Visitare Bomarzo e il Sacro Bosco in camper. Nella Tuscia, a nord est di Viterbo, sorgono il piccolo ma grazioso borgo di Bomarzo, arroccato su una rupe di Tufo, e poco più in basso il Sacro Bosco, chiamato “Parco dei Mostri” per le bizzarre installazioni, assolutamente uniche nel loro genere. Due mete che si possono vedere in una mezza giornata e tutte da scoprire.
Visitare il Parco dei Mostri (o Sacro Bosco) di Bomarzo è una cosa da fare assolutamente se si pianifica un tour nella Tuscia.
Ci troviamo nell’alto Lazio, in provincia di Viterbo, in quella porzione di territorio chiamata Tuscia, ovvero la zona dell’antica Etruria che comprendeva Lazio Settentrionale, Toscana e Umbria occidentale.
Qui, tra le tante località che meritano una visita, si erge il delizioso borgo di Bomarzo, con la sua storia importante e antica, che insieme al Sacro Bosco, il Parco dei Mostri, amato da grandi e piccini per le sue “fantastiche creature”, entra a pieno diritto tra le mete da non perdere durante un viaggio nella regione.
Ovviamente anche noi, durante il nostro tour in camper sul Lago di Bolsena e dintorni, ne abbiamo programmato una visita.
In questo articolo vi parleremo del borgo e del parco, cosa vedere e dove sostare con il camper: sarà sufficiente prevedere una mezza giornata per la visita.
- 1. Origini del Sacro Bosco
- 2. Accesso, tariffe e parcheggio al Sacro Bosco
- 3. Visitare il Sacro Bosco
- 4. Storia di Bomarzo
- 5. Cosa Vedere a Bomarzo
- 6. I dintorni di Bomarzo
- 7. Sostare con il camper a Bomarzo
- 8. Come arrivare
Origini del Sacro Bosco
Nella parte bassa della valle, a circa 1 Km dal borgo di Bomarzo, si estende Il Sacro Bosco anche chiamato “Il Parco dei Mostri” a causa delle bizzarre installazioni presenti, che ricordano a tratti figure mitologiche e a tratti costruzioni improbabili.
La sua realizzazione si deve a Vicino Orsini, uomo di cultura e signore di Bomarzo dal 1542 al 1585, che decide di creare un giardino delle meraviglie non lontano dal Palazzo in cui risiede.
Vi si dedica in prima persona fino al 1580, avvalendosi del supporto dell’architetto Pirro Ligorio e molto probabilmente del Vignola, ma ben presto, dopo la sua morte, il parco perde di interesse per i successori.
Solo verso la fine degli anni Cinquanta è stato riscoperto dopo essere entrato in possesso della famiglia Bottini, che ne ha riportato alla luce le opere e lo ha reso nuovamente visitabile con un percorso agevolato.
Per approfondire la storia su Bomarzo
Trovi QUI una serie di libri dedicati
Accesso, tariffe e parcheggio per visitare il Parco dei Mostri
Poco prima della biglietteria è presente un ampio piazzale in cui è possibile parcheggiare gratuitamente anche con il camper.
L’accesso è a pagamento e può essere prenotato anche online sul sito ufficiale: https://www.sacrobosco.it/.
Il percorso di visita non è quello originario ma bensì quello risistemato nel XX secolo.
Le tariffe per il Sacro Bosco (aggiornamento anno 2024):
– € 13,00 intero
– € 8,00 ridotto 4-13 anni.Gli orari:
– novembre/febbraio 09:00-17:00
– marzo/settembre 9:00-19:00
– ottobre 9:00-18:00
Visitare il Sacro Bosco o Parco dei Mostri
Superiamo il complesso che racchiude la biglietteria, un punto shop e il bar, e percorriamo un primo tratto tra prato e edifici di servizio per poi raggiungere l’attuale ingresso principale, costituito da un cancello e una parte in muratura che richiama i merli di un castello.
Oltrepassato il portale ci troviamo davanti a due Sfingi con rispettive epigrafi.
