Visitare Aosta in camper in un giorno. Il capoluogo della Valle d’Aosta, è una città a misura d’uomo che si può visitare a piedi, attraverso il suo centro storico di netta impronta romana ed una salda tradizione montana. Cosa vedere e fare in un giorno e dove sostare con il camper.
Aosta, il piccolo capoluogo della Regione autonoma della Valle d’Aosta, è una deliziosa cittadina che può essere visitata e assaporata in un giorno anche per chi arriva in camper.
Il nostro itinerario vi porterà alla scoperta del suo centro storico, dalle numerose testimonianze romane, e del suo carattere montano con la tradizionale offerta gastronomica.
Una tappa fondamentale per chi si appresta ad organizzare una vacanza in questa Regione, ospitale anche per chi viaggia in camper per il quale vi forniremo qualche suggerimento per la sosta.
- 1. Storia di Aosta
- 2. Cosa vedere in un giorno ad Aosta
- 3. Mangiare ad Aosta
- 4. Fiera di Sant’Orso
- 5. Dove sostare in il camper ad Aosta
- 6. Cosa vedere nei dintorni di Aosta
- 7. Come Arrivare
Storia di Aosta
Posta su una piana, a fianco della Dora Baltea e circondata dalle Alpi, Aosta ha origini molto antiche con rilevamenti megalitici risalenti al terzo millennio a.C..
Più avanti la tribù celto-ligure dei Salassi ne fece qui il suo insediamento.
Successivamente, con il progressivo incedere dei Galli, Roma iniziò ad ampliare le sue fortificazioni in territorio Alpino fino alla fondazione di Augusta Praetoria, città su modello degli accampamenti romani, con una cinta muraria, quattro porte di accesso e la via principale che era la prosecuzione della Via Consolare delle Gallie.
Ancora oggi in città sono presenti testimonianze del dominio romano come parti delle mura, le Torri, l’Arco di Augusto, il Teatro e l’Anfiteatro.
Cosa vedere in un giorno ad Aosta
Aosta è una cittadina di circa 35.000 abitanti che può essere tranquillamente visitata a piedi, percorrendo il suo centro in buona parte pedonale, tra strade lastricate, graziosi edifici e testimonianze storiche.
Il nostro itinerario parte da quello che può considerarsi l’inizio del centro storico: l’Arco di Augusto, ad est della città.
Se invece preferite effettuare un tour guidato con l’ausilio di guida in italiano, potete prenotare direttamene la VISITA DA QUI.
ARCO DI AUGUSTO
Il monumento venne realizzato tra il 25 a.C. ed il 23 a.C. come simbolo celebrativo della vittoria sui Salassi.
Sotto la sua volta era stato collocato un crocifisso, successivamente sostituito da uno più recente, e per tal motivo in passato l’Arco era anche chiamato di Saint Voult.
VIE CENTRALI
Dall’Arco di Augusto ci immettiamo nella centrale e pedonale Via Sant’Anselmo che insieme a Via Pretoria, a Via de Tillier Jean Baptiste e Via Edouard Albert, che si congiungono tra di loro, taglia longitudinalmente il nucleo storico da est ad ovest.
Le belle strade lastricate diventano un tutt’uno e sono il cuore della città con negozi tipici, locali con tavolini all’aperto e begli edifici che rappresentano un mix perfettamente amalgamato, tra palazzi cittadini e montani.
COLLEGIATA DI SANT’ORSO
Arrivati più o meno a metà di Via Sant’Anselmo, imbocchiamo Via Sant’Orso, alla nostra destra, per raggiungere il vasto complesso omonimo.
L’insieme di edifici religiosi, costruiti dal V secolo, si compone della Collegiata di Sant’Orso, del Chiostro, della Basilica paleocristiana e del Priorato.
La Collegiata, in prevalenza barocca, risale al V secolo ed è dedicata ai Santi Orso e Pietro; gli interni ospitano degli affreschi ottoniani, la cripta nella parte più antica della Chiesa ed il coro con un interessante mosaico scoperto nel 1999. Il campanile Romanico a fianco, del XII secolo, era in origine una torre di difesa.
Il Chiostro risale al XII secolo e vanta 40 capitelli che descrivono scene dell’Antico e del Nuovo Testamento mentre il Priorato, completamente modificato nel 1500 su volere del priore Georges de Challant, presenta uno stile prevalentemente rinascimentale.
Ad ultimare il complesso, la Basilica Paleocristiana del V secolo, era stata costruita come Chiesa cimiteriale ma venne distrutta da un incendio nel VIII secolo; oggi sono visibili solo i resti con alcune epigrafi funerarie.
