Visitare Malta in una settimana a Capodanno. Cosa vedere e fare in quest’isola tanto piccola quanto sorprendente: perfetto connubio tra un passato ricco di storia ed un presente giovane e frizzante.
LUOGHI VISITATI: Bologna, Marsaxlokk, Paola, Mdina, Ta’Qali Craft Village, Dingli Cliffs, Gozo, Paceville, Anchor Bay, Popeye Village, Mellieha, Golden Bay, Ghajn Tuffieha Bay, Musta, Zurrieq, Hagar Qim; Mnajdra Temple, Blue Grotto, La Valletta
Approfittando di una settimana di ferie, nel periodo di Capodanno, decidiamo di fare un viaggio sulla piccola isola di Malta che, fra l’altro, dovrebbe offrirci un clima un po’ più mite.
Acquistiamo il volo e prenotiamo l’Albergo tramite la nostra Agenzia Viaggi di fiducia Robe di Viaggio di Cuneo.
Il volo avrà partenza da Bologna mentre l’hotel Bellavista è situato a St. Paul’s Bay.
Hotel Bellavista
Quawra Coast Road – St. Paul’s Bay (GPS 35.946125, 14.417626)
Da casa provvediamo a prenotare il noleggio auto tramite l’Avis così da poterci muovere in tutta tranquillità.
In questo articolo vi racconteremo nel dettaglio il nostro diario di viaggio di Capodanno a Malta, approfondendo giorno per giorno che cosa abbiamo visto o fatto.
- 1. Brevi cenni storici
- 2. Visitare Malta in inverno
- 3. Primo giorno: Bernezzo – Bologna – Malta
- 4. Secondo giorno: St.Paul’s Bay – Marsaxlokk – Paola – St.Paul’s Bay
- 5. Terzo giorno: St.Paul Bay – Craft Village – Dingli Cliffs – Mdina – St.Paul’s Bay
- 6. Quarto giorno: St.Paul’s Bay – Gozo – St.Paul’s Bay – Paceville – St.Paul’s Bay
- 7. Quinto giorno: St.Paul Bay – Anchor Bay – Popeye Village – Mellieha – Golden Bay – Tuffieha Bay – Musta – Zurrieq – Hagar Qim e Mnajdra – Blue Grotto – St.Paul’s Bay
- 8. Sesto giorno: St.Paul’s Bay – La Valletta – St.Paul’s Bay
- 9. Settimo giorno: Tour in bus Hop-on Hop-off
- 10. Ottavo giorno: St.Paul’s Bay – La Valletta – St.Paul’s Bay – Bologna – Bernezzo
- 11. I Cavalieri di San Giovanni
Brevi Cenni Storici di Malta
La storia di Malta è molto complessa tra conquiste e colonizzazioni; la sua posizione strategica l’ha resa roccaforte perfetta per molti dominatori.
Le prime testimonianze di presenza umana risalgono al 5200 a.C. con una significativa presenza di civiltà neolitiche.
I Fenici si sono insediati intorno all’anno 1000 e vi sono rimasti per sei secoli, sviluppando l’attività di commercio per cui erano già noti; molti dei peculiari aspetti linguistici hanno origine proprio da questo periodo.
Al termine della seconda Guerra Punica, nel 218 a.C. Malta diventa parte dell’impero romano e viene chiamata Melita la cui capitale sarebbe stata probabilmente l’attuale Mdina.
Il naufragio di San Paolo da inizio all’evangelizzazione dell’isole in grado di superare indenne l’invasione Araba.
Nel 1194 diventa dominazione germanica sotto Federico II, per poi passare in mano agli Angiò e successivamente agli Aragonesi.
Nel 1530 gli Aragona cedono Malta in affitto ai Cavalieri Ospitalieri, un ordine monastico conosciuto come “Cavalieri di Malta“.
Con l’arrivo di Napoleone, avviene il passaggio ai Francesi per poi andare sotto il dominio inglese, con il quale prospererà fino all’indipendenza ottenuta nel 1921.
Visitare Malta in Inverno
Malta è una meta gettonata durante tutto l’anno e pertanto anche in inverno.
Se in estate il protagonista è il mare con le sue belle spiagge, in inverno viene scelta da chi, come noi, decide di fare una vacanza culturale con temperature decisamente miti e il periodo di Natale o Capodanno può essere l’occasione ideale.
Questo non vuol dire che potrete girare tranquillamente in maniche corte, come invece abbiamo fatto durante il nostro Natale alle Canarie, ma potrete permettervi di passeggiare e andare alla scoperta dei suoi siti senza dovervi coprire con giacconi pesanti, sciarpe o berretti.
Se pensate ai numerosi tempi megalitici, palazzi, musei e città che questa nazione offre, allora potete immaginare come visitarli con temperature non esageratamente alte, sia l’ideale.
Se decidete di andare alla scoperta dell’Isola e visitare le sue maggiori attrazioni allora vi consigliamo di acquistare il Malta Multi Pass, una tessera valevole 3,4 o 6 giorni, che consente di accedere gratuitamente a molti dei siti principali nonché di avere il trasporto illimitato su bus turistici, barche e traghetti.
1° GIORNO: Bernezzo (CN) – Bologna – Malta
Nonostante il nostro volo sia previsto in serata partiamo al mattino per poter disporre di mezza giornata da dedicare alla visita di Bologna.
Poco prima di pranzo arriviamo in città e riusciamo a parcheggiare in un parking coperto non molto lontano dal centro.
Purtroppo la giornata non è delle migliori, piove e fa freddo ma decidiamo comunque di incamminarci a piedi verso il centro storico.
Bologna è il capoluogo dell’Emilia Romagna nonché città medievale dall’importante valore storico.
Simboli della città sono indubbiamente le sue torri ed i portici che, per 38 Km, si sviluppano attorno al centro.
Innumerevoli sono le cose da vedere tra cui la splendida Piazza Maggiore con la Fontana del Nettuno, realizzata dal 1200 e circondata da edifici di invidiabile bellezza (sulla Torre dell’Arengo è sistemata la più grossa campana della città).
La suggestiva Piazza delle Sette Chiese ospita la famosa Basilica di Santo Stefano, così chiamata perché in antichità vi si affacciavano sette edifici religiosi poi unitisi in quattro.
Alcune delle più note strutture Religiose sono la Basilica di San Petronio che conserva prestigiosi gioielli artistici e il Santuario di San Luca.
Di notevole pregio i meravigliosi palazzi: Palazzo Comunale, il Palazzo del Podestà, Il Palazzo Bianchi, il Palazzo di Re Renzo e il Palazzo dell’Archiginnasio.
Come non dimenticare le due Torri: la Torre degli Asinelli, risalente agli inizi del XII secolo, che con i suoi 498 gradini è la torre pendente più alta d’Italia e la Torre Garisenda, la più antica, che risale alla fine del XI secolo ma la cui costruzione è stata interrotta a causa della pendenza del terreno.
La realizzazione delle torri aveva duplice scopo: reale uso difensivo e di osservazione e simbolo di potere della casata.
La cucina bolognese è considerata tra le migliori d’Italia ed essendo ormai ora di pranzo decidiamo anche noi di provarla.
Troviamo un piccolo locale in centro, di cui purtroppo non ricordiamo il nome, dove gustiamo un tipico menù della tradizione.
Sazi facciamo ancora una passeggiata tra le belle vie della città ma il freddo ci fa desistere dal proseguire per troppo tempo, nel primo pomeriggio ci dirigiamo così verso il parcheggio per recarci in aeroporto.
A malincuore il nostro giro per Bologna è stato breve e superficiale, ci ripromettiamo pertanto di tornare con più calma, sperando in un clima più clemente.
E’ stato anche un peccato non avere potuto far foto, ma visto il tempo avevamo scelto di lasciare la nostra macchina fotografica in auto al riparo.
Raggiungiamo il parcheggio vicino all’aeroporto, che ci era stato riservato precedentemente dall’Agenzia e con la loro navetta veniamo condotti fino al terminal.
Siamo in largo anticipo e pertanto con molta calma andiamo alla scoperta del Aeroporto e curiosiamo tra i tanti negozi al suo interno.
In prima serata veniamo imbarcati.
Raggiungiamo l’Aeroporto di Malta dopo poco più di un’ora e mezza dalla partenza e ci rechiamo all’ufficio di noleggio auto in cui vi era già la nostra prenotazione.
E’ ormai tarda serata quando con la nostra Picanto a noleggio usciamo dalla struttura; l’impatto iniziale è un po’ difficoltoso in quanto a Malta si guida sulla destra come nel Regno Unito ma Gino riesce brillantemente a destreggiarsi e condurci al nostro Albergo: il Bellavista Hotel.
L’Albergo è decisamente buono sia come ubicazione che come servizi offerti, le camere sono sufficientemente spaziose ed anche la pulizia è più che discreta.
Finalmente, ormai esausti, possiamo abbandonarci tra le braccia di Morfeo.
2° GIORNO: St. Paul’s Bay – Marsaxlokk – Paola – St. Paul’s Bay (58,2 Km)

