Germania in camper: tutte le informazioni utili da sapere

Tutte le informazioni utili per viaggiare in Germania in Camper. Cosa bisogna sapere prima di partire e quando si è sul posto. Indicazioni sulle strade, il cibo, aree camper e campeggi, regolamenti antinquinamento e molto altro.


Dopo vari viaggi in camper in Europa abbiamo finalmente anche avuto modo di conoscere la Germania durante il nostro Tour del sud della Germania in camper tra Foresta Nera, Valle del Reno e della Mosella.

Visitare la Germania in camper si è rivelato abbastanza semplice grazie anche ad un ottimo sistema ricettivo con molte aree, parcheggi e campeggi.
Ovviamente la lingua potrebbe sembrare un ostacolo ma in realtà non è difficile farsi comprendere e vi spiegheremo come.

Tenete inoltre presente che questa nazione è molto grande e non potrete di certo visitarla tutta con un unico viaggio.
Per questo motivo solitamente quando si sceglie di fare una vacanza in Germania, si opta per una limitata zona o regione, o si decide di percorrere una delle famose “strade” come la Romantic Strasse o la Strada delle Fiabe.

In questo articolo vogliamo fornirvi alcune informazioni generali utili per intraprendere un Tour in Germania, frutto della nostra esperienza.
Vi parleremo di quali strade è possibile scegliere per raggiungere questa nazione, delle restrizioni ambientali e di tutti quei suggerimenti che possono servire per pianificare al meglio il viaggio.

Come raggiungere la Germania dall’Italia

Una delle prime cose che si guarda quando si inizia a programmare un viaggio in Germania è la miglior strada da percorrere partendo dall’Italia.

La Germania non confina direttamente con il nostro paese e quindi è necessario passare prima da un’altra nazione.
Ovviamente molto dipende da dove partite e da dove volete arrivare.
Le vie più rapide sono quelle che passano dalla Svizzera o dall’Austria ma molti valutano anche la Francia per evitare la Svizzera.

C’è chi vuole evitare la Svizzera per paura di venire pesati ma vi ricordiamo che la possibilità di andare in pesa c’è in ogni nazione.

Vi segnaliamo pertanto qui i possibili valichi e trafori che potete anche trovare nel nostro articolo dettagliato Valichi e Trafori dall’Italia.

Se i valichi solitamente sono gratuiti, i trafori sono a pagamento ma permettono di ridurre i tempi di viaggio e offrono una strada meno impegnativa dal punto di vista di curve e pendenze.

RAGGIUNGERE LA GERMANIA DALLA FRANCIA

Come abbiamo anticipato poco fa, alcuni preferiscono raggiungere la Germania passando dalla Francia per evitare la Svizzera.
Vi indichiamo pertanto i migliori valichi e trafori che portano verso il nord.
La strada da seguire è quella che tendenzialmente punta verso Lione o poco più ad est e sale verso la regione del Grand Est.

Ecco i maggiori valichi e trafori:

