Visitare in camper Civita di Bagnoregio, il borgo arroccato su una collina di tufo, tanto meraviglioso quanto incredibilmente fragile. Entrato a pieno diritto tra i Borghi più belli d’Italia è una delle località più gettonate dal turismo: cosa vedere, dove parcheggiare e quando andare? Vi forniremo alcuni consigli utili per la sua visita in giornata.
Civita di Bagnoregio è una meta turistica che ha preso sempre più piede in questo ultimo anno, pubblicizzata da riviste e programmi televisivi.
Anche se siete in camper, è possibile visitare Civita di Bagnoregio e godere del fascino unico che questo paese riesce a regalare.
Noi abbiamo deciso di visitarla durante la nostra vacanza estiva in camper sul Lago di Bolsena e dintorni.
La Città che Muore è l’appellativo che è stato dato a questo borgo: delicato e instabile sulla collina di tufo su cui è posto, ha visto negli anni una sua lenta e graduale erosione, che ne ha scalfito parte del centro storico.
Case ed edifici hanno dovuto cedere alla forza degli eventi geologici ma fortunatamente, grazie a numerosi studi ed interventi, oggi finalmente Civita di Bagnoregio è la Città che non muore più.
Il borgo ci appare oggi come un gioiello fra cielo e terra, tanto da essere diventato musa ispiratrice per artisti di ogni parte del globo: location per film, sceneggiati e capolavori animati.
In questo nostro articolo vi forniremo alcuni consigli per godervi appieno la visita: cosa vedere, dove parcheggiare in camper e in quale miglior periodo della giornata andare.
- 1. Storia di Civita di Bagnoregio
- 2. Visitare Civita di Bagnoregio
- 3. Civita di Bagnoregio: location e ispirazione
- 4. Accesso e biglietti per Civita di Bagnoregio
- 5. Quando Andare a Civita di Bagnoregio
- 6. Parcheggiare e sostare con camper o auto Civita di Bagnoregio
- 7. I Dintorni di Civita di Bagnoregio
- 8. Come Arrivare
- 9. Indirizzi Utili
Storia di Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio è una frazione di Bagnoregio, sita nell’alto Lazio in provincia di Viterbo.
Situata nella Valle dei Calanchi, tra il Lago di Bolsena e la Valle del Tevere, ha come caratteristica prevalente una morfologia del terreno assai fragile e particolare: una parte in argilla estremamente friabile ed una in tufo.
Nel corso degli anni, torrenti, eventi atmosferici, smottamenti, scosse telluriche e la stessa tipologia territoriale hanno provocato una lenta ma continua erosione che è andata letteralmente a “mangiare” poco per volta il borgo.
Di origine Etrusca, risale a circa 2500 anni fa e ne porta ancora varie testimonianze, prima fra tutte il Bucaione: un tunnel che dalla valle dei Calanchi porta direttamente al borgo.
I Romani, arrivati attorno al 265 a.C., proseguirono le opere per limitare l’avanzamento dell’erosione che si era già presentata a quei tempi, arginando fiumi e costruendo canali di scolo.
Visitare Civita di Bagnoregio
Oggi il borgo di Civita, oltre alle testimonianze etrusche, presenta numerose case medievali e rinascimentali, una porta principale, quella di Santa Maria o della Cava che faceva parte delle 5 porte d’origine, ed è raggiungibile attraverso un lungo ponte pedonale realizzato nel 1965.
Il ponte può essere percorso con alcuni mezzi soltanto dagli abitanti o da chi è in possesso di un permesso, e ad orari prestabiliti.
Lo abbiamo già detto, Civita è classificato tra i Borghi più belli d’Italia e non è difficile capirne il motivo: sarà sufficiente un primo colpo d’occhio.
Indipendentemente da dove si parcheggia o se ci si arriva con la navetta, si raggiunge il Belvedere dove si ha un primo approccio al borgo e da cui si possono fare gli scatti di rito, quelli più noti e conosciuti da tutti.
Dal Belvedere scendiamo alcuni gradini che ci riportano sulla strada asfaltata che arriva fino al ponte.
Attraversato il ponte ecco che siamo all’inizio di Civita, la Porta della Cava o di Santa Maria è diventato l’accesso principale e ci accoglie con le statue di due leoni che tengono tra le zampe una testa umana, a ricordo della rivolta contro i Monaldeschi di Orvieto.
Oltrepassiamo la porta ed inizia la magia: ci ritroviamo in un luogo che sembra uscito da un dipinto o da un racconto di fiabe, fatto di edifici in tufo dalle tonalità calde, viottoli che si intersecano fra loro, piazzette, angoli pittoreschi dove si alternano superbamente archi, scalinate, fiori e balconi.