Dopo un ottimo sonno ristoratore e una sostanziosa colazione iniziamo ufficialmente la nostra vacanze di Capdoanno a Malta con il primo giorno di scoperta dell’isola.
La prima tappa prescelta è il borgo di pescatori di Marsaxlokk a sud.
Se non avete l’automobile e non volete usare mezzi pubblici in autonomia, è possibile partecipare ad un Tour Guidato alla cittadina, abbinandola alla visita della Grotta Azzurra.

Marsaxlokk è probabilmente il più suggestivo villaggio del sud dell’isola, noto per avere il più grande mercato del pesce.
E’ un luogo dalla storia importante: qui sono sbarcati i Turchi prima del Grande Assedio de La Valletta, successivamente vi è giunto Napoleone e infine gli inglesi.

Le colorate casette che si affacciano sulla baia sono rimaste pressoché inalterate mentre attraccati spiccano gli sgargianti “Luzzu“, i tipici pescherecci.
Passeggiamo per il paese e ci soffermiamo a curiosare tra le bancarelle del mercato, approfittando per fare i nostri primi acquisti.
PAOLA
Ripartiamo alla volta di Paola dove nel pomeriggio abbiamo la prenotazione per la visita al famoso Ipogeo.
Raggiungiamo la città che è ora di pranzo e ci fermiamo in uno dei tanti locali tipici che servono i caratteristici pastizzi, una sorta di panzerotto di sfoglia con all’interno purea di piselli e formaggio.
Paola è una città che si trova a 5 Km dalla Valletta, il cui nome deriva dal suo fondatore Antoine de Paule.
E’ una cittadina carina con le sue tradizionali case dai balconi e porte colorate, che saranno il filo conduttore di molti villaggi dell’isola.
Altra peculiarità che ci stupisce è come molte case ed edifici pubblici, in occasione del Natale, vengono addobbate in maniera molto appariscente.
La cittadina è conosciuta per la sua spettacolare Cattedrale dedicata alla Madonna di Lourdes.

Le altre due famose ed importanti attrazioni sono i Templi di Tarxien e l’Ipogeo.
I Templi di Tarxien sono Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1992 e sono tra gli esempi meglio conservati tra i templi Megalitici.
Il sito viene scoperto nel 1913 grazie alla segnalazione di agricoltori della zona ed i suoi scavi sono proseguiti fino al 1997.
I tre templi che costituiscono il complesso hanno pianta simile seppur risalgano a tempi diversi.
Dall’ingresso si incontra il tempio più recente, ricco di motivi decorativi e con la presenza dei resti di una colossale statua, di cui rimane la parte inferiore.

Il secondo tempio è formato da tre serie parallele di absidi collegate da un passaggio ed è presente un bassorilievo rappresentante due tori ed una scrofa, simboli di forza e fertilità.Il terzo tempio presenta blocchi non lavorati essendo il più antico; sparse si trovano delle grosse pietre sferiche che si pensa avessero un significato magico.
Tariffe orientative Templi di Tarxien:
– intero € 6,00
– ridotto € 4,50 ragazzi 12-17 anni e over 60
– bambini € 3,00 6-11 anni
Orari indicativi (chiuso il martedì, venerdì di Pasqua, 24/12, 25/12, 01/01):
– tutti i giorni 9:00-17:00
Il sito è inserito nel MALTA MULTI PASS

Concludiamo la visita ai templi e ci dirigiamo verso l’Ipogeo per il quale avevamo prenotatola visita con largo anticipo.
L’Ipogeo di Hal Saflieni è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1980 ed è una meta imperdibile per chi visita quest’isola.
Risalente al 3600 a.C. è una struttura sotterranea, interamente scavata nella roccia, che si sviluppa su tre livelli ed è stato scoperto per caso nel 1902.
La particolarità assoluta sta nel fatto di essere l’unico tempio sotterraneo al mondo.
Il primo livello (3600-3300 a.C) si trova a 10 metri sotto il livello stradale, è il più antico ed è stato scavato per ospitare il santuario originale.
Il secondo livello (3300-3000 a.C.) viene scavato quando i costruttori realizzano che il primo livello non bastava più. Testimonia eccellenti abilità di intaglio nella pietra.
Il terzo livello (3150-2500 a.C) viene realizzato con funzioni di deposito ed in esso sono stati rinvenuti un gran numero di reperti: vasellame, ossa, ornamenti, amuleti e statue.
Questa visita è davvero interessante e per qualche istante ci pare di indossare le vesti di un nuovo Indiana Jones. Purtroppo nel sito non è possibile fare foto e dobbiamo così accontentarci delle immagini che si sono impresse nella nostra memoria.
Tariffe orientative Hipogeo:
– intero € 35,00
– ridotto € 20,00 ragazzi 12-17 anni
– bambini € 15,00 6-11 anni
Orari indicativi:
– tutti i giorni 9:00-17:00
Terminata la visita rientriamo in hotel per una doccia prima della cena, avendo scelto l’opzione della mezza pensione.
MDINA DI NOTTE
Dopo cena riprendiamo la macchina e decidiamo di visitare Mdina, chiamata la “città del silenzio” perché al calare della sera, quando la folla di turisti se ne va, rimane immersa in un silenzio quasi irreale.
Mdina (Medina) è l’antica capitale, di origini antichissime è ancora abbracciata dalla sua cinta muraria.
Anche in lontananza se ne può apprezzare tutta la bellezza e maestosità. Le due porte di accesso: la Main Gate e la Greek’s Gate conducono il turista in un luogo magico, il cui silenzio della sera lo rende ancora più particolare ed affascinante.

