Museo delle Caramelle Haribo: in camper con bambini

Il Museo più dolce che ci sia si trova ad Uzes, nel Sud della Franica ed è il Museo dei Bon Bon Haribo. Guida alla visita in camper con bambini, dove sostare e cosa vedere nei dintorni. 



In Occitania, nel sud della Francia e precisamente nel Dipartimento del Gard, si trova un luogo che farà sicuramente felici i più piccoli ed i più golosi: stiamo parlando del Museo dei Bon Bon Haribo, sito a pochi chilometri dal centro della bella cittadina di Uzes.

In questo articolo vi guideremo alla visita di questo particolare Museo, che non potrebbe concludersi meglio se non con lo Shop e tante caramelle.

Noi lo abbiamo visitato in alcune occasioni tra cui durante un tour in Camargue a Capodanno ed un mini viaggio tra Pont du Gard, Saline e Fenicotteri.

Vi racconteremo inoltre cosa vedere ad Uzes e dove sostare con il camper.

Accesso al Museo Haribo, orari e biglietti

Il Museo si trova 4 Km prima di Uzes, sulla strada principale che conduce al centro città. 

Antistante l’edificio è presente un ampio parcheggio per auto, con una zona dedicata ai camper.

L'ingresso al Museo Haribo di Uzès

Il Museo Bon Bon Haribo è aperto:
– 6 giorni su 7 (chiuso il lunedì)
– luglio e agosto aperto 7/7 giorni
– chiuso il 25 dicembre e 1 Gennaio

Gli orari sono:
–  dalle 10:00 alle 19:00
– agosto dalle 10:00 alle 20:00

Le tariffe di accesso sono:
– € 12,00 adulti
– € 10,00 bambini 5-15 anni

Visita del Museo Haribo

Il Museo Haribo di Uzès viene inaugurato nel 1996 e la visita, che si prospetta invasa di dolcezza, inizia proprio dalla biglietteria, dove vengono rilasciati ad ogni visitatore, alcuni sacchetti di caramelle ed un gettone (una sorpresa per l’ultimo stand).

PRIMA SALA

Nel primo spazio espositivo è possibile conoscere la storia della fabbrica, dalla sua nascita alle successive evoluzioni.

Nel 1862 Henry Lafont apre a Uzes una fabbrica di liquirizia che nel 1884 assume il nome Zan; la sua notorietà aumenta fino a fondersi nel 1970 con la società RICQLES e nel 1975 anche con la FLORENT. 

Dal 1985 la fusione con il marchio tedesco HARIBO dà vita all’attuale HARIBO-RICQLES-ZAN

In questo percorso nella storia, oltre alla rappresentazione di alcune scene di lavoro attraverso manichini, possiamo ammirare le macchine utilizzate per la produzione 

Scenografia nella prima sala del Museo di Bon Bon Haribo

SECONDA SALA

Passiamo al secondo spazio espositivo dedicato alla pubblicità dei prodotti e alla sua evoluzione nel corso degli anni.

Il primo spot Haribo appare in televisione nel 1962 e come ogni grosso marchio che si rispetti, un’importante valorizzazione viene data a questo aspetto.

Nelle vetrine della sala sono esposti i dolciumi dell’epoca, oggetti pubblicitari e tipologie di packaging che ripercorrono i vari anni di produzione e vendita.

La pubblicità Haribo nel corso degli anni

TERZA SALA

Nella terza sala espositiva il protagonista indiscusso è lo zucchero che, in base alla lavorazione effettuata, i coloranti e gli aromi utilizzati, permette di creare le più svariate e fantasiose caramelle.

Il visitatore compirà un viaggio tra gli aromi ed i colori con qualche piacevole e dolce sorpresa.

Curiosi di conoscere quante tipologie di caramelle e bon bon si possono realizzare?

Nella terza sala del Museo Haribo si parla di zuccherro

QUARTA SALA

Siamo quasi giunti alla conclusione della visita al Museo; nel quarto spazio espositivo si trovano le macchine che hanno il compito di selezionare, dividere ed insacchettare le caramelle.

Una catena di passaggi, perfettamente sincronizzati, consentono di prelevare la giusta misura di pellicola per il confezionamento dei sacchetti, selezionare il peso corretto di prodotto, insacchettare, saldare il sacchetto e tagliare.