Il punto nevralgico di Civita è la Piazza centrale, caratterizzata dalla mancanza di pavimentazione; qui si affacciano la Chiesa di San Donato ed alcuni edifici, primo fra tutti il Palazzo Alemanni che ospita il Museo Geologico delle Frane.
CHIESA SAN DONATO
La Chiesa di San Donato sorge attorno al VII secolo su un preesistente tempio romano.
Nel corso dei secoli ha subito vari restauri e rifacimenti tra cui, il più importante, nel 1511 su volere del Vescovo Ferdinando di Castiglia.
Presenta una facciata rinascimentale mentre negli interni, con pianta a tre navate, sono custoditi un crocifisso del ‘400 e le reliquie di San Ildebrando.
IL MUSEO GEOLOGICO DELLE FRANE
Il Museo Geologico delle Frane è ospitato all’interno di Palazzo Alemanni, un edificio realizzato a partire dal 1585 con la ristrutturazione e demolizione di precedenti abitazioni e destinato inizialmente alla famiglia da cui prende il nome.
Attraverso 4 sale è possibile ripercorrere la storia di Civita di Bagnoregio e della zona circostante.
La Sala 1 è dedicata alle Frane, la Sala 2 ai Fossili, la 3 Sala alla Storia di Civita, dalle frane che l’hanno caratterizzata a San Bonaventura il personaggio più noto, mentre nella Sala 4 vengono documentati i vari interventi di monitoraggio e stabilizzazione attuati per tutelare e salvare la frazione.
Orari:
dal 1 giugno al 31 agosto, da martedì a domenica: 9:30-13:30 14:00-18:30
dal 1 settembre al 31 maggio (da venerdì a domenica): 10:00-13:30 14:00-17:30 (gli altri giorni solo su prenotazione)
chiuso lunedì, 1 gennaio, 24, 25, 31 dicembre
Se volete documentarvi prima di visitare Civita di Bagnoregio e il Museo delle Frane, potete consultare anche la Guida storica, artistica ed archeologica in vendita nelle migliori librerie e su Amazon.
RESTI DELLA CASA DI SAN BONAVENTURA
Della Casa Natale di San Bonaventura rimangono solo più i resti ed un’edicola.
La Casa, trasformata nel 1500 in una chiesa dedicata al Santo, venne danneggiata dapprima da un terremoto e successivamente da vari crolli che ne portarono al definitivo abbandono a inizi del 1800.
Secondo noi il modo migliore per visitare Civita di Bagnoregio, è quello di passeggiare tra le sue stradine e lasciarsi guidare dall’istinto: vi troverete dinnanzi ad uno scorcio pittoresco, ad una vista mozzafiato sulla Valle dei Calanchi o semplicemente di fronte all’immagine di un quadro dove fiori, balconi, scalette e archi diventano i protagonisti.
Civita di Bagnoregio location ed ispirazione
La bellezza di Civita di Bagnoregio non solo ammalia i turisti ma ha catturato anche artisti tra cui vari registi.
Tra i film girati a Civita troviamo I Due Colonnelli del 1962 e il più recente Puoi baciare lo sposo del 2018 con Abatantuono; sono poi state girate alcune scene di Amici Miei e lo sceneggiato Pinocchio.
La fama del borgo si è spinta oltreoceano sino al Giappone, dove il noto regista di anime Haiyao Miyazaki ha preso ispirazione per il suo capolavoro animato “Laputa: Castello nel Cielo“.
Biglietti per Civita di Bagnoregio
Dal 2013 l’accesso alla Frazione di Civita di Bagnoregio è a pagamento.
Il costo del biglietto è di € 5,00 adulti, gratuito residenti, bambini -6 anni, invalidi dalle ore 08:00 alle 20:00.
Ci sono diversi punti in cui è possibile acquistare il biglietto:
- presso il Ticket Office prima del Ponte
- al punto informativo “L’Angolo del Turista” vicino al Parcheggio di Bagnoregio in Piazza Battaglini
Quando andare a Civita di Bagnoregio
Nei periodi di maggior afflusso turistico e soprattutto durante i mesi estivi, quando le alte temperature si fanno sentire, il nostro consiglio è quello di visitare Civita al mattino presto come abbiamo fatto noi.
Tenete presente che il borgo è piccolo, e saranno sufficienti un paio d’ore per la visita, ma se arriverete intorno alle ore 8:30/9:00, quando la folla turistica deve ancora arrivare, avrete Civita tutta per voi.
