Vieste e Peschici sono due delle più belle località sul Gargano da visitare assolutamente. Ma cosa vedere in inverno durante un viaggio in camper?
Avete mai pensato di visitare Vieste e Peschici in inverno?
Durante la nostra vacanza di Natale in camper sul Gargano abbiamo cercato, nel poco tempo a disposizione, di visitare le più belle località della zona.
E ovviamente nella scelta non potevano certo mancare queste due cittadine, tra le più caratteristiche, il cui centro storico, a picco sul mare, rappresenta uno dei paesaggi da cartolina della Puglia.
Se avete letto il nostro diario di viaggio completo della vacanza sul Gargano saprete che per comodità abbiamo scelto di noleggiare un’auto, ma in questo articolo vi indicheremo non solo cosa non dovete perdervi se volete visitare Vieste e Peschici ma anche le soluzioni di sosta per il camper, considerando che in inverno molte strutture sono chiuse.
GUIDE PER PREPARARSI AL VIAGGIO
– Foggia e il Gargano
– Guide Puglia
- 1. Che cosa vedere a Vieste
- 2. La Leggenda di Pizzomunno e Cristalda
- 3. Dove sostare a Vieste
- 4. Che cosa vedere a Peschici
- 5. Dove sostare a Peschici
- 6. Cosa vedere nei dintorni
- 7. Come Arrivare
Cosa vedere a Vieste
Vieste è una delle cittadine più note e visitate di tutto il Gargano grazie all’idilliaca posizione che si protende verso il mare e al contrasto cromatico tra il blu dell’acqua e del cielo e il bianco delle case.
Si trova nel mezzo del promontorio garganico diventando così meta ideale di partenza per la scoperta di altre località.
Il nucleo più antico si estende su una roccia che va dalla Marina Piccola a nord fino al Castello a sud, per ridiscendere verso la spiaggia in cui svetta il Pizzomunno.
MARINA PICCOLA
La visita di Vieste può iniziare dalla Marina Piccola che rappresenta un po’ l’anello di congiunzione tra la zona un più nuova della città al nucleo più antico ed è il perfetto punto di partenza per andare alla scoperta della città.
Qui si trova l’omonima spiaggia, un piazzale alberato con palme e panchine e proprio di fronte lo scoglio di Sant’Eufemia caratterizzata dal pittoresco Faro.
Il Faro di Vieste risale al 1867 e costituiva un importante punto di riferimento per i navigatori del basso Adriatico.
Oggi la casa del guardiano è disabitata e l’area non è visitabile in quanto base della Marina Militare.
Ci concediamo un po’ di tempo ed un caffè per immergerci appieno nell’atmosfera del luogo.
Alla nostra destra si innalza il nucleo storico che si estende fino alla Punta di San Francesco, la lingua di terra più protesa verso il mare.
NUCLEO STORICO – VECCHIA VIESTE
La Vecchia Vieste, ossia la parte più antica, svetta sul roccione più alto ed è un intrecciarsi di viottoli su cui si affacciano, una attaccata all’altra, casette dal tipico colore bianco.
Scale, saliscendi, balconi, archi che uniscono gli edifici tra di loro sono la caratteristica più emblematica di questi borghi del Gargano.
Quando ci addentriamo ci sembra di essere entrati in un labirinto di altri tempi che, visto il periodo di bassa stagione e le poche persone, assume un’aurea dal fascino particolare.
La struttura e le case sono tipicamente medievali e mentre si passeggia, senza una meta e talvolta perdendo il senso dell’orientamento, ci si trova improvvisamente davanti a piccole terrazze a strapiombo sul mare, per poi svoltare l’angolo e assaporare un nuovo scorcio o una ripida scalinata.
Ne è un esempio la Piazzetta Petrone, con una vista impagabile
CATTEDRALE
A sud del centro storico e non lontano dal Castello, svetta uno dei principali luoghi di culto di Vieste: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, realizzata nell’XI secolo.
Lo stile è quello romanico pugliese mente il campanile, ricostruito dopo un crollo, è in stile barocco.
Saccheggi e terremoti hanno privato la Chiesa delle sue originali sembianze medievali
Gli interni a tre navate presentano dei capitelli corinzi, delle belle tele e la Statua della Madonna di Santa Maria del Merino, che leggenda narra sia stata rinvenuta sulle spiagge di Vieste.
CASTELLO
Non lontano dalla Cattedrale e subito fuori dal centro storico, si staglia l’imponente Castello Svevo Aragonese che si eleva a strapiombo sopra l’omonima spiaggia.
La sua edificazione risale all’XI secolo, come prima vera fortificazione della città, su volere del conte Drengot.
