Cosa vedere a Dole, la cittadina di Pasteur, situata nella Jura in Borgogna. Guida alla visita, alle attività da fare e a dove sostare in camper.
Dole è stata l’ultima tappa del nostro incredibile Tour di tre settimane in camper attraverso Alta Normandia, Alta Francia e Belgio che ci ha portato alla scoperta di siti naturali ancora intatti, musei e fortezze, pittoreschi villaggi ed incantevoli città storiche.
La cittadina della Borgogna, nel Dipartimento della Jura, conserva un patrimonio storico e artistico di notevole importanza ed è nota per aver dato i natali al grande chimico e microbiologo Louis Pasteur.
Timidamente affacciata lungo il fiume Doubs, questa piccola cittadina classificata “Città d’Arte e Storia“, ma ancora lontana dal circuito turistico, regala sorprese a chi decide di vistarla.
Se ancora non la conoscevate, in questo articolo vi racconteremo la nostra visita, cosa non perdersi e le attività che si possono fare a Dole; non mancheremo infine di consigliarvi dove sostare se siete in camper.
GUIDE PER PREPARARSI AL VIAGGIO
– Francia Settentrionale e Centrale: Lonely Planet
- 1. Brevi cenni storici
- 2. Cosa vedere a Dole
- 3. Attività da fare a Dole
- 4. Mangiare a Dole
- 5. Dove sostare in camper
- 6. Dintorni
Brevi cenni storici di Dole
Dole era già conosciuta in epoca romana ma è con il X secolo e l’inserimento nella Borgogna che inizia la sua crescita.
Ubicata sul crinale di una collina calcarea e a bordo del fiume Doubs a Sud, diventa capitale della Franca Contea nel XV secolo, sotto i Duchi di Borgogna, imponendosi sia sul profilo commerciale che su quello artigianale.
Diventa priorato e centro templare e viene distrutta nel 1479 dalle truppe Francesi sotto il comando di Luigi XI.
L’annessione al Regno di Francia avviene invece nel XVII secolo.
Nel 1866 nasce Luis Pasteur che sarà motivo di vanto per la città.
Oggi Dole ha conservato il suo ricco patrimonio storico che può essere apprezzato da chi decide di visitarla; nel 1967 una vasta area di 114 ettari del centro storico viene catalogata come settore protetto proprio grazie ai numerosi palazzi ed edifici di interesse.
Visitare Dole: cosa Vedere
L’Ufficio del Turismo propone la visita del centro cittadino attraverso il circuito del Chat Perché, insolito modo di scoprire la città, ispirato dal libro “Contes du Chat perché” nato dalla penna di Marcel Aymé.
Il percorso, che si snoda attraverso 4 Km e può essere effettuato in meno di tre ore, permette di raggiungere tutti i tesori architettonici di Dole.
Il nostro itinerario per visitare Dole inizia al di là del Doubs da dove si può avere un primo colpo d’occhio sulla cittadina e principalmente sul campanile della Collegiale.
Da qui sono ancora visibili i bastioni rimasti, di una cinta ben più ampia realizzata tra il 1540 e il 1595 grazie a Carlo V.
In origine i bastioni erano formati da 7 cortine successivamente distrutte alla fine del 1600.
QUARTIERE DES TANNEURS
Superiamo il ponticello che attraversa il Doubs e raggiungiamo il Quartiere dei Tanneurs con l’omonimo canale.
Nel XIII secolo in questa zona della città vivevano e lavoravano i conciatori di pelli e l’esigenza di essere vicini all’acqua era dettata dalla necessità di tale risorsa durante la lavorazione iniziale delle pelli stesse.
Con il canale, la chiusa, i fiori che ornano i balconi, le finestre e la passeggiata, questa è la parte più pittoresca di Dole, tanto da essere definita “Piccola Venezia“.
Dall’altra parte del Canale si trova Le Jardine des Chevannes con le sue piante officinali; il nome deriva dalla fabbricazione delle corde che avveniva nel medioevo.
