Saline, fenicotteri e ponti Romani in camper. Itinerario di primavera nel Sud della Francia tra natura incontaminata e capolavori di ingegneria idraulica.
LUOGHI VISITATI: Pont du Gard, Musée Haribo, Aigues Mortes, Saline du Midi, Les Saintes Maries de la Mer.
Dove vedere saline e i fenicotteri durante un viaggio in Camper?
Provenza e Camargue sono da sempre mete ideali per questi panorami e lo sono un po’ in tutte le stagioni.
Dopo aver trascorso il Capodanno in Camargue in camper ma anche visto località come Avignone e Arles nella bella stagione, in questo articolo vi proporremo un itinerario primaverile di 4 giorni tra Saline e Fenicotteri in camper, paesaggi e cittadine della Camargue e opere romane come il Pont du Gard.
Potrete sfruttare un ponte festivo o organizzare un weekend lungo: i giorni saranno sufficienti per percorrere questo mini tour.
Viaggiate in famiglia e con bambini?
Perfetto, il viaggio piacerà sicuramente anche ai più piccoli, riservando qualche sorpresa golosa, passeggiate in bicicletta e percorsi in trenino.
Siete curiosi?
Oltre a raccontarvi cosa abbiamo visto e fatto, vi indicheremo dove sostare con il camper e vi forniremo utili informazioni per organizzare il viaggio.
GUIDE PER PREPARARSI AL VIAGGIO
– Guide Provenza
– Guide Francia del Sud
- 1. Giorno – Bernezzo/Pont du Gard
- 2. Giorno – Pont du Gard/Museo Haribo/Aiuges Mortes/Les Saintes Maries de la Mer
- 3. Giorno – Les Saintes Maries de la Mer
- 4. Giorno – Les Saintes Maries de la Mer
- 5. Giorno – Les Saintes Maries de la Mer/Bernezzo
- 6. La Produzione del Sale
- 7. Indirizzi Utili
– 1 GIORNO: Bernezzo (CN) – Pont du Gard (360 Km)
Partiamo al mattino presto per poter sfruttare l’apertura ad ore del Colle della Maddalena, nostra strada preferita, che ci consente il miglior percorso verso le zone che dobbiamo raggiungere.
In base al periodo, il colle può infatti essere chiuso per l’intera giornata o in alcune ore quando è più alto il pericolo valanghe.
Se questa strada non dovesse essere percorribile è sempre possibile optare per una delle altre vie come indicato nel nostro articolo Valichi e Trafori.
Come nostra abitudine, raggiunta la Francia, optiamo per non utilizzare l’autostrada e seguiamo la D1085, potendo viaggiare su strade scorrevoli ed in ottime condizioni.
La nostra prima tappa è la boulangerie del centro commerciale di Sisteron dove abitualmente ci fermiamo per acquistare pane ed altre prelibatezze.
A Lurs imbocchiamo la D12 che, attraverso il parco del Luberon, ci porta ad Avignone e da lì raggiungiamo i pressi di Pont du Gard prima di pranzo.
Il paesaggio che possiamo ammirare lungo queste strade è sempre meraviglioso, tra paesini caratteristici, chiesette e castelli.
Troviamo una piazzola libera al Camping La Sousta di Remoulins, ottimo punto sosta per poter visitare la zona, che è praticamente confinante con l’area del Pont du Gard.
Il camping è grande, ben ombreggiato con belle ed ampie piazzole.
Dispone di blocchi sanitari recenti, un bar, bazar e ristorante.
L’ingresso alla Riva Droite del Pont du Gard è a meno di 200 mt.
– Camping La Sousta, Av. du Pont du Gard 28 – 30210 REMOULINS (GPS 43.946401, 4.548615) Tel. +33 4 66 37 12 80
PONT DU GARD
L’acquedotto romano del Pont du Gard è il ponte antico più grande del mondo, composto da tre file di archi sovrapposti (6 archi al primo, 11 al secondo e 47 al terzo).
Il suo eccellente stato di conservazione, nonché il fatto di essere l’unico ponte a tre piani ancora esistente, gli ha permesso di essere inserito tra i Patrimoni Unesco.
Il ponte fa parte dell’acquedotto costruito dal 19 a.C. che ha alimentato per cinque secoli la città di Nimes con acqua sotto pressione.
Dal campeggio raggiungiamo rapidamente l’acquedotto che, inserito in un contesto naturale eccezionale, ci appare ancora più maestoso.
