Cosa vedere a Treviso durate un’escursione in meno di un giorno. Guida alle principali cose da non perdere e fare e informazioni utili alla Sosta in Camper.
Quando si decide di Visitare il Veneto, Treviso è una di quelle località spesso dimenticate o tralasciate negli itinerari, a vantaggio ad esempio delle più rinomate Venezia, Padova o Verona.
Eppure questa cittadina con un centro storico sicuramente più compatto ma altrettanto piacevole, è perfetta per un’escursione in giornata.
La posizione, non lontana dalle mete sopracitate, è un ulteriore incentivo per decidere di programmarne una visita.
In questo articolo vi racconteremo della nostra Visita a Treviso in meno di un giorno.
Durante il breve soggiorno pasquale a Venezia, infatti, abbiamo deciso di raggiungerla in treno.
Ma niente paura, se siete intenzionati ad arrivare direttamente in camper, vi indicheremo anche le possibili soste e cosa visitare se avete più tempo rispetto a quanto ne abbiamo avuto noi.
Treviso si è rivelata una gradevole cittadina da visitare a ritmo slow, passeggiando tra le sue stradine e attraversando i suoi canali.
Non lo sapevate? Ebbene anche qui potrete godere della vista su ponticelli e canali, alcuni dei quali ancora dotati di Mulini.
Come ormai sapete, quando ci apprestiamo a scoprire un nuovo luogo, scegliamo sempre di consultare una guida che, in questo caso era la Lonely Planet di Venezia e dintorni, ma se volete ulteriormente approfondire vi segnaliamo qui sotto alcune interessanti guide dedicate interamente a Treviso.
GUIDE PER PREPARARSI AL VIAGGIO
– Treviso e le colline del Prosecco: Lonely Planet
– Riscoprire Treviso. Guida Completa per Amarla e Gustarla
– Treviso: Guida Illustrata alla Marca Gioiosa
- 1. Cenni storici
- 2. Visitare Treviso: cosa vedere
- 3. Visitare Treviso: cosa fare
- 4. Dove sostare in camper
- 5. Raggiungere Treviso in Treno
Cenni Storici di Treviso
Le origini di Treviso risalgono addirittura a prima dei Romani quando questa si chiamava Tarvisium.
Grazie alla sua posizione strategica, si trovava infatti vicino ad importanti vie d’acqua e strade, fin dall’epoca Romana è diventata un importante centro commerciale.
Tale importanza è stata mantenuta con l’avvento delle successive tribù come Goti, Ostrogoti, Bizantini, Longobardi e Carolingi.
Con l’anno mille sono stilati anche i primi ordinamenti, appoggiati da Federico Barbarossa, e la città prosegue la sua crescita fino al XII-XIII secolo, tanto da diventare meta ambita da poeti ed artisti.
In questo arco temporale vengono realizzate università, eretti palazzi e monumenti e istituite feste e celebrazioni tanto da farle ottenere il nome di “Marca Giogiosa et Armoniosa“.
Il 1300 è un periodo decisamente tempestoso per la città a causa dei continui passaggi di proprietà tra le varie famiglie e signorie dell’epoca; solo con l’annessione a Venezia nel 1389, voluta fortemente dai Trevigiani, inizia un nuovo periodo di pace e ricchezza.
Treviso rimane annessa alla serenissima fino alla fine del 1700 quando passa nuovamente tra le mani di Austriaci e del Regno d’Italia, per poi subire pesanti ripercussioni a seguito di entrambi i conflitti Mondiali.
Visitare Treviso in Meno di un Giorno: Cosa Vedere
Visitare Treviso in meno di un giorno è possibile grazie ad un centro storico compatto che consente di raggiungere a piedi buona parte dei siti di maggior interesse.
Poter passeggiare ad un ritmo slow e godere di un’atmosfera rilassata e al contempo vivace è stato quel “di più” che ci porta a consigliarvi di inserire questa città in un vostro futuro itinerario.