  • COLLE DELLA MADDALENA
    In Provincia di Cuneo il colle della Maddalena collega l’Italia all’Alta Provenza.
    Può essere utilizzato sia per dirigersi nel Sud della Francia ma anche per il Nord.
    Per raggiungerlo si deve percorrere la SS21 e dopo il colle si arriva sulla D900 nella Valle d’Oronaye.
    Da qui occorre seguire le indicazioni per Gap e successivamente andare a nord verso Grenoble e Lione.
    Il colle della Maddalena è gratuito e viene chiuso in inverno durante le nevicate e nei giorni successivi.
    Se decidete di percorrerlo fuori stagione è consigliabile informarsi sulla sua transitabilità; il sito più attendibile è il Sito ANAS.
  • COLLE DEL MONCENISIO
    Il colle del Moncenisio è probabilmente il valico più conosciuto.
    Attraverso la SS25 collega la Val Susa, in provincia di Torino, alla Savoia sulla D1006 che arriva a Modane.
    Anche il Colle del Moncenisio è gratuito e viene chiuso durante le nevicate e nei giorni seguenti.
    Dal Sito ANAS potete verificarne la transitabilità durante la bassa stagione.
  • TRAFORO DEL FREJUS
    L’alternativa al Colle del Moncenisio è il Traforo del Frejus che si raggiunge proseguendo, dopo Susa, verso Bardonecchia.
    E’ a pagamento e solitamente è sempre transitabile.
    In quanto traforo, consente di evitare parte delle curve e della pendenza che si devono affrontare invece con il valico.
    Il costo del pedaggio dipende dalla classe nella quale viene catalogato il mezzo ma solitamente il camper, a meno di altezze eccessive, rientra nella categoria 2.
    Si può scegliere tra singola tratta, andata e ritorno (entro 7 giorni) o abbonamenti di più corse.
    Potete consultare i prezzi QUI sul sito ufficiale nella sezione tariffe.
  • TRAFORO DEL MONTE BIANCO
    Altro traforo a pagamento è il Tunnel del Monte Bianco che collega la Valle d’Aosta, dopo Courmayeur, con l’Alta Savoia e Chamonix.
    Il calcolo delle tariffe è uguale a quello del Frejus. e anche le tipologie di biglietto: singolo, andata e ritorno (entro 7 giorni) o abbonamento.
    Questo è il sito per verificare le tariffe aggiornate.
  • COLLE DEL PICCOLO SAN BERNARDO
    L’alternativa gratuita al Monte Bianco è il Colle del Piccolo San Bernardo.
    Questi collega la Valle d’Aosta tramite l’SS26 dopo La Thuile alla Valle d’Isere.
    E’ il valico meno alto e quindi quello meno soggetto a chiusure.
Scorcio del Colle della Maddalena
Colle della Maddalena

RAGGIUNGERE LA GERMANIA DALLA SVIZZERA

Una delle alternative più comode e rapide, soprattutto se si proviene dal nord ovest dell’Italia è quella di raggiungere la Germania passando dalla Svizzera.
Se avete intenzione di visitare la parte più nord ovest allora potrebbe essere consigliabile rientrare in Francia, e più precisamente in Alsazia, per salire a nord.

I due percorsi più occidentali sono:

  • COLLE DEL GRAN SAN BERNARDO
    Passando dalla Valle d’Aosta, dopo Saint Remy, si raggiunge Il Colle del Gran San Bernardo che è gratuito e permette di scendere verso Martigny in Svizzera.
    Il Colle oltre ad un bel laghetto è noto per il rifugio dei cani San Bernardo ma è soggetto a chiusure nel periodo invernale.
  • TRAFORO DEL GRAN SAN BERNARDO
    Il Traforo del Gran San Bernardo è l’alternativa a pagamento del Colle e infatti lo si raggiunge facendo la medesima strada ma svoltando prima, direzione galleria.
    Le tariffe come per gli altri trafori, variano in base alla classe del veicolo ma sono più economiche (rispetto a Frejus o Monte Bianco).
    I camper solitamente rientrano in classe B1 e anche qui è possibile fare biglietto sola andata, andata e ritorno (entro 30 giorni) o abbonamento per più passaggi.
    Le tariffe in vigore possono essere consultate QUI sul sito ufficiale.

Oltre alle due precedenti soluzioni si trovano strade come Confine di Piaggio Valmara, il Confine di Ponte Ribellasca e il Confine di Iselle (nel Verbano Cusio-Ossola); il Confine di Gaggioli, il Confine di Porto Ceresio e il Confine di Zenna (in provincia di Varese), il Confine di Chiasso e il Confine di Albogasio (in provincia di Como), il Confine di Campocologno, il Passo Spluga e il Confine di Val Bregaglia (in provincia di Sondrio).  

Panorama del Gran San Bernardo
Gran San Bernardo

RAGGIUNGERE LA GERMANIA DALL’AUSTRIA

Per chi arriva dal Nord Est dell’Italia, la soluzione migliore è quella di raggiungere la Germania passando per l’Austria.

