Escursione a Santorini di un giorno: cosa vedere

Cosa vedere a Santorini se avete a disposizione meno di una giornata? Consigli per una breve escursione in una delle più belle isole della Grecia.



Santorini con la sua celebre Caldera è una delle più belle isole della Grecia e richiede molto più di una giornata per visitarla, ma se il tempo a vostra disposizione è poco, ecco quali sono le cose da non perdervi.

Questa isola delle Cicladi è tra le mete più ambite dei turisti di tutto il mondo ed è presente in numerosi itinerari proposti nelle crociere.

Ed è proprio attraverso un’escursione durante la nostra Crociera nel Mediterraneo Orientale, che abbiamo avuto modo di conoscerla e di innamorarcene.

Purtroppo il tempo a disposizione durante le crociere è veramente poco e pertanto è necessario fare una scelta radicata di cosa vedere.

In questo articolo vi indicheremo cosa non perdervi se il tempo è poco e quali sono le migliori soluzioni per spostarsi rapidamente e sfruttare al meglio quanto si ha a disposizione.

Se anche voi farete una crociera con sosta in questo luogo incantevole o farete un breve tour in barca, magari arrivando da un’altra isola, non perdetevi qualche consiglio per pianificare al meglio l’escursione.

GUIDE PER PREPARARSI AL VIAGGIO

– Guida Lonely Planet Isole della Grecia

PRIMA DI PARTIRE
per non perdere tempo potete acquistare in anticipo queste escursioni, direttamente qui:

– VISITA COMPLETA DI SANTORINI 10 h.

– ESCURSIONE A OIA, AKROTIRI E SPIAGGIA ROSSA 9-10 h.

– ESCURSIONE DI OIA AL TRAMONTO 5 h.

– ESCURSIONE AD AKROTIRI

Cenni storici di Santorini

Santorini fa parte dell’Arcipelago delle Cicladi ed è una delle isole più famose e visitate della Grecia.

Uno dei motivi per cui è così nota è dato dalla sua conformazione semicircolare venutasi a creare a seguito di una violenta eruzione vulcanica.

Risale al XVI secolo a.C. il cataclisma che ha portato alla distruzione quasi totale dell’isola e all’affossamento di buona parte di essa.

Oggi si presenta, come abbiamo già anticipato, con una forma semicircolare e ripide scogliere sulle cui cime sorgono le cittadine più pittoresche, fatte di case cubiche di un bianco accecante e chiese dalle cupole blu. 

Santorini è stata principato Veneziano dal 1200 fino al XVI secolo ed è proprio ai Veneziani che si deve il suo nome attuale; successivamente è stata protagonista delle guerre tra Russi e Ottomani fino a ottenere l’indipendenza Greca dopo i moti del 1821.

Oggi è un’isola prevalentemente dedita al turismo così come testimoniato dai numerosi locali e negozi rivolti ai visitatori; le sue spiagge e soprattutto i tramonti sono tra i più apprezzati e, visitandola, ne riceverete presto conferma.

Visitare Oia

Oia si trova nella parte nord di Santorini ed è una delle due località assolutamente da non perdere se si ha poco tempo a disposizione.

E’ la città conosciuta per i suoi mulini a vento e per i tramonti che lasciano senza fiato ma ogni suo angolo è in grado di far innamorare perdutamente chi la visita.

La cittadina di Oia sull'isola di Santorini
Oia

COME RAGGIUNGERE OIA

Con tutta probabilità, se come noi avete a disposizione meno di un giorno per visitare Santorini, sarete approdati a Fira la capitale dell’Isola.

In questo caso vi sono due modi per raggiungere Oia: via terra attraverso la strada principale che la collega al capoluogo oppure via mare come abbiamo fatto noi.

Una volta sbarcati a Fira infatti, ci siamo rivolti ad una delle tante agenzie presenti vicino al porto che organizza trasferimenti a Oia e abbiamo optato per raggiungere in barca la città e poi, da qui, tornare in bus a Fira.