L’appellativo di città del silenzio è davvero azzeccato: passeggiamo tra i suoi viottoli acciottolati, su cui si affacciano palazzi di straordinaria bellezza e ne rimaniamo estasiati.
Le piazzette, le tipiche cabine telefoniche rosse che testimoniano il dominio inglese sono perfettamente incastonate nel paesaggio, tanto che tutto sembra uscito da un quadro, tale la sua perfezione.In questa serata ci limitiamo a camminare senza meta e a guardarci attorno, la visita più accurata la faremo successivamente, alla luce del sole, ma già ci siamo innamorati di questa città.
– 3° GIORNO: St. Paul’s Bay – Ta’Qali Craft Village – Dingli Cliffs – Mdina – St. Paul’s Bay (29,9 Km)

La prima tappa della giornata è il Craft Village.
Il Ta’Quali Craft Village si trova a metà strada tra Mdina e Mosta ed è una ex base aerea che è stata adibita a Villaggio degli Artigiani.
Qui, nei capannoni in lamiera ondulata, si trovano svariate botteghe e laboratori tipici, diretti da artigiani abili nella lavorazione di gioielli, vetro, pizzo e ceramica.
E’ indubbiamente un luogo particolare da visitare e che permette l’acquisto di souvenir a prezzi irrisori.

L’area è molto ampia e qualche capannone è ancora chiuso; ci soffermiamo su alcuni laboratori e facciamo qualche acquisto prima di dirigerci verso le scogliere di Dingli.
DINGLI CLIFFS

Le Dingli Cliffs sono magnifiche ed impressionanti scogliere alte 250 mt. situate vicino al villaggio di Dingli che rappresenta uno dei punti più alti di Malta.
Si trovano a circa tredici chilometri da La Valletta ed offrono una spettacolare vista sia verso il mare e l’isoletta di Fifla, sia sull’entroterra ed i suoi campi a terrazze.
Vista la posizione, il villaggio era utilizzato come posto di guardia e avvistamento difensivo.
Il panorama che ci si profila davanti è davvero spettacolare, così come raccontato dalle guide, il colpo d’occhio è una meraviglia che ci lascia senza parole.
E’ ormai quasi ora di pranzo, lasciamo a malincuore questa visuale e ripartiamo alla volta di Mdina, intenzionati ad approfondirne la visita della sera precedente.
Non è difficile trovare muretti a secco che costeggiano le strade dell’isola e che circondano caratteristici giardini tipicamente mediterranei.
La vista di Mdina, toglie il fiato: di fronte a noi la cittadella, completamente circondata da mura, si alza imponente e sembra voler controllare l’intera isola.

MDINA
Mdina, come già scritto sopra, è definita “Città del Silenzio” per la quiete quasi irreale che assume durante alcuni momenti della giornata e “Città Vecchia” per le antiche origini.
Circondata interamente da mura, presenta palazzi che racchiudono ciascuno una storia appassionante.
E’ anche possibile partecipare ad un TOUR GUIDATO che prevede l’escursione in città e alle Scogliere di Dingli.
L’attività dura circa mezza giornata, mette a disposizione il trasporto in bus e una guida in italiano.
L’accesso alla cittadella, collegata alla più moderna Rabat, avviene attraverso una delle due porte: la Main Gate e la Greek’s Gate e subito ci si rende conto di essere entrati quasi in un altro mondo.
Qui il traffico è limitato o quasi assente e vi sono pochissime strutture turistiche per dar maggiore risalto alle abitazioni tradizionali.
Arrivando dalla Main Gate si raggiunge Piazza San Publju dominata dalla Torre dello Stendardo, dalle vecchie prigioni (Mdina Dungeons) e dal Palazzo Vilhena.

Le Mdina Dungeons ospitano un museo che si estende, in una serie di passaggi sotterranei segreti, camere e celle, fin sotto il Vilhena Palace.
Tariffe orientative:
– intero € 5,00
– ridotto € 3,50 ragazzi 12-17 anni, over 60
– bambini € 2,50 6-11 anni
Orari indicativi (chiuso il martedì, il venerdì santo, 01/01, 24/12, 25/12 e 31/12)
– tutti i giorni 9:00-17:00
In questo museo viene ripercorsa la storia più oscura di Malta dall’epoca Romana, a quella Araba, al Medioevo; vengono riproposte scene assolutamente realistiche con la presenza di manichini e ambientazioni di notevole impatto.
Durante la dominazione di Roma, Malta era usata come colonia di schiavi e crocifissione, decapitazione e torture erano all’ordine del giorno.
Il periodo Arabo è raffigurato attraverso la punizione delle vittime schiacciate da grosse pietre e l’incarcerazione del Vescovo di Malta.
L’influenza spagnola è illustrata da episodi che mostrano l’isola come rifugio.
I 268 anni di amministrazione da parte dei Cavalieri di San Giovanni hanno portato episodi violenti: rivolte, cospirazioni, torture e punizioni.La conclusione arriva con il periodo francese e la fine dell’inquisizione.

Visitiamo questo luogo che, seppur con scene molto crude, riesce perfettamente a rendere l’idea di quello che fu il passato più oscuro dell’isola.
Prima di proseguire oltre, facciamo una breve sosta pranzo in uno dei tanti locali caratteristici, con ottimo rapporto qualità prezzo.
Passeggiamo per Villegaignon Street e le altre viuzze acciottolate, su cui si affacciano splendidi palazzi signorili e dimore dall’architettura tradizionale.

Altro edificio di notevole rilievo è la Cattedrale di San Paolo in barocco maltese, vicino ad essa si apre la piazza con il Palazzo dell’Arcivescovo.

E’ impossibile non rimanere affascinati da questa città che emana storia e mistero da ogni suo angolo ed è incredibile la sua perfetta condizione, nonostante il terribile terremoto del 1693.
Questo è uno tra i luoghi che più ci ha incantato ed entusiasmato durante il nostro soggiorno.
Rientriamo in hotel che è ormai tardo pomeriggio, giusto in tempo per una doccia ristoratrice prima della cena.In serata ci concediamo una breve passeggiata fuori dall’hotel.
– 4° GIORNO: St. Paul’s Bay – Gozo – St. Paul’s Bay – Paceville – St. Paul’s Bay (70,9 Km + giro isola di Gozo)

Questa giornata la dedichiamo alla visita dell’Isola di Gozo che è possibile raggiungere con un traghetto che salpa dalla città di Cirkewa.
Essendo permesso, traghettiamo anche l’auto così da poter girare più agevolmente l’isoletta.
Se, a differenza nostra, non avete l’auto ma volete comunque effettuare un’escursione sull’isola, è possibile partecipare ad un tour per l’intera giornata, con guida in italiano.
Raggiungiamo Gozo in breve tempo e il panorama che ci si presenta all’arrivo è davvero spettacolare: il cielo è terso e Malta è riconoscibilissima all’orizzonte.