L’accesso può avvenire dalla riva destra (Rive Droite) oppure dalla riva sinistra (Rive Gauche).
In entrambi i punti sono presenti ampi parcheggi per auto, pullman e camper.
Qui si trovano un centro informazioni, biglietterie, locali di ristoro, una ludoteca, un cinema ed un museo.
Su entrambe le rive è inoltre possibile trascorrere la giornata e rinfrescarsi nell’acqua del fiume.
L’accesso al ponte è gratuito ma sono a pagamento il parcheggio, le mostre, il museo e le esposizioni
Potete acquistare in anticipo i biglietti cliccando qui
Biglietti (aggiornamento anno 2024) accesso al ponte, agli spazi museali, al cinema, allo spazio espositivo esterno, al sentiero delle vestigia:
– Adulti € 8,00
– Ridotto € 6,00
– Gratuito – 18 anniVisite guidate:
– Adulti € 15,00
– Ridotto € 13,00
– Ragazzi 4-17 anni € 6,00Orari indicativi:
Sito aperto dalle 08:00-24:00 tutto l’anno
Mostre e esposizioni:
– gennaio, febbraio, novembre e dicembre 09:00-17:00
– marzo e ottobre 09:00-18:00
– da aprile a giugno e settembre 09:00-1922:00
– luglio e agosto 09:00-20:00Il ponte può essere visto anche gratuitamente senza accesso alle strutture del sito.
Per aggiornamenti vi rimandiamo al sito ufficiale: https://www.pontdugard.fr/
Segnaliamo che vicino al ponte si trova anche una grotta preistorica.
Trascorriamo un po’ di tempo ammirando questa straordinaria opera e visto il caldo ci rilassiamo lungo il fiume.
Torniamo al campeggio ma dopo cena usciamo nuovamente per una passeggiata.
Di sera, infatti, il ponte viene illuminato da luci multicolore posizionate su tutta la struttura, avvolgendo di un’aura ancor più magica l’intero sito.
– 2 GIORNO: Pont du Gard – Musée Haribo – Aigues Mortes – Les Saintes Maries de la Mer (112 Km)
Lasciato il campeggio ripartiamo per la prossima tappa: il Museo Haribo ad Uzes in cui torniamo sempre volentieri.
Il Museo de Bon Bon Haribo è ubicato poco prima della cittadina ed offre un ampio parcheggio con sezione riservata ai camper, che possono sostare gratuitamente durante gli orari di apertura.
Tariffe indicative (aggiornamento al 2024):
– € 12,00 interi
– € 10,00 bambini 5-15 anniOrari (chiusura lunedì tranne luglio e agosto, 25 dicembre, 1 gennaio):
– durante l’anno dalle 10:00-19:00
– agosto dalle 10:00-20:00E’ sempre consigliabile consultare il sito ufficiale per gli orari attuali: https://www.museeharibo.fr/
Il Museo, aperto dal 1996, permette di scoprire la storia del celebre marchio Haribo, offrendo uno spaccato sulla fabbricazione e distribuzione dei confetti, dalla sua creazione ai giorni nostri.
Si articola su 4 spazi espositivi (storia della fabbricazione, pubblicità, materie prime e macchine di produzione).
A differenza della volta precedente, forse anche per il periodo di maggiore affluenza, nel museo è presente in vari punti del personale vestito in stile “Willy Wonka” che offre ulteriori informazioni sulla fabbrica e la sua storia e propone semplici giochini dietro ricompensa di ulteriori dolcetti.
Al termine non possiamo dimenticare lo shop per l’abituale scorta di caramelle.
AIGUES MORTES – SALINE E FENICOTTERI IN CAMPER
Lasciato il Museo ci spostiamo verso la cittadina di Aigues Mortes già visitata velocemente in passato.
Il parcheggio a pagamento per il camper P4 si trova subito fuori le mura ed è pertanto comodissimo per la visita della città.
Aigues Mortes ossia “acque morte” degli stagni e delle paludi circostanti, è una cittadina di circa 6.000 abitanti nota soprattutto per le sue saline.
Il sito è abitato fin dalle origini: inizialmente vi si installa una colonia greca, poi i romani organizzano l’esportazione del sale.
Nel secolo V si insediano i monaci dell’Abbazia di Psalmodie e nel 1240 viene ceduta a Re Luigi IX, desideroso di espandere le rotte commerciali nel Mediterraneo.
