno dei simboli della città, questa via che collega Placa Catalunya al Port Vell è fiancheggiata da negozi, caffè, ristoranti e chioschi; al centro si trova la vasta area pedonale mentre sui due stretti controviali circolano i veicoli.
Gli abitanti amano definirla Ramblas (al plurale) perché viene comunemente divisa in cinque tratti: La Rambla de Canalets, La Rambla dels Etudios o dels Ocells, La Rambla de Sant Josep o de les Flors, Rambla dels Caputxins o del Centre e la Rambla de Santa Monica.
Siamo ormai giunti quasi al termine della nostra prima giornata a Barcellona e quale miglior modo di concluderla se non quella di percorrere la Rambla, e trasformarci per qualche tempo in "Catalani Doc"?
Ripartiamo dal Port Vell e risaliamo verso nord: bancarelle con ogni tipo di articolo, artisti di strada e mimi contribuiscono a colorare questa splendida passeggiata.
Vi renderete ben presto conto di come sia costellata di eleganti edifici, talvolta eclettici, e storiche costruzione che ne hanno dettato le varie epoche.
Ma quali sono le strutture su cui merita soffermarci per una visita o anche solo per ammirarle esternamente?
MUSEU DE CERA
Se state cercando un museo un po' diverso dal solito questo potrebbe fare al caso vostro. Il Museo, dislocato in una ex banca, espone 300 statue di personaggi di fama mondiale e Catalana disposte in varie stanze.Siamo nel tratto di Rambla chiamato di Santa Monica in onore al convento omonimo che sorgeva sul lato occidentale ed ora trasformato in Galleria d'Arte.
Prendete l'ascensore interno e salite sul tetto della Chiesa, qui la vista del quartiere dall'alto è incredibile.
I Biglietti possono essere acquistati direttamente in biglietteria oppure online con una riduzione di € 2,00.
Tariffa online:
- € 20,00 Adulti
- € 17,00 Over 65
- € 16,00 bambini 6-11 anni
Tariffa online:
- € 20,00 Adulti
- € 17,00 Over 65
- € 16,00 bambini 6-11 anni
GRAN TEATRE DE LICEU
Siamo entrati nella cosiddetta Rambla del Centre o de Caputxins, il cui nome deriva dall'antico monastero un tempo presente ed ormai scomparso.
Se il tempo ve lo permette, la visita ai sontuosi interni del Teatro è consigliata e può essere fatta sia con guida che liberamente.
MUSEU DE L'EROTICA E MUSEU BIG FUN
Barcellona è certamente una città ricca di Musei di ogni genere e questi sono davvero singolari.
Il Museu de l'Erotica è dedicato all'argomento dell'Erotismo partendo dai tempi antichi ed espone anche molto materiale di interesse storico e culturale.
Il Museu Big Fun, decisamente più orientato alle famiglia, comprende 5 location: La Casa del Gigante, La Sala dei dolci, la Casa al Rovescio, Guinnes e Piscina de Bolas (una grande piscina dove ci si potrà immergere tra palline colorate o lanciarsele a vicenda).
A poca distanza l'uno dall'altro, i Musei si trovano nella Rambla de San Josep o des Flors (così chiamata per i numerosi chioschi che vendono fiori).
PALAU DE LA VIRREINA
ESGLESIA DE BETLEM
Ci troviamo nel tratto di Rambla chiamato Del Ocells per le numerose bancarelle presenti in zona che vendono uccelli; qui si affaccia quello che era considerato uno dei più begli edifici barocchi della città.
Parliamo della Esglesia de Betlem, edificio di culto eretto tra il XVII e XVIII secolo i cui interni vennero devastati da un incendio avvenuto nel 1936.
L'acqua potabile che sgorga arriva direttamente dai Canalets (antiche sorgenti) e tradizione vuole che chiunque la beva torni presto a Barcellona.
Parliamo della Esglesia de Betlem, edificio di culto eretto tra il XVII e XVIII secolo i cui interni vennero devastati da un incendio avvenuto nel 1936.
FONTANA DE CANALETS
Nell'ultimo tratto di Rambla prima di raggiungere Placa de Catalunya, si trova la Fontana de Canalets del XX secolo, da cui prende il nome anche questo tratto di viale.
Con questo buon auspicio si conclude nel migliore dei modi la prima giornata a Barcellona che ci ha portato a scoprire la parte più antica, una faccia di Barcellona dall'atmosfera autentica ed affascinante che tanto ci è piaciuta.
Mangiare Spagnolo
Come in ogni viaggio che si rispetti, assaggiare le tipicità culinarie del posto è il modo migliore per entrare appieno nella cultura e nella storia di un luogo.
Le specialità spagnole sono note in tutto il mondo e Barcellona le ingloba appieno.
Non potrete lasciare la città senza aver provato un pranzo o un aperitivo a base di TAPAS, miniporzioni di piatti tipici realizzate con i prodotti più svariati, dal semplice formaggio o prosciutto a composizione più elaborate come Pulpo alla gallega, Patatas Bravas...
Il prosciutto o JAMON IBERICO è sicuramente un altro piatto da assaggiare, occhio ai prezzi perché vi sono alcune varietà estremamente costose. Al Mercat della Boqueria ne troverete per tutti i gusti e portafogli.
Se amate i dolci allora due sono le specialità da provare, i CHURROS (dolci a base di pastella fritta) di cui vi abbiamo già parlato e la "tipicissima" CREMA CATALANA.