Da qui tutto è un susseguirsi di scoperte tra strane figure, animali esotici, statue gigantesche, vasi e colonne, prevalentemente ottenute dai massi enormi presenti in origine nel sito.
Il contesto paesaggistico che si estende su circa 3 ettari è incantevole con una vegetazione lussureggiante fatta di conifere e latifoglie, piccoli ruscelli e cascatelle.
Le installazioni più particolari sono Il Colosso, la statua più grande del parco che rappresenta la lotta tra due Giganti, una tartaruga gigante, la balena che sembra uscire direttamente dalle viscere della terra, la fontana sormontata da Pegaso, la statua di Nettuno, la Venere sulla conchiglia, il Drago e l’Elefante.
Passeggiando ci si troverà improvvisamente in una piazza contornata da enormi vasi, statue e colonne.
Le maggiori attrazioni?
Indubbiamente la Casa Pendente, che crea smarrimento in chi vi entra a causa della differenza di pendenza tra muri e pavimento e l’Orco, una faccia dalla grande bocca spalancata che conduce in una piccola stanzetta con tavolo e panche.
La fine del percorso è data da un ampio spiazzo con un piccolo Tempio, realizzato successivamente al Parco, in onore della seconda moglie di Vicino Orsini.
Storia di Bomarzo
Bomarzo, al confine con l’Umbria, ha origini così antiche da restare a tratti misteriose; l’unica cosa certa è che in passato venne popolato prima dagli Etruschi e dal V secolo a.C. dai Romani.
Il territorio comunale si estende tra la Valle del Tevere e le pendici dei Monti Cimini mentre il borgo, arroccato su una rupe tufacea a 263 m. s.l.m., è delimitato dai Fossi Castagnolo e Morello.
Il nome attuale è citato per la prima volta nel 590 mentre alla famiglia Orsini si devono le principali vicende che hanno caratterizzato Bomarzo, a partire dal XIV secolo.
Giovanni Corrado Orsini è tra i principali protagonisti della crescita demografica del borgo, della costruzione della Porta Nuova e di alcune chiese e della ricostruzione del Palazzo e della Chiesa di Santa Maria Assunta.
A Pierfrancesco II Orsini, detto Vicino, spetterà invece la conclusione della nuova Ala del Palazzo e la realizzazione del bizzarro Sacro Bosco.
Cosa vedere a Bomarzo
Dopo aver visitato il Sacro Bosco, ci dirigiamo al borgo di Bormarzo.
La parte più antica si trova a nord dell’abitato: percorriamo Via del Castello su cui si affaccia una porzione dell’imponente Palazzo Orsini fino a superare Porta Nuova.
Il Palazzo era in precedenza una struttura difensiva ma con l’arrivo di Giovanni Corrado Orsini, a partire dal XVI secolo, viene modificata e ampliata fino a diventare l’edificio giunto sino a noi; con la morte di Giovanni Orsini il compito di proseguire i lavori è affidato al suo successore: il figlio secondogenito Pierfrancesco II detto Vicino.
Le principali opere del palazzo, oltre alla Sala Consiliare con affreschi del seicento, sono La Loggia e l’Appartamento della Galleria ora sede degli uffici Comunali.
Nella cappella a fianco della Sala Consiliare possiamo osservare una teca, particolare e per certi versi un po’ macabra, in cui riposa il corpo mummificato di San Moderato.
Al Palazzo Orsini si accede a pagamento:
– € 2,00 interi– gratis bambini
Lasciato il Palazzo proseguiamo la nostra esplorazione del Borgo Medievale fatto di stretti vicoli su cui si affacciano case in tufo arricchite da scale e fiori.
Qui non troverete negozi per turisti ma respirerete l’atmosfera autentica di un luogo il cui tempo sembra essersi fermato.
Nel borgo, degno di nota, è il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta in cielo, la cui facciata, con una scala a ferro di cavallo, risale al XVII secolo; l’interno a tre navate è sobrio e presenta opere del XVI e XVII secolo.
I Dintorni di Bomarzo
L’importante storia che ha caratterizzato il territorio di Bomarzo emerge dai reperti e studi che vengono tutt’oggi rilevati e fatti.