Con il suo successore, Filippo, assume le sembianze attuali grazie anche alla creazione di una cinta muraria tutta intorno al centro, mentre il suo porto viene riconosciuto come il solo accesso al Regno per l’ingresso e l’uscita delle merci.
La città viene costruita in 40 anni.
E’ proprio la cinta muraria, il primo elemento che ci troviamo dinnanzi, che rende questa città così ricca di fascino e di interesse.
Tra gli edifici degni di nota citiamo la Tour de Constance, imponente mastio al margine nord-occidentale, e la Chiesa Notre Dame de Sablons originariamente realizzata in stile gotico nonché edificio più vecchio della città.
Il centro ha una struttura formata da cinque strade verticali che si intrecciano con altrettante perpendicolari; le sue viuzze sono estremamente caratteristiche e su di esse si affacciano colorati negozi, ristorantini e begli edifici.
Tutto ruota attorno alla bella Piazza Saint Louis sempre affollata di turisti e contornata dai tavolini e dehors dei tanti locali.
Raggiungiamo anche noi la piazza quando si è ormai fatta ora di pranzo e optiamo per mangiare alla Brasserie La Citadelle che offre un discreto menù turistico.
Concludiamo la visita della città con una passeggiata per le sue stradine e un giro all’Ufficio del Turismo per informarci sulla possibilità di tour delle saline.
SALINE DU MIDI – SALINE E FENICOTTERI IN CAMPER
Riprendiamo il camper e ripartiamo in direzione delle Saline du Midi che si trovano a circa 3 Km da Aigues Mortes.
Alle Salin du Midi è possibile parcheggiare il camper nell’ampio piazzale del sito.
L’area è visitabile con una visita organizzata sul Petit Train, in bici, a piedi o in 4×4.
Noi optiamo per il tour in Petit Train.
La durata del Tour è di h. 1:15 con partenza ogni 30 minuti.
Tariffe indicative (aggiornamento anno 2024):
PETIT TRAIN
– € 13,00 interi
– € 9,00 bambini 5-13 anni
PETIT TRAIN NAVETTE
– € 11,00 tariffa unicaOrari (variabili in base alla stagione):
indicativamente dalle 10/10:30 alle 15:30/17:00.Vi consigliamo di consultare il sito ufficiale per altre tariffe (visite guidate, a piedi, in bici) ed orari aggiornato: https://www.visitesalinsdecamargue.com/
Il giro prevede il passaggio tra le saline con sosta al Museo del Sale e alla “Camelle” un’enorme duna di sale, dalla cui sommità la visuale a 360° sulle saline e sulla città di è spettacolare.
Le Saline d’Aigues Mortes sono le più grandi del Mediterraneo e conservano al loro interno più di 340 km di strade e percorsi.
Interessano ben tra due Dipartimenti, quello di Nimes (Gard) e quello di Marsiglia (Bouches-du-Rhone), collocandosi in 4 comuni: Aigues-Mortes, le Grau-du-Roi, St. Laurent d’Aigouze e Les Saintes Maries de la Mer.
La salina propone un paesaggio tipico della Camargue e ospita una grande diversità biologica; la fauna è vasta offrendo agli uccelli migratori una grande riserva alimentare e un luogo importante per la riproduzione.
Sinora è stato possibile censire numerose specie di uccelli di cui 157 protette.
I fenicotteri rosa si trovano in un alta percentuale e vanno ghiotti di artemia, un gamberetto rosa che mangiano e che colora di rosa le loro piume.
Ogni vasca risulta avere una propria densità di sale e questo fa si che la flora e la fauna siano differenti a seconda delle vasche.
Anche la flora trae vantaggio dall’ambiente e si sono contate 200 specie, alcune rare e protette dai salinari.
La storia della Salina di Aigues Mortes risale al IV Secolo quando Peccius, ingegnere romano, sarebbe stato incaricato di organizzare una produzione di sale; da qui per secoli sono rimaste sotto il controllo della Chiesa o del Re di Francia.
Alla fine del 19° secolo, piccole saline risultavano coltivate nell’area detta Peccais e dopo le gravi alluvioni del 1842 i proprietari si associarono per fondare la Compagnie des Salins du Midi, oggi conosciuta come SALINS.
La prima fermata del trenino è vicino ad una delle dune di sale che vengono denominate “Camelle“: alte più di 20 m. e lunghe 400 m. dove il sale raccolto viene conservato.