Treviso è racchiusa dal fiume Sile, a sud, e dal Botteniga a nord, con una serie di canali che si collegano tra loro attraversandola e regalando un carattere tanto romantico quanto inaspettato.
A concludere il quadro d’insieme possiamo apprezzare un centro storico caratterizzato da vie su cui si affacciano eleganti palazzi, da graziosi viottoli acciottolati, da portici e locali caratteristici in cui fermarsi per un aperitivo o un pasto tradizionale.
Tenete presente che se deciderete di soffermarvi nella visita dei Musei allora dovrete mettere in conto qualche ora in più, in caso diverso, seguendo il nostro itinerario, riuscirete comunque ad apprezzare tutte le cose di maggiore interesse.
Il nostro percorso inizia dalla stazione in quanto abbiamo raggiunto Treviso in treno da Venezia, ma potrete intraprendere il tour da qualsiasi zona voi arriviate.
VISITARE TREVISO IN MENO DI UN GIORNO: PIAZZA DEI SIGNORI
Provenendo dalla Stazione Centrale dopo aver superato il Ponte di San Martino che attraversa il fiume Sile, ci immettiamo in Corso del Popolo.
E’ sufficiente percorrere questa strada fino a Via XX Settembre per trovarsi di fronte ad uno dei simboli di Treviso: Piazza dei Signori.
Questa piazza è anche la principale della città e custodisce alcuni dei più antichi e importanti palazzi che creano una sorta di ferro di cavallo al bordo della stessa.
La sua origine risale al XII secolo circa anche se non ha sempre avuto questo nome ed è tutt’ora sede di alcune delle principali manifestazioni che si tengono durante l’anno.
Non è difficile scorgere su alcune facciate degli edifici il Leone Alato, simbolo di Venezia che ancora testimonia come Treviso sia stata per anni sotto il dominio della Serenissima.
Il Palazzo più imponente, posto a nord, è il Palazzo del Podestà anche chiamato Palazzo della Prefettura.
La prima realizzazione è databile XIII secolo ed era, come si deduce dal nome, la residenza del Podestà oltre che sede di alcuni uffici del governo dell’epoca.
Successivamente ha anche avuto ruolo di tribunale cittadino ma ha subito varie ristrutturazioni tra cui l’ultima nella seconda metà del 1800; quello che oggi apprezziamo è in mattoni rossi in uno stile finto-gotico.
Sul retro del Palazzo del Podestà si innalza la Torre Civica che con i suoi 48 metri è la più alta della città.
Non è però visitabile.
Sulla Sommità della Torre Civica era presente una Sirena Antiaerea che il 7 aprile 1944 ha dato l’allarme, insieme ad altre sirene poste in città, del bombardamento che avrebbe distrutto la città.
Alla destra del Palazzo del Podestà si trova il magnifico Palazzo del Trecento costruito nel primo decennio del 1200 a seguito della distruzione del Palazzo del Comune.
Anche il Palazzo del Trecento è poi stato semidistrutto durante il bombardamento della Seconda Guerra Mondiale ma è tornato alla bellezza originale grazie ad un accurato restauro.
L’edificio era la sede del Maggior Consiglio in cui venivano accolti i 300 membri del consiglio, motivo principale del suo nome.
Oggi mantiene ancora la sua importanza nella politica cittadina ospitando il Consiglio Comunale.
Gli aspetti principali della facciata sono la loggia al piano terra, chiamata Loggia dei Soffioni e una scalinata laterale.
Il Palazzo non è normalmente aperto al pubblico ed è visitabile sono in particolari occasioni
Sulla sinistra del Palazzo del Podestà si trova infine il Palazzo Pretorio risalente al ‘600 e anch’esso parte del sistema di edifici della politica trevigiana.
Un tempo al suo interno si trovava la Fontana delle Tette di cui vi parleremo poco più avanti.