Gozo è la sorella minore di Malta ed è così piccola da poter essere girata in auto in breve tempo ma, nonostante le sue dimensioni, offre una variegata lista di attrattive da visitare: templi megalitici, spiagge di sabbia, chiese imponenti, formazioni rocciose dall’aspetto strano.
Di origini antichissime ha visto il passaggio di fenici, romani, arabi, siciliani, francesi e inglesi.
Iniziamo il nostro giro dirigendoci verso Rabat (conosciuta anche con il nome di Victoria), quella che può essere considerata la capitale e che conserva una magnifica cittadella ancora tutta murata: Il Kastell.

Risaliamo proprio verso Il Kastell che svetta a 150 s.l.m. e può essere visto pressoché da ogni angolo.
La Cittadella è un piccolo gioiello che affonda le proprie radici nell’epoca tardo-medievale e che per molto tempo è servito come riparo contro gli attacchi dei corsari e dei saraceni.
Caratterizzata da stretti vicoli e edifici importanti, vanta anche la maestosa Cattedrale di Gozo edificata tra il 1697 e il 1711.
La vista che si ha da qui è magnifica, si può ammirare l’intera isola in tutto il suo splendore e tranquillità.
Passeggiamo per la Cittadella fino ad arrivare al Museo del Folklore ospitato in un gruppo di case tardo medioevali, probabilmente costruite per ricche famiglie dei primi anni del XVI sec. Il museo ospita reperti che illustrano la vita domestica, rurale e tradizionale.
Il piano terra è dedicato all’aspetto rurale e a competenze come l’agricoltura e la muratura in pietra: troviamo tradizionali attrezzi agricoli, da fabbro e da falegname, nonché varietà di pesi e mulini di macinazione.

Al piano rialzato è invece presente una raccolta di ex-voto ed una sezione sugli hobby.
Il primo piano ospita infine una mostra sui mestieri tradizionali e l’industria della pesca.
Dopo il grande assedio del 1565, i Cavalieri hanno deciso di rifortificare la cittadella e fino al 1637 gli abitanti di Gozo erano per legge costretti a trascorrere le loro notti al suo interno; successivamente con l’abolizione dell’obbligo, la popolazione ha iniziato a stabilizzarsi sotto le mura dando vita a Rabat oggi più nota come Victoria.
Victoria è diventata il cuore di Gozo ed il centro di tutte le attività quotidiane; tra i suoi edifici è da segnalare la Basilica di St. George’s.
Facciamo una passeggiata tra le sue casette dai balconi colorati fino alla Basilica.

Riprendiamo quindi l’auto e proseguiamo la nostra scoperta dell’isola.
Il panorama, da ovunque lo si osservi, è meraviglioso, verdi colline intramezzate da piccoli centri e dall’immancabile vista sulla Cittadella o sulla Rotunda.

Ed è proprio la visita della “Rotunda” la nostra prossima tappa: la più grande chiesa di Gozo nonché quella con la terza cupola più grande al mondo.
La parrocchia è dedicata a San Giovanni Battista e consacrata nel 1755.
Dopo la seconda guerra mondiale però i parrocchiani esprimono la volontà di erigere una seconda basilica più maestosa che viene progettata dall’architetto Giuseppe d’Amato, su ispirazione della Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia, quella che è ora definita la Rotonda o Rotunda.

Il nome deriva dal fatto di essere costituita da un’enorme struttura circolare in bianca pietra calcarea locale; otto colonne in cemento sorreggono la cupola.
Il suo interno è decorato con sculture e dipinti moderni mentre il pavimento è in pregiato marmo di Carrara.
La vecchia chiesa è stata smantellata poco prima della conclusione di quest’ultima e le sue parti migliori sono state ricostruite accanto a quella nuova.
I resti possono essere visitati all’interno del Museo delle Sculture.

Entrando nella Basilica si ha una sensazione di piccolezza soprattutto se si solleva lo sguardo verso la sommità del soffitto.
Da non perdere è la salita alla cupola, attraverso un ascensore al costo di € 3,00, che permette di avere una veduta spettacolare di Gozo.
Riscendiamo e ci soffermiamo nella parte vecchia, da dove parte l’ascensore: qui è presente un modellino in scala della Basilica con splendidi dipinti.
Terminata la nostra visita risaliamo in auto e ci dirigiamo verso l’attracco dei traghetti, nel paese di Mgarr, per il rientro a Malta.
E’ ormai tardo pomeriggio quando ci imbarchiamo, il cielo inizia ad assumere i colori del tramonto e tutto, intorno, ci appare ancora più magico.
Gozo merita una visita per chi soggiorna a Malta, è un gioiello dalle mille sfaccettature ed il suo fascino non può lasciare indifferente chi la esplora: una piccola Malta che non deluderà.
Dopo cena decidiamo di prendere nuovamente l’auto e fare un giro a Paceville, considerata la zona più festaiola di Malta.

Ci limitiamo ad una tranquilla passeggiata lungo il porto che con le luci della sera ci regala il suo lato romantico.
Il grande numero di locali attesta come esso sia il centro della movida dell’isola.
– 5° GIORNO: St. Paul’s Bay – Anchor Bay – Popeye Village – Mellieha – Golden Bay – Ghajn Tuffieha Bay – Musta – Zurrieq – Hagar Qim & Mnajdra Temple – Blue Grotto – St. Paul’s Bay (66,5 Km)

La giornata la dedichiamo a scorrazzare per Malta senza una destinazione precisa: spegniamo il navigatore e ci dirigiamo verso nord.
La prima località che raggiungiamo è Anchor Bay ed il Villaggio di Popeye.
Questa baia che si trova nel nord est dell’isola è anche conosciuta come Baia del Villaggio di Popeye in quanto è stato set cinematografico dell’omonimo film uscito nel 1980.
Situata tra due scogliere è circondata da molte rocce formatesi nel tempo ed è il luogo ideale per chi ama fare immersioni e snorkeling.

Il Popeye Village vero e proprio è un gruppo di rustici sgangherati, situato nella baia di Anchor e realizzato per il set cinematografico del film sopracitato.
Attualmente il complesso è rimasto invariato ed è stato aperto al pubblico come monumento a cielo aperto e parco di divertimenti per famiglie.
La sua costruzione è iniziata nel giugno del 1979 mentre l’inizio delle riprese risale al gennaio 1980.
Scoprendo il Villaggio quasi per caso, ci limitiamo ad osservarlo dal di fuori ma immaginiamo che la sua visita possa essere interessante e soprattutto insolita; sicuramente indicata in presenza di bambini.

MELLIEHA
La tappa successiva è la città di Mellieha una delle destinazioni più turistiche e pittoresche di Malta.
Abitata sin dalla preistoria è stata protagonista di molte incursioni marittime fino a quando i Cavalieri di Malta hanno realizzato strutture difensive.
Degna di nota è la Parish Church che si erge imponente con una splendida vista della baia sottostante.

