Cosa vedere a Ypres (con mappa): la città dei gatti e della Grande Guerra

Guida alla visita di Ypres, la città delle Fiandre protagonista della Grande Guerra e città dei gatti. Cosa vedere e fare, dove sostare con il camper e informazioni utili per organizzare il viaggio.


Cosa vedere a Ypres se non l’avete mai vista prima e state pianificando un viaggio nelle Fiandre?

Durante il nostro Tour in Belgio di tre settimane abbiamo inserito in programma la città di Ypres (o Ieper in Fiammingo) incuriositi da quanto indicato sulle Guide Turistiche.

In realtà non è una meta di cui si parla molto, quando si pensa alle Fiandre, ma sarebbe un errore enorme tralasciarla.

Considerate le numerose attrattive, non solo della città ma di tutta la zona circostante, scegliamo di pernottare due notti e, per essere sicuri di trovare una piazzola libera, prenotiamo nel campeggio cittadino.

Ypres e i suoi dintorni sono tristemente noti per essere stati uno dei salienti più combattuti e contesi della Grande Guerra con numerose battaglie che hanno visto la morte di migliaia di soldati.

Ypres, uscita dalla Guerra praticamente rasa al suolo, ha saputo curare le sue ferite e dopo 40 anni di accurato restauro si mostra oggi in tutto il suo originale splendore.

In questo articolo vi racconteremo che cosa non dovete perdere durante una visita, cosa fare, i suoi luoghi di memoria e dove sostare in camper.
Vi forniremo anche qualche utile informazione per organizzarne il viaggio e un’introduzione alla sua storia.

Ma cosa c’entrano i gatti?
Se siete curiosi non vi resta che proseguire nella lettura.

GUIDE PER PREPARARSI AL VIAGGIO

– GUIDA LONELY PLANET: Belgio e Lussemburgo

– GUIDA FELTRINELLI: Belgio e Lussemburgo  

Visitare Ypres in camper

Cosa Vedere a Ypres: Cenni Storici

Ypres è una splendida cittadina delle Fiandre Occidentali che ha avuto origine come borgo, nell’XI secolo, dall’unione tra un mercato e un dominio Carolingio già presente sul territorio.
Il borgo, governato all’epoca dai Conti di Fiandra, ha acquisito fin da subito un ruolo di primaria importanza nel commercio dei tessuti grazie alla sua posizione strategica tra le principali vie di comunicazione del tempo.

Basti pensare che già nel XII secolo Ypres era circondata da mura, era dotata di un castello ed era la seconda città più importante della Lega Anseatica.

Il XII e il XIII secolo sono i periodi più fiorenti per la città, ne è testimone la costruzione di uno dei suoi simboli: il maestoso mercato dei tessuti Lakenhalle.

Un lento declino inizia nel XIV secolo a causa di battaglie, dell’arrivo della peste e della nuova concorrenza nel settore della lana da parte di inglesi e olandesi.

La Riforma protestante giunge anche qui, scombussolando la città per oltre un secolo ma con il Concilio di Trento Ypres diventa sede vescovile.

Il periodo storico che però ha maggiormente sconvolto questo territorio è stato quello della Prima Guerra Mondiale che ha visto Ypres e dintorni protagonisti di varie Battaglie.

La città ne è uscita completamente distrutta ma, dopo un primo momento di titubanza, si è deciso di utilizzare i soldi del risarcimento Tedesco per la sua ricostruzione: uno scrupoloso restauro durato 40 anni.

Oggi Ypres è tornata all’eleganza di un tempo e gli edifici riportati allo stato originale, permettendo a chiunque la visiti di godere appieno delle sue bellezze.

Le Battaglie di Ypres

Come abbiamo già anticipato, Ypres e i suoi dintorni vengono definiti Il Saliente in quanto sono stati, durante la Prima Guerra Mondiale, territorio protagonista di aspre Battaglie.

Cinque sono quelle principali, che hanno plasmato per sempre queste località e la loro storia.

La Prima Battaglia si è svolta ad ottobre del 1914 con l’offensiva degli Alleati e la loro vittoria sui tedeschi ed è anche chiamata Prima Battaglia delle Fiandre.