VISITARE TREVISO IN MENO DI UN GIORNO: LOGGIA DEI CAVALIERI
Lasciata Piazza dei Signori ci dirigiamo a sud est prendendo Via Indipendenza, nella cui piazzetta adiacente si trova un piccolo mercatino di artigianato, per poi svoltare a sinistra in Via della Libertà.
Qui si trova l’emblematica Loggia dei Cavalieri, una struttura unica che presenta arcate su tre dei quattro lati.
Questa sorta di “piazzetta coperta” è stata costruita nel 1276 con una funzione alquanto particolare: era infatti destinata ai nobili come ritrovo e per i giochi di società dell’epoca, come gli scacchi.
La Loggia dei Cavalieri ha perso la sua originaria funzione con l’avvento di Venezia fino a cadere in disuso e rischiare l’abbattimento.
E’ stata restaurata una prima volta a inizio del 1900 e successivamente una seconda, a seguito del bombardamento del 1944, con un attento recupero dei materiali.
Oggi possiamo ancora ammirare una parte degli affreschi che decoravano la facciata esterna e gli interni.
VISITARE TREVISO IN MENO DI UN GIORNO: FONTANA DELLE TETTE
Lasciata la Loggia dei Cavalieri svoltiamo a sinistra e dopo Piazza Francesco Crispi percorriamo Via San Michele e Via San Vito prima di imboccare Calle del Podestà.
Tra questi viottoli e stradine non è difficile scorgere le facciate di antichi ed eleganti palazzi ma la nostra meta è la Fontana delle Tette che si trova nel cortile di Palazzo Zignoli.
In realtà la Fontana che possiamo ammirare è una copia perché l’originale è conservata nella Loggia del Palazzo dei Trecento.
Probabilmente vi chiederete che cosa ha di particolare questa fontana.
La Fontana delle Tette è una struttura in pietra scolpita nel 1559 per volere del Podestà Alvise da Ponte, a seguito di una grave siccità che aveva colpito la città.
Il nome deriva infatti dalle sembianze di una figura femminile in cui sono evidenziati due seni prosperosi.
Dal momento della sua realizzazione, per festeggiare ogni cambio di Podestà, la stessa sgorgava vino gratis per ben tre giorni: vino bianco da un seno e vino rosso dall’altro.
Dopo la caduta della Repubblica di Venezia la statua ha perso la sua importanza fino al recupero da parte di un abate.
Come abbiamo già sottolineato, l’originale è conservata in una teca mentre quella che è possibile vedere è una copia della fine del 1900, ma è così curiosa da attirare i molti turisti in visita a Treviso.
VISITARE TREVISO IN MENO DI UN GIORO: CANALI
Una delle caratteristiche di Treviso, che rendono il passeggiare nel centro storico così piacevole, sono i canali che lo attraversano ed i ponti che collegano le vie tra di loro.
E’ sufficiente spostarci di poco verso nord est per iniziare a scorgerli con i vari ponticelli fioriti che li attraversano.
Il Canale dei Buranelli è probabilmente il più famoso e prende il nome da una famiglia di mercanti che abitava in città.
I canali un tempo erano usati dalle donne per lavare i panni mentre ancora oggi è possibile ritrovare un altro elemento tipico di questi corsi d’acqua: i mulini.
Alcuni mulini sono ancora in movimento ed è incredibile come riescano a creare un’atmosfera d’altri tempi che non è così facile trovare in cittadine di queste dimensioni.
Vi consigliamo di mettervi alla loro ricerca, ma sempre ad un ritmo slow, e poter così riuscire a conoscere Treviso a 360°.
VISITARE TREVISO IN MENO DI UN GIORNO: ISOLA DELLA PESCHERIA
In una città in cui scorrono canali come poteva non esserci anche un’isola?
Si chiama Isola della Pescheria e prende il nome dal mercato del Pesce che si tiene proprio qui.
Risale alla metà del 1800 quando si è deciso di allontanare la vendita di pesce dalla Piazza dei Signori, in quanto non risultava così piacevole.