Da segnalare anche la Torre rossa di Sant’Agata, conosciuta come Red Tower, imponente fortezza medievale che si erge in altura, il cui colore delle mura ne ha dettato il nome.
La torre risale al 1649 quando i Cavalieri di Malta ne hanno fatto il principale punto di difesa del nord dell’isola.
GOLDEN BAY
Proseguiamo quindi il nostro viaggio lungo la costa fino a raggiungere Golden Bay.
Il tragitto è a dir poco pittoresco con baie di sabbia fine, mare cristallino, scogliere e torri di avvistamento.


Golden Bay è una delle spiagge più popolari di Malta e prende questo nome proprio dal colore della sua sabbia, confina con Ghajn Tuffieha Bay che è molto simile ma meno frequentata e più selvaggia.
Quest’ultima spiaggia è anche conosciuta per le sue terme romane che, seppur in rovina, sono rinomate per i suoi mosaici.


MUSTA E ZURRIEQ
Da qui ci spostiamo a Musta, una città nel centro di Malta, che presenta la famosa Rotonda di Santa Maria Assunta: costruita nel XIX secolo sul sito di una chiesa precedente.
La sua cupola è la quarta più grande d’Europa nonché la nona nel mondo ed è stata costruita ispirandosi al Pantheon di Roma.

Qui siamo però solo di passaggio prima di dirigerci nella cittadina di Zurrieq.
Zurrieq è situata al sud dell’Isola e presenta tre mulini di cui il più famoso è il Mulino Xarolla, ancora funzionante con i suoi meccanismi originali.
E’ stato realizzato nel 1724 per volere del Gran Maestro Manoel de Vilhena.
Il mulino è ormai diventato monumento del paese ed è visitabile con l’accompagnamento dell’ultimo mugnaio nonché custode.

Si è ormai fatta l’ora di pranzo e ci dirigiamo in uno dei locali vicino alla nostra prossima tappa: i templi di Hagar Qim & Mnajdra.
TEMPLI DI HAGAR QIM E MNAJDRA

I templi di Hagar Qim e Mnajdra si trovano a sud est di Malta vicino al paese di Zurrieq.
Situati su una collina isolata che si affaccia sul mare aperto distano solo qualche centinaio di metri tra di loro.
Fanno parte di un unico complesso museale e sono nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Il sito di Hagar Qim è stato scavato nel 1839 seppur le pietre più alte fossero già visibili.
Il tempio risale alla fase Ggantija della preistoria ossia tra il 3600 e 3200 a.C. ed è composto da un edificio principale e due edifici minori, con una struttura formata da un ampio piazzale su cui queste si affacciano.
La facciata principale presenta megaliti alcuni alti 5 metri ma sono presenti altri ingressi sui diversi lati dell’edificio; vi sono una serie di camere a semicerchio dette absidi realizzate utilizzando grosse pietre quadrate.
Sulla parete in fondo vi è un foro ellittico attraverso il quale entrano i primi raggi di sole durante il solstizio d’estate.
Nel tempio di Hagar Qim sono stati rinvenuti diversi oggetti attualmente conservati nel Museo Nazionale di Archeologia.

Il sito di Mnajdra si trova 500 metri sotto Hagar Qim e si compone di tre edifici affacciati su uno spiazzo centrale comune.
I ritrovamenti dimostrano che in origine il complesso era molto più grande.
La prima struttura risale alla fase Ggantija tra il 3600 e 3200 a.C., la seconda risale alla fase Tarxien 3150 – 2500 a.C. mentre l’ultima risale ad un periodo più recente.

Il Tempio Meridionale, quello a sinistra e risalente alla fase Tarxien, è caratterizzato da una facciata monumentale concava che conduce a due absidi interne. La sua struttura simbolo è la porta ricavata da un unico blocco di pietra che è anche riportata sul retro delle monete maltesi.
Nell’intero tempio sono presenti intagli e decorazioni.
Il Tempio Centrale è anche il più recente e si trova su una piattaforma rialzata con una pianta semplice e due coppie di absidi. Su una lastra vicina alla porta di accesso si può notare l’incisione di un tempio.
Il Tempio Orientale è il meno conservato, essendo anche il più vecchio e quindi alcune parti sono state ricostruite.Elementi originali sono i blocchi di pietra della porta principale e dell’abside.
Due di questi blocchi sono caratterizzati da linee irregolari di fori ai quali non sì è ancora data una spiegazione.
Tariffe orientative Complesso:
– intero € 10,00
– ridotto € 7,50 ragazzi 12-17 anni, over 60
– bambini € 5,50 6-11 anni
Orari indicativi (chiuso il martedì, il venerdì santo, 01/01, 24/12, 25/12 e 31/12)
– tutti i giorni 9:00-17:00
Il sito è inserito nel MALTA MULTI PASS
Potete anche optare per un’ESCURSIONE GUIDATA in italiano, di mezza giornata o giornata intera, che prevede il trasporto e i biglietti per il complesso, e offre la possibilità di fare tour in barca delle Blue Grotto.

Il panorama fuori dai templi è di una bellezza che toglie il fiato: di fronte il mare e l’isolotto di Fifla, attorno il silenzio e la natura.
L’ultima tappa di questa lunga giornata sono le Blue Grotto che per questioni di tempo non possiamo visitare internamente ma ci limitiamo ad osservare dall’esterno.
BLUE GROTTO
L’area della Blue Grotto è famosa per la sua grotta marina da cui prende il nome e per le immersioni.
La caverna naturale è un sistema di insenature che comprende 8 grotte ed i colori del mare che qui si riflettono creano una combinazione cromatica sorprendente ed unica.
La visita all’interno della grotta può essere fatta con visita guidata a bordo di un luzzo (imbarcazione tipica maltese).


Noi, come detto sopra, per ragioni di tempo ci limitiamo ad osservarne la bellezza dall’esterno e ci imbattiamo in un falconiere che effettua un piccolo spettacolo con i suoi rapaci e ci consente di effettuare una foto con la civetta Nina.
Il pomeriggio è ormai giunto al termine e stanchi per questa intensa giornata, ritorniamo al nostro albergo per la cena.
– 6° GIORNO: St. Paul’s Bay – La Valletta – St. Paul’s Bay (30,3 Km)

Dopo le fatiche della giornata precedente ed un ottimo sonno ristoratore siamo pronti per dedicarci alla scoperta della capitale dell’isola: La Valletta.

La Valletta è la città-fortezza, capitale di Malta, che rappresenta il cuore amministrativo e commerciale dell’Isola.
Prende il nome dal suo fondatore: Il Gran Maestro dell’Ordine di San Giovanni Jean Parisot de la Valette.
Viene edificata a partire dal 1566 e completata, con i suoi imponenti bastioni, fortezze e cattedrale, in soli 15 anni.
Basata su uno schema di strade, preciso ed innovativo per l’epoca, è una città dalle innumerevoli sfaccettature: Patrimonio Mondiale dell’Umanità, città moderna, città barocca, città vivace.
Parcheggiamo l’auto nella parte iniziale della città e dopo aver ammirato l’inizio delle mura e la nota Fontana del Tritone, a piedi ci dirigiamo verso il centro.
Le sue stradine secondarie nascondono piccoli negozi e localini pittoreschi mentre le strade principali ospitano i negozi dei grandi marchi internazionali.
Se preferite iniziare la visita con un tour guidato, allora una soluzione può essere l’escursione di circa 4 h. con guida italiana che comprende la Malta Experience e in aggiunta, a scelta, la visita alla Cattedrale.