Da segnalare, nel cortile esterno, il Tiglio di Sant’Orso, diventato Monumento Nazionale e piantato, secondo la leggenda, proprio dal Santo nel 1530.
L’ingresso alla Chiesa è gratuito mentre il resto del complesso è a pagamento.
Tariffe:
– visita libera al chiostro € 2,00 interi, € 1,00 ridotto
– visita guidata chiostro, priorato e affreschi € 7,00 interi, € 5,00 ridotto, gratuito bambini -6 anni.
PORTA PRAETORIA
Ritorniamo sulla via principale dove poco più avanti incontriamo la Porta Praetoria, edificata nel 25 a.C. come porta di accesso orientale alla città romana.
Realizzata con blocchi di pietra estratti dai fondali della Dora Baltea, presentava un arco centrale, riservato al passaggio dei carri e due laterali, più piccoli, per i pedoni oltre a due torri ancora visibili tra cui quella dei Signori de Porta Sancti Ursi; è attualmente in perfetto stato di conservazione mostrandoci a tutti gli effetti come doveva presentarsi in passato.
Oltrepassata la Porta, dopo pochi metri imbocchiamo Via Baillage che conduce ad un altro tesoro romano della città: il Teatro Romano.
TEATRO ROMANO
Questa imponente costruzione sembra essere stata realizzata pochi decenni dopo la nascita della città avvenuta nel 25 a.C.; il complesso si trovava in quella che era la via principale della città, a poca distanza dalla Porta Praetoria.
In origine il teatro occupava una superficie di 81 m. di larghezza e 64 m. di lunghezza e aveva un’altezza di 22 m., così come testimoniato dalla facciata meridionale ancora perfettamente conservata, e poteva ospitare sulle sue gradinate fino a 4.000 spettatori.
A partire dal 1920 il Teatro è stato protagonista di una serie di ristrutturazioni che lo hanno portato, dopo il 2000, a poter ospitare eventi e concerti anche al chiuso.
Durante il periodo invernale ospita il Mercatino di Natale chiamato “Marché Vert Noel”.
L’ingresso al Teatro è a pagamento con biglietto unificato alla visita del Criptoportico, alla Chiesa Paleocristiana di San Lorenzo e al Museo Archeologico
Tariffe:
– € 7,00 interi, € 2,00 ridotto 6-18 anni
PIAZZA CHANOUX
Ritornati verso Porta Pretoria proseguiamo il nostro cammino in Via Porta Praetoria: qui, dove è presente il nucleo più antico, la strada si fa più stretta e pittoresca fino ad aprirsi sulla grande Piazza Chanoux, la piazza principale di Aosta ed intitolata al martire Emile Chanoux trucidato dai nazifascisti nel 1944.
Su di essa si affaccia il bell’edificio in stile neoclassico che ospita il Municipio, edificato nel 1835 sul preesistente Monastero di San Francesco.
La facciata, riccamente decorata, presenta sul tetto un orologio ad ovest ed una meridiana ad est mentre alla base due sculture che rappresentano i due fiumi di Aosta, la Dora Baltea e il Torrente Buthier.
CATTEDRALE
Lasciamo Piazza Chanoux per dirigerci verso la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista.
Il maggior edificio di culto della città venne riedificato totalmente nel XI secolo, per volere di Anselmo I, su una cattedrale preesistente e risalente al IV secolo.
Subì successivi ammodernamenti e ampliamenti ma conserva le due torri campanarie originali alte 60 m.; la facciata neoclassica nasconde all’interno dell’atrio quella rinascimentale mentre gli interni colpiscono per le vetrate colorate, il grande crocifisso in legno, gli affreschi, la cripta e due organi a canne.
Dalla navata a sinistra è possibile accedere al Chiostro mentre da quella destra al Museo del Tesoro della Cattedrale, che conserva importanti reperti tra cui codici miniati e monumenti sepolcrali.
CRIPTOPORTICO FORENSE
Non lontano dalla Cattedrale si trova questa costruzione romana che circondava l’area del Foro; seppure il suo ruolo non sia stato identificato totalmente, ricopriva una funzione strutturale importante ed era probabilmente utilizzato prima come deambulatorio e poi come deposito militare.
In posizione sopraelevata a questa galleria si trovavano due templi uniti, uno dedicato alla Triade Giove, Giunone e Minerva e l’altro ad Augusto.