Una buona alternativa può essere quella di arrivare nel tardo pomeriggio, quando la maggior parte dei visitatori se ne è già andata.
Parcheggiare e sostare con camper o auto a Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio non è accessibile in auto ed è pertanto necessario parcheggiare nella vicina Bagnoregio che mette a disposizione numerosi parcheggi a pagamento e gratuiti.
Quelli più vicini sono in prossimità del Belvedere (a pagamento orario) ma, soprattutto in alta stagione, sono raggiungibili solo al mattino presto perché, non appena si riempiono, la strada che attraversa Bagnoregio viene chiusa al traffico.
Altri parcheggi si trovano in Piazzale Battaglini e nelle sue immediate vicinanze e da qui è possibile prendere la navetta che conduce fino al Belvedere.
Per parcheggiare in camper a Civita di Bagnoregio vi segnaliamo alcune possibilità:
1. Il Parcheggio camper a Bagnoregio, vicino al cimitero, dista circa 700 mt. da piazza Battaglini da cui si può prendere la navetta per Civita.
Consigliato se si vuole raggiungere direttamente Bagnoregio
– Parcheggio Camper, SP6 10 – 01022 BAGNOREGIO (VT) (GPS 42.626031, 12.085230)
2. A Lubriano, paese a 3,5 Km da Bagnoregio, si trova un’Area Sosta Camper comunale a pagamento, con servizi di C/S, allaccio elettrico e giochi bimbi. Da qui la navetta a pagamento porta direttamente a Civita.
Ideale per la visita della città e la sosta notturna
– Area Camper Comunale, Piazza Palme 2 – 01020 LUBRIANO (VT) (GPS 42.634926,12.104839)
3. Altra alternativa è la sosta a Bolsena, in uno dei tanti campeggi o nell’area Sosta il Guadetto (a pagamento, servizio di C/S e allaccio elettrico).
Da qui una navetta conduce direttamente a Civita.
Ideale per la visita del Lago di Bolsena e di Civita
– Area Camper il Guadetto, Viale Luigi Cadorna 131 – 01023 BOLSENA (VT) (GPS 42.636001,11.987083)
I Dintorni di Civita di Bagnoregio
Come tutta la Tuscia, anche i dintorni di Civita di Bagnoregio offrono interessanti spunti di visita a partire dalla Valle dei Calanchi.
Senza far troppi chilometri si potranno raggiungere Bolsena ed il suo lago a 15 Km, Viterbo a 28 Km, i paesi di Celleno a 14 Km., Vitorchiano a 28 Km. o Bomarzo e il Sacro Bosco a 35 Km.
La stessa Orvieto, seppur in Umbria, dista appena 21 Km.
Come Arrivare
Civita di Bagnoregio si trova in provincia di Viterbo nel nord del Lazio ed è possibile raggiungerla percorrendo la SP5 e quindi la SP6 provenienti da Viterbo.
Se si arriva dalla A1 uscire ad Orvieto e quindi imboccare la SP12 mentre se si arriva da Bolsena percorrere la SP53 e quindi la SP54.
In alta stagione sono inoltre presenti navette che collegano i principali centri quali Bolsena e Viterbo a Civita.
Mi sono segnata la Tuscia tra i luoghi da vedere proprio nei giorni socrsi, dopo aver visto una puntata di 4 Hotel di Bruno Barbieri ambientatata da quelle parti. Sono zone che non conoscevo affatto e ho scoperto attraverso lo schermo della TV che sono davvero stupende. Ho sentito parlare molto di Civita di Bagnoregio e avevo anche pensato di fare un tappa lo scorso agosto, però poi ho cambiato idea per il fatto del caldo eccessivo e della ressa. Mi sa che la stagione più adatta a me è l'inverno!
Noi non amiamo le temperature eccessive tant'è che le nostre vacanze estive sono sempre verso il nord della Francia. Quest'anno causa Covid abbiamo modificato i piani e per noi, il momento migliore per visitare queste località, è stato al mattino o nel tardo pomeriggio. In alternativa penso che l'autunno con i suoi colori possa essere l'ideale.
E' da un po' che desidero visitare Civita…l'avevo in programma a marzo, la settimana del lockdown…posticipata a metà novembre ma credo che neppure questa volta sarà possibile 🙁
Sai che non sono molto lontana da Bagnoregio, eppure ancora non sono ami andata a visitarla. Forse perchè Si pensa sempre ad andare il più lontano possibile per avere un esperienza di viaggio entusiasmante. Quest'anno mi sono resa conto delle meraviglie che offre la m ia regione, e cercherò di visitarla in lungo e in largo.