Nei vicoletti si possono ammirare i tipici balconi maltesi, vera e propria caratteristica architettonica dell’isola, che sono una sorta di veranda esterna coperta.
Edificio importante, che incontriamo durante la nostra visita, è la Cattedrale di St. John, fondata dai cavalieri in onore del loro patrono San Giovanni.
Tariffe orientative Cattedrale:
– € 10,00 interi
– gratis ragazzi -12 anni
Orari indicativi, chiusa domenica e festivi:
– dal lunedì al venerdì 9:30-16:30
– sabato 9:30-12:30
La città presenta numerosi edifici di pregio che si affacciano su giardini e cortili nonché belle piazzette dover poter fare una pausa, sorseggiando una bibita in uno dei tanti locali.
Impossibile non transitare davanti al Palazzo del Gran Maestro costruito nel 1571, per secoli sede del Gran Maestro dei Cavalieri di San Giovanni, adibito a Palazzo del Governatore in epoca Coloniale ed ora Camera dei Rappresentati e Ufficio del Presidente della Repubblica.

La coda per la visita al Palazzo è lunga e decidiamo di ritornare in un secondo momento, prevedendo un nuovo tour della città in uno dei giorni di vacanza restanti.
La nostra prossima meta è il Museo dei Cavalieri di San Giovanni in cui si raccontano 700 anni di storia dei Cavalieri.
L’edificio era riconosciuto come La Sacra Infermeria: un ospedale del 16° secolo rimasto in uso fino al 1920.Qui vengono rappresentate, tramite l’ausilio di manichini, scene di vita quotidiana nella quale i Cavalieri Ospitalieri curavano e operavano le persone civili o gli stessi cavalieri feriti in battaglia.

Il museo è alquanto suggestivo ed interessante e ben rappresenta uno spaccato di quell’epoca.
Tariffe indicative Museo Cavalieri Ospitalieri:
– € 5,00 interi
Orari indicativi:
– da luglio a ottobre 9:30-17:30
– da novembre a giugno 9:30-16:30
Si è fatta ora di pranzo e dopo aver consumato un pasto veloce raggiungiamo uno dei fiori all’occhiello di questa città: i Giardini Barrakka.
Da qui non solo è possibile riposarsi seduti in una delle tante panchine ma si gode di viste a dir poco spettacolari.

I Giardini Superiori sono i più famosi, sono caratterizzati da alcune delle vedute più panoramiche del Grande Porto e ospitano varie opere d’arte.
I Giardini Inferiori offrono invece una maggiore tranquillità e sono caratterizzati da un monumento in onore di Sir Alexander Ball.

La vista è davvero impagabile ed il clima di tranquillità che si respira è in grado di ritemprare qualsiasi turista dalle fatiche della visita.
Riprendiamo quindi il nostro tour e raggiungiamo Fort Sant Elmo uno dei simboli di Malta.
Viene costruito dai Cavalieri di Malta diventando baluardo dell’assedio turco del 1565 e rappresentando esempio di coraggio e resistenza per tutta l’Europa.
La rocca è capitolata dopo una strenua resistenza e tutti quelli che erano al suo interno non hanno trovato scampo ad eccezione di un numero limitato di maltesi; nonostante ciò la battaglia finale viene vinta ed il Forte immortalato come simbolo.
Oggi ospita l’Accademia della Polizia ed il National War Museum.

Anche in questo caso decidiamo di posticipare la visita al museo in uno dei prossimi giorni.
Continuiamo la nostra esplorazione del centro fino al tardo pomeriggio quando è ormai ora di rientrare in albergo per il cenone di fine anno.
– 7° GIORNO: Tour in Pullman Hop on – Hop off
In questo penultimo giorno di vacanza, decidiamo di utilizzare i famosi bus turistici aperti, che si trovano nelle maggiori città del mondo e che consentono un tour guidato dell’isola, permettendo di scendere a determinate fermate e successivamente risalire.
La compagnia di bus è la City Sightseeing e con tariffa unica, valevole per tutta la giornata, consente di optare per due tratte, quella rossa o quella blu.

Il circuito rosso dura 135 minuti se non si scende ad alcuna fermata, percorre il sud dell’isola e tocca le seguenti tappe: Valletta, Tarxien, Vittoriosa, Marsaxlokk, Ghar Dalam Cave, Blue Grotto, Templi di Hagar Qim e Mnajdra.
Il circuito blu dura 210 minuti se non si scende ad alcuna fermata e percorre invece il nord toccando le seguenti tappe: Bugibba, Qawra, St Julians, Sliema, Valletta, Mdina, Rabat, Ta Qali, Mosta, Mgarr e Golden Bay.
E’ possibile combinare i due tour e vi sono numerose fermate davanti ai principali alberghi, tra cui quello in cui soggiorniamo.
In realtà noi l’isola l’abbiamo quasi interamente visitata ma è comunque piacevole poter ripercorrere alcune zone ormai note ed osservarle da una diversa prospettiva.
Il nostro diventa un tour fotografico dove le immagini di paesaggi, paesi e persone si fissano nella nostra memoria come un’istantanea e va ad arricchire questa vacanza con la ciliegina sulla torta.

Tra fermate e pause ristoro, terminiamo il giro che è quasi sera, giusto in tempo per rientrare in albergo e fare una doccia prima di cena.
E’ l’ultima sera che trascorreremo sull’isola e decidiamo di non farci mancare la consueta passeggiata alle luci della notte, in una Malta su cui cala il silenzio e tutto riposa.
Impossibile non immortalare con alcuni scatti la villa che ci aveva stupito per i suoi vistosi addobbi Natalizi e che tanto ci ha ricordato quelle americane osservate in televisione.
– 8° GIORNO: St. Paul’s Bay – La Valletta – St. Paul’s Bay (30,3 Km) / Malta – Bologna – Bernezzo
Siamo ormai giunti all’ultimo giorno di vacanza ma il volo è previsto per la sera ed abbiamo ancora parecchie ore a disposizione.
Optiamo per trascorrere la mattinata al La Valletta e visitare ciò che avevamo dovuto tralasciare i giorni precedenti.
Parcheggiamo nuovamente negli ampi parcheggi presenti all’inizio della città e poi ci spostiamo a piedi.