La Seconda Battaglia di Ypres ha avuto inizio ad aprile 1915 ed è ricordata per l’utilizzo dei primi gas al cloro da parte dei tedeschi che hanno causato più di 5.000 morti in pochi minuti.

Musei Battaglie di Ypres

La Terza Battaglia è anche chiamata Battaglia di Passchendaele, il luogo ad est di Ypres protagonista della parte finale della battaglia, ed è stata combattuta tra luglio e novembre 1917.
E’ stata definita come “il più triste dramma nella storia militare inglese” a causa delle elevatissime perdite e in sua commemorazione sono poi stati realizzati la Porta Menin a Ypres e il Cimitero di Tyne Cot, il più grande cimitero del Commonwealth britannico al mondo.

La Quarta Battaglia si è svolta ad aprile 1918 ed è conosciuta anche come Battaglia di Lys.
L’obiettivo tedesco era la città di Diksmuide ma dopo un’iniziale offensiva importante, l’intervento francese ha impedito ai tedeschi di raggiungere l’intento.

La Quinta Battaglia chiamata Battaglia dei Crinali delle Fiandre è durata pochi giorni, dal 28 settembre al 2 ottobre 2018 e ha dato il via alla liberazione del Belgio.

Ypres e i Gatti

Arrivando a Ypres non potrete fare a meno di notare i tanti gatti peluche in bella mostra nei negozi di souvenir.

Probabilmente vi starete chiedendo il perché di questi gatti e del motivo per cui ne parliamo qui.

Il tutto nasce dal Medioevo quando la città era famosa per il commercio dei tessuti e principalmente della lana.

Ebbene, dovete sapere che i topi amano particolarmente fare il proprio nido al caldo dei tessuti e quindi ben presto sono diventati un problema.

I cittadini trovano velocemente una soluzione, prendere dei gatti che avrebbero fatto il loro dovere allontanando tutti i topi dai magazzini.
Sembra che i gatti si siano trovati così bene da proliferare velocemente, creando un nuovo problema agli abitanti, ossia un numero in crescita esponenziale.

Il Medioevo è un periodo piuttosto crudele e costellato da macabri rituali e così si decide che ogni mercoledì, un certo numero di gatti sarebbe stato sacrificato e gettato dal campanile.

Purtroppo tale tradizione si è protratta fino al 1817 quando, leggenda vuole, un gatto si sia salvato convincendo gli abitanti che fosse giunto il momento di concludere questa pratica.

Dagli anni Trenta, quasi a volersi scusare con tutti i gatti, Ypres ha iniziato a celebrare questi animali con un festival che si tiene ogni tre anni.
Il Cat Festival o Kattenstoet prevede sfilate in machera (ovviamente da felini), letture, spettacoli e una processione che si conclude lanciando dal campanile confetti e peluche.

Cosa Vedere a Ypres: Visitare la Città

Ypres è una splendida cittadina con un incantevole centro storico che può essere visitato comodamente a piedi così come abbiamo fatto noi.

Quando vi troverete a passeggiare, osservando i vari edifici, le chiese ed i monumenti, vi sarà difficile pensare che fino a qualche decina di anni fa la città era solo un cumulo di macerie.
Eppure questo pazzesco restauro, durato come vi abbiamo già spiegato quasi 40 anni, è riuscito a riportare al suo originale splendore una città che si credeva perduta per sempre.

Per godere al meglio delle sue maggiori attrattive e delle vie più caratteristiche sarà necessario considerare una giornata ma, se avete meno tempo, potrete comunque ottimizzare la visita verso i punti principali.

Attraverso la mappa seguente potrete individuare tutte le cose assolutamente da non perdere.

Il primo colpo d’occhio che abbiamo su Ypres è quello delle sue mura e del corso d’acqua che lo circonda.

Le Mura di Ypres
Mura

MENIN GATE

Iniziamo la nostra visita di Ypres dalla Menin Gate, una delle porte di accesso alla centro storico, che è ancora interamente murato (vedremo più avanti il giro sulle mura).

E’ stata realizzata in commemorazione dei soldati britannici e del Commonwealth, morti o dispersi durante la Prima Guerra Mondiale ed è la più conosciuta.
La costruzione risale al 1921 su quella che una volta era chiamata Hangoartpoort mentre l’inaugurazione è avvenuta nel 1927.
Si è scelto questo punto in quanto si pensava fosse l’accesso più utilizzato dai soldati durante i combattimenti.