E quale miglior modo per sperimentare il processo se non ricevere direttamente nelle nostre mani alcuni sacchettini di bon bon?

I gettoni che vengono rilasciati in biglietteria, a inizio visita, servono proprio per questo: scegliete le caramelle che preferite e date il via alla magia.

Le macchine addette all'insacchettamento dei bon bon Haribo

Per l’intero percorso di visita, a seconda del periodo di alta o bassa stagione, è possibile partecipare a mini quiz, giochi e altre attività, organizzate dal personale, e vincere ulteriori sacchetti di caramelle. 

I personaggi che si incontrano nel museo sono abbigliati a tema: ai più piccini sembrerà di essere entrati in un mondo fantastico.

SHOP

Conclusa la visita al museo è possibile accedere allo shop che, inutile dirlo, è un’esplosione di confezioni di dolci e delizie di ogni tipo.

Il trionfo dello zucchero in ogni forma, colore ed aroma ma anche svariati gadget quali magliette, tazze, scatole e molto altro ancora.

Una volta entrati qui dentro, sarà difficile uscirne senza qualche acquisto.

Visitare Uzès

La cittadina di Uzès è a circa 4 Km. di distanza e merita sicuramente una visita per la sua storia e per il suo bel centro.

Non lontana da Avignone e Nimes, sorge tra i vigneti, in prossimità della Valle dell’Eure, il cui fiume alimentava in passato il famoso acquedotto romano Pont du Gard (oggi diventato Patrimonio Unesco) che giungeva fino a Nimes.

Uzès è stata primo Ducato di Francia e conserva tutt’oggi un’interessante patrimonio storico che può essere esplorato in mezza giornata.

La visita può iniziare dall’edificio più imponente ed importante: il Castello Ducale che svetta nel cuore del centro cittadino.

La sua realizzazione avviene tra il XII e XVIII secolo, presentando così stili diversi: medievale, rinascimentale e classico. 

Del XII secolo, con chiare origini militari, sono il mastio, la torre Bermonde, le torri angolari e i bastioni.

La facciata rinascimentale è del XVI secolo mentre le facciate dai grandi finestroni, che si aprono sul cortile e giardino interno, risalgono al XVIII secolo.

Il castello è visitabile con accesso alla torre, agli appartamenti e alle cantine.

Tariffe Castello (aggiornamento anno 2024):
– € 22,00 adulti
– € 15,00 ragazzi 12-16 anni
– € 7,00 bambini 7-11 anni
– solo prigione € 14,00

Orari apertura: 
tutti i giorni tranne il 25 dicembre
– dal 1/9 al 30/6 10:00-12:00 e 14:00-18:00
– dal 1/7 al 31/8 10.00-12:30 e 14:00-18:30

Il Castello o Ducé di Uzes
Castello di Uzes
Cortile del Ducé di Uzes

La scoperta di Uzès prosegue lungo le sue stradine medievali, i palazzi e le piazzette che creano un quadro incantevole e che dimostrano come in passato la città avesse una rilevanza notevole.

Degni di nota il Municipio e la Torre Fenestrelle, la torre campanaria della Cattedrale di Saint Theodorit, in stile romanico e unico campanile esistente in Francia a base circolare.

Le belle vie del centro storico di Uzès
Scorcio della Torre Fenestrelle di Uzes

Centro vibrante della città è la graziosa Place Aux Herbes, ombreggiata dai platani che, con i suoi portici, la fontana centrale ed i tanti caffè, è il luogo preferito per una pausa.

La stessa piazza è anche sede di mercato, insieme alle vie circostanti, il mercoledì ed il sabato.

La Place Aux Herbes di Uzès durante il giorno di mercato
Uzes – Place Aux Herbes

Da non perdere infine il Museo Georges Borias ospitato nel Palazzo Episcopale, dal 1978 inserito tra i Monumenti Storici

Il Museo ospita oggetti che spaziano dalla Preistoria ai giorni nostri con ceramiche, armadi dipinti, reperti archeologici ed una stanza dedicata allo scrittore André Gide. 

Dove sostare con il camper a Uzès

Come anticipato a inizio articolo, per la visita del Museo dei Bon Bon Haribo è disponibile un ampio parcheggio con stalli appositi per i camper.