La seconda fermata avviene nei pressi del Museo del Sale dove scendiamo per una breve visita con possibilità di fare acquisti nello shop annesso.
Terminato il nostro giro ripartiamo con il camper alla volta di Les Saintes Marie de la Mer dove cerchiamo una piazzola presso il Camping La Brise.
Il campeggio è molto grande e in questa stagione si trova posto anche senza prenotazione.
Dispone di blocchi sanitari al chiuso, piscine estive, area bar e negozio generi di alimentari.
E’ molto vicino al centro città che si raggiunge in meno di 10 minuti a piedi.– Camping La Brise, Rue Marcel Carrière – 13460 SAINTES MARIES DE LA MER (GPS 43.455816, 4.436340) Tel. +33 4 90 97 84 67
Dopo cena facciamo due passi in una Saintes Maries le Mer quasi deserta: non è ancora alta stagione e se, durante la giornata inizia ad essere affollata di turisti, la sera magicamente si svuota e su di essa torna il silenzio e la quiete.
– 3 GIORNO: Les Saintes Maries de la Mer: Saline e Fenicotteri in camper
Ci svegliamo con una splendida giornata di sole e dopo colazione prendiamo le nostre bici e andiamo in centro.
Il venerdì mattina nella Place de Gitan, adiacente il Municipio, si tiene un tipico mercato provenzal-camarguese con prodotti tipici di queste zone.
Saintes Maries de la Mer è a pieno diritto considerata la capitale della Camargue e si adagia sul delta del Petit Rhone (il ramo del Rodano che si dirige verso Sud-Ovest).
Quasi completamente circondata dall’acqua, è il punto turistico di riferimento per chi vuole visitare queste zone, ricca di negozietti tipici e localini.
L’edificio più importante è sicuramente la Chiesa fortificata di Saintes Maries de-la-Mer;la sua realizzazione risale al IX Secolo quando viene costruita su un precedente edificio del VI secolo.
Solo successivamente verrà fortificata per difenderla dai predoni e nel XV secolo assume l’attuale nome divenendo un importante santuario.
Ancora oggi la città è meta di pellegrinaggio dei Gitani che vengono a venerare la loro Santa: la serva Sara la Nera, arrivata in questi luoghi insieme alle “Marie” Maria Salome e Maria Jacobé.
E’ possibile salire sul tetto della chiesa pagando un biglietto di € 3,00.
L’accesso alle scale avviene esternamente, da un lato della facciata della chiesa.
Splendida la visuale che si può ammirare una volta raggiunta la cima: il panorama è 360°.
Altro edificio degno di nota è il Museo Baroncelli che espone oggetti della cultura contadina; noi però non riusciamo a visitarlo, trovandolo nuovamente chiuso.
Il resto del centro è poi un tripudio di splendide casette bianche, affacciate alle pittoresche viuzze, che ospitano al loro interno locali e negozi di souvenir.
Sul lungo mare è presente l’Arena che ospita frequentemente spettacoli tipici di queste terre.
Nel pomeriggio, con le nostre bici, decidiamo di percorrere un tratto della strada che dal paese porta al Faro della Gacholle, lungo la diga.
Il percorso che da Saintes Maries de la Mer arriva al Faro de la Gacholle è di circa 15 Km. e permette di addentrarsi nel cuore della Camargue.
Proprio dietro al campeggio si trova uno dei tanti sentieri che si collegano a questa strada e che permettono, sin da subito, di trovarci nel mezzo della natura, tra fenicotteri rosa e flora selvatica.
Sono numerosi gli stagni tutto attorno ed altrettanto numerosi i fenicotteri che scorgiamo, intenti a mangiare.
Proseguiamo ammirando lo stupefacente spettacolo che si prospetta davanti a noi, ci sentiamo nel vero cuore della Camargue.
Al termine della pedalata ci concediamo un po’ di relax sulla lunga e sabbiosa spiaggia; Tommy può così divertirsi cimentandosi nella raccolta delle tante conchiglie.
Per la cena optiamo per un piacevole ritorno al ristorante Le Rouget, dove siamo ormai quasi di casa e che vi consigliamo.
– 4 GIORNO: Les Saintes Maries de la Mer: Saline e Fenicotteri in camper
Oggi la giornata è un po’ nuvolosa ma sempre calda e trascorriamo la mattina in totale relax con una passeggiata al centro e qualche piccolo acquisto di souvenir.