La porta di Menin ingloba un mausoleo che vuole ricordare tutti quei soldati di cui non sono stati ritrovati i corpi e contiene l’iscrizione dei nomi di 54.395 di loro.
I restanti, per mancanza di spazio, sono stati scritti nel cimitero poco distante di Tyne Cot.

La forma ricorda quella di un arco di trionfo con in cima il leone delle Gran Bretagna che rappresenta anche il Leone delle Fiandre.

Noi purtroppo non possiamo ammirarla in tutto il suo splendore in quanto si trova in fase di restauro, previsto fino al 2027.

La porta di Menin a Ypres
Menin Gate

Oggi la Menin Gate è protagonista del Last Post, una rappresentazione, che si tiene ogni giorno alle ore 20:00.

Il Last Post vuol essere una celebrazione in onore di tutti i soldati morti in guerra.
I Trombettieri dell’Associazione Last Post si radunano nei pressi della porta e suonano il Last Post.
Questo non è nient’altro che un suono di tromba che l’esercito britannico effettuava per segnalare il termine della giornata lavorativa e l’inizio del riposo.

I trombettieri per tradizione sono vestiti con le divise dei volontari dei Vigili del Fuoco e la celebrazione può essere semplice o accompagnata da altri gruppi militari o civili.

Lo sapevate che il last post si tiene ogni giorno alle ore 20:00 dal lontano 2 luglio 1928 (ad eccezione di una parentesi durante la seconda guerra mondiale)?

Il Last Post di Ypres
The Last Post

GROTE MARKT

Lasciata alle spalle la Menin Gate e proseguendo lungo Menenstraat, si raggiunge la piazza principale: la Grote Markt.

Le Piazze del Mercato, nelle principali città delle Fiandre, raccolgono alcuni degli edifici più belli ed importanti e anche quella di Ypres non è da meno.

Ad una prima vista rimarrete a bocca aperta, il maestoso Lakenhalle, il palazzo dei tessuti, spicca su tutti.
Questa non è però l’unica meraviglia: edifici con frontoni a gradoni che ospitano le storiche Tre Taverne (Het Klen Stadhuis, Den Anker e In de Trompet), lo Stadhuis, il Kasselrji e l’Onze Lieve Vrouwhospital, un tempo ospedale psichiatrico e ora Corte di Giustizia, sono solo alcuni pezzi di storia.

Il sabato si tiene abitualmente il mercato tradizionale mentre durante l’anno la piazza accoglie alcuni festival come il triennale Cats Festival.

Grote Markt di Ypres
Grote Markt

Nel Grote Markt si trovano tra l’altro un buon numero di ristoranti, in cui provare le specialità del luogo, oltre a negozi di souvenir e di prodotti tipici.

LAKENHALLE E BEFFROI

Il maestoso Lakenhalle affacciato alla Grote Markt di Ypres è uno dei più begli esempi di stile gotico-barbantino.

Viene edificato tra il 1200 e il 1304 come Palazzo dei Tessuti in quanto la città, in quell’epoca, era uno dei centri commerciali più fiorenti nel commercio della lana.
La posizione scelta è in prossimità del fiume Ieperlee, un corso d’acqua insabbiatosi negli anni.

Rappresenta uno dei più grandi edifici medievali del Belgio con funzioni sia di Mercato dei Tessuti che di Magazzino per il deposito.

Le dimensioni sono impressionanti: 125 metri di larghezza sulla facciata principale e 70 metri di altezza per la Torre Campanaria iscritta tra i Patrimoni Unesco.

La Prima Guerra Mondiale e specialmente la Quarta Battaglia di Ypres sono stati catastrofici con bombardamenti che hanno raso al suolo l’edificio.
Il suo completo restauro inizia però nel 1933 e si conclude nel 1967, riportando l’edificio alla bellezza d’un tempo.

Lakenhalle simbolo di Ypres
Lakenhalle

Il Beffroi risale allo stesso periodo e in origine ospitava la Sala del Tesoro al piano terra, la Sala delle Armi al piano intermedio e la Sala Campanaria al piano superiore.
Attualmente accoglie ancora un carillon con 49 campane e un dragone segnavento sulla sua sommità.

