Torino in camper con bambini: la Reggia di Venaria

Cosa fare nei dintorni di Torino con bambini? Perché non visitare la Reggia di Venaria, una delle dimore Sabaude del Piemonte? In questo articolo vi forniremo tutti i consigli pratici per la visita e la sosta in camper.



Tra le tante attrazioni turistiche da visitare nel circondario di Torino, La Reggia di Venaria, Patrimonio Unesco dal 1997, è probabilmente una delle più note.

La dimora ed i suoi giardini sono perfetti da vedere anche con bambini che troveranno motivo di divertimento e di interesse.

La Reggia di Venaria è comoda da raggiungere anche se si è in camper grazie ad un luogo sicuro dove sostare, di cui vi racconteremo più avanti.

In questo articolo vi forniremo tutti i consigli pratici per la visita, ma anche qualche suggerimento per una passeggiata nella vicina Venaria Reale, ottimo punto per una pausa pranzo o cena.

Prima di iniziare:Perché non valutare la partecipazione ad una visita guidata che vi consentirà di comprendere al meglio le bellezze della Reggia?

La visita dura h 2:30 e la cancellazione è gratuita.
-> Prenotare la visita direttamente da QUI.

Il centro della Venaria Reale con sullo sfondo La Reggia
La Venaria Reale

Cenni storici della Reggia di Venaria

La Reggia di Venaria ed i suoi giardini sono un enorme complesso di 950.000 mq. nel circondario di Torino, inserito tra i Beni Patrimonio Unesco dal 1997.

Le sue dimensioni, la ricchezza delle stanze e degli elementi annessi, che compongono l’edificio, rendono la Reggia un capolavoro barocco ed una delle principali in tutta Europa, così come è stato il suo restauro, diventato il più imponente di sempre.

Le sue origini  risalgono alla metà del 1600 quando il Duca Carlo Emanuele II di Savoia decide la creazione di una residenza di caccia da aggiungere a quelle già presenti sul territorio.

Alla realizzazione del progetto interviene l’architetto di corte Amedeo di Castellamonte, incaricato di edificare un palazzo nobiliare, giardini, boschi per la caccia ed un borgo collegato.

I primi lavori vengono conclusi alla fine del 1600: ad un imponente complesso architettonico si affiancano giardini all’italiana ed una notevole quantità di elementi decorativi quali statue, sculture, fontane e scalinate atte a collegare le varie terrazze.

Vittorio Amedeo II, che diventerà Re qualche anno più tardi, decide nel 1699 di far ampliare ulteriormente il complesso e affida i lavori a Michelangelo Garove che trasforma i giardini alla Francese, come le mode del momento dettavano.

Nel 1716 prende in mano i lavori Filippo Juvarra che sarà l’autore della realizzazione delle Scuderie, della Citroneria, della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto.

Per ultimo Benedetto Alfieri, viene incaricato da Carlo Emanuele III di mettere in comunicazione tutti gli edifici per mezzo di un insieme di gallerie.

Il declino inizia nel 1800 con l’arrivo di Napoleone e la fuga del Re: la Reggia viene trasformata in Caserma ed i giardini in piazza d’Armi.

La rimozione del presidio militare, a seguito della conclusione delle Guerre, porta il complesso ad essere vittima di vandalismo e saccheggi.

Solo al termine del XX Secolo, inizia un’imponente opera di Restauro, la più grande al mondo.

Con l’intervento della Comunità Europea, del Ministero dell’Economia, del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Piemonte e nel 2007 la Reggia ed i Giardini vengono nuovamente aperti al pubblico. 

L'intero complesso della Reggia di Venaria con i giardini
Reggia di Venaria

Informazioni utili per la visita alla Reggia di Venaria

Se state leggendo questo articolo probabilmente avete necessità di conoscere alcune informazioni e consigli utili prima della visita della Reggia.

Innanzitutto dovete sapere che la Reggia è accessibile pressoché a tutti:
– passeggini
– persone con disabilità motoria, intellettiva, uditiva o visiva
– animali a quattro zampe: accesso ai giardini e, se di piccola taglia e trasportabili nelle apposite portantine, anche agli interni.

Qual’è il tempo necessario per la visita della Reggia e dei Giardini?

Secondo il nostro parere dovete mettere in conto almeno 2 ore ma tutto dipenderà da quanto vorrete soffermarvi all’interno e se siete intenzionati ad esplorare l’intero spazio dedicato ai giardini che, credeteci, è immenso.

BIGLIETTI

Attualmente è obbligatorio l’acquisto dei biglietti ON-LINE sul sito ufficiale  https://lavenaria.it/ mentre la Biglietteria è aperta solo per informazioni aggiuntive o per tipologie di biglietti non disponibili sul sito.