A differenza della Francia e della Svizzera, qui non si trovano trafori ma bensì passi e valichi.
Ecco i più comuni:

  • PASSO DEL BRENNERO
    Il Passo del Brennero è probabilmente il più utilizzato e collega l’Alto Adige con il Tirolo Austriaco.
    Una volta in Austria potrete scegliere se percorrere il Ponte Europa a pagamento oppure la più tortuosa ma gratuita strada 182.
  • PASSO RESIA
    Il Passo Resia lo si raggiunge percorrendo la SS40 in Val Venosta sempre in Trentino Alto Adige.
  • PASSO STALLE
    Il Passo Stalle è un valico alpino che collega la Valle di Anterselva con la Defereggental in Austria. In zona Valdaora si imbocca la SP44e si ridiscende in Austria tra i graziosi scenari della Deferegental sulla L25.
    Gli ultimi 5 Km in territorio Italiano sono a senso unico alternato e regolamentati da un semaforo mentre sul versante austriaco la strada è a doppio senso di marcia. In inverno è sempre chiuso.
  • PRATO ALLA DRAVA
    Il PRATO ALLA DRAVA collega la Valle con il Comune del Tirolo di Arnbach.
    Da San Candido si prosegue sulla SS49 e si raggiunge la N100 in territorio Austriaco. In questa zona passa anche la nota ciclabile DOBBIACO-LIENZ.

Gli ultimi due valichi sono a nostro avviso meno comodi se si vuole raggiungere la Germania ma per completezza ve li citiamo ugualmente:

  • VALICO DI COCCAU: conduce da Tarvisio al confine con l’Austria;
  • PASSO DI MONTE CROCE CARNICO: collega Timau in Friuli Venezia Giulia con Mauthen in Austria.

Strade e Autostrade della Germania

Le strade della Germania si suddividono principalmente in: Autostrade (Autobahn), Strade Nazionali (Bundestrasse), Strade Regionali (Landestrasse) e Strade Minori (Kreisstrasse e Gemeindestrasse).

Le Autostrade sono contraddistinte da cartelli blu e sono gratuite come quelle, ad esempio, del Belgio.
Sulle autostrade principali però, a causa dei numerosi lavori e il grande traffico, si possono spesso incontrare lunghe code

Consiglio:
se siete in viaggio in Germania tenete d’occhio siti e app legati al traffico.
La stessa Google Maps permette di conoscere in tempo reale eventuali rallentamenti.

Tutte le altre strade invece sono contraddistinte da cartelli gialli.
Quelle Nazionali sono di fatto le più scorrevoli, dopo le autostrade, e iniziano con la lettera B.
Le Landestrasse sono le strade gestite dai Land (in pratica le nostre regioni) e iniziano con la lettera L, ad eccezione di quelle della Sassonia che iniziano con la S e della Baviera che iniziano con la ST.

Le Kreistrasse invece sono gestite dai circondari, una sorta di suddivisione superiore a quella cittadina e sono contraddistinte dalla lettera iniziale K.

Per quanto riguarda i limiti di velocità il nostro consiglio è quello di essere sempre molto attenti alla cartellonistica in quanto spesso le indicazioni sono diverse dalla classificazione standard.
Questa è di: 130 Km. consigliati in Autostrada, 100 Km. fuori dai centri e 50 Km. nei centri cittadini.
Durante il nostro viaggio abbiamo però trovato molto spesso indicazioni diverse e pertanto un’attenta lettura dei cartelli è la miglior via per evitare multe.

Bollini Ambientali

Molte nazioni stanno o hanno adottato regole ambientali antinquinamento che comportano un accesso limitato ai centri città.
Per consultare le regole attualmente in vigore potete leggere il nostro articolo completo Bollini Ambientali per Viaggiare in Europa.

In Germania l’accesso alle zone ambientali è regolamentato dalla presenza di un bollino di identificazione inquinamento polveri sottili (Feinstaub-Plakette) obbligatorio per automobili, autobus e autocarri.
In passato i bollini erano di colore diverso in base all’anno di immatricolazione del veicolo ma oggi non vengono più rilasciati quelli precedenti al verde (ossia prima dell’EURO 4).