I danni subiti nel corso dei secoli con le incursioni veneziane hanno portato ad una sua quasi totale ricostruzione ad opera di Federico II di Svevia.
Nuove incursioni hanno portato ad una successiva restaurazione nel ‘500, per ordine del vicerè del Regno di Napoli, che ha dato al fortilizio l’aspetto attuale, con torri di avvistamento e mezzi di artiglieria.
Il Castello è ora della Marina Militare e pertanto non è visitabile ad eccezione di rare occasioni straordinarie ma merita almeno una vista dall’esterno.
PUNTA SAN FRANCESCO
Questa punta rappresenta l’istmo più esterno di Vieste nonché una delle zone più pittoresche e fotografate.
La posizione, strategicamente riparata da un baluardo naturale, ha fatto sì che la punta fosse abitata fin dai tempi più antichi.
Il primo complesso monastico, da cui ha preso il nome, risale alla prima metà del 1400 ma è stato successivamente distrutto a causa di crolli e terremoti.
Più avanti sono stati edificati un Monastero e una Chiesa tutt’ora esistenti, anche se il Monastero è stato chiuso nel 1809.
Merita di proseguire la visita di Vieste fino a questa punta, da cui si ha una splendida vista sul Faro e sulla baia di Marina Piccola.
PIZZOMUNNO E SPIAGGIA DELLA SCIALARA
Procedendo ancora più a sud, all’inizio della Spiaggia del Castello o Spiaggia della Scialara, la cui lunghezza supera i 3 Km, si innalza un monolite in pietra calcarea di circa 25 metri.
Questo, che è uno dei simboli di Vieste, è stato chiamato Pizzomunno; è uno dei punti più fotografati e instagrammabili ed è avvolto da una leggenda romantica.
La spiaggia della Scialara, anche chiamata del Castello per via della struttura che la sovrasta, è una delle più grandi della città e si estende verso sud per oltre 3 Km., ospitando la maggior parte dei campeggi, hotel e villaggi turistici della zona.
LA SCALA DELL’AMORE
Prima di lasciare Vieste per andare alla scoperta di una nuova località, vale la pena, tornando sui nostri passi, visitare la Scala dell’Amore.
Essa è stata realizzata in occasione della prima edizione dell’Evento “Vieste in Love” e sui suoi scalini è stato fatto un dipinto nel quale sono riportare le parole tratte dal testo della Canzone di Max Gazzé, portata a Sanremo nel 2008.
La canzone, neanche a dirlo, parla della leggenda di Pizzomunnno e tradizione vuole che se due innamorati attraversano insieme la scalinata, rimarranno uniti per sempre.
La leggenda di Pizzomunno e Cristalda
Dopo aver visto il monolite del Pizzomunno o aver percorso i gradini della Scala dell’Amore, avrete ormai iniziato a conoscere Pizzomunno e Cristalda.
Ma chi erano queste due persone e quale la leggenda di cui si parla?
Innanzitutto dobbiamo dirvi che vi sono varie versioni della leggenda di Pizzomunno e Cristalda, con alcuni elementi che si differenziano tra una e l’altra.
La versione probabilmente più conosciuta, parla di due giovani, il bel Pizzomunno e la giovane e graziosa Cristalda entrambi cittadini di Vieste.
Innamoratisi l’uno dell’altra, spesso si incontravano la sera presso le spiagge della città, provocando la gelosia delle sirene che, ogniqualvolta Pizzomunno andava in mare, cercavano di attirarlo con i loro canti e sguardi.
Ma Pizzomunno, fedele alla sua Cristalda, rifiutava ogni forma di corteggiamento, scatenando la furia delle sirene che una sera riescono a trascinare Cristalda in mare, provocandone la morte.
Il giorno successivo gli amici di Pizzomunno lo trovano pietrificato dal dolore, per la perdita della sua amata, proprio sulla spiaggia della Scialara.
Si dice che ancora oggi, ogni cento anni, Cristalda ritorni dal suo amato per trascorrere una notte insieme.
Dove sostare a Vieste in camper
Se decidete di visitare Vieste in inverno, così come abbiamo fatto noi, sappiate che non troverete campeggi e Aree Sosta aperte e pertanto l’unica possibilità di parcheggio in zona è quello del Molo di San Lorenzo.
Lì c’è un parcheggio a pagamento in cui non vi è il divieto ai camper e pertanto lo si può utilizzare per visitare la città.
– Parcheggio Molo San Lorenzo, Lungomare Cristoforo Colombo 63 – 71019 VIESTE (GPS 41.887621, 16.178837)
Se invece avete intenzione di andare a Vieste in estate, il discorso cambia perché sono molte le strutture presenti in zona, sia Aree Sosta che Campeggi.