Per Bambini
- Salire in ascensore sul tetto della Cattedrale di Barcellona e visitare il chiostro e le sue oche - Visitare gli scavi archeologici della Barcino Romana - Giro sulla ruota panoramica del Port Vell - Visita al Museu Big Fun e al Museu de Cera. |
Indirizzi Utili
- El Rincon, Carrer del Carme 28 - 08001 BARCELLONA (GPS 41.38229, 2.17019)
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Ogni anno organizzo un viaggio in europa con la mia famiglia e penso proprio che la prossima meta sarà Barcellona
RispondiEliminaSono sicura che non ti deluderà.
EliminaProprio l'altro giorno stavo dicendo che mi piacerebbe tornare a Barcellona, e leggere il tuo articolo mi ha fatto crescere il desiderio. E' una città cosi affascinante.
RispondiEliminaConcordo con te, l'ho trovata affascinante e ricca di offerte. Credo che anche visitandola in più occasioni non si possa mai dire di conoscerla davvero tutta e ciò invoglia a ritornare.
EliminaAdoro Barcellona e ci vado almeno una volta all'anno per un paio di giorni tanto ormai è comodissima con i voli low cost
RispondiEliminaIo mi sono innamorata e so già che non passerà molto tempo da un mio secondo viaggio. Non vedo l'ora di visitare i luoghi che per mancanza di tempo ho dovuto tralasciare.
EliminaCi son stata più e più volte a Barcellona, perchè è una meta splendida. Ultimamente però l'ho trovata peggiorata (molto) sul fronte "sicurezza" purtroppo e viaggiare con la paura non è una bella sensazione.
RispondiEliminaAvevo effettivamente letto molto in merito alla sicurezza e alla grande possibilità di furti. Pur avendo adottato opportune misure di sicurezza, sono sincera e non ho assolutamente percepito questa pericolosità.
EliminaSei riuscita a vedere tantissime cose in tre giorni! Mi è piaciuto molto l'itinerario del quartiere "gotico". Sono stata a Barcellona tantissimi anni fa e, confesso, non é tra i luoghi che hanno lasciato il segno però mi piacerebbe rivederla con occhi più adulti.
RispondiEliminaA breve usciranno anche gli articoli in merito al secondo e terzo giorno. Io non l'avevo mai vista e devo dire che mi è piaciuta tantissimo. Avevo riposto aspettative molto alte e il timore che non venissero rispettate c'era; invece le ha addirittura superate.
EliminaCiao adoro Barcellona e nonostante tu sia stata solo 3 giorni ne hai visitato tante di attrazioni, complimenti
RispondiEliminaSi siamo riusciti a vedere parecchio ma vorrei tanto tornare in futuro per dedicarmi a tutte quelle attrazioni che ho dovuto tralasciare.
EliminaAnche io sono stata a Barcellona per tre giorni e sono riuscita a visitare un sacco di cose, ho saltato soltanto la Sagrada Famiglia, perché c'era troppa coda.
RispondiEliminaIo proprio perché temevo la coda ho prenotato da casa sia la Sagrada che il Park Guell che abbiamo fatto nel nostro secondo giorno di visita. Spero di riuscire a breve a pubblicare l'articolo relativo.
EliminaBarcellona è stata la prima tappa del mio primo viaggio zaino in spalla... Risale ormai al 2007... Sto pensando di tornarci il prossimo autunno però! Chissà come la (ri)troverò! Grazie per i tanti spunti!
RispondiEliminaSe ritorni fammi poi sapere come l'hai trovata, soprattutto se l'hai vista cambiata. Mio marito che aveva visto la Sagrada Familia oltre 20 anni fa, è rimasto stupito dal mutamento.
EliminaSono stata a Barcellona tanti anni fa e mi accorgo che ci sono tanti motivi per tornare a visitarla, luoghi che non ho fatto in tempo a vedere e altri che nel frattempo si sono rinnovati. Interessanti i consigli per i bimbi!
RispondiEliminaTi ringrazio, avendo un bimbo piccolo cerchiamo sempre attrazioni non propriamente da bimbi ma che possano piacere sia a lui che a noi. Pensa che nonostante ci sia stata da poco spero di ritornare al più presto per vedere le cose che ho dovuto tralasciare per mancanza di tempo.
EliminaBarcellona è splendida da visitare anche più volte. Noi ora aspettiamo che venga completata la Sagrada Familia per tornarci ma il tuo articolo ha reso ancora più vivo il desiderio di tornarci.
RispondiEliminaTi ringrazio. Anche io tornerò sicuramente a Sagrada completata ma spero di andarci anche prima per visitare ciò che, per mancanza di tempo, ho dovuto saltare.
EliminaBarcellona mi era piaciuta tantissimo quando l'avevo visitata, ero rimasta colpita dai colori e dalle atmosfere
RispondiEliminaIn particolare avevo adorato visitare Casa Batllò
Io l'ho davvero adorata, mi ha stupito il fatto di passare dall'affollata Rambla a quartieri moderni e subito dopo poter immergersi in quartieri medievali con un'atmosfera d'altri tempi. Semplicemente incredibile.
EliminaEcco, Barcellona è una di quelle destinazioni che mi manca pur essendo dietro casa...Sarei curiosa di "vivere" la Rambla!
RispondiEliminaAnche se molti dicono che sia la parte più turistica e meno vera, a me la Rambla è piaciuta tantissimo e poi il Barrì Gotic. Per me un gioiello!!!
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