Visitare Bergues, la cittadina dell’Alta Francia e location del film “Giù al Nord” in camper. Cosa vedere in meno di un giorno e dove sostare.
Quando si sta visitando l’Haute de France, come abbiamo fatto noi effettuando uno splendido tour di tre settimane in camper attraverso Alta Normandia, Alta Francia e Belgio, non ci si può certo far scappare la visita di Bergues, cittadina del Dipartimento del Nord, conosciuta principalmente per una ragione.
Qual’è il motivo?
Se siete appassionati del genere, dovete sapere che Bergues è stata la location della commedia francese Giù al nord che, al 2008 anno della sua uscita, risultava il film più visto di sempre nel paese transalpino.
Un vero successo anche in Italia tanto da aver ispirato Benvenuti al Sud (a dirla tutta non solo un’ispirazione visto che il successore italiano, a parte gli attori e le località, è praticamente una copia anche in moltissime scene).
Siamo sinceri, la decisione di inserire questa città nel nostro viaggio è stata quasi unicamente per questo: volevamo vedere i luoghi del set di uno dei nostri film preferiti.
Sapete qual’ è stata la nostra sorpresa?
Quella di trovarci in un luogo davvero bello, un’autentica rivelazione con un patrimonio architettonico di tutto rispetto tra cui le mura che ancora circondano l’intero abitato.
Se volete saperne di più, in questo articolo vi racconteremo la nostra esperienza, cosa abbiamo visto e dove abbiamo sostato con il camper.
GUIDE PER PREPARARSI AL VIAGGIO
– Francia Settentrionale e Centrale: Lonely Planet
- 1. Brevi cenni storici
- 2. Cosa vedere a Bergues
- 3. Mangiare a Bergues
- 4. Dove sostare in camper
- 5. Dintorni
Brevi cenni storici di Bergues
Bergues si trova a pochi chilometri da Dunkerque e dalla frontiera Belga e sorge attorno ai resti dell’Abbazia di Saint Winoc, posta su una piccola altura e andata distrutta durante la Rivoluzione Francese.
La città è affiancata da canali e completamente cinta da mura e bastioni, in parte realizzati nel Medioevo e in parte progettati dal celebre architetto Vauban, che si sono splendidamente conservati.
Durante le due Guerre Mondiali è stata però duramente colpita, inizialmente nella Prima Guerra Mondiale e successivamente con la Seconda durante la dura Battaglia di Dunkerque che ne ha visto la distruzione per quasi l’80%.
Nonostante ciò conserva ancora numerosi edifici di rilevanza storica ed architettonica e il suo Campanile è classificato tra i Siti Protetti dall’UNESCO.
A seguito dell’uscita di “Giù al Nord” commedia del 2008 completamente ambientata qui, Bergues ha avuto un notevole incremento di notorietà e conseguentemente del turismo.
Basti pensare che nell’anno della pellicola, questa è subito diventata il film più visto di sempre in Francia.
Cosa Vedere a Bergues in camper
Se non avete visto il film, dovete sapere che all’inizio Bergues, o meglio tutta la Regione dell’Alta Francia, viene erroneamente vista dal protagonista proveniente dal Sud (e un po’ da tutti i francesi della zona), come un luogo un po’ fuori dal mondo, abitato da trogloditi che parlano un dialetto indecifrabile e con un clima quasi da Polo Nord; insomma un posto assolutamente da evitare.
Credenza che, state tranquilli, con l’inizio della commedia, sarà subito smentita.
Noi eravamo curiosi di vedere la città, scoprire se questo dialetto era proprio così accentuato e se l’atmosfera fosse molto diversa dal resto della Francia.
La prima sorpresa è stata quella di trovarci di fronte ad una città deliziosamente circondata da canali e cinta da possenti mura, praticamente un invito a braccia aperte a visitarla.
Possiamo ben capire, alla fine della nostra visita, il significato di quella che è stata la più celebre frase del film:
“Quando uno straniero viene a vivere al nord, raglia due volte: quando arriva e quando riparte”.
(quando uno straniero viene a vivere al nord, piange due volte: quando arriva e quando riparte)
MURA E BASTIONI DI BERGUES
Le mura che, come in un abbraccio, avvolgono totalmente il centro di Bergues sono lunghe circa 5.300 metri e sono state realizzate in epoche diverse.
Sono di proprietà demaniale e sono incredibilmente ben conservate.