Nel Medioevo e fino al 1817 dal Beffroi si svolgeva la triste cerimonia del getto dei gatti.
Oggi tale tradizione è stata riconvertita in modalità decisamente più incruenta con il lancio di peluche.

Il Beffroi di Ypres
Beffroi

Si possono salire i suoi 231 gradini e godere di una vista mozzafiato sulla città e i dintorni.

Per accedere al Beffroi occorre acquistare il Biglietto all’Inflanders Museum con una tariffa aggiuntiva di € 2,00 rispetto a quella del solo Museo.

IN FLANDERS MUSEUM

L’In Flanders Museum è uno dei più importanti Musei non solo della città ma di tutto il Belgio e ha sede nel Lakenhalle.
Questo toccante Museo della Guerra è stato realizzato con l’intenzione di porre omaggio alle centinaia di migliaia di caduti della Prima Guerra Mondiale.

La scelta dell’edificio non è casuale visto che esso rappresenta sia il simbolo dell’influenza commerciale del passato di Ypres che della sua rinascita, in un’epoca più recente.
Anzi, come viene sottolineato sul sito ufficiale, l’In Flanders Museum vuol essere “messaggio di pace universale”.

Al Museo si accede dal piano terreno dove si trova sia la biglietteria che una caffetteria.

E’ possibile scegliere tra tre tipologie di biglietto; sola visita al Museo della Guerra, cumulativo con l’Yper Museum o cumulativo con la salita al Beffroi.

La Caffetteria del Museo della Guerra
Caffetteria in Flanders Museum

Il percorso espositivo inizia con il racconto del periodo della Belle Epoque, precedente lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Successivamente passiamo all’agosto 1914 quando il Belgio, fino ad allora neutrale, viene invaso dai tedeschi che iniziano la devastazione del territorio.

Nel nostro viaggio nella storia arriviamo ad ottobre 1914 con la Prima Battaglia di Ypres, avvenuta qualche tempo dopo la caduta di Anversa.

La Seconda Battaglia di Ypres è quella che vede il primo utilizzo nella storia dei gas e qui sono esposti una raccolta di maschere antigas ed equipaggiamenti vari.

Proseguiamo nel settore in cui viene documentata la Battaglia di Passchendaele (o Terza Battaglia di Ypres) che ha causato il più alto numero di vittime.
Tra i reperti osserviamo la canna di un cannone utilizzato in quel periodo mentre nella sala cinematografica è proiettato un filmato dell’epoca.

In Flanders Museum oggetti

Altri filmati raccontano quella che è definita l’offensiva di primavera e la successiva liberazione delle Fiandre iniziata nel settembre del 1918.

L’ultima parte del Museo della Guerra è dedicata alla ricostruzione di Ypres, avvenuta dapprima con abitazioni temporanee e successivamente con un’accurato ripristino degli edifici.

L’In Flanders Museum è un Museo moderno con molti elementi interattivi che lo rendono unico ed imperdibile.

Una tappa assolutamente da mettere in programma se venite a Ypres.

Tariffe (aggiornate al 2024) In Flanders Museum:
– € 12,00 interi,
– € 7,00 ridotto 19-25 anni
– € 6,00 ragazzi 7-18 anni
– € 26,50 famiglia

Tariffe combinate con Yper Museum:
– € 15,50 interi,
– € 9,50 ridotto 19-25 anni
– € 7,00 ragazzi 7-18 anni
– € 36,00 famiglia

+ € 2,00 per accesso alla torre

Orari indicativi (chiuso 01/01, 24/12, 25/12, 31/12, più altre eventuali chiusure):
– dal 16 novembre al 31 marzo (chiuso il lunedì) 10:00-17:00
– dal 1 aprile al 30 settembre: dal lunedì al venerdì 10:00-18:00 e sabato, domenica 10:00-17:00
– dal 1 ottobre al 15 novembre (tutti i giorni) 10:00-17:00

Per aggiornamenti su chiusure, orari, tariffe e maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale: https://www.inflandersfields.be/

In Flanders Museum di Ypres

YPER MUSEUM

Sempre nel Palazzo dei Tessuti si trova un altro Museo degno di nota, lo Yper Museum.