Esistono diverse tipologie di visita e, per non incorrere nell’acquisto sbagliato, cercheremo di fare un po’ di chiarezza ed aiutarvi nella scelta.

Alcune delle visite proposte sono stagionali e dipendenti da eventuali mostre e/o eventi presenti.

La visita REGGIA PIANO NOBILE prevede l’ingresso alla Reggia e al piano Nobile, alla scuderia grande e ai giardini.
E’ la tipologia scelta da noi e probabilmente la più classica. 

Tariffe anno 2021:

  • € 14,00 adulti
  • € 5,00 ragazzi 6 – 21 anni

La visita I GIARDINI prevede l’ingresso ai soli giardini. 

Tariffe anno 2021:

  • € 5,00 adulti
  • € 2,00 ragazzi 6 – 21 anni

La visita TUTTO IN UNA REGGIA prevede l’ingresso  alla Reggia e al piano Nobile, alla scuderia grande, ai giardini e alla mostra del momento “Paolo Pellegrin. Un’antologia”.

Tariffe anno 2021:

  • € 20,00 adulti
  • € 8,00 ragazzi 6 – 21 anni

La visita REGGIA E CASTELLO DELLA MANDRIA prevede l’ingresso  alla Reggia e al piano Nobile, alla scuderia grande, ai giardini e al Castello della Mandria poco distante.
A nostro parere è una visita un po’ impegnativa da affrontare in una sola giornata, con il rischio di non godersi appieno quanto offrono i due siti.

Tariffe anno 2021:

  • € 20,00 adulti
  • € 8,00 ragazzi 6 – 21 anni

Tra le visite legate agli eventi particolari, troviamo invece:

La visita GRAN FITNESS ALLA REGGIA prevede una delle attività di fitness proposte nei sabati e domeniche fino a luglio, con un trainer di Torino e la visita ai Giardini.

Tariffe anno 2021:

  • € 20,00 adulti
  • € 18,00 ridotto (possessori Card Musei)

La visita PAOLO PELLEGRIN. UN ANTOLOGIA prevede la visita alla sola mostra e ai giardini.

Tariffe anno 2021:

  • € 10,00 adulti
  • € 3,00 ragazzi 6 -12 annni

La visita PIANOFORTE PER NATURA prevede l’ingresso ad uno dei concerti previsti e ai giardini.

Tariffe anno 2021:

  • € 12,00 adulti
  • € 10,00 ridotto (possessori Card Musei)
  • € 6,00 ragazzi 6 -12 annni

Per i Possessori della Carta Musei del Piemonte, gli ingressi sono gratis ad eccezione degli eventi concerto o fitness per i quali si paga una tariffa ridotta.

Piazza della Repubblica
Venaria Reale – Piazza della Repubblica

ORARI

La Reggia di Venaria ed i Giardini sono aperti dal martedì alla domenica.
Il lunedì è giorno di chiusura ad eccezione di eventuali giorni festivi in cui il complesso rimane aperto.

Al momento lo spettacolo d’acqua alla Fontana del Cervo è sospeso così come i tour in trenino, carrozza e gondola.

Orari Reggia 2021:

– da martedì a venerdi: 9:30 – 17:30

– sabato, domenica e festivi: 9:30 – 19:30

Ingressi contingentati ogni mezz’ora

Orari Giardini 2021:

– da martedì a domenica e festivi: 9:30 – 19:30

Ingressi contingentati ogni mezz’ora

Visitare La Reggia ed i Giardini

La nostra visita inizia presentandoci ai cancelli che si trovano nell’elegante Piazza della Repubblica e che si specchiano con Via A. Mensa, direttrice principale del borgo annesso.

A seguito dell’acquisto online dei biglietti, si riceve una mail il cui allegato va stampato da casa o presentato sullo smartphone all’ingresso.

Il consiglio è quello di raggiungere i cancelli qualche minuto prima dell’ora prestabilita: né troppo presto ma neppure arrivare in ritardo.

Il percorso di visita, per chi come noi ha scelto la proposta Reggia Piano Nobile, si articola iniziando dall’edificio principale e dal Piano Nobile per poi proseguire verso la citroniera e la scuderia grande, avanzare presso la Cappella di Sant’Uberto e infine raggiungere i giardini.  

Oltrepassati i cancelli ci troviamo nella Corte d’Onore dove è presente la Fontana del Cervo (attualmente non agibile) in cui verrebbero rappresentati giochi d’acqua.

Da qui la facciata del corpo principale dell’edificio si mostra in tutta la sua imponenza.

Il cortile d'onore con l'imponente faccia della Reggia di Venaria

LA REGGIA, IL PIANO NOBILE

Entriamo nel complesso principale e da subito possiamo ammirare le prime sale del Piano Nobile.