Nel pomeriggio decidiamo di prendere Le Petit Train Camarguaise: un piccolo trenino che in 50 minuti percorre un itinerario che porta fuori dal centro di Saintes Marie, conducendo i turisti fino ad un allevamento di cavalli bianchi.
Tariffe indicative Peti Train (aggiornamento anno 2024):
– € 8,00 interi
– € 6,00 bambiniOrari (variabili in base alla stagione).
Il Trenino parte da Rue Avenue Van Gogh, davanti all’Ufficio del Turismo
Il tour, seppur di modeste pretese, offre un’ulteriore vista della Camargue, della sua flora e fauna, e delizia i più piccoli che possono guardare da vicino i cavalli ed accarezzarli; la guida racconta inoltre durante il viaggio, la storia della città e dei suoi abitanti.
– 5 GIORNO: Les Saintes Maries de la Mer – Bernezzo (415 Km
E’ ormai giunto il momento di tornare a casa; dopo la colazione ed aver sistemato le ultime cose, ci rimettiamo in viaggio.
Percorriamo il nostro tragitto abituale, fuori autostrada, che ci porta al Colle della Maddalena (ormai definitivamente riaperto al traffico per tutta la giornata) ed arriviamo a casa nel pomeriggio.
Abbiamo trascorso alcuni giorni di meritato riposo, approfittando anche di un tempo magnifico che ci ha finalmente permesso di poter stare in maniche corte.
Vedere con i nostri occhi le Saline e i Fenicotteri della Camargue, durante questo viaggio in camper, è stata un’esperienza incredibile.
La Produzione del Sale
Per tradizione la produzione avviene in quattro fasi:
– l’immissione d’acqua nella salina all’inizio della primavera da parte del salinaro, che immette l’acqua nei bacini grazie ad un canale che collega il sito al mare;
– la concentrazione: convogliando progressivamente l’acqua verso le vasche salanti il salinaro ottiene un’evaporazione quasi totale;
– la cristallizzazione tra Aprile e Settembre con l’evaporazione naturale, il sale forma una specie di torta di sale spessa circa 9 cm.
– la raccolta che si effettua a settembre prima delle periodo delle precipitazioni ammassando il sale in cumuli.
IL SALINARO: ha il compito di far circolare l’acqua salmastra convogliando le acque dalle vasche evaporanti e salanti fino a quelle cristallizzanti.
IL FIOR DI SALE: in estate, quando c’è poco vento, sulla superficie del’acqua si formato milioni di cristalli che diventano Fior di Sale, privilegio fino a poco tempo fa dei salinai e dei proprietari delle saline. Ancora oggi il Fior di Sale è raccolto a mano dai salinai.
Indirizzi Utili
– Camping La Sousta, Av. du Pont du Gard 28 – 30210 REMOULINS (GPS 43.946401, 4.548615) Tel. +33 4 66 37 12 80
– Camping La Brise, Rue Marcel Carrière – 13460 SAINTES MARIES DE LA MER (GPS 43.455816, 4.436340) Tel. +33 4 90 97 84 67
– Brasserie La Citadelle, Place Saint Louis 10 – AIGUES MORTES (GPS 43.566738, 4.189649)
– Le Rouget, Avenue Frédéric Mistral 13 – 13460 SAINTES MARIES DE LA MER (GPS 43.451367, 4.426514)
SOSTARE
– Parking Aigues Mortes, Boulevard Diderot – AIGUES MORTES (GPS 43.565762, 4.195944) A PAGAMENTO
– Haribo Musee du Bonbon, Pont des Charrettes – 30700 UZES (GPS 43.993276, 4.423037)
http://pontdugard.fr/fr
https://www.museeharibo.fr
http://www.visitesalinsdecamargue.com/
http://www.saintesmaries.com
Siamo camperisti da poco più di mese e stiamo organizzando il prossimo viaggio proprio in questa zona che ci appare adatta ad una prima vacanza in camper. Mi segno tutto tutto e terrò il tuo post come guida per organizzare il viaggio.
Vedrete che scoprirete un'infinità di luoghi perfetti per un viaggio più o meno lungo in camper. La Francia poi è il paradiso per queste cose.
Che bellissimo percorso avete fatto! Anche noi quest'estate siamo stati al Pont du Gard, ma le saline purtroppo le abbiamo saltate….me le segno per la prossima volta!!!