La parte nord e la Torre Guy de Dampierre risalgono al periodo dei Conti di Fiandra, una porzione a sud comprendente la Porta Bierne e il Nekestor è del periodo dei Duchi di Borgogna, l’area occidentale tra la Porta Bierne e la Porta de Cassel è di fine 1500 durante l’occupazione Spagnola mentre la parte restante è infine opera di Vauban e dei suoi successori.
Oggi Bergues annovera ancora 5 porte: la Porte de Bierne, la Porte de Cassel, la Porte de Dunkerque un tempo dotata di ponte levatoio, la Porte de Hondschoote che ora è poco più di un buco e la Porte Aux Boules.
4 sono invece le Torri: La Tour Coulevriniers vicino alla Porte de Cassel, il Nekestor che rappresenta la torre più importante di ogni cinta medievale, la Torre dei Falsari e la Tour Guy de Dampierre in mattoni rossi e più antica tra tutte.
Il modo migliore di iniziare la visita di Bergues è proprio da qui: all’esterno si trovano alcune vie e sentieri che permettono di ammirarle nella loro veste migliore con il canale che vi scorre a fianco e alcune chiatte e barche attraccate.
La Promenade Charles V e Le Chemin des Fortifications sono alcune belle passeggiate che consentono di osservare parte delle mura.
Ci si può rivolgere all’Ufficio del Turismo e richiedere la Mappa delle Fortificazioni.
IL BEFFROI DI BERGUES
Il simbolo di Bergues è il suo Beffroi o Torre Campanaria, Patrimonio Unesco insieme ad altri delle Fiandre e della Vallonia.
Si innalza nei suoi 47 metri in Place de la Republique proprio di fronte al Municipio e suona ogni 15 minuti.
Il primo campanile eretto in città risale al 1112 ma è stato successivamente ricostruito in più fasi.
Quello attuale risale al 1961 e ha sostituito il precedente distrutto nel 1944 ad opera dei tedeschi, durante la Seconda Guerra Mondiale, che a sua volta aveva rimpiazzato quello devastato da un incendio nel 1940.
Le funzioni svolte sono state delle più svariate, inizialmente fungeva da porta della città, quindi da Torre di Avvistamento con le guardie che lo abitavano, successivamente da Palazzo Comunale e infine dalla fine del 1500 come campanile, ruolo che svolge ancora oggi.
Il Beffroi di Bergues è dotato di 50 campane e un carillon e nel film lo si può ampiamente ammirare essendo richiamato in più occasioni.
Al piano terra ospita l’Ufficio del Turismo ed è visitabile salendo i suoi 193 gradini.
Tariffe salita al Beffroi (aggiornamento 2024):
– € 5,00 interi
– € 3,00 ragazzi 12-18 anniOrari indicativi:
– da novembre a marzo: da lunedì a sabato 10:00-11:00-14:00-15:00-16:00-17:00
– da aprile a ottobre: da lunedì a sabato 10:00-11:00-14:00-15:00-16:00-17:00; domenica e festivi 10:00-11:00-12:00-15:00-16:00-17:00
Altrettanto curioso l’enorme personaggio seduto e posto ai piedi dell’edificio.
Il municipio ha voluto omaggiare la città con questa statua che rappresenta il gigante di Bergues detto “L’elettore di Lamartine“.
Il Gigante è stato realizzato nel 1913 per commemorare l”80° anniversario dell’elezione di Lamartine, è alto 6,50 m., indossa una camicia bianca, un cappello a cilindro e una rendigote nera testimoniando che un tempo solo i più ricchi potevano votare.
CENTRO CITTA’
Proprio di fronte al Beffroi sorge il Municipio che merita di essere citato per una particolarità.
Il vecchio Municipio, edificato nel 1165, si trovava in Rue de l’Hotel de Ville ma è stato di fatto spostato nel 1871 in questo luogo.
Pietra per pietra è stata recuperata tutta la parte rinascimentale e costruito qui da Outters nel 1871.
La facciata ricorda quella di altri edifici realizzati nello stesso periodo nelle vicine Fiandre.
Sulla parte destra si trova un busto di Lamartine, ultimo deputato di Bergues.
Da visitare in Rue du Mont de Piété il Museo del Monte di Pietà, realizzato nel 1953 all’interno dell’antico Banco dei Pegni datato XVII secolo.
Questo palazzo in mattoni e pietra è stato costruito tra il 1629 e il 1633 ed è oggi classificato come Monumento Storico.
Al suo interno sono conservati dipinti, disegni e oggetti di storia naturale.
