Piccoli porti di Bretagna assolutamente da vedere in camper

Le piccole cittadine portuali della Bretagna assolutamente da visitare. Tutte le indicazioni di dove sostare in camper e cosa vedere



Abbiamo parlato tanto di Bretagna, vi abbiamo descritto il nostro Tour di tre settimane in Bretagna in camper, proposto un itinerario in camper nella Bretagna del Nord e un itinerario in camper nella Bretagna del Sud.

Tra gli articoli tematici poi, abbiamo proposto un Tour tra i più bei Fari, uno sui Più bei punti panoramici e infine vi abbiamo parlato dei 10 Villaggi più belli da visitare

Senza parlare degli articoli sulle singole cittadine come Fougeres, Roscoff, Concarneau, Saint MaloCarnacPaimpol e Vannes.

Abbiamo addirittura scritto la nostra BRETAGNA GUIDA DIARIO, una guida che unisce la descrizione di oltre 150 località e 300 soste ad un diario di bordo da compilare.

In questo articolo vi vogliamo invece raccontare dei piccoli porti di Bretagna assolutamente da non perdere; borghi di pescatori dalla storia radicata e dalle antiche tradizioni, vive tutt’oggi. 

Ne abbiamo selezionate tre, facili da visitare in meno di una giornata ma che sapranno offrire tutta la loro anima e il loro fascino se saprete concedergli un po’ di più, magari un giorno intero e, perché no, trascorrere anche la notte.

Vi forniremo le indicazioni utili su cosa vedere e dove sostare in camper e potrete così organizzare il vostro programma di viaggio al meglio.

GUIDE PER PREPARARSI AL VIAGGIO

– Bretagna Guida Diario

– Guide Bretagna

Piccoli Porti di Bretagna: Cancale (Ille et Villaine)

Quando si parla delle ostriche di Bretagna non si può fare a meno di pensare a Cancale, uno dei piccoli porti di Bretagna.

Eh si perché questa cittadina costiera dell’Ille et Villaine, posta tra Saint Malo e Le Mont Saint Michel, è legata a questo pregiato mollusco e ai suoi allevamenti.

Già in epoca Romana qui si mangiavano le ostriche!

La cittadina è stata fondata nel VI secolo dall’evangelista Saint Méen seppure le sue origini sembrano da attribuirsi addirittura al Paleolitico.

Nell’XI secolo ha accresciuto la propria importanza grazie alla pesca verso l’isola di Terranova.
Oggi è dedita al turismo e continua ad essere una delle maggiori allevatrici di ostriche.

Cancale si suddivide nella parte alta, in cui si trovano negozi, la piazza principale e la Chiesa, e nella parte bassa dove le case che si affacciano alla riva presentano un susseguirsi di locali e negozietti di souvenir. 

COSA VEDERE E FARE A CANCALE

La visita di Cancale non può che iniziare dalla parte alta dove, se siete fortunati, potrete imbattervi in un bel mercato con tante prelibatezze gastronomiche.

Le vie principali sono quelle che si estendono in prossimità della Chiesa e che vantano la maggior parte dei negozi.

La Chiesa Saint Méen spicca nella piazza principale ma è di fronte ad essa che si trova uno dei simboli della città: la fontana Les Laveuses d’huitres.
Essa rappresenta le donne di Cancale intente a lavare le ostriche e vuole essere un omaggio alle stesse, che si occupavano del paese mentre gli uomini erano per mesi in mare.

Fontana
Cancale – Fontana

Dalla Chiesa si imbocca la ripida Rue du Port per raggiungere la parte bassa e Port de la Houle

Ci troviamo nella zona più viva e pittoresca di Cancale dove si susseguono senza interruzione ristoranti, caffé e negozietti di souvenir.
Le case sono quelle tradizionali dove il colore più vivace dei dehors spicca rispetto alle facciate in granito e i tetti in ardesia.

Il Port de la Houle di Cancale è la zona più frizzante della città
Cancale

La maggiore attività da fare in questo luogo così pittoresco è quello di passeggiare lungo il porto.
Concedetevi del tempo fino a raggiungere il Faro e poi proseguite fino alle bancarelle di ostriche, dove vengono vendute a dozzine o mezze dozzine.

A Cancale non dovrete per forza andare al ristorante per gustare i pregiati molluschi ma li potrete acquistare come Street Food vero e proprio.

Troverete le varie pezzature da cui dipendono prezzi più alti e più bassi, ma non preoccupatevi, per un piatto di ostriche non dovrete spendere molto. 

Se al termine della degustazione non saprete dove buttare i gusci dei molluschi, guardate la spiaggia, la vedrete completamente ricoperta di gusci!!