LE TORRI
Amanti delle antiche costruzioni, non possiamo certo dimenticare in questo nostro tour, le torri di Aosta che risalgono prevalentemente all’età romana e che, nella maggior parte, si sono conservate fino ai giorni nostri.
Quasi come in una caccia al tesoro andiamo alla loro ricerca.
La Tour Fromage nelle immediate vicinanze del Teatro Romano venne eretta nel XII secolo e prende il nome dalla famiglia Du Fromage; ha subito numerosi rimaneggiamenti ed è ora di proprietà della Regione Valle d’Aosta utilizzata come sede di eventi.
A nord della Tour Fromage, lungo la cinta muraria di nord est, la Torre dei Balivi divenne nel XV secolo sede del balivo con il trasferimento di tribunale e prigioni (il penitenziario venne chiuso nel 1984).
Scendendo verso sud-ovest, la Torre del lebbroso era originariamente chiamata del Friur come la famiglia che ci abitò dal XI al XV secolo ma prese l’attuale nome da Pietro Bernardo Guasco da Oneglia che vi venne rinchiuso dal 1773 al 1803 perché lebbroso, si voleva così evitare che infettasse la città.
Poco più avanti, nel luogo occupato dalla porta destra di accesso alla città, sorge la Torre Bramafam riadattata a castello dei visconti di Aosta in epoca medievale. Il nome, in patois valdostano, significa “gridare la fame” e leggenda narra che nei periodi di carestia, il popolo affamato si dirigesse verso questa costruzione per reclamare grano.
Vicino alla Stazione, la Tour de Pailleron, chiamata così per il fatto di essere utilizzata come pagliaio, conserva le maggiori caratteristiche romane.
Aosta con quel suo essere un po’ città e un po’ paese montano, ha potuto acquisire una sua identità unica, introvabile altrove.
Sia che si voglia visitare i suoi monumenti o semplicemente passeggiare tra le sue vie, ammirando le splendide montagne che l’abbracciano, Aosta non delude mai.
E voi l’avete già visitata?
Mangiare ad Aosta
Come in tutta la Valle d’Aosta, anche in questa città si trova una cucina tradizionale fatta di piatti genuini e gustosi a base di salumi e formaggi.
Prima fra tutte la Fontina utilizzata in squisiti panini, per un pranzo veloce, o per fondute e taglieri; i salumi come il lardo di Arnad, la mocetta e prosciutti crudi.
Non mancano i locali dove consumare pasti veloci, tradizionali o gourmet.
Il nostro consiglio per un pranzo veloce è un ottimo tagliere di formaggi e saluti, per una cena più tranquilla, crepes alla valdostana o fonduta per primo, cotoletta alla valdostana o stufato per secondo.
E come dolci? Noi andiamo sul sicuro con le squisite tegole: biscotti a base di nocciole e albumi che sono una vera delizia per il palato.
Fiera di Sant’Orso
Una delle manifestazioni più sentite nella città è la Fiera di Sant’Orso.
Il 30 e il 31 gennaio di ogni anno, centinaia di bancarelle di artigianato tipico sono distribuite in tutta la città, attirando moltissimi turisti.
A completare il tutto enogastronomia tipica per soddisfare tutti i gusti. E non preoccupatevi del freddo, il calore della fiera e degli artigiani, sarà in grado di contrapporsi anche alle temperature più rigide.
Dove sostare in camper ad Aosta
Aosta dispone di valide soluzioni per chi raggiunge la città in camper. Noi vi segnaliamo quelle che, a nostro avviso, sono le migliori.
1. Il piazzale gratuito vicino alla Telecabina Aosta Pila e alla Stazione è un’ottima soluzione per la visita in giornata di Aosta. Dista meno di 1 Km dal centro.
Noi lo abbiamo scelto per l’ottima posizione vicino al centro e la possibilità di fermarsi solo alcune ore.
– Parcheggio Telecabina Aosta-Pila, Via Paravera 8 – 11100 AOSTA (GPS 45.732519, 7.319226)
2. L‘area Sosta Camper dista circa 500 m. dal centro storico, disposte di C/S ed è su piazzale asfaltato. Si paga 1€/h ed è gratuita dalle ore 20:00 alle 8:00.
Consigliata per la visita della città ed il pernottamento.
– Area Sosta “Camper Park”, Via Caduti del Lavoro 15 – 11100 AOSTA (GPS 45.736168, 7.330011)
Cosa Vedere nei dintorni di Aosta
I dintorni di Aosta sono ricchi di località di interesse che spaziano da impianti sciistici, percorsi montani, paesi e castelli.