A circa 2,5 Km dal borgo si può visitare quella che è definita la Piramide Etrusca in sasso di peperino, raggiungibile con un percorso a piedi nei boschi.
Ad una decina di chilometri si può invece raggiungere la Riserva Naturale di Monte Casoli con il suo abitato rupestre, caratterizzato da grotte che si stanno studiando tutt’ora.
Altro borgo da non perdere è sicuramente Vitorchiano a circa 12 Km ma anche quelli di Orte a 15 Km e Soriano del Cimino a 9 Km.
Spostandosi in territorio Umbro, 8 Km a sud si trova il paese di Attigliano.
La cittadina e capoluogo Viterbo è invece 20 Km a sud ovest.
Sostare con il camper a Bomarzo
1. Per la visita del Sacro Bosco, l’ampio piazzale gratuito prima dell’ingresso è utilizzabile anche da chi arriva in camper.
Il parcheggio è aperto negli orari di apertura del sito.
Perfetto per la visita del parco
– Parcheggio Sacro Bosco, Località Giardino – 01020 BOMARZO (GPS 42.491665, 12.247593)
2. Per la visita del borgo di Bomarzo, tra il Sacro Bosco ed il paese, si trova un ampio parcheggio per camper gratuito.
Perfetto per la visita del borgo raggiungibile a piedi
– Parcheggio Camper Bomarzo, Via Madonna della Valle – 01020 BOMARZO (GPS 42.489740, 12.249262)
Come Arrivare
Bomarzo si trova in Provincia di Viterbo ed è facilmente raggiungibile sia che si provenga dalla A1 uscita Attigliano per poi proseguire sulla SP11 e quindi SP20, sia che si provenga da Viterbo percorrendo la SS675, seguendo le indicazioni per Bomarzo.
Ho visto le foto di diversi amici in questo parco e mi piacerebbe davvero visitarlo, Peccato che è molto lontano da dove vivo.
Interessante la storia del parco dei mostri di Bomarzio. Ricordo che ho scoperto dell'esistenza di questo luogo leggendo un libro di luoghi misteriosi di Roberto Giacobbo quando ero bambina. Non ci sono mai stata, ma è in lista! Peccato, però, che all'interno non siano ammessi i cani… viaggiando quasi sempre con i miei due cuccioli, diventerebbe un problema qualora decidessi di visitarlo. Cercherò di organizzarmi. Grazie comunque per queste dritte 🙂
Io avevo scoperto la storia di questo parco su Internet e devo dire che è davvero singolare. Se non riesci ad organizzarti visti i due cuccioli, ti consiglio comunque una toccata e fuga al Borgo di Bomarzo che è carino e potresti unire la Piramide Egizia che è in un bosco e quindi accessibile anche a loro
Anche per noi è molto distante e difatti ne abbiamo approfittato proprio in queste vacanze estive, durante il nostro Tour attorno al Lago di Bolsena
Sai, a maggio avevamo organizzato un weekend lungo per festeggiare il nostro anniversario alla scoperta della Tuscia Viterbese e avremmo tanto voluto includere questo parco. Purtroppo a causa del Covid abbiamo dovuto annullare tutto, ma speriamo presto di poterci riorganizzare. Intanto grazie per questa bella descrizione.
Ho sentito pareri molto discordanti sul "giardino dei mostri", ma ora che so che anche il paesino merita aggiungo questa meta alla mia route della Tuscia 😉
Ho scoperto dell'esistenza di questo parco mentre ero a Civita di Bagnoregio, poi purtroppo non ho avuto modo di visitarlo ma mi affascina moltissimo e vorrei vederlo! Inoltre, forse per deformazione professionale, sono troppo incuriosita dalla casa pendente!
Quando sono entrata nella casa è stata un'esperienza stranissima, fra un po' cado in terra perché l'equilibrio viene messo a dura prova. Io ho scoperto l'esistenza del parco proprio mentre pianificavo il nostro viaggio vicino a Bolsena.