L’isola si trova sul Canal Cagnan e può essere raggiunta da due ponti, posti alla sua estremità.
A completare quello che potrebbe essere benissimo un quadro dipinto da un pittore, il Mulino della Pescheria poco distante.
VISITARE TREVISO IN MENO DI UN GIORNO: CHIESA DI SAN FRANCESCO
Dopo esserci concessi un po’ di relax all’Isola della Pescheria, ci spostiamo verso nord, oltre il Canale Cagnan, per raggiungere una delle più belle chiese di Treviso.
Si tratta della Chiesa di San Francesco che è stata costruita, da un modesto gruppo di frati francescani giunti in città, a partire dal 1231.
L’edificio viene concluso nel 1270 ed è gestito dai frati fino alla fine del 1700 quando viene occupata dai Francesi. A seguito della soppressione del convento, la stessa chiesa viene utilizzata per scopi militari e poi trasformata in stalla.
Solo nel 1928 viene restaurata e nuovamente affidata ai frati.
La Chiesa di San Francesco ci colpisce da subito per la sua grandezza; ha uno stile che va dal romanico al gotico con una pianta a croce latina ad una navata e cinque cappelle.
Il soffitto ligneo è a carena di nave.
Gli interni presentano numerose opere d’arte, basti pensare che un tempo le famiglie più importanti della città avevano una loro cappella.
Tra gli elementi più importanti si trova l’affresco di Tommaso da Modena “La Madonna con Bambino e sette santi”.
Sempre al suo interno sono presenti alcune tombe di personaggi famosi tra cui il l’Arca del primo figlio di Dante Alighieri e la lapide della seconda figlia di Francesco Petrarca.
DUOMO E BATTISTERO
Il Duomo di Treviso è dedicato a San Pietro Apostolo e lo raggiungiamo spostandoci ad ovest dopo aver visitato la Chiesa di San Francesco.
Si affaccia sull’omonima piazza e oltre ad essere il principale luogo di culto della città è anche considerato Monumento Nazionale.
Di antiche origini, la prima realizzazione risale infatti al VI secolo, sorgeva nei pressi di una zona romana importante come Terme, Teatro e un tempio.
Negli anni ha subito ben due ricostruzioni, la prima attorno al’XI e XII secolo in stile romanico e successivamente a metà del 1700 in stile neoclassico.
Della costruzione iniziale sono rimaste unicamente tre cappelle absidali.
L’aspetto esterno si caratterizza principalmente da 6 colonne ioniche poste all’ingresso, dopo la scalinata principale, e da sette cupole di cui si distingue il classico verde tipico di altre strutture simili.
Gli interni, a tre navate con cappelle laterali e tre absidi, custodiscono le spoglie di numerosi Santi, Vescovi e Beati, la maggior parte dei quali conservate nella cripta sottostante.
Nelle cappelle sono presenti varie opere d’arte di artisti di spicco dell’epoca; tra questi i principali sono una Pala d’Altare di Tiziano e alcuni affreschi del Pordenone.
A fianco del Duomo spicca il Battistero di San Giovanni Battista, di aspetto decisamente più antico.
La Chiesa, oggi destinata a Battistero, è infatti stata edificata nel XI secolo in stile romanico seppur abbia, nei secoli, subito alcuni restauri.
Realizzata in laterizio ha un interno a pianta rettangolare.
VIA CALMAGGIORE
L’ultima meta della nostra Visita a Treviso in meno di un giorno è Via Calmaggiore.
Questa è l’arteria principale della città, che collega Piazza del Duomo a Piazza dei Signori e pertanto unisce la zona religiosa a quella politica.
Nonostante oggi sia la via principale dello Shopping, con boutique e negozi alla moda, ma anche importanti ed eleganti palazzi storici, Calmaggiore in realtà ha origini antiche.
Rappresenta infatti quello che era il cardo-maximus di epoca romana che, già all’epoca, era uno dei punti più importanti e commerciali della città.