Se il tempo a disposizione è minimo, dopo aver visitato la città vi suggeriamo il Sito Archeologico della Villa Romana della Consolata, situata in località Consolata o il Castello Jocteau a nord-est di Aosta sulla collina di Beauregard.
Con una mezza giornata o un’ulteriore giornata a disposizione il nostro consiglio è la visita di uno dei tanti castelli di cui citiamo: il Castello Reale di Sarre a 6 Km., visitabile internamente e con numerose testimonianze dei Savoia, il Castello di Saint Pierre a 9 Km. in splendida posizione arroccata che ospita il Museo delle Scienze (momentaneamente chiuso per restauro), a 16 Km. il Castello di Fenis il più noto delle Regione; poco più distanti, a 38 Km. il Castello di Verres e a 40 Km. il Castello di Issogne elegante dimora signorile con arredi e mobilio prevalentemente originali.
A meno di 50 Km da Aosta, il Forte di Bard è un’importante ed imponente struttura fortificata.
Infine, perché non scegliere di salire a 3000 mt. di quota con la funivia dello Skyway del Monte Bianco e pranzare con vista mozzafiato? Potete acquistare direttamente i biglietti da QUI.
Come Arrivare
Aosta è capoluogo della Regione Valle d’Aosta e può essere raggiunta percorrendo la E25 a pedaggio o la SS26 provenendo da Torino.
Hai ragione, Aosta è una cittadina deliziosa! Noi ci siamo stati due anni fa nel periodo di Natale e ci è piaciuta molto!
si, molto carina davvero e facilmente visitabile.
Molto vicino a dove abito! Ci sono andata tantissime volte per lavoro e la cosa che più adoro è il teatro Romano dove in estate qui fanno dei magnifici concerti all'aria aperta!e il Conservatorio. Piccolo ma bellissimo!
Io non vedo l'ora di tornarci appena sarà possibile riprendere a viaggiare.
Avrei dovuto andarci quest'anno in estate….speriamo.di riuscire anche se la vedo dura…in ogni caso è una meta che mi piacerebbe sempre esplorare!
Bellissimo questo articolo su Aosta il teatro romano è stupendo ed anche porta pretoria un pezzo di storia ben conservato
Se sarà possibile vorrei proprio visitare la val d’Aosta, mi interessano alcuni borghi in zona ma sicuramente visiterei anche la città
Concordo che si tratti di una città a misura d'uomo. Anzi, anche di donna aggiungerei. 🙂
Ricordo tanti fiori e bellezza, ci sono stata ormai troppi anni fa.
Una delle regioni che ancora non ho mai avuto modo di visitare. Ecco, dovrei partire proprio da Aosta per scoprirla poi pian piano.
La Valle d'Aosta secondo me merita davvero, poi non essendo molto grande si ha la possibilità, in poco tempo, di visitarne parecchie località.
Io ci torno sempre volentieri e ci è capitato anche di usarla come breve sosta intermedia per viaggi più lunghi.
Se si amano i castelli e la natura la Valle d'Aosta è l'ideale e la cittadina davvero piacevole.
Io resto sempre affascinata da Porta Praetoria. Ogni volta che l'attraverso mi soffermo ad osservala incantata
Ti auguro di avere occasione quanto prima di visitarla, merita davvero. Noi appena sarà possibile ripartire, andremo a fare scorta di lardo.
Che bella città Aosta, mi fermo sempre tornando dalle terme di Pre e mi fermo a mangiare all'osteria dell'oca
Quest'osteria non la conosco, ma prendo nota per la prossima volta.
Aosta è proprio una di quelle città che non si considerano tra le scelte di viaggio, almeno nel nostro caso. Eppure con questo articolo abbiamo scoperto avere molta storia e molti elementi degni di nota. Potremmo passarci un bel weekend!
Vi consiglio davvero un weekend in questa città, unendo la visita di qualche castello. Merita davvero.
Aosta mi sorprende ogni volta che la vedo. In foto sembra monocroma, mentre in realtà dal vivo è piena di sfumature colorate stupende.
Aosta è davvero deliziosa, con un bel contrasto delle verdi vallate ed il grigio della pietra.
La Valle d'Aosta è una regione che ho avuto modo di visitare più volte e che racchiude in un'estensione limitata bellissimi castelli, passeggiate nella natura e, nel caso di Aosta, monumenti e reperti archeologici da non perdere.
Mi piace davvero tanto Aosta, sia perché è in montagna (e mi piace tantissimo l'aria frizzante che si respira in montagna) e poi perché è una bella città, a misura d'uomo. E poi c'è tanto da vedere nei dintorni, per cui merita sicuramente un giorno o due. Magari ci torno quando ci potremo di nuovo spostare, includendo anche una tappa alle terme.