CONSIGLIO: 
Se visitate Santorini durante una crociera il nostro suggerimento è quello di organizzare l’escursione in autonomia.
Se come noi decidete di spostarvi a Oia dovete infatti sapere che il costo del trasferimento, con le agenzie del luogo, è decisamente conveniente e prevede orari in linea per rientrare in nave senza rischio di ritardi.

Raggiungere Oia in barca permette oltretutto di ammirare l’isola da una nuova angolazione apprezzando le imponenti scogliere a picco e le casette bianche che sembrano appollaiate sopra di esse.

Le alte scogliere su cui è appollaiata Oia

Una volta raggiunto il porto di Oia, un bus conduce direttamente nel centro della città dove si trovano i principali locali, negozi ed edifici da visitare.

Dakoutros Bros J.V. è una delle agenzie che propone il trasferimento di cui vi abbiamo parlato.
La sosta prevista ad Oia, prima di tornare a Fira, è di circa un paio d’ore.

Se invece non siete vincolati dal rientro sulla nave da crociera o l’orario ve lo consente, potete anche valutare altre escursioni come quella che vi conduce ad Oia per ammirare il tramonto ed ha una durata totale di circa 5 h.

– Potete acquistare l’escursione di oia al tramonto direttamente QUI

Un’altra escursione interessante, che prevede la visita di Oia ma anche quella di Akrotiri e della spiaggia rossa, è decisamente più lunga e difatti si articola sulle 9-10 ore.

– Potete acquistare l’escursione di OIA, AKROTIRI E SPIAGGIA ROSSA direttamente da QUI

COSA  VEDERE A OIA

La bellezza di Oia sta proprio nel passeggiare tra i suoi negozi e le sue viuzze, ammirare gli splendidi panorami sul mare e andare alla scoperta degli scorci più pittoreschi.

Quadretti souvenir di Santorini

Il bianco delle case contrasta con i colori delle merce esposte nei negozi e delle insegne e con il blu delle finestre, delle cancellate e delle cupole delle chiese.

La Chiesa più grande della città è la Chiesa greco ortodossa di Panagia in tipico stile greco, dai colori bianco e blu.

Si trova nella piazza principale e la sua imponenza spicca rispetto agli altri edifici più modesti.

Chiesa di Panagia
Oia – Chiesa di Panagia

Un altra splendida chiesa di Oia è la Chiesa di Saint George risalente ad inizio del XIX secolo.

Andata distrutta nel 1956 è stata successivamente riedificata tra il 1966 e 1967.

Gli interni presentano delle icone dipinte.

La Chiesa d Saint George si trova in una piccola piazza in cui oltre ai cipressi si erge la piccola Cappella dell’Assunzione.

La Chiesa di Saint George e la Cappella dell'Assunzione
Chiesa di Sant George

Spostandosi ad est del paese si possono ammirare i mulini che caratterizzano lo skyline della città e da cui si possono osservare i più bei tramonti.

Sotto di essi si trova la torre di avvistamento di un vecchio castello veneziano.

Uno dei Mulini a vento di Oia
Mulini

E mentre si passeggia tra le viuzze del centro, soffermatevi ad osservare il panorama verso il mare; qui si possono scorgere i tetti degli edifici più bassi che sono posti come terrazze e le tante piccole piscine e idromassaggi dei B&B e hotel.

Panorama della cittadina di Oia

Non lasciate Oia prima di aver acquistato qualche souvenir tipico.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta, dai tanti tipi di quadretti, ai ciondoli, alle ceramiche.

Visitare Fira

La seconda cittadina che dovete assolutamente vedere a Santorini se avete poco tempo è il capoluogo Fira.

La località si posiziona idealmente al centro dell’Isola e come molte altre è arroccata in cima ad una scogliera a strapiombo sul mare.

Si trova a 260 m di altezza rispetto al suo porticciolo che rappresenta uno dei principali attracchi per chi vuole raggiungere Santorini.