Con questa vivace Via di Treviso si conclude anche la nostra breve escursione che ci ha permesso di scoprire e apprezzare una città che non conoscevamo e che viene spesso sottovalutata.
Ma ci sono ancora un paio di siti che ci sentiamo di consigliarvi e che vi elenchiamo qui sotto, oltre ovviamente alle Cose da Fare, che ovviamente non ci siamo lasciati sfuggire.
CHIESA DI SAN NICOLO’
Se il tempo a vostra disposizione è maggiore rispetto al nostro, la Chiesa di Nicolò è assolutamente da non perdere, non fosse altro per le sue dimensioni che superano quelle del Duomo.
Realizzata nel XIII secolo in stile romanico-gotico dai Frati Domenicani giunti in città, è stato il luogo in cui ha iniziato la sua carriera clericale Papa Benedetto XI che rimarrà sempre legato alla Chiesa tanto da deciderne l’ampliamento e una donazione di denaro per tali lavori.
La struttura è a croce latina con tre navate e cinque cappelle e gli interni ospitano affreschi di Tommaso da Modena e un grande organo a canne di fine ‘700.
COMPLESSO DI SANTA CATERINA E GLI ALTRI MUSEI
Una città come Treviso non poteva certo essere priva di Musei.
Il più importante è il Complesso di Santa Caterina realizzato a partire dal 1346 da parte dell’Ordine dei Servi di Maria.
Tale struttura prevedeva un convento e la chiesa dedicata a Caterina d’Alessandria.
Come per la Chiesa di San Francesco, anche questo convento vede la sua soppressione tra la fine del 1700 e i primi del 1800 con contestuale trasformazione in caserma e magazzino militare.
Il restauro inizia a seguito dei bombardamenti del 1944 e vengono riportati alla luce meravigliosi affreschi.
Si decide di realizzare qui un Museo che prevede, oltre alla visita della Chiesa sconsacrata anche una Pinacoteca e una sezione Archeologica.
Tariffe orientative:
– € 6,00 adulti
– € 4,00 ridotto
– gratis ragazzi fino a 18 anni
Orari:
– da martedì a domenica: 10-00 – 18:00
Il secondo è il Museo Luigi Bailo, il cui nome è in onore all’Abate omonimo appassionato di collezionismo.
Si trova, come il precedente, in un antico convento medievale del XVI secolo.
A seguito dei danni dovuti ai due conflitti Mondiali e ad una dichiarazione di inagibilità, nel 2015 il Museo è stato oggetto di un’importante restauro.
Oggi ospita la Galleria del Novecento con oltre 300 opere.
Orari:
– da martedì a domenica: 10-00 – 18:00
In ultimo il complesso di Casa Robegan – Ca’ da Noal – Casa Karwath è un insieme di tre splendidi edifici tardo-medievali con un giardino annesso.
Le case sono aperte solo durante eventi e manifestazioni.
Visitare Treviso in Meno di un Giorno: Cosa Fare
Quando si visita Treviso in meno di un giorno ci sono almeno due cose che potete fare.
La prima farà sicuramente felici i vostri bambini e vi permetterà di conoscere in modo più approfondito la storia della città, anche con poco tempo.
La seconda è indubbiamente la più golosa perché visitare una città vuol dire anche scoprire le sue tradizioni culinarie.
TRENINO TURISTICO
Siete in compagnia di bambini o volete semplicemente visitare Treviso in un modo un po’ diverso?
Un giro sul trenino, con l’ausilio di un’audioguida che vi racconterà in breve la storia della città, è quello che fa per voi.
Se ci seguite da un po’ allora avrete capito che questo tipo di attività è uno dei nostri punti fissi e quando troviamo un trenino turistico, difficilmente riusciamo a resistere.
Il Trenino Turistico di Treviso parte da Piazza dei Signori ogni 15-20 minuti e consente un breve tour tra i punti principali della città.
L’itinerario non è lunghissimo ma consente comunque di fare un’esperienza un po’ diversa e sicuramente divertente.