Sai che Piazza Chanoux mi ricorda tantissimo Piazza Galimberti a Cuneo?
Mi vergogno a dirlo ma non sono mai stata ad Aosta, anche se è una città che mi attira molto. Vedrò di provvedere quanto prima!
Merita davvero, vedrai che non ti deluderà
Dici, sai che io lavoro a Cuneo e vivo a 8 Km. ma non ho mai fatto questo paragone? Cercherò di fare più attenzione.
A me piace proprio per quello, in pochi chilometri si possono veramente visitare tante mete degne di nota.
Quanta storia e bellezza in una cittadina così piccola. Non ci sono mai stata ma ora mi piacerebbe andarci!
Io ci voglio andare assolutamente per la fiera di S. Orso! Mi è sempre piaciuto trovarmi in visita in un luogo quando ci sono le feste o le sagre locali, credo che oltre a visitare i monumenti sia importante vivere le tradizioni se possibile.
La fiera di Sant'Orso l'ho vista due volte ed è una delle fiere che mi è piaciuta di più perché davvero con banchi tradizionali e tipici e non come alcune fiere, che alla fine sono tutte uguali.
Vacci appena potrai perché merita davvero una visita.
Wow, un intero teatro romano, porte e torri! Sono sempre passata veloce da questa città, andando su per le valli. Mi sa che l'ho sottovalutata!
Ci sono stata molti anni fa, ero bambina e ricordo molto poco. Però ho una foto in posa sotto l'arco di Augusto!
Ci siamo state due anni fa, ma è stata una gita cortissima e ricordiamo poco. Motivo in più per ritornarci e fare magari un giro con più calma ascoltando anche i tuoi consigli.
Si vi consiglio un nuovo giro, magari inserendo qualche bel castello.
Io mi ero già innamorata di Aosta in gita scolastica di terza elementare.
Devi assolutamente fermarti per una visita. Vedrai che meraviglia
Le rovine romane della Val d'Aosta (penso anche al Pont D'ael) sono una meraviglia assoluta. Io adoro trovare l'Antica Roma dove (spesso) non si ricorda al primo colpo che l'Impero e le legioni sono arrivate.
Sono andata molto piccola ad Aosta e non mi ricordavo che ci fossero cosi tante rovine romane e reperti storici 🙂 peró mi é rimasto impresso il cibo tipico di questa zona, che delizia la fontina!
Concordo, io adoro la Fontina e il lardo di Arnad.
Anche a me piacciono molto, soprattutto dove sono ben conservate e ci si rende meglio conto di come poteva essere un tempo
Proprio oggi ho pianificato un piccolo on the road in Valle d'Aosta contando una bella tappa ad Aosta: mi sono stipita di scoprire che è davvero molto piccola ma molto graziosa! Non vedo l'ora di scoprirla di persona!
Concordo è piccola ma ricca di offerte per tutti i gusti.
Sono stata ad Aosta per questo Capodanno, e l'ho trovata una gradevole cittadina da visitare in giornata, oltre che un'ottima base per il giro itinerante dei suoi castelli nei dintorni!
Concordo, è una cittadina molto bella da visitare e ideale come base per andare all'esplorazione dei dintorni.
Mi piacerebbe poter visitare finalmente la Valle D’Aosta! Prendo appunti considerando il periodo e i viaggi in Italia che farò! 🙂
La Valle d'Aosta è uno scrigno di tesori anche se piccola, merita davvero un viaggetto.
Proprio recentemente mi sono resa conto di non aver mai visitato né Piemonte né Val d'Aosta. Sono le uniche due regioni dove non ho mai messo piede e mi sono detta che devo rimediare assolutamente. La Val d'Aosta in particolare deve essere incantevole. Sono contenta di aver conosciuto oggi il capoluogo insieme a te!
Da Piemontese ti dico che il Piemonte è una delle regioni più varie e belle d'Italia ed insieme alla Valle d'Aosta è sicuramente da visitare; magari quest'anno potrebbe essere l'anno buono per andare alla loro scoperta.
La zona del teatro romano è molto affascinante sotto Natale, proprio lì allestiscono le casette con i mercatini natalizi. Già è bello di suo, ma decorata per Natale rende di più!
Io ho visitato Aosta in varie occasioni, compresa la fiera di Sant'Orso ma mai durante i mercatini di Natale; dev'essere davvero caratteristica.