Esistono varie soluzioni per ottenere il bollino verde:

  • CENTRI DEKRA IN GERMANIA: quando arrivate in Germania potete rivolgervi ad un centro Dekra, muniti di libretto, ottenendo il bollino in poco tempo.
  • CENTRI DEKRA IN ITALIA: anche in Italia sono presenti centri Dekra in cui è possibile richiedere l’emissione del bollini presentando il libretto di circolazione.
    In questo caso però i tempi di rilascio sono più lunghi (anche di alcuni giorni) e i prezzi variano perché possono essere applicate spese di gestione.
  • ACQUISTO ONLINE: questa è la soluzione che abbiamo adottato noi e che è risultata anche la più conveniente.
    E’ sufficiente collegarsi ad uno dei siti preposti, compilare i dati richiesti e spesso allegare copia del libretto, effettuare il pagamento ed attendere l’arrivo del bollino a casa.
    Noi abbiamo effettuato l’acquisto sul sito: https://www.berlin.de/labo/mobilitaet/kfz-zulassung/feinstaubplakette/shop.85047.php con circa € 6,00.
    Ci sono anche altri siti come https://www.tuev-sued.de/auto_fahrzeuge/feinstaub-plakette/bestellen/italien ma la tariffa è più alta.

Internet: traffico dati e sim

State cercando le varie soluzioni per la connessione ad internet durante la vostra permanenza in Germania?
Innanzitutto dobbiamo dire che qui molti dei campeggi e aree offrono la connessione WI-FI gratuita.
Durante le nostre soste ne abbiamo trovati ad esempio un buon numero, ma in alcuni casi tale connessione può risultare scarsa o addirittura assente se troppo distanti dalla reception.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è dato dal fatto che ormai tutti i piani tariffari mettono a disposizione una quantità di Giga da sfruttare per il collegamento ad internet in Europa.
Spesso questa è sufficiente a coprire l’intera vacanza ma dovete informarvi con il vostro gestore telefonico per sapere esattamente quanti Giga avete a disposizione.

In alcuni casi quello che vi abbiamo appena elencato potrebbe non essere sufficiente, soprattutto se il vostro viaggio in Germania in camper e abbastanza lungo.

Ecco che allora abbiamo cercato di capire quali altre soluzioni potrebbero essere le migliori.

SIM PREPAGATE

Le SIM prepagate sono sostanzialmente delle schede SIM, fisicamente uguali a quelle che già avete sui vostri cellulari ma che non necessitano di un contratto vero e proprio e quindi di un pagamento di un fisso mensile.
Hanno al loro interno una quantità di GIGA da utilizzare entro un determinato lasso di tempo. Una volta concluso il tempo o esauriti i giga a disposizione, queste possono essere buttate.
Ovviamente come potete ben capire ci sono dei vantaggi e degli svantaggi.
Uno dei vantaggi è quello che sono compatibili praticamente con tutti i cellulari, tra gli svantaggi ci sono invece la necessità di avere un secondo cellulare o un cellulare con doppia sim.
Bisogna inoltre tenere presente il formato della sim che si acquisterà e verificare che esso possa essere compatibile con quelli previsti dal nostro cellulare.
Il prezzo, solitamente è abbastanza alto rispetto ad altre soluzioni.

  • ACQUISTARE UNA SIM PREPAGATA PRIMA DI PARTIRE: potete acquistare una sim prepagata online ad esempio su AMAZON (trovate varie soluzioni di marca e dimensioni)
  • ACQUISTARE UNA SIM PREPAGATA SUL POSTO: potete rivolgervi ai negozi di operatori telefonici oppure acquistarle nei supermercati come LIDL o ALDI. In questo caso un’ulteriore difficoltà potrebbe essere dettata dalla non conoscenza della lingua e quindi di non capire esattamente cosa si sta comprando.

ESIM

La nuova frontiera è data dalle eSim che si stanno diffondendo a macchia d’olio grazie anche alla loro praticità e noi abbiamo trovato interessanti le offerte di WORLD eSIM.
Oltre a quelle messe a disposizione dai propri operatori in sostituzione delle SIM fisiche, ci sono eSim da utilizzare quando si è in viaggio per poter avere a disposizione un ulteriore quantità di traffico internet oltre a quello previsto dal proprio operatore.

Diciamo subito che ci potrebbe essere una difficoltà, che di fatto è l’unico svantaggio che abbiamo individuato, data dalla compatibilità del cellulare.
I cellulari più datati infatti potrebbero non essere compatibili e pertanto è la prima cosa che vi consigliamo di verificare.