Visitiamo come prima cosa il Giardino di Hastings creato per l’appunto in onore di Lord Hastings, secondo governatore di Malta e caratterizzato da uno stile neoclassico che include anche un monumento al Lord.
Proseguiamo per il centro che, viste le ridotte dimensioni, abbiamo iniziato a conoscere. Questa cittadina si rivela a misura d’uomo e di turista, essendo agevole da visitare e non eccessivamente caotica.
Raggiungiamo il Palazzo del Gran Maestro che è ora edificio presidenziale.
La magnifica struttura viene fatta erigere da Pierre del Monte nel 1571 per mano di Gerolamo Cassar.
Il Palazzo ha accolto nel secolo tutti i Gran Maestri ed in epoca coloniale i Governatori fino a trasformarsi dal 1964 nella sede del Parlamento e Ufficio del Presidente della Repubblica.
All’ingresso è presente il picchetto con le guardie armate di cui riusciamo ad assistere al cambio.
Accedendo al palazzo si incontra subito il delizioso Cortile di Nettuno con al centro una statua del Dio del Mare.Dal cortile si accede alla Sala degli Arazzi (o Sala del Concilio) all’epoca sede dell’Assemblea dei Cavalieri che presenta 10 splendidi arazzi raffiguranti scene del Nuovo Mondo.

Si raggiunge poi la Sala da Pranzo che conserva al suo interno i ritratti di alcuni reali inglesi.
Si prosegue raggiungendo la Sala di San Michele e San Giorgio decorata con scene del Grande Assedio e con dipinti in legno rappresentanti brani della Genesi.
La Red Room è invece la sala dell’Ambasciatore interamente rivestita da tappezzeria color porpora ed è la sala dove il Gran Maestro solitamente riceveva i diplomatici.
Infine la Sala Gialla, contigua con quella precedente, era studiata per accogliere i 16 paggi provenienti da altrettante famiglie della nobiltà europea.

Terminata la visita al palazzo ci spostiamo dove un tempo c’erano le stalle del palazzo ed ora si trova il Palazzo delle Armi.
Il museo, in cui sono presenti 5000 pezzi tra il XVI e XVII secolo, fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
L’origine della collezione deriva dall’usanza dei Cavalieri di Malta di lasciare, alla morte di un Cavaliere, le sue armi in eredità all’Ordine.
La collezione è solo una parte delle Armi dei Cavalieri in quanto alcune di esse sono state prese dai Cavalieri quando hanno lasciato l’isola ed altre requisite dall’esercito di Napoleone.
Comprende armi ed armature appartenute ai Cavalieri tra il 1550 e il 1650: dotazioni da battaglia di soldati semplici e armature di alcuni Gran Maestri.
Molte armature furono utilizzate durante il Grande Assedio del 1565 e le loro ammaccature ne sono la testimonianza.

Lungo le pareti sono esposte numerose armi di ogni genere: balestre, spade, armi da fuoco e pezzi di artiglieria.
I cannoni provengono da fortificazioni lungo le coste maltesi.

Una teca contiene anche uniformi e armi appartenute ai soldati ottomani catturati durante il Grande Assedio.
Questa visita è consigliata per l’importanza che ricopre il palazzo ed il suo contenuto nel contesto della storia maltese.
Noi personalmente ne rimaniamo affascinati.
Tariffe indicative Palazzo del Gran Maestro + Armeria:
– € 10,00 interi
– € 7,00 ragazzi 12-17 anni
– € 5,00 bambini 5-11 anni
Orari indicativi:
– dal lunedì al venerdì 10:00-16:30
– sabato e domenica 9:00-16:30
Per maggiori informazioni su tariffe ed orari, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale: https://heritagemalta.mt/
Proseguiamo la nostra mattinata con l’ultima visita: quella al National War Museum.
Questo museo è ospitato nel Forte Sant’Elmo situato all’estremità di Valletta.
Il Forte ha svolto nel tempo un’importante funzione strategica e difensiva per Malta essendo protagonista di uno degli episodi più cruenti dell’isola: il Grande Assedio.

Già nel Medioevo in quella zona era stata eretta una torre di avvistamento degli Aragonesi; il nome venne poi trasformato in in Elmo protettore dei marinai.
I Cavalieri, compresa l’importanza strategica della penisola in cui era situata, hanno prima rafforzato la postazione esistente per poi trasformarla in Forte, ultimandola solo pochi mesi prima del Grande Assedio .
Il Museo Nazionale della Guerra è ospitato in alcuni locali del Forte offrendo un percorso tematico che va dalla preistoria ai giorni attuali.
E’ suddiviso in sette grandi aree e qui si possono ammirare:
– l’aereo Faith.
All’inizio della Seconda Guerra Mondiale nasce la leggenda che Malta era difesa da soli tre aerei: Faith (fede), Hope (speranza) e Charity (carità).

– la jeep Husky usata dal generale Eisenhower per la preparazione a Malta dell’invasione della Sicilia.
Ma numerosi sono i cimeli ed i mezzi militari che si trovano all’interno della struttura.
Tariffe indicative:
– € 10,00 interi
– € 7,50 ridotto over 60 e ragazzi 12-17 anni
– € 5,50 bambini 6-11 anni
Orari indicativi (chiuso il martedì, venerdì santo, 24/12, 31/12 e 1/01):
– tutti i giorni 9:00-17:00
Per maggiori informazioni su tariffe ed orari è possibile consultare il sito ufficiale: https://heritagemalta.mt
Concludiamo la visita di quest altro importante tassello di storia maltese e con esso anche il nostro tour di Malta.
Rientriamo in albergo dove caricheremo i bagagli per dirigerci in aeroporto.Qui restituiamo l’auto a noleggio e attendiamo il nostro volo per il rientro in Italia.
Abbiamo ancora tempo per consumare una veloce cena prima della partenza.
Arriviamo a Bologna in serata e, ripresa la nostra auto, raggiungiamo casa in nottata.
La vacanza si è purtroppo conclusa e traendo le somme possiamo affermare che Malta è un’isola affascinante e a misura di turista; ricca di storia ma anche di splendidi scorci panoramici ed aree in cui la natura la fa da padrone.
Può essere facilmente esplorata in una settimana, visitando la maggior parte dei siti turistici.Il clima, piacevole anche in inverno, è sicuramente un valore aggiunto.