Dopo l’Anticamera ci ritroviamo nella Sala delle Cacce Infernali, nella Sala delle Cacce Acquatiche, nella Sala delle Fiere Feroci, nella Sala di Ifigenia ed in altre stanze dove agli splendidi stucchi ed affreschi dei soffitti.
Si contrappone una collezione di dipinti cinque-seicenteschi, in prestito dai Musei Reali di Torino e due Allegorie di Veronese ritrovate in una Villa di Pallanza.

Gli autori delle opere sono prestigiosi, tra i tanti: Rubens, Van Dick, Brueghel il Giovane, Brueghel il Vecchio e Guercino.

I quadri del cinquecento e seicento in mostra alla Reggia di Venaria
Piano Nobile

Da qui arriviamo in uno dei locali capolavoro della Reggia: la Sala di Diana.

Questa, di forma rettangolare e con magnifici affreschi di Jan Miel, oltre ad una splendida vista sul giardino, che univa idealmente la via centrale del Borgo con il parco alla cui sommità si trovava il Tempio di Diana, veniva usata per ricevimenti e banchetti di corte.

Vista sui Giardini della Reggia di Venaria dalla Sala di Diana
Giardino dalla Sala di Diana

Proseguiamo lungo il percorso, superiamo la Camera di Udienza della Regina fino ad arrivare alla Galleria Grande, opera di spicco di Juvarra, che aveva la funzione di unire gli appartamenti reali con quelli dell’erede al trono.

La Galleria, grazie ai colori chiari, ai delicati stucchi e alle ampie finestre che regalano luci del tutto particolari, ci lascia senza fiato.

Lo splendido impatto scenico della Galleria Grande di Juvarra, alla Reggia di Venaria
Galleria della Reggia

Ma le sorprese non sono certamente concluse, ci attendono ancora:
– il Rondò alfieriano, dalle imponenti statue;
– le sale in cui emerge il genio di Greenaway,  che grazie a spettacoli audio-visivi ripopola gli ambienti con i personaggi dell’epoca;
– le sale che ripercorrono la casata Sabauda con ritratti, collezioni di oggetti e ricordi di un ricco passato.

CITRONIERA E SCUDERIA GRANDE

Anche la Citroniera, opera di Juvarra come le Scuderie, è caratterizzata da colori chiari, illuminazione naturale e da dimensioni tali da somigliare alla Galleria Grande.

La Regia Scuderia, o Scuderia Grande, è direttamente collegata alla Citroniera e conserva un’esposizione permanente di fama mondiale.

Qui è conservato il Bucintoro dei Savoia, la barca “reale” tipica Veneziana, ormai unico esemplare originale al mondo.

Il Bucintoro
La Reggia di Venaria – Il Bucintoro

Si narra che all’epoca dell’acquisto Il Bucintoro arriva da Venezia a Torino e risale addirittura il fiume Po.

L’imbarcazione rappresenta un vero e proprio scenario di lusso, con i suo intagli dorati e decorazioni ed è stata protagonista di viaggi di stato, feste e matrimoni.

Nel 1873 Il Bucintoro dei Savoia è stato donato da Vittorio Emanuele II ai Musei Civici di Torino.

A completare l’esposizione della Scuderia, alcuni splendidi esemplari di carrozze di gala dei Savoia, tra cui la Berlina dorata, e dopo un accurato restauro anche la Carrozza di Napoleone (in mostra da maggio 2021).

La Scuderia Grande è apprezzata dai tanti bambini che la visitano e che restano incantati dall’imponenza delle carrozze e dalla ricchezza cromatica del Bucintoro.

La carrozza, realizzata a inizi del 1800 a Parigi, è di proprietà della Palazzina di Caccia di Stupinigi ma rimarrà in esposizione alla Reggia di Venaria per almeno un paio d’anni.

Carrozza di Napoleone
La Reggia di Venaria – Carrozza di Napoleone
Carrozza dei Savoia
Reggia di Venaria – Carrozza dei Savoia

LA CAPPELLA DI SANT’UBERTO

L’ultimo edificio del nostro itinerario di visita è la Cappella di Sant’Uberto, voluta da Vittorio Amedeo II.

Anche questo capolavoro è stato progettato e realizzato da Filippo Juvarra.

La Cappella è caratterizzata da un impianto a croce greca, quattro cappelle e due altari.

Gli interni della Cappella di Sant'Uberto progettata da Juvarra
Cappella di Sant’Uberto

I GIARDINI

Conclusa la visita alla Cappella di Sant’Uberto ci ritroviamo nuovamente nella Piazza della Repubblica.
Dobbiamo pertanto rientrare dai cancelli principali per dirigerci ai Giardini che appaiono già nell’immediato come immensi.

