Guida alle Saline di Margherita di Savoia, le più grandi d’Europa. Tutte le informazioni utili alla visita anche in camper.
Le Saline di Margherita di Savoia sono le Saline più grandi d’Europa e non potevamo certo escluderle dall’itinerario della nostra vacanza Natalizia in Camper sul Gargano.
Distanti circa una sessantina di chilometri da Mattinata, la nostra base per il pernottamento, le saline si trovano nella provincia di Barletta Adria Trani.
Perfette se si viaggia in famiglia: i bambini potranno infatti vivere un’esperienza insolita ed istruttiva e si divertiranno un mondo.
In questo articolo vi forniremo tutte le indicazioni utili alla loro visita nonché alcune notizie storiche relative ad una delle principali realtà economiche pugliesi.
PRIMA DI PARTIRE:
– Potete prenotare la visita:
al numero: 0883 657519 o tramite mail a info@salinamargheritadisavoia.it
- 1. Cenni storici delle Saline
- 2. Le Saline oggi
- 3. Informazioni utili
- 4. Visitare le saline
- 5. Cosa fare a Margherita di Savoia
- 6. Dove Sostare in camper
- 7. Cosa vedere nei dintorni
- 8. Come Arrivare
Cenni storici delle saline di Margheria di Savoia
Le origini delle Saline di Margherita di Savoia sono da attribuirsi addirittura al IV secolo a.C. quando il sale veniva esportato in Oriente ad opera degli Illiri.
Successivamente vi sono passati i Romani, i Normanni e infine i Templari che ne diventano i proprietari.
Con l’arrivo della malaria la zona si spopola e le saline vengono abbandonate; bisogna attendere il 1600 per assistere ad un’importante bonifica ad opera di Carlo di Borbone.
Nuovamente agibili, nel 1700 le Saline riprendono la produzione di sale e la cittadina assume il nome di Margherita di Savoia, prima Santa Maria de Salinis, in onore della Regina Margherita.
Il 1754 è una data importante per la Salina in quanto l’architetto Luigi Vanvitelli si occupa di ridisegnarla, regalando quello che è l’aspetto attuale.
Nel 1900 avviene una progressiva industrializzazione che le permette di iniziare a produrre sale in gran quantità, divenendo così la Salina Marina più Grande d’Europa.
Le saline di Margherita di Savoia oggi
Oggi le Saline di Margherita di Savoia si estendono per un’area di circa 4500 ettari distribuita su circa 20 Km di lunghezza e 5 Km di larghezza massima.
Le grandi dimensioni e il completo automatismo della produzione consentono di ottenere 500.000 tonnellate di sale l’anno.
Oltre alla materia prima ottenuta, la zona è diventata Riserva Naturale di Popolamento Animale ospitando al suo interno numerosissime specie animali tra uccelli e pesci.
Basti pensare che se ne contano tra i 20.000 e i 50.000 esemplari oltre a varie specie di piante.
Informazioni utili per organizzare la visita
Se siete intenzionati ad andare alla scoperta delle Saline di Margherita di Savoia ecco qui alcune utili informazioni per pianificare la visita senza sorprese.
Questo vi permetterà di programmare in anticipo, conoscendo alcuni degli aspetti da “sapere prima”.
PRENOTAZIONE E TIPI DI VISITE
Se volete visitare le Saline di Margherita di Savoia, la visita dev’essere prenotata possibilmente con un po’ di anticipo.
La prenotazione dev’essere effettuata o via mail all’indirizzo:
info@salinamargheritadisavoia.it
oppure telefonicamente al numero:
0883 657519
In questo modo potrete conoscere le tipologie di visite presenti nel periodo da voi scelto o optare per altre date.
Durante l’inverno sono previste due tipologie di tour.
In entrambe è presente una guida esperta e viene effettuato il percorso con il proprio mezzo di trasporto che può essere l’auto, ma anche il camper.
La visita può essere di gruppo oppure con guida personale che prevede tariffe più alte in base al numero dei partecipanti.
Informatevi se per la data da voi scelta sono già previsti dei tour così da accodarvi al gruppo.
In estate è attivo il trenino per attraversare il territorio delle saline ma sono anche previsti trekking o tour in bici.
ACQUISTO DEI BIGLIETTI
I Biglietti per le Saline di Margherita di Savoia devono essere acquistati in loco e il loro importo varia a seconda del tipo di tour scelto (se in gruppo o da soli con la guida).
L’opuscolo non è molto chiaro sulle tariffe e pertanto è sempre meglio informarsi di quale sarà il costo del biglietto che dovrete pagare.
La visita a cui abbiamo partecipato noi era di gruppo e le tariffe pagate sono state:
– € 15,00 adulti;
– € 7,00 bambiniSe avessimo voluto fare una visita da soli con la guida, l’importo sarebbe stato di:
– € 28,00 adulti
– € 7,00 bambini
DOVE SI TROVANO LE SALINE
Per visitare le Saline di Margherita di Savoia occorre recarsi al Centro Visite Atisale in Via Africa Orientale 50 – Margherita di Savoia.
Se la visita prevede l’utilizzo del proprio mezzo:
una volta arrivati a destinazione, all’orario prestabilito per la visita vengono aperti i cancelli e si può accedere all’interno con il proprio mezzo.
Si parcheggia momentaneamente poco dopo l’ingresso per poter effettuare l’acquisto dei biglietti e successivamente si riprenderà il mezzo per iniziare il tour guidato.
Se la visita prevede il trenino o altro mezzo diverso dal proprio:
occorre informarsi se è possibile parcheggiare il mezzo all’interno o utilizzare i parcheggi lungo la strada o quelli nei piazzali poco più avanti.