Penso che sia il borgo più popolare di tutta Italia, e sappiamo che di borghi nella nostra nazione ce ne sono tanti. La vista che offre è veramente spettacolare; devo proprio vederla con i miei occhi!
Fino a qualche anno fa ne sentivo parlare poco, poi c'è stata un'impennata di notorietà, soprattutto in questo ultimo anno. In effetti vale davvero la pena la visita.
Guarda, io faccio uguale: ci sono moltissimi luoghi vicino a dove abito che non ho ancora visitato proprio perché mi dico che tanto faccio sempre in tempo. Quest'anno mi sono ripromessa poco per volta di andarci e non attendere più.
Fortunatamente ora Civita non è più così a rischio frane, grazie ai vari interventi e quindi avrai sicuramente tempo di visitarla in periodi un po' più tranquilli.
Civita di Bagnoregio dalla tua descrizione è una cittadina di stampo medievale come molte altre in giro per l'Italia. Nonostante sia stata set di film non risulta essere un luogo turistico per eccellenza a suo discapito. Speriamo nel prossimo futuro
Quest'anno Civita ha avuto un boom, penso sia stato uno dei borghi più visitati d'Italia e dei più fotografati e pubblicizzati sui social.
Come hai detto tu, ultimamente ne sto sentendo parlare proproo tanto ma d'altronde è un borgo che merita assolutamente la qualifica tra i più belli d'Italia. Speriamo invece che non si avveri la parte che lo vede morire!
Si lo spero anche io. In realtà sembrerebbe che ora con le opere di mantenimento adottate, non sia più così a rischio. Speriamo bene.
per me è uno dei posti più belli al mondo in assoluto! Ci sono stata 3 anni fa, quando ancora non era così mainstream, e mi è proprio rimasta nel cuore!
Ho finalmente compreso perché Civita viene definita 'La città che muore': impossibile viverci a causa della sua lentissima erosione. Mi piace anche il fatto che tu consigli di visitarla al mattino presto per evitare la folla di turisti, sono solita far così anch'io! 🙂
Davvero caratteristica. Il genere di borghi che adoro e che ha pienamente soddisfatto le mie aspettative.
Noi abbiamo tentato una visita il pomeriggio precedente, ma tra turisti e caldo era impossibile. Per fortuna anziché incaponirci nella visita abbiamo subito deciso di tornare il mattino successivo ed è stata una scelta pienamente azzeccata.
Civita di Bagnoregio è davvero una bomboniera. Essendo vicina al confine con l'Umbria, la mia regione, la conosco molto bene. Eppure fino a poco tempo fa nessuno ne parlava. Poi è diventata virale ed una delle cittadine più visitate della zona!
In effetti è proprio vero, fino a qualche tempo fa era un borgo quasi sconosciuto mentre nell'arco di pochi mesi ha avuto un boom.
Conosco Civita di Bagnoregio solo di nome e tempo fa la vidi anche in qualche foto. Un luogo che mi affascina molto. Anche io come te credo che il modo migliore per visitarla sia perdersi tra i vicoli.
E' uno di quei borghi dove la cosa più bella è proprio quella di vagare senza meta e lasciarsi affascinare dagli scorci.
Interessante articolo, non sapevo che la visita al borgo fosse a pagamento. Questo borgo si trova nella mia lista dei luoghi da vedere. Terrò conto dei vostri consigli.
Si ora è diventata a pagamento per permettere, con le entrate date dal biglietto, di continuare i lavori di manutenzione e preservazione del borgo.
Mi piacerebbe molto visitare questo borgo di cui ho visto moltissime foto, soprattutto su Instagram questa estate, e i suoi dintorni, come il parco dei mostri di Bomarzio e Viterbo.
Non sapevo, però che l'ingresso al borgo fosse a pagamento – davvero strano – così come non sapevo, ma era immaginabile dato la sua particolarità, che fosse stato usato come location per film italiani nonché preso d'ispirazione da registri stranieri.
Articolo molto interessante, complimenti!
E' stato inserito un biglietto di ingresso per poter sovvenzionare le varie opere di mantenimento del borgo. Personalmente non so dire se sia giusto o corretto ma la cifra non è altissima e comunque merita la visita.
Sai che non sapevo che l'entrata per Bagnoreggio fosse a pagamento? Comunque è una cittadina che ho in lista da un bel po, anche perchè non molto lontana da me. Spero di andare prima dell'arrivo del freddo..
Si è a pagamento da alcuni anni ma merita la visita in ogni caso. Non mi dispiacerebbe visitarla in autunno dove i colori contribuiscono a renderla ancora più bella.