Noi ve ne segnaliamo alcuni.
Verso sud, in prossimità della spiaggia della Scialara, c’è forse la maggiore concentrazione.
Il più vicino è il Camping Apeneste che dista meno di un chilometro dal castello.
– Camping Apeneste, Lungomare Enrico Mattei 1 – 71019 VIESTE (GPS 41.877277, 16.175639) Tel. +39 0884 706287
Il secondo sempre a sud che vi segnaliamo è il Camping Baia Pizzomunno; è un po’ più lontano e infatti dista circa 1,5 Km. sempre dal Castello.
– Camping Baia Pizzomunno, Lungomare Enrico Mattei – 71019 VIESTE (GPS 41.869305, 16.174225) Tel. +39 0884 596193
Verso nord, invece, il più vicino al centro, che dista poco più di 1,5 Km. è il Camping Baia degli Aranci che è tra l’altro dotato di piscina.
– Baia degli Aranci, Lungomare Europa 48 – 71019 VIESTE (GPS 41.886937, 16.166182) Tel. +39 0884 706591
Ed è ancora verso nord che si trova la più vicina Area Sosta Camper.
Dista circa 2 km. dalla cittadina, è a pagamento e dispone di servizi di c/s, allaccio elettrico, servizi igienici e docce calde.
– Parcheggio attrezzato Baia di San Lorenzo, Lungomare Europa – 71019 VIESTE (GPS 41.894396, 16.157945) Tel. + 39 0884 320610
Cosa vedere a Peschici
Dopo aver lasciato Vieste, proseguiamo lungo la costa verso nord e a meno di 30 Km. troviamo Peschici, che per molti aspetti si accomuna alla prima cittadina.
Posta su una roccia a picco sul mare è caratterizzata dalle tipiche case bianche a cui siamo ormai abituati, da vicoli e piazzette, e da archi e balconi che fanno da trait d’union tra i vari edifici.
CENTRO STORICO
Il Borgo Antico è indubbiamente l’ossatura della nostra visita di Peschici.
Gli stretti vicoli, le case che sembrano appoggiarsi le une alle altre, le botteghe ed i negozietti colorati, il continuo saliscendi in cui si alternano scalinate a ripidi viottoli, rendono questa località un piccolo presepe.
La visita inizia dopo aver oltrepassato l’antica porta vicino alla Torre del Ponte, di origine cinquecentesca ma ricostruita nel ‘700.
Il primo edificio di culto che incontriamo, e che sembra quasi delimitare a sud il centro storico, è la Chiesa di Sant’Elia di origini duecentesche.
Intitolata al Santo considerato il salvatore di Peschici, per aver risparmiato la città da un’invasione di cavallette, conserva all’interno una statua lignea della Madonna di Calena e alcuni pregevoli dipinti.
Proseguiamo in un crogiolo di viuzze in cui le case sono di un bianco quasi accecante e gli unici colori che spezzano il monocromatismo, sono quelle dei portoni, delle persiane e delle ringhiere.
L’altro edificio di culto che incontriamo e che si affaccia sulla Via Roma, l’arteria principale del borgo antico, è la Chiesa del Purgatorio.
La Chiesa nasce nel 1800 come ossario per i Monaci Benedettini e ora vanta un bel dipinto sul soffitto.
CASTELLO
Quasi a delimitare a nord il centro, a guardia della rupe sorge il Castello.
La realizzazione avviene tra l’XI e il XII secolo ad opera dei Normanni ma nei secoli successivi subisce alcune modifiche e ammodernamenti.
Con Federico II si realizza la rocca imperiale mentre con gli spagnoli, nel 1500, diventa una fortificazione a difesa delle incursioni turche.
Purtroppo il castello non è visitabile in quanto proprietà privata ma sono invece aperte al pubblico le segrete, e attraverso il Museo della Tortura è possibile vedere le prigioni ed i depositi.
Tariffe indicative del Museo della Tortura:
– € 4,00 adulti
– € 2,00 ridottiApertura a luglio e agosto e solo su prenotazione il resto dell’anno.
Noi nel periodo di Natale lo abbiamo trovato chiuso senza indicazioni di eventuali aperture.
SPIAGGE
Seppure in inverno le spiagge di Peschici non siano l’attrazione turistica più gettonata, è doveroso citarle sopratutto se decidete di visitare il Gargano in altre stagioni.