Le spiagge di Cancale ricoperte da gusci d'ostriche
Cancale – Gusci di Ostriche

Prendetevi, inoltre, del tempo per aspettare la bassa marea: la zona è una con il più alto coefficiente legato alle maree e con sorpresa, una volta che l’acqua si sarà ritirata, potrete ammirare la vasta distesa degli allevamenti di ostriche. 

La vostra curiosità sulle ostriche non è ancora sazia?

Proseguite sul lungomare a sud fino a raggiungere la Ferme Marine de Cancale dove, con una visita guidata di circa 1 h. potrete apprendere tutti i segreti dell’ostricoltura. 

Tariffe della visita guidata alla Ferme Marine (aggiornamento anno 2024): 
– € 9,70 interi
– € 5,70 ragazzi 5-14 anni

Orari indicativi:
– da inizio febbraio a inizio luglio, da inizio settembre a inizio novembre visite guidate: da lunedì a venerdì h:15:00
– da 11 luglio a 23 settembre visite guidate: da lunedì a venerdì h:11:00-15:00-17:00

Vi consigliamo in ogni caso di consultare il sito ufficiale per orari e tariffe aggiornate https://www.ferme-marine.com/

DOVE SOSTARE IN CAMPER A CANCALE

Se cercate una sosta per visitare unicamente la città, allora una soluzione nella città alta è quella attorno a Rue de Lavandier.

Parcheggi lungo la strada
Rue des Lavandierer – 35260 CANCALE – GPS (48.676881, -1.858753)

Un’altra alternativa di parcheggio che abbiamo trovato è quella vicino al Porto

Parcking du Port
Rue Robert Surcouf 16, 35260 CANCALE – GPS (48.672591, -1.851486)

Se invece cercate un’Area Sosta in cui pernottare, trovate l’Area Camper a circa 1 Km dal porto de la Houle

Area Camper
Rue des Francaise Libres, 35260 CANCALE – GPS (48.670022, -1.865607)

Piccoli Porti di Bretagna: Le Conquet (Finisterre)

Il delizioso villaggio di Le Conquet è il secondo dei piccoli porti di Bretagna che vogliamo raccontarvi.
E’ noto per essere, tra l’altro, uno dei punti di partenza per l’escursione alle isola Molene e all’isola di Ouessant

Le Conquet vanta un primato, è il comune più ad ovest di Francia e si affaccia sulla pittoresca penisola di Kermovan.

Questi sono solo alcuni degli ingredienti per cui ve ne consigliamo la visita.

Le origini sono sicuramente più antiche rispetto ai primi documenti che attestano la presenza del porto.

Questo risale infatti al XIII secolo e, come molti altri porti della Bretagna, è stato protagonista in quel periodo delle costanti guerre tra inglesi e francesi, di saccheggi e di assalti dei pirati. 

Si compone di una parte bassa lungo mare e di quella più sopraelevata, caratterizzata da un bel centro medievale, strade lastricate e creperie.

Il villaggio portuale di Le Conquet
Le Conquet

COSA VEDERE E FARE A LE CONQUET

La nostra visita di Le Conquet inizia dopo la passerella Du Croae che attraversa la Ria e che collega la Penisola di Kermovan alla cittadina.

La Ria è quasi come se fosse un mare interno che durante la bassa marea si trova completamente in secca.

Dopo aver superato la passerella si può scegliere se mantenersi su un viottolo che costeggia la riva oppure salire da Rue Amiral Guepratte e raggiungere la parte alta del villaggio.

Passerella
Le Conquet – Passerella

Noi optiamo per questa seconda soluzione e risaliamo fino a raggiungere il piccolo centro caratterizzato da strade in gran parte lastricate, case in granito e in pietra e numerose creperie tradizionali.

Sempre qui si trova anche la Chiesa di Saint Croix con un caratteristico campanile centrale.

Le case sono in gran parte edifici risalenti al XVI e XVII secolo e sono testimoni di come Le Conquet sia rimasta radicata alla sua storia. 

Una delle creperie tradizionali di Le Conquet
Le Conquet – Creperie

Dopo esserci goduti una piacevole passeggiata tra le vie della città alta, che di sera sono quasi deserte, prendiamo Rupe Lombard e ridiscendiamo verso il porto.

Anche qui troviamo belle case in pietra del XVI secolo.
L’edificio che spicca maggiormente è la Maison des Seigneurs risalente al XV secolo ed unica rimasta di quell’epoca.

L’edificio è una casa fortificata con una torre a strapiombo che crea un vero e proprio quadro con il mare e le barche sullo sfondo.