Superato questo ostacolo, gli altri elementi sono sicuramente tutti dei vantaggi.
Innanzitutto la praticità di non avere una SIM fisica; è infatti sufficiente scansionare il QRCODE che viene rilasciato in fase di acquisto per avere il pacchetto di Giga acquistati subito a disposizione.
L’attivazione è praticamente immediata al momento dell’acquisto, non dovete pertanto attendere tempi di spedizione o altro.
Esistono molti pacchetti disponibili:
– Giga limitati: solitamente 5-10-15-30-50 Gb per 30 giorni o 1 Gb per 3 giorni
– Giga illimitati: solitamente per 3-5-7-10-15 giorni

Ovviamente le esim con giga limitati hanno un costo inferiore rispetto a quelli con giga illimitati e quindi è da valutare bene quale scegliere.

Siete interessati ad acquistare una eSIM?
il nostro consiglio sono le WORLD eSIM

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Lingua e Land Tedeschi

I Land tedeschi sono la suddivisione della Repubblica Federale di Germania e di fatto equivalgono un po’ alle nostre regioni.
In totale sono 16 e partendo da sud sono:

  • Baden Wurttenberg,
  • Baviera,
  • Saarland,
  • Renania Palatinato,
  • Assia,
  • Turingia,
  • Sassonia,
  • Renania Settentrionale – Vestfalia,
  • Sassonia – Anhalt,
  • Berlino,
  • Brandeburgo,
  • Bassa Sassonia,
  • Brema,
  • Amburgo,
  • Meclemburgo – Pomerania Anteriore,
  • Schleswig – Holstein.

In tutto il territorio la lingua ufficiale è il Tedesco che effettivamente può apparire come uno scoglio per chi si appresta a fare un viaggio in Germania.
Ma non preoccupatevi per questo, per nostra esperienza questo non rappresenta un vero problema.

Noi ce la siamo cavata parlando un po’ di inglese ma anche utilizzando le comode App Traduttore.
Quindi se non siete bravi con le lingue, nessun problema, ci sono ormai così tante soluzioni che vi permettono di partire senza preoccupazioni.

L’App che abbiamo utilizzato è Google Traduttore.
Da questa è possibile:
– tradurre da un testo inserito;
– tradurre da un vocale
– tradurre da un’immagine inquadrata che può anche essere fotografata

Germania in camper: aree sosta e campeggi

La Germania è una di quelle nazioni, un po’ come la Francia, paradiso per i camperisti e gli amanti del Plein Air.
Le strutture ricettive sono infatti numerosissime e quasi ogni città o paese ha un luogo in cui è possibile sostare con il camper.

Pertanto non dovete temere di non trovare soluzioni per la vostra sosta perché ce ne sono un po’ per ogni esigenza.

Molte delle Aree Camper sono identificate come Wohnmobilstellplatz o Wo-mo e possono essere a pagamento o gratuite, con eventuale pagamento solo dei servizi (C/S e/o allaccio elettrico).

I campeggi sono solitamente un po’ fuori dal centro oppure immersi nella natura a seconda della tipologia.
Quelli che possiamo definire cittadini, ossia posti in posizione strategica per poter visitare facilmente le località turistiche, sono comunque comodi o alle fermate dei mezzi pubblici o alle piste ciclabili.
Durante il nostro tour del sud della Germania abbiamo scelto spesso di pernottare in campeggi perché sostavamo per due notti, e optavamo per soluzioni vicine ai centri.
In questi casi abbiamo riscontrato un prezzo un po’ più alto rispetto alle tariffe che troviamo abitualmente in Francia, ma comunque in linea con i servizi offerti o la posizione.

Per la ricerca di parcheggi, dove sostare solo alcune ore, per il tempo necessario alla visita della località, ci siamo appoggiati all’app Park4Night.

Per quanto riguarda le prenotazioni, il nostro consiglio è quello di valutare in base alla “turisticità” del luogo e al periodo di viaggio.
Noi abbiamo scelto di farlo con alcuni campeggi in quanto volevamo assolutamente sostare in quel luogo.
Per l’esperienza che abbiamo avuto alcune località erano assolutamente da prenotare, e per fortuna l’abbiamo fatto, mentre per altre avremmo trovato posto ugualmente.