Ad ovest del centro abitato si trova la Baia di Peschici, che da lunga distesa di sabbia in inverno, si ricopre di lettini ed ombrelloni in estate; oltre ad essa, proseguendo ad ovest, si accede alla Spiaggia di Jalillo.
Ad est la prima che si incontra è la piccola Spiaggia di Procinisco, successivamente si estende la grande Baia di San Nicola.
Oltre la roccia, sempre più ad est, la Spiaggia di Zaiana diventa frequentatissima dai giovani al calar della sera.
Dove sostare a Peschici in camper
Anche a Peschici la maggior parte delle strutture sono chiuse in inverno.
Documentandoci ne abbiamo trovate due, non sperimentate direttamente, che sembrerebbero aperte tutto l’anno.
La prima si trova a poco più di 1 Km a piedi dal centro ed è l’Area Camper Le Due Palme.
L’Area dispone di servizi di C/S, allaccio elettrico e servizi igienici.
– Area Camper Le Due Palme, Via Vignola – 71010 PESCHICI (GPS 41.944428, 16.011418) Tel. +39 347 153 0402
La seconda area che dovrebbe essere aperta a dicembre, ma che vi consigliamo in ogni caso di contattare, è l’Area Camper Dattoli.
L’area a pagamento è a poco meno di un Km. dal centro, dispone di Servizi di C/S, docce e allacciamento elettrico. Si trova inoltre a 300 mt. dalla spiaggia.
– Area Camper Dattoli, Strada Statale 89 Garganica – 71010 PESCHICI (GPS 41.945784, 16.011053) Tel. +39 342 984 4458
Durante la media e alta stagione avrete invece una notevole possibilità di scelta.
Oltre alle due Aree sopracitate, potrete trovare sia Aree che campeggi tra cui ve ne segnaliamo alcuni.
L’Area Sosta Camper Baia di Peschici è quasi un campeggio a livello di servizi con C/S, elettricità, wc, docce calde e fredde, bar, ristorante/pizzeria e market.
La struttura si trova fronte mare e a circa 2 Km a piedi da Peschici.
– Area Sosta Camper Baia di Peschici, Pantanello – 71010 PESCHICI (GPS 41.944355, 16.005616) Tel. +39 349 584 1133
Sempre ad Ovest di Peschici si trova il Villaggio Camping Bellariva situato fronte spiaggia, con animazione, ristorante, market e campi sportivi.
Peschici dista circa 4 Km. in auto o 2 Km. a piedi.
– Villaggio Camping Bellariva, SS89 – 71010 PESCHICI (GPS 41.945571, 16.007947) Tel. +39 0884 963 423
Ad Est di Peschici si trova invece Camping Villaggio Baia San Nicola situato sull’omonima baia.
Il campeggio si trova a circa 2 Km da Peschici, è dotato di bar, market, fruttivendolo, tabacchi.
– Camping villaggio Baia San Nicola, San Nicola – 71010 PESCHICI (GPS 41.944790, 16.030979 Tel. +39 0884 964 231
Cosa Vedere nei dintorni di Vieste e Peschici
I dintorni di Vieste e Peschici possono offrire località degne di visita sia in estate che in inverno.
A sud di Vieste prosegue la costa garganica con belle spiagge e baie tra cui la Spiaggia di Pugnochiuso, la Spiaggia di Vignanotica e la Baia delle Zagare, fino ad arrivare alle spiagge e alla cittadina di Mattinata.
L’entroterra vanta tra i centri di maggior rilievo il Borgo di Monte Sant’Angelo, conosciuto per il Santuario di San Michele Arcangelo e distante 58 Km. da Vieste.
A Peschici è possibile imbarcarsi per le Isole Tremiti una delle maggiori attrazioni della zona, altrimenti proseguendo sulla costa verso nord, si incontrano il Borgo di Rodi Garganico a 18 Km. e più avanti il Lago di Varano a 30 Km; nell’entroterra merita una visita Vico del Gargano a circa 14 Km.
Come Raggiungere Vieste e Peschici
Sia Vieste che Peschici si trovano sulla costa garganica.
Se si arriva da nord attraverso la A14 Autostrada Adriatica conviene raggiungere prima Peschici, uscire a Poggio Imperiale-Lesina e quindi imboccare la SS693 e quindi la SP41 e infine la Strada Statale 89 Garganica.
Da Peschici a Vieste si può scegliere se percorrere la SS89 oppure la lungomare SP52.
Se si proviene da sud, percorrere la A14 fino a Cerignola Campagna, da qui imboccare la SP77 e quindi la SP5 direzione Manfredonia; da qui proseguire sulla SS89 fino a Vieste o in alternativa, una volta arrivati a Mattinata, percorrere la lungomare SP53.