Il Trenino Turistico è operativo soltanto durante alcune festività come quelle Natalizie o Pasquali.
Costo del Biglietto:
– € 2,50
MANGIARE A TREVISO E TIRAMISU’
Lo sapevate che è proprio qui a Treviso che si dice sia nato il Tiramisù?
E noi non potevamo visitare questa città senza provarlo.
Il Ristorante di Treviso dove è stato inserito per la prima volta il Tiramisù nel menù è quello delle Beccherie.
Ma ovviamente non ci siamo fermati al solo dolce perché dovendo anche pranzare, abbiamo scelto di farlo in un’osteria tradizionale pasteggiando con i noti “cicheti”.
I menù della tradizione veneta spaziano dal Fegato alla Veneziana, alla Pasta e Fasoi, al Baccalà, al Bollito ma poi ci sono questi “assaggini” chiamati in dialetto chicheti che solitamente accompagnato un aperitivo o fanno da antipasto.
Abbiamo optato per l’Osteria Al Corder, uno dei tanti locali che si trovano nel centro.
Ci siamo deliziati con una selezione di assaggi e crostini, prima di passare al tanto famoso Tiramisù.
Osteria Al Corder – Via Palestro 2 – 31100 Treviso (GPS 45.666753, 12.246722)
Che sia questo o un altro locale, potete star certi che difficilmente resterete delusi dalla cucina Veneta.
Andare alla scoperta di un territorio significa anche, a parer nostro, provare l’enogastronomia del posto.
Dove sostare con il Camper a Treviso
Se arrivate in camper a Treviso, potete trovare delle aree in cui parcheggiare e sostare tranquillamente.
A circa 500 metri dal centro nel Parcheggio pubblico, vicino allo Stadio Omobono di Tenni, si trova un‘Area riservata ai camper per una sosta massima di 48h.
L’area è gratuita, con servizi di C/S ma senza allaccio elettrico. Nel caso fosse piena è comunque possibile parcheggiare nell’adiacente parcheggio misto.
Area Sosta Camper Treviso – Via Castello d’Amore 7 – 31100 Treviso (GPS 45.6700091, 12.257876)
A non più di 1 Km. si trova l’Area Sosta Camper Boccaccio che dovrebbe disporre di servizi di C/S e colonnine elettriche.
Da quanto apprendiamo, però, le colonnine non funzionano da tempo e non sempre i servizi di Carico e Scarico sono agibili.
Le recensioni farebbero optare per la prima soluzione ma potete tenere in considerazione anche questa.
Area Sosta Camper Boccaccio – Via Giovanni Boccaccio – 31100 Treviso (GPS 45.667624, 12.263771)
Raggiungere Treviso in Treno
Come vi abbiamo anticipato a inizio articolo, abbiamo raggiunto Treviso in Treno.
Nonostante infatti ci siano due Aree Comode per la visita della città è possibile raggiungere Treviso con altri mezzi.
Noi che eravamo in sosta a Venezia, ne abbiamo approfittato.
Se volete sapere qual è la base a Venezia che scegliamo sempre potete leggere il nostro articolo Dove Sostare a Venezia.
Venezia è infatti un punto strategico per poter visitare le zone limitrofe senza spostarsi con il camper e Treviso, così come Padova, sono ottimamente servite dai treni che in circa mezz’ora di viaggio arrivano a destinazione.
Questa può pertanto essere un’opportunità interessante per creare un mini-itinerario tra le città venete senza doversi muovere in continuazione con il camper.
La Stazione Ferroviaria di Treviso è comoda per raggiungere il centro città, così come quella di Venezia che si trova direttamente in centro.
Mi avete fatto venire una gran voglia di andare a Treviso. Non pensavo fosse così bella e le vostre foto l’hanno valorizzata e poi… i canali… ADOROOOO
Anche noi non pensavamo fosse così carina e invece si è rivelata una piacevolissima sorpresa