Le aree camper sono solitamente più libere durante la mattinata per poi riempirsi nel tardo pomeriggio, ma questa è una regola che vale un po’ ovunque e non solo in Germania.

Uno dei Campeggio in Germania
Campeggio in Germania

Guide e Cartine

Se ci conoscete o avete già letto altri articoli sul nostro blog saprete che oltre a documentarci su internet e utilizzare app, amiamo anche fare ricorso alle classiche ma intramontabili guide cartacee.

In realtà le guide sono i primi strumenti che utilizziamo una volta scelta la meta per poi approfondire con ulteriori mezzi.

Non possono mancare le classiche Lonely Planet.

-> potete acquistare la lonely planet anche a questo link

In alternativa non ci dispiacciono neppure le Guide Routard, Mondadori e Feltrinelli.

-> qui ne trovate alcune delle più conosciute

L’aspetto interessante di una guida cartacea è quello dei piccoli approfondimenti che ci permettono di farci un’idea sulla storia della zona che andremo a visitare.
Spesso su internet si trovano infatti diari di viaggio, più o meno completi, ma non sempre affiancati a quelle notizie storiche che a noi piacciono tanto per comprendere gli eventi che hanno caratterizzato la nascita e la crescita di una località.

Infine, anche se ormai Google Maps è il sistema più utilizzato per pianificare itinerari e anche noi lo lo usiamo tantissimo, una carta stradale può rappresentare un’ulteriore sicurezza per quando ci si mette in viaggio.

-> qui trovate quelle più comuni in commercio

Germania in camper con bambini

La Germania è una nazione molto grande e pertanto se decidete di fare un viaggio in camper con bambini, dovete sapere che non avrete difficoltà a trovare luoghi adatti anche a loro.

Lo sapete che nella Foresta Nera si trova l’Europa Park, uno dei principali Parchi Divertimento d’Europa?
E che poco lontano, facente parte dello stesso complesso, è nato anche Rulantica, un mega parco acquatico?
Questi non sono gli unici, infatti gli amanti dei mattoncini Lego troveranno a Gunzburg il Parco a tema Legoland.

Nella città di Spira e in quella di Sinsheim a 40 Km. si trovano due musei collegati tra loro, entrambi spettacolari.
Si tratta del Technik Museum a Spira e del Museo Automobilistico e Tecnologico di Sinsheim.
Quello che abbiamo visitato noi a Spira è stato tra i più belli che abbiamo mai visto.

E restando nella Foresta Nera che dire degli orologi a cucù e di quelli che si contendono il primato di Orologio a cucù più grande al mondo?
Oppure della Strada delle Fiabe che ripercorre tutti i luoghi più emblematici della vita e delle favole dei Fratelli Grimm?
Non mancano poi i castelli, sparsi per tutto il territorio, ma anche Musei e altri parchi animali e divertimento.

Qui vi abbiamo fatto solo pochi esempi, in parte frutto della nostra esperienza, ma in tutta la Germania è possibile trovare attrazioni perfette per ogni età.

Germania in camper con bambini
Europa Park

Cibo e Bevande in Germania

In ogni luogo che visitiamo cerchiamo sempre qualche specialità da assaggiare e anche per la Germania è stato così.

Ogni regione ha le sue tipicità e, per ora, noi ci siamo limitati al sud.

Prima di soffermarci su cibi e bevande ecco alcune informazioni e consigli che ci sentiamo di darvi.

Se volete fare colazione in Germania, non aspettatevi di trovare tanto facilmente un bar dove consumare caffé e brioche come da noi.
La colazione tipica tedesca difatti è di tipo continentale: si compone di una bevanda calda a cui sono abbinati pane, marmellate, affettati, formaggi, uova, miele, muesli, wurst e molto altro.
E’ pertanto più facile trovare (almeno così è stato per noi nel sud della Germania) locali e hotel/ristorante che propongono una colazione a buffet a prezzo fisso.

I supermercati in Germania hanno prezzi nella media, inferiori ad esempio a quelli che abbiamo trovato in Belgio o Olanda e sono provvisti un po’ di tutto.
Quello che però non abbiamo proprio trovato è il reparto Brioches per la colazione; ci sono biscotti, cereali, dolcetti ma non le classiche confezioni di brioche come in Italia.