Al suo interno sono raccontati undici secoli della città attraverso una raccolta davvero variegata di oggetti.
Tra gli elementi esposti è presente una collezione di distintivi e spille decisamente particolare ma anche mappe, pizzi, reperti archeologici e oggetti d’artigianato.

Tariffe (aggiornate al 2024) Yper Museum:
– € 8,50 interi,
– € 5,00 ridotto 19-25 anni
– € 4,00 ragazzi 7-18 anni
– € 18,00 famiglia

Tariffe combinate con In flanders Museum:
– € 15,50 interi,
– € 9,50 ridotto 19-25 anni
– € 7,00 ragazzi 7-18 anni
– € 36,00 famiglia

Orari indicativi (chiuso 01/01, 25/12 più altre eventuali chiusure):
– da aprile a settembre al 31 marzo, da martedì a venerdì 10:00-18:00, sabato e domenica 10:00-17:00
– da ottobre a marzo, da martedì a domenica 10:00-17:00

Per aggiornamenti su chiusure, orari, tariffe e maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale: https://www.ypermuseum.be/

CATTEDRALE DI SAN MARTINO

Dietro il Lakenhalle e la Grote Markt si trova il più importante edificio di culto di Ypres.
La Cattedrale di San Martino o Sint-Maartenskathedraal è stata costruita dal 1230 secondo il tradizionale stile di allora, il gotico-barbantino.

Anche questa struttura non è passata indenne alla Grande Guerra ed è anzi stata rasa al suolo, ma un’attenta ricostruzione le ha permesso di tornare a nuova vita.

Appena ci avviciniamo possiamo vedere una facciata su cui svetta il torrione che fa anche da ingresso principale e, che per aspetto, si avvicina molto alle chiese Francesi come quella di Reims.

La torre è l’unico elemento che con la ricostruzione è stato in parte modificato: l’aggiunta di una guglia l’ha portata ad un’altezza superiore ai 100 mt.

La Cattedrale di Ypres
Cattedrale di San Martino

Gli interni della Chiesa sono a tre navate e custodiscono alcune belle opere d’arte, una serie di dipinti e alcuni oggetti d’arte sacra come paramenti e reliquiari.

Vi si trovano inoltre le tombe di Roberto III di Bethune detto il Leone delle Fiandre e del Vescovo Cornelio Giansenio.

Merita assolutamente una visita e l’accesso è gratuito.

Interni Cattedrale
Le Tombe della Cattedrale

CHIESA DI SAN GIACOMO

Lasciamo la Cattedrale e la Grote Markt per dirigerci verso sud dove ci attende un’altra chiesa che merita una visita.

E’ la Sint-Jacobskerk o Chiesa di San Giacomo, posta sull’omonima Sint-Jacobsstraat, costruita nel XII secolo in stile romanico.

Successivamente, e più precisamente tra il XIV e XV secolo, viene ricostruita in stile gotico ma anch’essa subisce ingenti danni durante la Prima Guerra Mondiale.

All’interno possiamo osservare belle vetrate e un interessante fonte battesimale.

La Sint Jacobskerk
Chiesa di San Giacomo

MUSEO MERGHELINCK

Procedendo ancora verso sud si trova un altro interessante Museo di Ypres il Merghelinck Museum.

Questa in realtà è una vera e propria casa nobile risalente al ‘700, realizzata per volere di Francois Merghelynck.

L’erede Arthur Merghelynck decide di trasformarla nella perfetta dimora Settecentesca, allestendola con mobili, opere d’arte e oggetti d’epoca.

La facciata è in stile Rococò e da qui si accede ai due piani di visita.

Il piano terra è composto dalla Sala Ricevimenti, stanze di servizio, un bodoir, la Sala della Musica, la Sala da Pranzo e la Cucina.

Dalle scale si accede ad un soppalco e quindi al primo piano dove si trovano le stanze private della famiglia.