Visitare le Saline
La visita alle Saline di Margherita di Savoia si articola in alcune tappe che permettono di farsi un’idea di globale di tutta quella che è la procedura di ottenimento del sale, a partire dalle prima vasche evaporanti fino al confezionamento.
Le Vasche Evaporanti si estendono su un’area di circa 3500 ettari e sono le prime in cui confluisce l’acqua; da qui l’azione combinata di sole e vento permette all’acqua di evaporare lentamente aumentando la densità salina.
Successivamente si passa alle Vasche Salanti, che sono quelle che visitiamo durante la prima tappa della visita.
Queste vasche si trovano in minor numero, su un’area di 500 ettari, l’evaporazione aumenta fino a raggiungere il giusto grado di saturazione.
Le Vasche Salanti verranno private dell’acqua residua, attraverso il sapiente uso di chiuse.
Nella visita la guida ci spiega la procedura per raggiungere la saturazione corretta dell’acqua e il funzionamento delle chiuse.
Possiamo sentire direttamente con le nostre mani la maggiore viscosità di un’acqua salata e vedere le differenti tonalità di rosa che assumono le vasche.
Ripartiamo per raggiungere la seconda tappa del tour, quella che ci conduce di fronte alla grande montagna di sale.
In questo luogo viene stoccato tutto il sale raccolto dalle vasche salanti dopo la sua asciugatura totale.
Per una maggiore compattezza del prodotto e permettere alle pale meccaniche di prelevare la materia prima, senza danneggiare il fondo delle vasche, il sale viene fatto accumulare per 5 anni.
Osserviamo l’immensa duna bianca la cui consistenza è talmente dura che anche le precipitazioni piovose non intaccano il sale né provocano il suo scioglimento.
Anche in questa occasione la guida, dopo averci fornito le informazioni relative a questi passaggi, ci spiega come il sale verrà successivamente trattato.
Una volta recuperato dalla montagna sarà lavato, con la stessa acqua satura delle vasche, e cernito per separare i cristalli in base alla grandezza e determinarne il tipo (sale grosso, sale fino etc.).
Il sale se destinato all’uso alimentare subisce 5 lavaggi se invece ad altro uso (es. per le strade, per la lavatrice etc…) riceve invece solo due lavaggi.
A lavatura ed asciugatura effettuata si procederà infine al confezionamento e distribuzione attraverso le linee di vendita.
La visita si conclude con l’accesso al laboratorio in cui possiamo vedere i microorganismi, come l’arteria salina, che si trovano nelle vasche oppure l’argilla che compone il fondo.
La guida ci fornisce alcune indicazioni in merito, prima di passare ad un’ultima sala di proiezione dove assistiamo ad un filmato che riassume ed affina quanto appreso nel nostro tour.
Questa esperienza è particolarmente gradita ai bambini. Nostro figlio si è infatti entusiasmato ad ascoltare i racconti della guida e a vedere con i propri occhi una realtà naturale unica.
Cosa fare a Margherita di Savoia
Margherita di Savoia non è solo conosciuta per le Saline più grandi d’Europa ma anche per le sue grandi spiagge di sabbia fine, inserite tra le Bandiere Blu.
In estate sono affollatissime così come il lungomare e il centro dove i turisti amano passeggiare e dove si tengono numerosi eventi.
Per ultimo le Terme, che utilizzano i fanghi e le acque della Salina per proporre varie tipologie di trattamenti.
Lo stabilimento termale si trova anch’esso vicino al Lungomare.
Dove sostare in camper a Margherita di Savoia
Se come noi decidete di visitare la zona nel periodo invernale dovete sapere che le aree camper e i campeggi sono chiusi e quindi dovrete appoggiarvi ad un parcheggio.
Il più comodo per la vicinanza al centro è:
– Parcheggio Pubblico, Via Risorgimento 19 – 76016 MARGHERITA DI SAVOIA (GPS 41.375432, 16.147301) A PAGAMENTO
Se invece arriverete nel periodo primaverile-estivo, potrete trovare alcuni lidi che offrono anche l’Area Camper.
Queste aree sono circa a 2 Km dal centro e noi vi segnaliamo:
– Area Sosta Camper Gran Lido Valerio, Via Barletta – 76016 MARGHERITA DI SAVOIA (GPS 41.366787, 16.171937) Tel. +39 348 028 4382
– Area Sosta Camper Lido Moby Dick, Via Barletta – 76016 MARGHERITA DI SAVOIA (GPS 41.367122, 16.174553) Tel. +39 0883 656378
Cosa Vedere nei dintorni di Margherita di Savoia
I dintorni di Margherita di Savoia offrono delle località di notevole interesse storico.
A 17 Km si trova il sito di Canne della Battaglia, noto per lo scontro tra Romani e Cartaginesi avvenuto nel 216 a.C. in cui Annibale inflisse ai romani una delle più grandi sconfitte; oggi è presente un Parco Archeologico.
A 14 Km si trova invece la bella e storica città di Barletta, che merita una visita.
Altre località sono Trani a 25 Km, Cerignola a 35 Km e il misterioso Castel del Monte a 44 Km.
Come Arrivare a Margherita di Savoia
Margherita di Savoia si trova nella provincia di Barletta Adria Trani e può essere raggiunta percorrendo l’Autostrada Adriatica A14 uscendo a Cerignola se provenite da nord, in alternativa se arrivate, come abbiamo fatto noi dal Gargano, percorrere la SP5.
Percorrere invece la SS16 se si proviene da sud, ad esempio Bari.
Se si proviene dal Tirreno percorrere la A16 Autostrada dei due Mari fino a Canosa di Puglia e quindi la SS93.