CIBO

Ma ora parliamo di gastronomia tipica e iniziamo da quello che è forse il piatto più noto: le salsicce o wurst.
Queste vengono declinate in moltissime varianti dai classici bratwurst cotti alla piastra o in padella che si accompagnano ai crauti, ai currywurst di Berlino conditi con curry, dai weisswurt di Monaco di colore bianco, ai Frankfurter dal gusto affumicato e tipici di Francoforte.
Ne abbiamo citati solo alcuni dei tanti in commercio; la carne può essere di vitello, suino o manzo e insaporita con varie spezie, cipolle, pancetta e molto altro.
Va da sé che questo sia anche uno dei cibi di strada più diffusi e mangiati.

Altro piatto tradizionale, che si contende con l’Italia la paternità, è la cotoletta chiamata in Germania Schnitzel.
Se da noi viene proposta solitamente “classica”, ossia senza alcuna aggiunta, in Germania è presentata anche con svariate salse, dalla più tradizionale panna e funghi a quella con formaggio.

Una delle Schnitzel
Schnitzel

Altri piatti di carne che si trovano in quasi tutti i menù tedeschi sono l’arrosto e lo stinco di maiale.
Quest’ultimo, insieme ai wurst, è il più servito nelle birrerie accanto ad un bel boccale di birra.

Tra i primi piatti ci sono le zuppe, la più diffusa è quella di patate, e gli spatlze, piccoli gnocchetti di acqua e farina, accompagnati a formaggi, cipolle e altri condimenti.
Ne abbiamo assaggiati di squisiti a Friburgo.

E parlando di patate non possiamo certo dimenticare come questo sia il condimento che, con i crauti, va per la maggiore.
Ovviamente non si trovano solo fritte ma anche saltate in padella (bratkartoffen), al forno, gratinate o in insalata.

Una specialità non solo Alsaziana ma anche del Baden Wurttemberg, Renania Palatinato e Mosella è la Flammkuchen, una sorta di pizza molto sottile e servita tradizionalmente con pancetta, cipolle e panna acida. Alla ricetta classica sono poi affiancate varianti, un po’ come per la nostra pizza.
La Flammkuchen che in Francia è chiamata Tarte Flambée è uno dei piatti che più amiamo e anche in Germania abbiamo avuto modo di assaggiarla in vari ristoranti.

Per quanto riguarda i dolci, quelli più conosciuti sono i Krapfen, lo Strudel, i Biscotti speziati e l’iconica torta della Foresta Nera.
La Schwarzwälder Kirschtorte, o appunto torta della Foresta Nera, è un dolce a base di pan di spagna, ciliegie, cioccolato, kirsch e panna che si trova non solo in questa zona ma in tutta la Germania. La sua origine non è certa e si dice che potrebbe essere stato un pasticciere di Bonn ad inventarla.

Non potevamo infine dimenticarci di citare il famosissimo Bretzel, un pane dalla forma intrecciata che nella sua ricetta classica si presenta cosparso di chicchi di sale grosso.

Torte in Germania

BEVANDE

Se si parla di cibo tipico della Germania va da sé che si debba parlare anche di bevande.

La bevanda nazionale è indiscutibilmente la Birra.
Come dimenticare che la più famosa festa della Birra, l’Oktoberfest, nasce proprio qui?!
Nonostante le numerose tipologie prodotte e a differenza del Belgio, conosciuto per le birre artigianali e trappiste, qui in Germania la più bevuta è la Pilsner.
Senza troppe difficoltà è possibile imbattersi in birrerie che propongono ottime birre autoprodotte.

Sapevate però che anche il vino rappresenta uno dei fiori all’occhiello della Germania?
Qui infatti si producono alcuni dei migliori vini bianchi d’Europa.
La valle della Mosella ad esempio è uno dei maggiori produttori di Riesling come testimoniato dalle splendide colline tappezzate di vigneti che caratterizzano il territorio.
Il Muller Thurgau è invece originario dell’Assia e più precisamente della cittadina di Geisenheim.

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