Tariffe (aggiornate al 2024) Merghelinck Museum:
– € 5,00 interi,
– gratuito -7anni

Il museo è aperto solo in determinate occasioni e pertanto vi consigliamo di consultare il sito ufficiale https://www.merghelynckmuseum.be/

RIJSELPOORT E CIMITERO

Continuando il nostro tour di Ypres sempre in direzione sud, arriviamo all’altra importante porta di ingresso alla città.

La Rijselpoort o Lilly Gate è la più antica della città e risale al XIV secolo, periodo borgognone, così come testimoniato dai due torrioni ai lati.

Successivamente è stata prima modificata da Vauban nel XVII secolo, distrutta durante la Prima Guerra Mondiale e quindi ricostruita.

Sul muro della porta osserviamo una vecchia iscrizione con l’indicazione dei numerosi cimiteri britannici della zona.

Al di sopra della porta ci sono invece i camminamenti che fanno parte di un vero e proprio percorso Remparts Route (potete richiedere il depliant del percorso all’Ufficio Turistico).

Ad ovest della Rijselpoort è ubicato il Cimitero Britannico, un piccolo cimitero della Prima Guerra Mondiale che ospita le salme di 193 soldati del Commonwealth.

Il British Cemetery di Ypres
Cimitero Britannico

REMPARTS ROUTE

Il circuito delle Mura è un percorso che può essere fatto attorno a tutto il centro storico di Ypres e che è descritto nei dettagli nel depliant che potete trovare all’Ufficio del Turismo.

L’intero tragitto è lungo 4,5 Km. e permette in circa 2 h. di scoprire Ypres attraverso i suoi dieci secoli di storia.

Vengono indicati 5 punti principali da cui partire:

  • Voetgangersbrug, il ponte che collega via Leopold III al centro.
    In questa zona delle mura si trovano le casematte , corridoi di 30 metri di lunghezza e 6 di altezza usati in entrambe le Guerre Mondiali.
    Durante la Grande Guerra le truppe Britanniche hanno utilizzato le casematte come posto di comando, ospedale, ufficio postale e dormitorio.
    In una parte di queste si trova dal 2014 la Brewery de Kazematten, una birreria che consente visite guidate che permettono di osservarne gli interni.
Le Casematte di Ypres
  • Lille Gate o Rijselpoort, la porta più antica di cui vi abbiamo parlato in precedenza con a fianco il cimitero britannico.
    Poco più avanti si trovano la Torre di Leeuwen e la Torre di Predikeren del XIV secolo, che sono state successivamente abbassate e trasformate in piattaforme d’artiglieria.
    Il Majoorgracht è l’area in cui il fossato ha la maggior ampiezza e al suo interno si trovano una sorta di tre piccoli isolotti (su uno di questi c’è ora un ristorante).
    Proseguendo si arriva all’Esplanade, uno spazio aperto realizzato nel XIV secolo e oggi usato per parate militari.
    Nei suoi pressi si trova ancora un deposito di polvere da sparo.
Insegne dei cimiteri britannici
  • Dall’Esplanade, considerato il terzo punto, proseguendo in senso orario si raggiunge l’area dove è stata edificata la stazione.
    Da qui si trova la nuova area residenziale, un nuovo quartiere in cui sono state costruite le abitazioni più recenti.
    Continuando a nord si raggiunge l’area utilizzata in passato per le esercitazioni militari e, dopo la distruzione di Ypres, riconvertita per i prefabbricati momentanei.
    In tale area si trovano oggi il Campus e l’Ypres Reservoir Cemetery, altro cimitero di guerra.
  • Nella zona nord del circuito le mura sono state completamente demolite a metà del 1800.
    Oggi si elevano alberghi e la piscina.
  • L’ultima parte del percorso è quella che corrisponde all’area che ha visto i principali punti di battaglia.
    Era stata montata l’artiglieria e gli alti alberi servivano alle guardie per mimetizzarsi.
    Il circuito si conclude nei pressi della Menin Gate.

Saliente di Ypres: cosa vedere

Oltre ai luoghi e monumenti legati alla Grande Guerra nel centro storico di Ypres, se ne trovano altri degni di nota nei dintorni.

Questi hanno dato luogo al Saliente di Ypres e sono siti che meritano la visita.

Siccome ce ne sono tantissimi, vediamo quelli che a nostro avviso sono i principali.