COME RAGGIUNGERE FIRA

Fira è uno dei principali luoghi di arrivo per chi vuole visitare Santorini e da qui si può scegliere se rimanere in città o partire all’esplorazione di altre località dell’isola.

Per raggiungere il centro è necessario salire i 260 m. che la dividono dal mare. 

E’ possibile utilizzare la lunga scalinata, intraprendere l’ascesa a dorso di mulo oppure optare per la funivia che è probabilmente il metodo più veloce.

Noi abbiamo deciso di utilizzare la funivia per ridiscendere verso il porto, quando si era ormai fatta l’ora di ritorno alla nave.

La funivia che collega il porto vecchio al centro città
Funivia

Se invece vi trovate già in un altro luogo dell’isola, potete arrivare a Fira in bus, come abbiamo fatto noi provenendo da Oia, oppure in auto o scooter.

Le strade principali che attraversano Santorini sono poche ed è pertanto facile orientarsi.

Fira è inoltre una delle località principali da cui partono le escursioni per altri luoghi: vi abbiamo già segnalato la possibilità di visitare Oia ma se, per qualche motivo, preferite orientarvi su un’altra località, ecco che Akrotiri e i suoi scavi possono rappresentare ciò che fa per voi. 

  ESCURSIONE DI AKROTIRI
– Potete acquistare l’escursione direttamente QUI

Se invece, pur avendo un solo giorno a disposizione per la visita di Santorini, non siete vincolati dalla crociera, potete optare per questa VISITA COMPLETA DI SANTORINI, escursione completa di ben 10 ore che vi permetterà di sfruttare al meglio tutto il tempo.

COSA VEDERE A FIRA

Fira ha molti aspetti che la accomunano a Oia seppur le dimensioni del suo centro siano maggiori.

Un saliscendi di viuzze lastricate accompagnano il turista tra angoli e scorci panoramici, locali tradizionali e negozietti curiosi e colorati.

A Fira si trovano poi alcuni interessanti Musei.

Il Museo Preistorico si sviluppa su 4 unità: accoglie i ritrovamenti degli scavi effettuati ad Akrotiri e affronta la storia dell’Isola partendo dalla sua geologia.

Tariffe Museo:
– € 6,00 intero
– € 3,00 ridotto

Tariffe Biglietto cumulativo Museo, sito di Akrotiri e sito archeologico dell’antica Thera:
– € 15,00 intero

Un altro Museo interessante è quello Archeologico realizzato nel 1960 dopo che il precedente era stato distrutto dal terremoto del 1956.

Al suo interno sono ospitate sculture, iscrizioni ed oggetti che vanno fino all’impero Romano ed Ellenico.

Tariffe Museo:
– € 3,00 intero
– € 2,00 ridotto

Tariffe Biglietto cumulativo Museo, sito di Akrotiri e sito archeologico dell’antica Thera:
– € 15,00 intero

Tra gli edifici di culto di maggiore importanza citiamo la Cattedrale di San Giovanni Battista in stile neobarocco, che si trova nel quartiere cattolico.

La Cattedrale è stata costruita nel primo ventennio del 1800 e successivamente restaurata dopo il terremoto. 

La Cattedrale di San Giovanni Battista a Fira

L’altro edificio di culto è la Cattedrale Ortodossa della Presentazione di Cristo in stile calcidico con begli affreschi interni.
Anch’essa è stata realizzata a inizio del 1800 ma poi distrutta e ricostruita dopo il terremoto.

Se come noi, avete iniziato la visita di Santorini da Oia e siete poi giunti a Fira, sarete ormai giunti all’ora di pranzo.

I locali tradizionali che propongono cucina greca sono numerosi, non vi resterà che farvi condurre dall’istinto.

Concluso il pasto concedetevi ancora una passeggiata tra le sue belle vie, accompagnata dall’acquisto di qualche souvenir, prima di salutare Santorini.

Siamo però certi che questo sarà solo un arrivederci.

 

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