Tariffe Museo Monte Pietà (aggiornamento anno 2024):
– € 4,00 interi
– € 2,00 ragazzi 12-18 anniOrari indicativi:
– aperto da maggio ad ottobre dal mercoledì alla domenica 14:00-18:00
La principale Chiesa di Bergues è invece la Eglise Saint Martin, edificio di mattoni in stile gotico con una navata centrale e una laterale.
Terminata la visita dei maggiori edifici della città il nostro consiglio è quello di perdere un po’ di tempo a passeggiare tra le vie principali.
Qui si potranno riconoscere numerosi punti in cui sono state girate le scene di Giù al Nord.
Oltre alla Place de la Republique ritroviamo alcuni scorci in Place du Marché au Fromage, in Place Gambetta, in Rue de Poitiers, in Rue de Capucins e in Rue Faidherbe.
ROVINE DI SAINT WINOC
Spostandosi di 500 mt ad est del Beffroi si raggiungono le rovine dell‘Abbazia di Saint Winoc.
Realizzata, sulla sommità del Groenberg (monte verde), nel 1022 dai Conti di Fiandra per onorare il passaggio di Saint Winoc ha subito negli anni incendi e saccheggi per poi essere distrutta durante la Rivoluzione Francese.
Solo due torri sono sopravvissute: la Tour Carrée la più antica e la Tour Pointue, realizzata velocemente dopo l’abbattimento della precedente Torre Bianca, punto di riferimento per le navi che raggiungevano il porto di Dunkerque.
L’abbazia custodiva oltre 60.000 volumi la maggior parte dei quali sono andati perduti; quelli recuperati si trovano nelle biblioteche comunali di Bergues, Gravelines, Dunkerque e Bourbourg.
Stesso destino per le opere d’arte, le poche rimaste sono state distribuite nei musei vicini.
Oggi l’area è destinata a Giardino pubblico ed è pertanto liberamente visitabile.
Mangiare a Bergues
Se si visita Bergues, o il Nord Est della Francia in generale, bisogna assolutamente provare la sua cucina, fatta di piatti avvolgenti e ricchi di gusto.
In quasi tutti i ristoranti non sarà difficile trovare le specialità come la Carbonnade Flamande, il Welsch a base di formaggio, birra, prosciutto e uovo, l’Anduillette salsicce, la Tarte au maroilles un formaggio tipico della zona e il Waterzoi de Posson una sorta di zuppa a base di pesce.
Noi non potevamo ovviamente tirarci indietro e abbiamo cenato a La Boustifaille, una locanda dal sapore autentico con un ottimo rapporto qualità prezzo.
La Boustifaille, Rue du Marché aux Poissons 5 – 59380 BERGUES (GPS 50.97102, 2.43285)
In alternativa potete optare per il Ristorante Le Bruegel in Place du Marché aux Fromages o la Grigieria Le Berguenard in Rue de Gouvernement.
Dove Sostare in Camper a Bergues
A Bergues si può optare per il campeggio o l’Area Camper, entrambi comodissimi al centro.
Il Camping Vauban si trova a 200 metri dal centro, in una bellissima posizione di fronte al Canale de la Basse Colme e incastonato tra alcune porzioni di cinta muraria.
Dispone di piazzole sufficientemente ampie e, oltre ai servizi classici, di uno snack bar.
Camping Vauban, Avenue Vauban – 59380 BERGUES (GPS 50.972137, 2.432246) Tel. +33 3 28 68 65 25
L’area Camper si trova invece sul lato opposto della città rispetto al campeggio ed è anch’esso a poche centinaia di metri dal centro.
In realtà è più un parcheggio senza servizi ma è gratuito e comodo alla visita della città, anche solo per alcune ore.
Area Camper Bergues, Chemin des Fortifications – 59380 BERGUES (GPS 50.965401, 2.436233)
Cosa vedere nei dintorni di Bergues
Attorno a Bergues si trovano varie cittadine o siti che meritano una visita.
Abbiamo già accennato al fatto che Dunkerque si trova 10 Km a nord.
Watten con l’incredibile Blockhaus d’Eperleques nelle vicinanze è a 26 Km. verso sud ovest.
10 Km a sud è invece possibile visitare il castello e i giardini di Esquelbecq mentre 12 Km ad est si trova la cittadina di Hondschoote con i mulini di Spinnewyn e Noordmeulen.
La cittadina di Cassel si trova sempre in direzione sud a circa 20 Km., a 25 Km merita la visita lo Steenmeulen un Mulino e Museo.
La stessa frontiera Belga non dista più di 20 Km.