Posti baciati dalla bellezza della natura, invogliano a visitare questa verde porzione di Francia. Complimenti per l'itinerario, mi ha colpito molto l'acquedotto romano. In foto appare davvero grande, chissà che effetto fa trovarselo davanti dal vivo.
Sono zone meravigliose che offrono un ventaglio di opportunità e scelte vastissimo. Avrete sicuramente occasione di visitare le Saline in futuro.
L'acquedotto è indubbiamente un'opera incredibile che vale la visita almeno una volta nella vita essendo patrimonio Unesco.
Ciao scopro così tanti luoghi con te, posti meravigliosi dove andrei subito che raccontano la storia vissuta, grazie
Grazie a te dei complimenti. E' un piacere vedere che i nostri racconti possono essere utili.
Sono stata in Camargue a più riprese nella mia vita, con e senza figlio, e rivederle nelle vostre foto mi ha fatto venire una grande nostalgia. Sono posti davvero stupendi e pieni di fascino.
Anche noi siamo già stati in varie occasioni ma ogni volta è sempre una nuova esperienza
Ho letto tuo itinerario grazie x i consigli tra poco partiamo con camper siamo prime esperienze i vostri suggerimenti mi sembrano molto utili. Grazie
Grazie a te per i complimenti. Spero che i nostri articoli possano esservi di aiuto e spunto per i prossimi viaggi.
Ciao , non ho mai viaggiato in camper ma non nego che mi piacerebbe farlo. bellissime le foto del tuo viaggio
Non ci sono mai stata in Camargue purtroppo. Mi piacciono i viaggi on the road, penso che farei il tuo stesso giro se dovessi andarci..grazie per l'itinerario dettagliato e le foto
Bellissimo tour! Non amo particolarmente il camper ma mi piacerebbe rifarlo in macchina. Prenderò sicuramente spunto da questo articolo, appena si potrà tornare a viaggiare.
Anche l'auto ti consente di cogliere appieno la bellezza di questi luoghi.
Con il camper andiamo spesso in Camargue e Provenza e ogni volta inseriamo un luogo che ancora non conosciamo.
Grazie, sono luoghi che si fanno fotografare 🙂 Penso che sia in auto che in camper si possa godere appieno della bellezza della zona.
Meravigliosa Camargue. Una terra selvaggia, ricca di fascino. Noi abbiamo dormito in una splendida fattoria a Le Saintes Mariee de la mer, e da li ci siamo spostati per girare la zona. Nonostante tutte le guide locali ci abbiano sconsigliato di arrivare ad Aigues Mortes, noi siamo andati lo stesso, e ce ne siamo innamorati. Abbiamo trovato un festival gitano in corso, una vera meraviglia!
Aigues Mortes è una meraviglia, chissà perché ve l'abbiano sconsigliata. Tutta la zona comunque a noi è cara.
Noi siamo stati in questa zona l'estate scorsa, sicuramente vale la pena. Il Pont du Gard è veramente bello e imponente, uno spettacolo!
Concordo, il Pont du Gard è un'opera che ti lascia a bocca aperta, soprattutto in considerazione dell'epoca in cui è stato eretto.
Viaggio assolutamente bellissimo, poi con i bambini andare dalle Haribo non lo dimenticheranno facilmente! Vedo i miei che nonostante non siano mangiatori di caramelle la forma ed il packaging li attraggono
Anche noi non siamo abitualmente mangiatori di caramelle ma quando andiamo alla Haribo, non possiamo resistere.
Saline e fenicotteri sono sempre un binomio perfetto per un viaggio nella natura. Io adoro visitare le saline, ma soprattutto comprare il sale. Mi piace sentire il sapore diverso del sale e abbinarlo ai piatti che cucino.
Che posti davvero spettacolari che avete visto, stupendi paesaggi e borghi caratteristici. Un itinerario che prima o poi vorrei fare.
Non ci sono ancora stata, ma è una zona sulla quale amo documentarmi.Ho una statuina di Santa Sara la Nera che viene proprio da lì. Una versione non ufficiale afferma non fosse una serva, ma la figlia di Gesù e della Maddalena. Ad alcuni potrà sembrare blasfemo, lo so.
Allora devi assolutamente programmare un viaggio, per quando sarà nuovamente possibile ripartire. Bellissime zone.
Sia la Camargue che la Provenza sono luoghi incantevoli sia per la natura che per i borghi pittoreschi.
I colori delle saline mi hanno lasciato a bocca aperta; poi comprare il Fleur du Sel direttamente sul posto non ha prezzo