La Maison des Seigneurs è la casa più antica di Le Conquet
Le Conquet – Maison des Seigneurs

Proseguiamo quindi verso la punta del porto da dove partono i traghetti per l’isola di Ouessant e Molene.
Qui si gode di una splendida vista sulla penisola di Kermovan proprio di fronte e sul suo isolotto con il Forte ed il Faro dalla forma quadrata.

Il porto di Le Conquet è uno dei pochi di Bretagna in cui le barche possono attraccare anche durante la bassa marea.

Ritornando verso la passerella questa volta costeggiamo il mare mantenendoci nella parte bassa della città, dove possiamo ammirare altre case del XV e XVI secolo e concludere la nostra visita.

Se però avete più tempo a disposizione, potrete optare per una giornata alla scoperta delle isole. 

Non avrete che l’imbarazzo della scelta tra la meravigliosa Ouessant con i suoi fari, tra i più noti di Bretagna, o Molene.

Esistono varie possibilità di escursione. 
Noi vi segnaliamo le seguenti tariffe orientative (aggiornamento anno 2024):
– Alta stagione: adulti € 39,80
– Alta stagione: ragazzi 17-25 € 27,00
– Alta stagione: ragazzi 4-17 anni € 22,00

– Bassa stagione: adulti € 33,00
– Bassa stagione: ragazzi 17-25 € 27,00
– Bassa stagione: ragazzi 4-16 anni € 22,00

Per gli orari aggiornati e ulteriori informazioni vi consigliamo di consultare il sito ufficiale: https://pennarbed.fr/

Se invece preferite una giornata relax allora potrete partire alla scoperta della Penisola di Kermovan, dirigervi al forte e al Faro e concludere sulla spiaggia de Blancs Sablons, una delle più frequentate e apprezzate della Regione.

Il Faro di Kermovan sull'omonima penisola, di fronte a Le Conquet
Faro di Kermovan

DOVE SOSTARE IN CAMPER A LE CONQUET

Il luogo che noi consigliamo come sosta per le Conquet è il Camping Les Blancs Sablon, sulla penisola di Kermovan, ma collegato a Le Conquet dalla passerella e pertanto comodo per la visita della città.  

Camping Les Blancs Sablons
Route de La Presq’ile Kermovan, 29217 LE CONQUET – GPS (48.367492, -4.759868)

Se invece cercate un parcheggio in cui sostare con il camper per poche ore o anche per la notte ma senza servizi, allora potete optare per il Parking Tessier a pochi metri dal centro della città alta.

Parcheggio Tessier
Place de Brest – 29217 LE CONQUET – GPS (48.360442, -4.770178)

Piccoli Porti di Bretagna: Camaret sur Mer (Finisterre)

Un altro dei piccoli porti di Bretagna assolutamente da non perdere è la cittadina di Camaret sur Mer posizionata nella splendida penisola di Crozon dove si trovano alcuni dei punti panoramici più spettacolari della Regione.

Il centro si articola lungo la banchina dove si susseguono casette colorate l’una attaccata all’altra con locali, caffé e creperie mentre il molo, che si allunga di fronte, racchiude tre delle perle di Camaret.

La storia di Camaret sur Mer vede nel medioevo il periodo di suo maggior sviluppo mentre nel XVII secolo viene quasi interamente fortificata grazie all’architetto Vauban.

Diventa una delle protagoniste della guerra della Grande Alleanza con la Battaglia di Camaret che vedrà la vittoria dei transalpini sugli alleati anglo-olandesi.

Diventa successivamente un importante porto di pesca delle sardine che porta Camaret sur Mer ad accrescere la sua importanza in tutto il territorio Bretone.

Panorama del Molo di Camaret sur Mer
Camaret sur Mer

COSA VEDERE E FARE A CAMARET SUR MER

La visita di Camaret-sur-Mer può iniziare dalla banchina e dalle case che si affacciano sul lungo mare. 

Da qui spostatevi lungo le stradine interne dove si trovano numerose botteghe, atelier di artisti e gallerie d’arte.

Proseguendo verso l’interno si trova l’Eglise di Saint Remi con una facciata in granito.

Gli interni, più moderni e con un bel soffitto ligneo di color blu, ospitano spesso concerti.

Il centro storico di Camaret sur Mer
Camaret sur Mer – Centro

Una volta visitata la Chiesa di Saint Remy vi suggeriamo di ritornare sul lungo mare e di dirigervi verso il molo.

Il Cimitero della Barche è il primo elemento che ammiriamo: un insieme di relitti appoggiati su di un fianco che sembrano cercare riposo, dopo tanto lavoro in mare. 