I giardini si dividono principalmente in: Parco Alto, Parco Basso, Asse centrale e Potager Royal.

Un susseguirsi di aiuole, giochi di geometrie, siepi, alberi,  roseti, statue, canali, sculture, grotte e frutteti tra cui perdersi.

Alcune panchine sono poste strategicamente per concedersi un momento di relax e contemplazione.

Lo sapevate che il Potager è il più grande d’Italia e i prodotti ottenuti con i suoi frutti vengono venduti al Caffè degli Argenti?

Ebbene sì, già dal 1800 un’area era utilizzata per la coltivazione e produzione agricola e tale attività si è mantenuta nel tempo.

Un’altra particolarità dei Giardini della Reggia di Venaria è il Giardino delle sculture fluide, uno spazio in cui sono presenti 14 opere di Giuseppe Penone in cui i protagonisti sono materiali quali bronzo, alberi, acqua, pietra e granito e marmo.

Non vi sveliamo altro ma vi suggeriamo di concedervi tutto il tempo necessario per andare alla scoperta di questo mondo fatto di silenzi, profumi e colori che riportano a sensazioni spesso dimenticate.

E ovviamente questo luogo sarà uno dei preferiti dai bambini che potranno osservare stupiti le sculture fluide, le fontane, e andare alla ricerca dei fiori e piante più belle.

Scorcio dei giardini della Reggia di Venaria Reale
Giardini della Reggia di Venaria

Il borgo della Venaria Reale

Il Borgo della Venaria Reale è nato come parte integrante dell’intero complesso della Reggia, per volere del Duca Carlo Emanuele II e su progetto di Castellamonte.

La sua forma vuole rappresentare una delle più alte onorificenze dei Savoia, ossia il Collare dell’Annunziata.

La Venaria Reale è caratterizzata dalla Piazza Centrale con due chiese gemelle, una a destra e una a sinistra mentre, a tagliare in due la piazza e l’intero borgo seicentesco, via A. Mensa, arteria principale che conduceva, sin dalla sua creazione, alla Reggia e precisamente alla Sala di Diana.

Una delle chiese del centro storico della Venaria Reale
Piazza Centrale della Venaria Reale

Nel centro storico si trovano 10 pannelli esplicativi che narrano la storia delle origini e degli aspetti che ne hanno caratterizzato i secoli.

Non perdetevi una passeggiata, prima o dopo la visita della Reggia; oltre a curiosare tra i negozi, vi consigliamo una sosta culinaria in uno dei tanti locali presenti.

La nostra scelta è ricaduta sull’Antica Reggia, locale posto sulla via principale Andrea Mensa, a pochi passi dall’ingresso alla Reggia.

Siamo rimasti soddisfatti: buon rapporto qualità prezzo con un menù ampio tra cui molti piatti tipici della tradizione Piemontese.

Dove sostare in camper

Oltre ai numerosi parcheggi per auto che si trovano nei dintorni, per chi arriva in camper è disponibile l’Area Camper Relax and Go in posizione strategica tra la Reggia di Venaria e la Mandria.

L’area camper si trova a meno di 1 Km a piedi dalla Venaria Reale e la Reggia e a circa 1,5 Km. dall’ingresso principale del Parco La Mandria.

La struttura è a pagamento e dispone di tutti i servizi di C/S, allaccio elettrico, docce e bagni. 

– Sosta Camper Relax and Go, Via Vittorio Scodeggio 15 – 10078 VENARIA REALE (TO) (GPS 45.14060, 7.62378) Tel. +39 337 241838 

Cosa vedere nei dintorni della Reggia di Venaria

Impossibile non ricordare come nelle primissime vicinanze della Reggia di Venaria c’è un sito assolutamente da non perdere. 

Stiamo parlando del Parco e del Castello della Mandria, altra residenza sabauda, che possono essere raggiunti anche a piedi o con una bella passeggiata in bicicletta. 

Il centro di Torino dista 13 Km e può essere facilmente raggiunto con i mezzi pubblici.

Come Arrivare alla Reggia di Venaria

Se intendente raggiungere la Reggia di Venaria con il vostro mezzo, occorre percorrere la Tangenziale Nord di Torino ed uscire a Venaria seguendo i cartelli per la Reggia. 

Potrete anche optare per i mezzi pubblici se arrivate da Torino, con numerose fermate bus proprio nei pressi del complesso; la stazione di Venaria infine dista poco più di 1 Km. 

Indirizzi Utili

MANGIARE

– Trattoria Antica Reggia, Via Andrea Mensa 28, 10078 VENARIA REALE (TO) (GPS 45.134918, 7.627199) Tel. +39 011 4598409

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