CASA NATALE DI PASTEUR
Proseguiamo lungo il Canal des Tanneurs fino alla Casa Natale di Louis Pasteur.
Louis Pasteur nasce a Dole il 27 dicembre 1822 ed è considerato il padre della moderna microbiologia.
E’ stato chimico e microbiologo e a lui si deve la scoperta dei vaccini tra cui quelli contro il tetano e contro la rabbia.
La casa, inserita tra i Monumenti Storici, è stata trasformata in museo e permette di conoscere la vita dello scienziato, dagli albori al periodo di maggiori scoperte, attraverso numerosi oggetti e documenti.
Pasteur, durante la sua vita lavorativa, ha spaziato dallo studio dei cristalli a quello della fermentazione di vino e birra e anche allo studio delle malattie dei bachi da seta.
Tariffe Casa Natale di Pasteur (aggiornamento anno 2024):
– € 6,00 interi
– € 4,50 ragazzi 10-18 anniOrari indicativi da inizio febbraio a inizio novembre:
– da febbraio a aprile e ottobre: 14:00-18:00
– da maggio a settembre: 09:30-12:30 e 14:00-18:00Per ulteriori informazioni, aggiornamenti su orari e tariffe, potete consultare il sito ufficiale https://www.terredelouispasteur.fr/la-maison-natale-de-louis-pasteur-a-dole/
ZONA EST DI DOLE
Dopo aver visitato la Casa Natale di Louis Pasteur continuiamo sull’omonima Rue Pasteur verso est; successivamente la strada dopo una curva prende il nome di Rue de la Biere.
Sulla nostra destra si può osservare la Casa d’Infanzia dello scrittore Marcel Aymé, poco conosciuto in Italia ma autore del romanzo da cui è tratto questo percorso tra le vie di Dole.
Imboccando Rue Marcel Ayme e sempre dirigendoci ad est arriviamo al Giardino Cours Saint Mauris costituito da una parte alta e una bassa.
Qui si trova una statua dedicata a Louis Pasteur mentre dalla terrazza si può scorgere la Foresta de Chaux, una delle più grandi di Francia.
Poco a nord di Cours Saint Mauris si trova la Piazza Jules Grevy, realizzata nel XVIII secolo a seguito della distruzione delle forticazioni.
Qui ha sede anche l’Ufficio del Turismo.
Imbocchiamo Rue Besancon, una delle arterie principali, per tornare verso il centro città.
Realizzata sulle tracce dell’antica Via Romana, presenta begli edifici tra cui alcuni del XVII secolo.
Al fondo della via svoltiamo a destra in Rue de la Sous Prefecture per ammirare il trompe-l’oeil della Fresque des Dolois, realizzato in onore degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia di Dole.
ZONA NORD DI DOLE
Abbiamo raggiunto la zona nord del centro storico di Dole, proseguiamo in Rue de la Sous Prefecture fino all’omonima piazza dove si trova l’Hotel Bereur, palazzo del XVII secolo che oggi accoglie la Sotto prefettura della Jura.
Poco più avanti, in Avenue Briand si trova la Visitation, un antico convento del XV secolo, rimasto operativo fino al 1977.
Nell’antica Cappella ha ora sede l’Auditorium.
Ritorniamo un po’ indietro e prendiamo Rue du College de l’Arc che vanta l’affaccio di storici edifici risalenti al XVI, XVII e XVIII secolo.
Scendiamo quindi in Rue de la Monnaie in cui si elevano il College de l’Arc e la Cappella dei Gesuiti fino a Place aux Fleurs realizzata nel XIX sull’antico mattatoio cittadino.
ZONA OVEST DI DOLE
Dalla Place aux Fleurs svoltiamo a destra in Rue des Arenes altra via pedonale, tra le principali e più belle di Dole, qui si armonizzano alla perfezione case e palazzi nella tradizionale pietra gialla.
