Visitare il paese di Govone, adagiato sulle colline tra Langhe e Roero. Mini guida su cosa vedere oltre all’elegante Castello Reale, dove mangiare, sostare in camper e quali sagre e manifestazioni sono protagoniste durante l’anno.
Visitare il paese di Govone (CN) e il suo Castello Reale rappresentano un’ottima proposta per una gita fuori porta durante le prime domeniche primaverili, quando è in programma l’evento “Tulipani a Corte“, ma è altresì perfetto per una domenica d’autunno, quando il foliage e le sue gamme di colori la fanno da protagonista, o d’inverno durante le rappresentazioni di Natale.
Vi porteremo alla scoperta del paese e del suo splendido castello che si adorna a festa durante le varie manifestazioni, vi guideremo tra le proposte culinarie con qualche indicazioni di sosta per i camper.
- 1. Cenni storici di Govone
- 2. Visitare il Castello Reale di Govone
- 3. Evento Tulipani a corte al Castello
- 4. Cosa vedere a Govone
- 5. Dove mangiare a Govone
- 6. Sostare con il camper a Govone
- 7. I Dintorni di Govone
- 8. Le Manifestazioni di Govone
- 9. Come Arrivare
- 10. Indirizzi Utili
Cenni Storici di Govone
Govone sorge tra le Langhe e il Roero, zone note per le sinuose colline tappezzate di vigneti, che offrono pregiati vini e borghi incantevoli abbarbicati sulle cime.
Situato nel territorio del Roero, il borgo che conta circa 2000 abitanti sorge su una collina a 301 metri s.l.m.
Di natura prettamente agricola vanta la produzione di ottimi vini quali Bonarda, Barbera, Dolcetto, Nebbiolo ed Arneis.
Le origini di Govone, grazie ai numerosi reperti, sono da attribuirsi all’epoca romana; successivamente divenne feudo vescovile, territorio dei Solaro e residenza di villeggiatura dei Savoia.
Il castello è noto per aver ospitato nel 1730 il filosofo Jean Jacques Rousseau.
Visitare il Castello Reale di Govone
L’elemento di spicco è indubbiamente il Castello Reale, dal 1997 riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, meta estiva del Re Carlo Felice di Savoia e della Regina Maria Cristina di Borbone.
L’edificio sorge sulla sommità della collina dominando la Valle Tanaro e viene citato per la prima volta in un atto di vendita del 989.
Era inizialmente un castello Medievale, con torri e bastioni tipiche delle fortezze; viene successivamente modificato su intervento dei Conti Solaro che lo trasformano in una residenza più elegante e nobile ed in prima battuta dal Conte Roberto Solaro Gran Priore del Priorato dei Cavalieri di Malta.
Dopo questa ricostruzione assume l’aspetto attuale con un edificio centrale su due piani principali ed un terzo più basso e due avancorpi laterali in mattoni rossi.
Nel 1792, con la morte dell’ultimo Conte dei Solaro, la discendenza si estingue ed il Castello passa per un breve tempo allo Stato prima di essere acquistato dal Re di Sardegna Vittorio Amedeo III per il figlio Carlo Felice.
Successivamente viene saccheggiato da parte delle Truppe Napoleoniche per poi rientrare in possesso del Re Carlo Felice che vi soggiorna durante l’estate fino alla sua morte; da qui passa prima alla vedova Maria Cristina e successivamente a Ferdinando di Savoia duca di Genova.
Da fine 1800 è di proprietà dell’Amministrazione comunale ed ora sede del Municipio.
Il castello può vantare ricche decorazioni sulla facciata, frutto del recupero della Fontana d’Ercole, smantellata dalla Reggia di Venaria a metà del 1700 e da uno scalone d’onore con quattro rampe in marmo bianco.
INTERNI DEL CASTELLO
Seppure privi di arredi, gli interni meritano una visita per gli splendidi affreschi su pareti e soffitti, con effetto trompe l-oeil e le importanti carte da parati.
Dall’atrio posto al pian terreno due scale gemelle conducono ai piani superiori, quella di destra viene fatta restaurare dalla Regina.
Qui le stanze sono prevalentemente affrescate da Andrea Piazza e Carlo Pagani: la Galleria di Levante conduce agli Appartamenti Reali; gli Appartamenti della Regina sono composti da camera da parata, camera da udienza, camera da letto e ambienti privati ed i dipinti si ispirano alla mitologia classica; gli Appartamenti del Re comprendono la stessa tipologia di stanze e dipinti di quelli della Regina; la Galleria di Ponente conduce alle Sale Cinesi.
Sempre ai piani superiori troviamo il Salone d’Onore affrescato a trompe l’oeil da Luigi Vacca e Fabrizio Sevesi con riproduzioni del mito di Niobe.
Le Sale che attraggono maggiormente l’interesse sono quelle delle Principesse, anche chiamate Sale Cinesi per la splendida carta da parati del XVIII secolo che le decora.
Nella Camera di Udienza le raffigurazioni sono quelle dei cicli della porcellana e del te, nella Camera da Letto i cicli della seta e del riso mentre nella la Camera da Parata ed il Gabinetto fiori e uccelli.
ESTERNI DEL CASTELLO
L’esterno del Castello è circondato da un parco all’inglese e da giardini delimitati da alberi di bosso con una fontana centrale.
Viene realizzato in più riprese tra il XVIII e il XIX secolo rispettando dapprima le regole di geometria classiche e infine da nuove forme naturalistiche.