1. Per la visita di Uzès è possibile sostare nel Parcheggio Gratuito vicino allo Stade de Rifuge, a circa 600 mt. dal centro.

Lo consigliamo per la visita di alcune ore della città

– Parking, Route de Nimes – 30700 UZES (GPS 44.006959, 4.417446)

2. Altra possibilità di sosta è presso il Domaine Viticole St. Firmin in cui è possibile pernottare.
Il sito dista circa 600 mt. dal centro.

Consigliato se si vuole pernottare

– Domaine Saint Firmin, Rue Saint Firmin – 30700 UZES (GPS 44.016710, 4.420600)

3. Se siete alla ricerca di un campeggio vero e proprio, il più vicino a Uzès si trova a circa 4 Km. ed è il Camping Mas de Rey.

Consigliato se si cerca un campeggio con tutti i confort

– Camping Mas de Rey, Route d’Anduze – 30700 UZES (GPS 43.998256, 4.384934) Tel: +33 4 66 22 18 27

Cosa Vedere nei dintorni di Uzès e del Museo Haribo

Uzès si trova in posizione ideale per andare alla scoperta dei dintorni di qualsiasi direzione. 

A 10 Km ad est di Uzès si trova il Pont Du Gard, acquedotto romano imperdibile, entrato a far parte dei Siti Patrimonio Unesco; proseguendo ad est, a meno di 40 Km. si trovano la Città dei Papi di Avignone e la vicina Villeneuve Les Avignon

25 Km. a Sud un’altra città degna di nota è Nimes mentre a poco più di 50 Km. si estende la Romana Arles e la Camargue con Saintes Maries de la Mer o andando verso ovest Aigues Mortes.

Andando invece a Nord, meritano una visita Bagnols sul Ceze a 30 Km e Orange a 40 Km.

Come Arrivare al Museo Haribo

Uzès e il Museo Bon Bon Haribo si trovano in Occitania, nel Dipartimento del Gard.

Da Avignone prendere la N100 direzione Pont du Gard e successivamente la D981.

Se si proviene da Nimes imboccare la D979 verso nord. 

Se infine si proviene da Alès, percorrere la D981 verso est. 

Per raggiungere la Francia dall’Italia vi rimandiamo invece al nostro articolo sui Valichi e Trafori  

Indirizzi Utili

https://www.museeharibo.fr/
http://www.uzes.com/fr/visite/informations.php
https://www.uzes.fr/loisirs-et-sorties/culture-et-patrimoine/office-de-tourisme

20 comments

  1. Pur non essendo più una bambina da secoli e pur non avendo bambini, andrei comunque a vedere questo museo perché adoro le Haribo. Sono una droga per me: dammene un sacchetto e in mezz'ora rimane solo l'incarto! E poi oltre all'aspetto goloso, mi piace sempre visitare i musei che ti fanno vedere come viene realizzato un prodotto alimentare.

  2. Anche io sono golosa e le Haribo le adoro. Nella nostra famiglia ognuno ha il suo tipo preferito e una scatola per ognuno è assicurata. Il Museo in sè poi è carino e secondo me merita la visita

  3. Ma dai! sono stata in zona quest'estate e non avevo idea che la fabbrica delle caramelle era proprio lì. Bellissima la visita, io sarei impazzita, le liquirizie Haribo sono un mito!

  4. In effetti è un museo che pochi conoscono, sono più zone da camperisti come noi che di solito battono quasi a tappeto la zona prescelta. Però te lo consiglio, merita davvero

  5. Ho letto Museo Haribo e ho detto subito NOOOOOOOOOOOOOO! Devo troppo andare!!! Io adoro le liquirizie ripiene!!!!!!!!!! Bellissimo, non sapevo ne esistesse uno! Grazie per la dritta! 😉

  6. Quando ho letto caramelle mi sono fiondata subito su questo articolo!!! Le adoro e ne mangerei a quantità, soprattutto quelle Haribo. Sicuramente questo museo non posso lasciarmelo scappare. E nel frattempo approfitto per visitare anche il borgo medievale. Grazie per avermelo fatto conoscere. 😁

  7. Grazie a te per aver letto l'articolo. Il borgo mi ha sorpresa perché, mentre conoscevo il Museo, non sapevo se il borgo meritasse la visita o meno e invece mi è piaciuto tantissimo.

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