SANCTUARY WOOD

6 Km. a sud est di Ypres si trova il Sanctuary Wood uno dei boschi più grandi della zona, teatro di combattimenti tra il 1915 e 1916.

Il Sanctuary Wood Cemetery è uno dei tanti cimiteri dislocati nell’area del saliente e raggruppa circa 2000 vittime, di cui i due terzi non identificate.

Non lontano dal cimitero è presente il Sanctuary Wood Museum, un museo che raccoglie oggetti, attrezzature e armi della Grande guerra ma anche trincee e strutture sotterranee.

Orari indicativi (chiuso dal 29/07 al 12/08 e il lunedi):
– da martedi a domenica 10:00-17:00

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti vi consigliamo di consultare il sito ufficiale: http://www.hill62trenches.be/

Parcheggio: un parcheggio su sterrato non troppo grande si trova nei pressi del Museo – Canadalaan 26 – 8902 Yeper

PLUGSTREET 14-18

14 Km. a sud di Ypres, nella cittadina di Comines-Warneton si trova un centro di interpretazione multimediale orientato alla vita dei civili e dei soldati durante la Grande Guerra.
Nei pressi del sito si estende anche un Memoriale e il cimitero di guerra.

Plugstreet 14-18 è ubicato in posizione semi-sotterranea che ricorda le catacombe e si compone di 5 punti principali:

  • Filmato sulle cause del conflitto;
  • Carta in rilievo legata alla situazione di avanzamento e ritirata delle varie forze protagoniste;
  • Storia delle armate Australiane e Neozelandesi intervenute e del preludio alla Terza Battaglia di Ypres;
  • Temi molteplici trattati su touch screen come la propaganda, l’amministrazione tedesca e la vita quotidiana
  • Tour virtuale della zona.

Tariffe (aggiornate al 2024) Plugstreet 14-18:
– € 7,00 interi,
– € 5,00 ragazzi 6-12 anni

Orari indicativi (chiuso dal 25/12 al 03/01):
– dal 1 ottobre al 31 marzo dal mercoledì alla domenica 10:00-17:00
– dal 1 aprile al 30 settembre dal martedì alla domenica 10:00-17:00
– 1° venerdì del mese: Last Post 10:00-19:00

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti vi consigliamo di consultare il sito ufficiale: https://www.villedecomines-warneton.be/plugstreet-14-18-experience

Parcheggio Camper: parcheggio lungo Rue de Messines

PASSCHENDAELE

Il villaggio di Zonnebeke si trova a circa 9 Km. ad est di Ypres ed è stato il sito della sanguinosa Battaglia di Passchendaele o Terza Battaglia di Ypres.
In quest’area si trovano il Museo e i Memorial Gardens, giardini con più memoriali dedicati ai soldati Belgi, Neozelandesi, Canadesi, Tedeschi.

Il Passchendaele Museum è un museo a nostro avviso imperdibile che ripercorre la Grande Guerra con un occhio particolare alla Battaglia che ha colpito duramente la zona.

E’ ospitato all’interno del Castello di Zonnebeke: un maniero realizzato in stile normanno laddove si trovava un castello ormai distrutto.

Il Passchendaele Museum di Zonnebeke
Passchendaele Museum

La visita inizia con un percorso museale più tradizionale, dove sono raccolti numerosi oggetti e divise militari, ma con alcuni elementi interattivi che permettono di immergersi in modo più completo nella storia.
Ne è un esempio la possibilità di sentire gli odori che riproducono alcune tipologie di gas utilizzati in battaglia.

Passchendaele Museum interni
Scenografie del Museo
Elementi interattivi a Passchendaele Museum
Elementi interattivi

Si scende successivamente al piano interrato dove è riprodotto un rifugio sotterraneo con tanto di dormitorio, cucine e scene di vita dei soldati che stavano per lungo tempo in tali ambienti.

Durante il percorso suoni, luci e rumori che vogliono rappresentare quanto accadeva durante un bombardamento, completano l’ambientazione.

Rifugio sotterraneo Passchendaele
Rifugio

La parte conclusiva della visita al Museo avviene all’esterno dove è possibile percorrere una parte delle trincee.
Queste non sono le trincee originali ma sono state realizzate interamente con materiale proveniente da quelle esistenti.