Concedetevi un po’ di tempo per curiosare tra questi pezzi di storia.

Cimitero di Barche
Camaret sur Mer – Cimitero di Barche

Poco più avanti si erge la piccola ma incantevole cappella di Notre Dame de Rocamadour eretta nel XVI secolo.

La sua particolarità è quella di contenere all’interno modellini di barche offerti come ex-voto nonché quella di avere un soffitto a forma di scafo rovesciato.

Cappella di Notre Dame de Rocamadour
Camaret sur Mer – Cappella di Notre Dame de Rocamadour

Sulla punta del molo sorge infine la Tour Vauban, una Torre fortificata che faceva parte di un sistema difensivo più ampio e che è inserita tra i Patrimoni Unesco.

Questa Torre è stata l’artefice della vittoria della Battaglia di Camaret, dove i francesi hanno avuto la meglio sugli alleati inglesi-olandesi. 

E’ stata realizzata dal noto architetto nel XVII secolo ma ha subito migliorie con la Rivoluzione Francese. 

La Torre a tre piani è alta 18 metri, è contornata da una muraglia protettiva e fiancheggiata da un corpo di guardia e postazioni di artiglieria.

Torre Vauban
Camaret sur Mer – Torre Vauban

La visita di Camaret-sur-Mer non può dirsi conclusa se non dopo aver consumato il pranzo o la cena presso uno dei tanti locali sul lungomare che propongono piatti di pesce.

E non dimentichiamo i dintorni, nella parte più alta, vicino all’Area Camper, si trova l’allineamento Megalitico di Lagatjar inserito tra i Monumenti Storici

3 Km. più a sud la Pointe de Pen-Hir è uno dei punti panoramici più spettacolari.
Poco distante il Museo Memoriale della Battaglia sull’Atlantico è da non perdere.

La Falesia su cui si erge il Blockaus è quella di Kerbonne, 50 m. a picco sul mare.  

Tariffe Atlantic Battle Museum (aggiornamento anno 2024):
– € 4,00 adulti 
– € 2,00 bambini

Aperto in estate tutti i giorni dalle 14:00 alle 18:00

Per gli orari aggiornati e ulteriori informazioni vi consigliamo di consultare il sito ufficiale: https://www.crozon-bretagne.com/tourisme/decouverte/camaret/musee-memorial-pen-hir.php

DOVE SOSTARE IN CAMPER A CAMARET SUR MER

A Camaret sur Mer esistono due possibilità per la sosta in camper.

Potete optare per il Camping Municipale distante meno di 1 Km dal centro che in estate si riempie però velocemente.

Camping Municipale 
Rue du Grouanoc’h, 29570 CAMARET SUR MER- GPS (48.277084, -4.605723)

In alternativa, poco distante dal campeggio e vicino agli allineamenti di Lagatjar, si trova una bella e tranquilla Area Camper.

Area Camper
Rue Georges Ancey, 29570 CAMARET SUR MER – GPS (48.273945, -4.608658)

Piccoli Porti di Bretagna: Le città portuali più grandi

In questo articolo abbiamo deciso di parlarvi dei piccoli porti di Bretagna, che spesso vengono scartati a vantaggio di cittadine più conosciute.

Non per questo però bisogna dimenticare le città marinare più grandi, che conservano un ricco patrimonio storico e architettonico.

Questo è il motivo per cui abbiamo dedicato un articolo ad ognuna di esse, così da offrirvi il maggior numero di informazioni e guidarvi alla loro visita.
Troverete le seguenti località anche sulla nostra BRETAGNA GUIDA DIARIO in vendita su Amazon.

Potrete trovare la bella Concarneau con la Ville Close, il centro storico fortificato.
Essa è visitata ogni anno da migliaia di turisti, soprattutto durante la Fete des Filets Bleus (la festa delle reti blu) che rappresenta uno dei più grandi eventi estivi di Bretagna. 

Roscoff è invece la città delle cipolle e vanta numerosi edifici storici nel suo splendido centro.
E’ inoltre una delle zone in cui ammirare al meglio il fenomeno delle maree. 

Da Roscoff partono i traghetti per l’Ile de Batz.

La città corsara per eccellenza è invece l’incredibile Saint Malo che non smette di stupire con enormi spiagge, isolotti che si raggiungono a piedi con la bassa marea, il castello visitabile e le mura che racchiudono il centro storico.

E infine come dimenticare la più piccola Paimpol nota per l’ostrica Paimpolaise, per un ricco centro storico e per una delle abbazie più belle della Regione, quella di Beauport.

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