I Cavalieri di San Giovanni
I Cavalieri dell’Ordine dell’Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme sono anche conosciuti come Cavalieri Ospitalieri, Cavalieri di Cipro, di Rodi e di Malta.
Sono nati come ordine ospedaliero intorno alla metà dell’XI secolo a Gerusalemme e sono diventati ben presto un Ordine Cristiano Cavalleresco dotato di proprio statuto, ordine e sovrano.
Assieme ai Cavalieri Templari gli Ospitalieri sono stati uno dei più potenti gruppi Cristiani nell’area.
Con il Maestro Raymond du Puy de Provence, l’ordine si è dato una regola propria ispirata a quella agostiniana avendo sempre come principale funzione la cura e la difesa dei pellegrini diretti in terra Santa.
Successivamente i Cavalieri, dopo la perdita dei territori cristiani, si rifugeranno a Cipro (1291), quindi a Rodi (1309) e successivamente a Malta (1530).
Per il possesso dell’Arcipelago Maltese vengono soprannominati Cavalieri di Malta, continuando la loro azione contro la guerra di corsa musulmana.
La loro roccaforte viene espugnata da Napoleone Bonaparte: Il Gran Maestro si arrende e i Cavalieri ottengono l’onore delle armi e l’esilio.
Avete fatto proprio un bel tour dell’isola, noi solo Malta la valletta a Pasqua 2012! Dovremo tornare per vedere il resto!
In una settimana siamo riusciti a girare abbastanza e devo dire che ha proprio meritato, molte località meritevoli. Io ho adorato sia l'isola di Gozo che la città di Mdina e ovviamente La Valletta.
Oh, Malta. Noi ci siamo stati ad Aprile ma concordo: e' una meta che merita. A Capodanno immagino sia speciale.
Mia sorella andrà a Malta a breve: le ho subito girato il link per prendere spunto!
Spero che possa trovare qualche suggerimento utile per il suo viaggio.
A noi è piaciuta molto perché ha un'ampia offerta di siti da visitare. Mi sono piaciuti molto i musei legati ai cavalieri di Malta.
Che peccato non essere mai stata a Malta, hai visitato così tanti luoghi che ti sarai arricchita con lo sguardo. Grazie dei dettagli e foto
Noi non siamo mai stati, ma dalle immagini deduco che ci siamo persi dei posti veramente belli. La prendo come idea per un prossimo viaggio!
Secondo me merita una visita, poi essendo piccolina si gira bene e offre attrattive un po' per tutti.
Ti ringrazio! In effetti essendo piccola, in una settimana si riesce a visitare tantissimo e per chi ama la storia merita davvero, offrendo tantissimo.
Direi che è un itinerario molto completo. In due viaggi a Malta ho visto molto meno. La prossima volta i templi. Visto che parli di bambini, ti segnalo un piccolo ma grazioso acquario a qawra, con un bellissimo parco giochi all'esterno
Sono stata anch'io a Malta a Capodanno di alcuni anni fa e l'ho adorata! Un'isola piccola, bene tenuta anche se dal molto traffico! Ma la parte architettonica ripaga di tutto! Bella scelta
Hai ragione, molto traffico vista la dimensione, però devo ammettere che mio marito è stato un abile guidatore nonostante la guida a sinistra. Trovo che sia una meta davvero meritevole di visita almeno una volta nella vita, poi noi che siamo comunque affascinati da Cavalieri e quant'altro è stata scelta azzeccata.
Ti ringrazio del consiglio. Non conoscevo la presenza di questo acquario e all'epoca non avevamo ancora nostro figlio ma sarà sicuramente meta da segnare se dovessimo riuscire a tornare a Malta. Così come mi piacerebbe visitare, non solo da fuori, il Popeye Village.
Sono stata a Malta un solo giorno durante una crociera anni fa. Mi ha davvero affascinata, mi piacerebbe tornare e seguirò alcuni tuoi consigli.
Una visita con un po' più di calma rispetto ai ritmi della crociera penso che sia un'ottima idea.
Sono stata a Malta e Gozo un paio di anni fa e la parte più bella che ricordo di questo viaggio sono stati i tre giorni trascorsi a Gozo. Ci siamo davvero innamorati di questa isoletta per la sua atmosfera rurale e intima, soprattutto la sera, quando il silenzio e i grilli si impossessano dell'isola. Ci tornerei subito!
Ricerco spesso notizie su Malta perchè è una meta che sta in cima alla mia wishlist da moltissimo! Il tuo diario di viaggio è uno dei più completi che io abbia mai trovato, complimenti!
Ti ringrazio molto. Quando sarà di nuovo possibile muoverci, ti consiglio davvero la visita di Malta perché è uno di quei luoghi che anche con una settimana sola la puoi visitare praticamente tutta.
A me è piaciuta tantissimo sia l'isola di Gozo che la cittadina di Mdina che abbiamo visto sia di sera che di giorno.
Ho da poco guardato un documentario su Malta e soprattutto su Marsaxlokk e mi è venuta una voglia pazzesca di visitarla. Che isola splendida che è!
A noi è piaciuta molto anche per la sua storia ed essendo piccola si visita facilmente in una settimana.
che bella Malta! Ho dei bellissimi ricordi di una vacanza studio fatta a 16 anni. È passato davvero molto tempo (20 anni ahimè, per la precisione) ma ricordo ancora un mare da favola. Magari un giorno ci torno!
Si a me è piaciuta molto soprattutto perché ha vari luoghi da visitare e rappresentano il mio ideale di vacanza.
Non sono mai stata a Malta, ma spero di andarci prima o poi. Mi ispira soprattutto il Popeye's village, sembra un luogo surreale e particolare. Belle foto!
Malta è davvero bella e se ti piace la natura e la storia, rappresenta un'ottima vacanza a prezzi contenuti.
Davvero un bell'on the road che ha toccato quasi tutte le parti dell'isola! I paesaggi mi ricordano moltissimo quelli della mia Sicilia. I templi sono un'attrazione che visiterei molto volentieri, così come il villaggio di Popeye!
Effettivamente non essendo un isola molto grande siamo riusciti a vederla abbastanza bene anche in una settimana e devo dire che è veramente bella; ha tanti siti storici che meritano.
Non visiterei mai malta a capodanno, perchè in quel periodo di solito vado in Africa a godermi qualche assolata e bianca spiaggia; ma mi piacerebbe visitarla nel periodo primaverile. grazie comunque per i consigli!
Secondo me Malta merita in ogni stagione. Se non ti interessa fare vita da mare allora ti consiglio di evitare l'estate che è più affollata. Noi causa lavoro non abbiamo mai grosse possibilità di vacanza, soprattutto fuori dai classici periodi e quindi ne abbiamo approfittato a Capodanno.
Sarei dovuta partire per Malta a marzo, proprio la settimana in cui è stato proclamato il lockdown. Dopo averla tanto sognata, abbiamo dovuto rinunciare e vedere le tue foto mi fa dispiacere ancora di più! Non appena mi sentirò più tranquilla a viaggiare fuori dai nostri confini, recupererò sicuramente il viaggio!
Avrai sicuramente nuove occasioni per andare e sono sicura che te ne innamorerai. Malta è davvero bella e ricca di storia.
Dovrei visitare la città di Paola visto che si chiama come me 🙂
Malta è bella tutta; una settimana sarebbe perfetta per visitare la maggior parte delle attrazioni.
Ho fatto anche io un viaggio a Malta anni fa e mi hai fatto rivivere le emozioni di quel viaggio. Di quel viaggio ammetto che la cosa che mi è piaciuta di più sono state Gozo e Comino.
A noi è piaciuta tantissimo Gozo e in Malta la città di Mdina, una favola.
Straordinario questo tour a Malta! Hai visto tantissimi luoghi molto suggestivi che anche a me piacerebbe visitare! Terrò in considerazione questo articolo per un eventuale tour on the road!
Il bello di Malta è che essendo piccola può essere visitata facilmente anche in una settimana.
Ma che gran bel giro; sono anni che voglio andare a Malta e poi per un motivo o per un altro non ci sono mai riuscita! Complimenti per le foto, sono da sogno!
Ti ringrazio. Vedrai che quando riuscirai a visitarla ti piacerà molto. E' davvero una splendida isola che si può girare facilmente e che ha tantissimo da offrire.