Degni di nota l’Hotel Richardot-Boyvin del XVI secolo, l’Hotel Rigollier de Percey del XVIII secolo e il Convento des Cordelier che presenta un mix di stili in quanto la sua realizzazione va dalla fine del 1300 al rinascimento e successivamente al XVIII secolo; oggi l’antico convento è stato trasformato in Palazzo di Giustizia.
Percorriamo Rues des Arenes fino a Place Pointaire che vanta alcuni siti storici tra cui la Courtine d’Arans e la Porte d’Arans che facevano parte dell’antica fortificazione del XVI secolo, la Chiesa Saint-Jean l’Evangeliste del XX secolo ma considerata patrimonio storico e il Museo delle Belle Arti, ospitato nel Pavillon des Officiers.
In Rue Pointelin si trova invece la Maison de la Corporation des Vignerons che testimonia come in Dole, fino alla fine del 1800, fosse viva l’attività vinicola.
Alla fine della strada svoltiamo a sinistra in Rue de l’Hotel Dieu in cui sono presenti l’attuale Mediateca e Archivio Municipale siti nello storico Hotel-Dieu, l’ospedale per i poveri edificato nel XVII secolo.
CENTRO DI DOLE
La zona più centrale del nucleo storico di Dole va dalla Grand Rue, caratterizzata da scale e splendidi edifici, alla Collegiale.
In quest’area, fatta di labirintiche viuzze acciottolate, si trova la Piazza fulcro delle attività cittadine: Place Nationale del XIII secolo.
Nel medioevo qui si riunivano i mercanti, i macellai e i conciatori.
Vicino alla Piazza, il Mercato Coperto ha sostituito il precedente alla fine del 1800.
Edificio simbolo di Dole è la Collegiale di Notre Dame costruita tra il 1509 e il 1580.
Il campanile di 73 metri è il più alto della Franca-Contea.
Gli interni della Collegiale sono in stile tardo-gotico e vantano uno splendido organo tra i più rari del XVIII secolo.
In estate il campanile è visitabile, salendo i suoi 259 gradini si gode di una splendida vista sulla città ed il territorio circostante.
Tariffe Campanile (aggiornamento anno 2024):
– intero € 4,00
– gratuito bambini -12 anni.
Ritornando verso la Grand Rue, ad angolo tra Rue Pasteur e Rue Granvelle, l’occhio si sofferma sull’Hotel de Champagney, edificio conosciuto per la particolarità della sua gradinata esterna.
Visitare Dole: Attività da Fare
Dole, oltre alla visita del suo centro storico, permette di svolgere numerose attività all’aria aperta.
Ce n’è un po’ per tutti i gusti, dai tour in bicicletta alle mini-crociere in barca; insomma, anche se decidete di trascorrere più giorni in città sicuramente non vi annoierete.
DOLE IN BARCA
Il fiume Doubs che scorre a fianco della città di Dole, permette di effettuare alcune escursioni in barca.
La compagnia Une Belle Aventure propone due tipologie di navigazione.
La prima è un tour commentato, di circa 1 h., a bordo del battello-taxi veneziano Isola Bella.
Tariffe tour in barca (aggiornamento anno 2024):
– adulti € 15,00
– bambini 4-10 anni € 10,00
La seconda attività offerta è il noleggio di una barca a motore senza patente.
Quest’esperienza, che abbiamo sperimentato personalmente, consente di navigare in tutta tranquillità lungo il Doubs, partendo dal porticciolo di Dole.
Su ogni barchetta possono salire fino a 4-5 persone e si può scegliere tra tre lunghezze di percorso.
Tariffe Noleggio (aggiornamento anno 2024):
– tour di 1 h. € 42,00
– tour di 2 h. € 76,00
– tour di 4 h. € 120,00
Prima della partenza viene rilasciata una cartina in cui sono indicati i punti di riferimento in base al tour scelto.