Il parco è visitabile durante tutto l’anno offrendo, a seconda delle stagioni, colori e sfumature del tutto particolari: la primavera è caratterizzata dal fiorire dei Tulipani rossi della varietà Tulipa Oculis Solis Saint-Amans varietà Precox Ten e successivamente dalla fioritura dello splendido Roseto ubicato nell’area dietro la Chiesa Barocca.
Da non dimenticare la splendida visuale che dal castello si ha sulle colline, i vigneti ed il borgo sottostante.
BIGLIETTI ED ORARI
Le tariffe:
– € 5,00 intero
– € 4,00 ridotto over 65
– gratis ragazzi -14 anni e Abbonati Musei del Piemonte
Orari:
venerdì, sabato e domenica da marzo a dicembre 10:00-12:00 e 15:00-18:00
altre aperture su prenotazione o durante gli eventi
Si consiglia in ogni caso di consultare il sito ufficiale https://www.castellorealedigovone.it/ per orari e tariffe aggiornate.
Evento Tulipani a Corte al Castello
L’evento “Tulipani a corte” ha superato le XX edizioni ed è un’ottima opportunità per scoprire questo angolo delle Langhe.
La manifestazione è nata per valorizzare una varietà di tulipano selvatico in via di estinzione (Tulipa oculus solis praecox Ten) che cresce nel parco del castello e fiorisce per circa una decina di giorni l’anno; in questa cornice si organizzano visite guidate al castello, mostre, spettacoli, sfilate di figuranti in costume ed esposizioni.
Durante questa manifestazione, ad impreziosire lo scenario, sono presenti figuranti in costume, appartenenti al Gruppo Storico dell’Assedio di Canelli, nonché un piccolo mercatino di prodotti tipici e artigianali.
Cosa Vedere a Govone
Dopo la visita al Castello di Govone, una passeggiata per il borgo è d’obbligo, tra strade in saliscendi, locali e negozi che promuovono principalmente i vini della zona.
Tra le Chiese che il comune annovera troviamo: la Chiesa di S. Secondo, la chiesa parrocchiale del paese risalente al X secolo con una facciata in stile gotico, la Chiesa dello Spirito Santo divenuta cappella reale con l’arrivo dei Savoia e collegata al castello da una galleria sotterranea, la Chiesa SS. Annunziata sita nella frazione di Canove, la Chiesa e Convento di Craviano con chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie ed il convento per i padri Cappuccini realizzato a spese di Carlo Felice di Savoia, la Chiesa di San Pietro nella frazione omonima di cui si hanno già notizie dal 989.
Dove Mangiare a Govone
Impossibile non approfittare della visita di questi luoghi del Roero senza fermarsi in uno dei locali del posto, dove i piatti del territorio sono innaffiati dall’ottimo vino.
La nostra scelta è ricaduta sulla Trattoria Pautassi, che prevede anche un menù degustazione, che ci sentiamo di consigliare, ed un proprietario di assoluta simpatia.
Sostare con il camper a Govone
A Govone non esistono vere e proprie Aree camper o parcheggi in paese per i camper. Noi vi proponiamo questa alternativea
1. A circa 650 la Coperativa Sociale offre un parcheggio misto che in occasione del Magico Paese di Natale viene adibito a parcheggio camper.
Il più vicino al centro
– Parcheggio Produttori di Govone, Via Umberto I 41 – 12040 GOVONE (CN) (GPS 44.800747, 8.103517)
I Dintorni di Govone
I dintorni di Govone si prestano ad essere esplorati partendo da un bel giro panoramico tra le colline che caratterizzano la zona sino ad arrivare a paesi e città pittoreschi.
Le Langhe e il Roero sono ricchi di siti imperdibili che potrete trovare elencati anche sulla Guida edita dalla Lonely Planet: Langhe, Roero e Monferrato.
Noi però vogliamo elencarvene alcuni: Neive, classificato tra i Borghi più belli d’Italia, dista circa 14 Km, Costigliole d’Asti 12 Km e Magliano Alfieri, a sud, 10 Km.
18 sono i chilometri che separano Govone dalle bella cittadina di Alba mentre 20 da Asti.
Percorrendo meno di 30 Km si entra invece nel territorio delle Langhe del Barolo con gli splendidi borghi di Barolo, Monforte d’Alba, Grinzane Cavour, Serralunga d’Alba ed il suo castello, La Morra.
Le Manifestazioni di Govone
Il Paese di Govone ospita durante l’anno alcune manifestazioni in grado di attrarre un gran numero di visitatori; prime fra tutte ricordiamo:
– TULIPANI A CORTE (prima domenica di primavera): propone l’evento che esalta la splendida fioritura dei tulipani selvatici “Tulipa oculus solis Saint-Aman” varietà Praecox Ten in via di estinzione ma tutelati da una legge regionale.
– REGALMENTE ROSA (fine maggio): la manifestazione è organizzata per riscoprire il fascino dei giardini storici in cui fioriscono le rose antiche amate da Carlo Felice.
– IL MAGICO PAESE DI NATALE (Dicembre): è l’evento Natalizio più conosciuto del Basso Piemonte e il borgo si trasforma nel Paese di Natale con spettacoli, giochi, mercatini artigianali ed enogastronomici.
Come Arrivare
Govone si trova in Piemonte nella Provincia di Cuneo. Provenendo dall’A33 uscita Govone e proseguire sulla SS231 quindi sulla SP49.
Indirizzi Utili
– Trattoria Pautassi, Via Boetti 21 – 12040 GOVONE (CN) (GPS 44.805111, 8.100966)
SITI UTILI
https://www.comune.govone.cn.it/it-it/appuntamenti/eventi-principali