Secondo me merita e calcola che è sufficiente una mezza giornata a mio parere. Il borgo è piccolo e il Parco in un paio d'ore lo si visita tranquillamente.
Noi è in parte grazie al Covid che abbiamo optato per una vacanza in quelle zone ed abbiamo scoperto una bellissima realtà, con spettacolari luoghi da visitare. Ci torneremo perché il tempo era poco e abbiamo tralasciato varie mete.
È da un po' che cerco di fermarmi a Bomarzo, quest'anno era nell'elenco dei luoghi visitabili durante i 5 gg al lago di Bracciano, ma alla fine no c'è stato tempo. Adesso ho tutte le informazioni che servono.
Bomarzo è uno dei luoghi che più sarei curiosa di visitare. Avevo visto però un documentario su Netflix sui giardini italiani e il conduttore diceva che era molto trascurato e molte zone non potevano essere visitate, è vero?
Dopo aver desiderato per anni di visitare Bomarzo, sono riuscita a visitarlo 1 anno fa. Mi è piaciuto molto, "l'attrazione" che più mi è piaciuta è stata la casa pendente. Orte la conosco per la Spartan Race (gli appassionati di crossfit capiranno). Io ci ho abbinato la visita a Viterbo, che ugualmente merita.
Anche noi abbiamo visitato Viterbo durante la nostra vacanza e a breve gli dedicherò un articolo apposito. Concordo con te, la casa pendente è probabilmente la più particolare delle strutture del parco
Noi l'abbiamo trovato ben tenuto ma non saprei dirti se ci sono zone chiuse al pubblico perché il percorso è guidato. Le installazioni scritte nelle guide le abbiamo potute ammirare tutte; secondo me è più da vedere come un bosco che come un giardino.
Sicuramente avrai altre occasioni. Noi ad esempio, durante la nostra vacanza, avremmo voluto visitare anche altre località ma il tempo tiranno ce lo ha impedito. Torneremo
Ho sentito parlare per la prima volta di questo parco qualche anno fa in un documentario, e da allora è nella lista lunghissima dei posti che vorrei vedere, magari inserendo la visita in un itinerario come quello che avete fatto voi. Mi incuriosisce molto la Casa Pendente, deve essere proprio "spiazzante"!
Avevo già sentito parlare del Parco dei mostri e ora vedendo le tue foto mi ha incuriosito ancora di più. Molto interessante anche il borgo che è sicuramente da visitare.
Sono stata a Bomarzo lo scorso anno, proprio nel mese di settembre. Non avevo grandi aspettative, invece l'ho trovato davvero particolare!
A noi è piaciuto molto, e avendo un bimbo di 6 anni era d'obbligo come tappa.
Io quando sono entrata nella casa pendente per poco non cado in terra, ti fa perdere effettivamente il senso dell'equilibrio.
Si, secondo me il borgo anche se piccolo, merita una visita soprattutto vista la vicinanza con il Sacro Bosco e per la sua storia.
Il nome Parco dei Mostri è abbastanza inquietante, ma del resto lo sono anche alcune delle statue che si vedono nelle tue foto. Malgrado questo, devo dire che questo posto mi attira molto!
In effetti anche io quando guardavo le foto non sapevo esattamente cosa mi sarei trovata in realtà è tutto molto bizzarro e non spaventa i più piccoli. Sicuramente curioso e unico nel nostro territorio
È un periodo che sembra suscitare l'interesse di molti viaggiatori e comprendo il perché, sembra un posto davvero affascinante anche se non ci sono ancora stata. Mi piacerebbe molto, magari la prossima primavera chissà..
Che incredibile parco! Ma come facciamo ad avere tesori cosi incredibili in Italia e a non pubblicizzarli nemmeno un po'? Pazzesco. Grazie per avermelo fatto conoscere
L'ultima immagine del bosco l'ho vista più volte, ma non mi sono mai soffermata per conoscerne il significato o dove si trovasse. Questo genere di posti mi affascinano molto, sopratutto perché hanno sempre qualcosa di irrisolto e aprono la mia immaginazione.