Il divertimento e il relax sono assicurati; per noi è stata un’esperienza insolita che consigliamo vivamente.
Navigando lungo il fiume abbiamo potuto scoprire non solo la flora e la fauna tipica del luogo ma anche osservare da vicino i numerosi bateaux abitati e attraccati uno accanto all’altro.
DOLE IN BICICLETTA
Dole e i suoi dintorni si prestano a passeggiate in bicicletta a contatto con la natura e tra gli ameni paesini attorno.
Se non l’avete con voi potete noleggiarla, una delle compagnie di noleggio è Une Belle Aventure, la stessa che propone tour in barca.
I piccoli villaggi di Foucherans e Choisey distano entrambi meno di 5 Km da Dole e possono rappresentare una piacevole escursione in bicicletta.
Mangiare a Dole
Dole, crocevia tra la Borgogna e la Franca Contea, è città rinomata anche dal punto di vista gastronomico tanto da essere classificata “Città Gastronomica“.
A settembre si tiene addirittura un’evento chiamato “Week-end Gourmand du Chat Perché” con tre giorni di manifestazione all’insegna del cibo e dei monumenti storici.
Vista tale fama non potevano mancare i ristoranti di livello: sono ben due gli chef stellati!
Ma non preoccupatevi, se il vostro budget non vi permette un pasto in un ristorante stellato, troverete comunque numerosi locali dove mangiare bene a prezzi assolutamente abbordabili.
Noi abbiamo optato per il quartiere Des Tanneurs che offre tra l’altro una delle viste più pittoresche del centro, soprattutto con il calare della sera.
Per un aperitivo o un pasto veloce con stuzzichini o taglieri del territorio, potete optare per il Caffé Charles sul Canal des Tanneurs.
Per una cena con piatti tipici a prezzi modici noi abbiamo scelto Le Moulin des Tanneurs, anch’esso con affaccio sul Canal des Tanneurs e con ingresso anche dal Rue du Prélot.
Restaurant Le Moulin des Tanneurs, Rue de Prélot 1 – 39100 DOLE (GPS 47.091025, 5.494496)
In alternativa, a fianco si trova il ristorante Le Local, anch’esso propone piatti tipici della tradizione a prezzi medi.
Dove Sostare in Camper a Dole
Dole è davvero amica dei camperisti e offre due possibilità di sosta camper.
Al di là del Doubs, proprio di fronte al centro, c’è un ampio parcheggio gratuito dove sostano numerosi camper.
E’ perfetto se si intende visitare la città in giornata ma può anche essere usato per la notte.
Non ci sono però servizi né di C/S né di allaccio elettrico.
Parcheggio Dole, Avenue de Lahr 75 – 39100 DOLE (GPS 47.090509, 5.497380)
Se invece volete pernottare anche per più giorni e usufruire di tutti i servizi, allora il Camping du Pasquier è quello che fa per voi.
Il campeggio si trova anch’esso vicinissimo al centro e oltre ai classici servizi di C/S, allaccio elettrico e blocchi sanitari, dispone di piscina, giochi per bambini e bar.
Camping du Pasquier, Rue Thevenot 18 – 39100 DOLE (GPS 47.089215, 5.501911) Tel. +33 3 84 72 02 61
Cosa vedere nei dintorni di Dole
Dole si trova nel Dipartimento della Jura, conosciuto principalmente per le montagne, ma ci sono alcune località che meritano la visita senza allontanarsi troppo.
A poco più di 50 Km verso sud, nel villaggio di Molain, si possono visitare le meravigliose grotte di Moidons.
30 Km a sud est incontriamo le Saline Reali di Arc et Serans mentre a 40 Km si possono invece visitare il borgo di Salins les Bains e le sue saline.
Dirigendosi a ovest si entra invece in piena Borgogna, lungo la Route des Grands Crus, la strada dei vini per eccellenza.
Beaune è una splendida cittadina a 60 Km, Digione si trova invece a 53 Km.