Camminare lungo questo percorso fa venire i brividi perché ci si rende conto di come poteva essere la vita dei soldati all’interno di queste fortificazioni.

Trincee del Museo di Passchendaele
Trincee

Tariffe (aggiornate al 2024) Passchendaele Museum 1917:
– € 11,50 interi,
– € 6,00 ragazzi 7-18 anni

Orari indicativi:
– tutti i giorni 10:00-17:30
– eccezionalmente chiuso dal 20/11/2023 al 01/02/2024

Per aggiornamenti su chiusure, orari, tariffe e maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale: https://passchendaele.be/

Parcheggio Camper: Parking Museum Passchendaele – Berten Pilstraat, 8980 Zonnebeke

TYNE COT CIMITERO

Il cimitero di Tyne Cot si trova non lontano da Passchendaele, a meno di 3 Km. e a 11 Km. da Ypres, e rappresenta il più grande cimitero di Guerra del Commonwealth.

Raggruppa quasi 12.000 tombe di militari di cui oltre 8.000 non identificati.
La maggior parte è stata vittima della Terza Battaglia di Ypres anche nota come Battaglia di Passchendaele.

Vicino al cimitero si trova il Memoriale di Tyne Cot.

Il grande parcheggio del cimitero può ospitare anche camper.

Parking Lot – Vijfwegenstraat – 8980 Zonnebeke

ALTRI SITI DI GUERRA

Il Bunker Kemmel è risalente alla guerra fredda e si trova 10 Km. a sud di Ypres.
Costruito negli anni ’50, doveva ospitare il comando di difesa internazionale in caso di minaccia tedesca ma non è mai entrato in funzione.
Il bunker è ora destinato a gestione delle crisi o esercitazioni ed è pertanto mantenuto in funzione con sistemi moderni e all’avanguardia.

Tariffe (aggiornate al 2024) Bunker Kemmel:
– € 6,00 interi,
– € 4,00 ragazzi 6-18 anni

Orari indicativi (chiuso dal 25/12 al 03/01):
– dal 1 aprile al 15 novembre martedi, sabato e domenica 10:00-17:00
– dal 16 novembre al 31 marzo sabato e domenica 10:00-17:00

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti vi consigliamo di consultare il sito ufficiale: https://bunkerkemmel.be/

Dove Sostare in camper a Ypres

Ypres è una città perfetta da visitare in camper anche perché offre ottime possibilità di sosta.

Sentiero dal campeggio al centro di Ypres
Sentiero per raggiungere il centro

Il Camping Jeugdstadion si trova a circa 500 mt. dal centro città che può essere raggiunto attraverso un sentiero ciclo pedonale nel verde.

Il campeggio dispone sia di piazzole con ampio spazio in erba e con tutti i servizi, e di un’area camper.

Camping Jeugdstadion – Bolwerkstraat 1 , 8900 Ypres (GPS 50.84692, 2.89734)

Il campeggio di Ypres
Campeggio Jeugdstadion


Se siete invece alla ricerca di un parcheggio anche solo per sostare alcune ore, allora potete optare per il parcheggio tra Picanollaan e Leopold III-Laan.
Il parcheggio è gratuito ma non ha servizi ed è posto nei pressi del centro sportivo, a poco più di 1 Km. dal centro.

Parking – Leopold III Laan 13 , 8900 Ypres (GPS 50.845118, 2.893982)

Indirizzi Utili

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https://www.ypermuseum.be/
https://www.merghelynckmuseum.be/
http://www.hill62trenches.be/
https://www.villedecomines-warneton.be/plugstreet-14-18-experience
https://passchendaele.be/
https://bunkerkemmel.be/
http://www.jeugdstadion.be/

2 comments

  1. Ciao i miei più sinceri complimenti per il bellissimo viaggio e per le dettagliatissime e accurate indicazioni, chiedo…la sosta notturna in libera è tollerata?
    Grazie e buoni KM per altre avventure

    1. Grazie mille per i complimenti.
      Da quanto abbiamo potuto vedere la sosta notturna in libera è tollerata, l’importante è seguire sempre le regole del non campeggiare.
      Ai prossimi viaggi!!

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