Io in realtà ne ho scoperto l'esistenza non molto tempo prima di visitarlo e alla prima occasione ne ho approfittato
Io anche non lo conoscevo fino a qualche tempo fa. Devo dire che è davvero particolare e insolito e merita senz'altro una visita.
L'ho notato anche io, forse il fatto di fare vacanze in Italia ha portato molti viaggiatori ad approfondire le mete più insolite rispetto a quelle già super note.
è incredibile come in Italia ogni piccolo borgo abbia una propria identità e un fascino che cattura! Grazie per tutte le info su Bomarzo 🙂
Si hai ragione, anche i borghi più piccoli hanno sempre qualcosa di unico da offrire.
Pensa che il parco dei mostri di Bomarzo si trova a una mezz'oretta da casa mia e ci sono stata per la prima volta solo un paio di anni fa. E devo dire che mi è piaciuto molto, così particolare e misterioso!
In effetti le località più vicine a casa sono spesso anche quelle che meno si visitano, perché si parte dall'idea che "tanto sono vicine ho sempre tempo ad andarci".
Immagino gli occhi meravigliati dei bambini che entrano in questo parco! Hai fatto venir voglia di visitarlo anche a me…
In effetti è un parco davvero particolare e nonostante le bizzarre installazioni non spaventa ma diverte un sacco i bambini
Avevo letto un paio di anni fa di questo parco dalle strane statue e poi ne avevo rimosso il nome. Grazie a voi l'ho riscoperto e finalmente inserito tra le esperienze da fare almeno una volta nella vita.
In effetti non è conosciutissimo, o meglio io ne ho sentito parlare solo in questi ultimi tempi.
Ho letto con molto interesse il tuo articolo perchè ho previsto una visita a Bomarzo per uno dei week end di ottobre. L'unico neo era se non sbaglio il cane, che non ha accesso al parco. sbaglio??
Esatto, noi non avevamo cani con noi ma non sono ammessi nel parco ad eccezione dei cani guida per non vedenti.
Molto interessante ed inquietante il parco, bellissimo il palazzo e suggestivo il borgo medievale. Leggendo i tuoi post capisco quanto sia bello utilizzare il camper per gli spostamenti. Un senso di libertà impareggiabile, sicuramente da provare.
Siamo stati a Bomarzo nell'aprile 2019 e ha entusiasmato tutti, in particolar modo i bambini. Credo che per Halloween possa essere un'idea particolare per tradurre la giornata (anche se interessante in qualsiasi periodo)
In realtà, visto da vicino non sembra inquietante così come invece leggendo articoli o guardando le foto infatti temevo che mio figlio si impressionasse un po' invece è davvero bizzarro.
Anche a noi è piaciuto molto e mio figlio si è divertito un mondo. Effettivamente ad Hallowen potrebbe essere interessante.
Ci sono stata anni fa ma non vedo l'ora di tornarci con i miei figli, appena crescono un po'!
In effetti per i bambini è davvero divertente ed insolito.
Mi piacerebbe molto visitare questo parco. Magari prima o poi
… 😊😊 Selena
Il Parco dei Mostri di Bomarzo è da tempo nella mia lista. Per un motivo o per l'altro non riesco mai ad andarci, ma ogni volta che vedo una foto mi torna la voglia
Vedrai che prima o poi troverai l'occasione giusta per andarci; è una zona davvero ricca di spunti interessanti
Così vicino a Roma eppure ancora non sono riuscita a visitarlo. Deve essere molto suggestivo camminare in questo parco ed ammirare tutte le statue che ci sono. Organizzerò presto una gita in giornata per poterlo visitare!
E' davvero un'esperienza particolare, a noi è piaciuto molto. Un'ottima idea per una gita fuori porta se si abita nei dintorni.
Sempre molto esaustivi nel racconto e nel condividere informazioni utili! Ho visto il parco quando ero piccola e mi è rimasto da allora il desiderio di tornarci!
Io l'avevo scoperto su Internet quasi per caso non molto tempo fa ed è stata una fortuna trovarsi la scorsa estate proprio in zona. Davvero bello.