Cosa fare e vedere a Venezia gratis con Mappa

Guida di cosa vedere e fare a Venezia Gratis. Tutti i consigli utili con mappa per visitare la serenissima senza spendere neppure un euro.



E’ possibile visitare Venezia gratis?

Questa è una domanda che ci si pone spesso quando ci si appresta a visitare una città ricca di capolavori artistici come la Serenissima.
In effetti la maggior parte delle sue opere sono ospitate in musei, palazzi e chiese monumentali con ingresso a pagamento.

Dopo aver scritto vari articoli:
Guida pratica di cosa Vedere a Venezia in un giorno;

Isole di Venezia: Murano, Burano, Torcello e Lido;

Luoghi più insoliti da visitare a Venezia, fuori dai classici itinerari turistici

Le migliori attività da fare a Venezia con bambini

abbiamo scovato per voi alcune attrazioni che possono essere viste gratuitamente e attività da fare senza spendere un euro.

Non aspettatevi di entrare in un museo gratis ma, seguendo il nostro articolo, potrete comunque vedere alcune chicche che solo Venezia può offrire.

Il nostro itinerario si snoda partendo da Piazzale Roma e raggiungerà i vari punti descritti così da creare un vero e proprio tour attraverso le calle e campi più caratteristici.
Se vorrete fare lo stesso percorso, contemplando tutti i punti descritti, calcolate di camminare parecchio e pertanto munitevi di scarpe comode.

Troverete anche una mappa con l’indicazione dei luoghi che vi faciliterà nella visita e nell’organizzazione dell’Itinerario.

Da Piazzale Roma a Rialto

Il nostro itinerario inizia da Piazzale Roma, dove arrivano tutti i pullman e i tram e si concluderà nello stesso punto.

Non attraversiamo il Ponte della Costituzione (più noto come Ponte di Calatrava) ma imbocchiamo Ponte Papadopoli e ci ritroviamo nel Sestiere di Santa Croce.

Il sestiere di Santa Croce si estende a ovest ed è probabilmente l’angolo più vero di Venezia e dei Veneziani tra bambini che scorrazzano e laboratori artigiani. 

Vale la pena soffermarsi tra le calli e campi che lo compongono ed osservarsi attorno, qui riusciamo a respirare un’atmosfera autentica ancora lontano dai turisti.

Ci spostiamo in direzione est e puntiamo dritti verso il Mercato di Rialto.
Entriamo di fatto nel sestiere di San Polo dove si trovano numerosi siti di cui vi abbiamo parlato nel nostro articolo sui Luoghi più insoliti da visitare a Venezia, fuori dai classici itinerari turistici.

Tra i tanti percorsi vi suggeriamo Calle dei Amai, Calle de le Sechere, Calle Campazzo, Calle de la Laca, Calle de la Scuola, Calle Zane, Campiello del Pozzo Longo, Campiello Sant’Agostino, Calle de la Chiesa, Rio Terà Secondo, Calle del Scaleter, Roma de l’0ca, Calle Longa, Campo Santa Maria Mater Domini, Sotoportego de la Siora Bettina, Calle dei Cristi, Calle dei Boteri, Calle del Cappeller, Calle de le do Spade e Calle del Bo’.

Mercato e Ponte di Rialto

Potrebbe sembrare banale ma la visita del Ponte e del Mercato di Rialto, oltre che ad essere gratis, rappresenta anche il miglior modo per approcciarsi alla visita di Venezia.

Sapete il motivo?
Rialto deve il suo nome a Rivus Altus, ossia Canale Profondo ed è proprio qui che si è sviluppato il primo nucleo abitativo della città.
Questa era infatti la zona meno soggetta all’alta marea e quindi la più idonea ad essere popolata.

Il primo ponte è stato realizzato in legno nel XII secolo ma la crescita d’importanza del suo mercato lo ha reso ben presto non più adatto.

Sapevate che il ponte era anche chiamato della moneta perche’ qui si trovava la zecca di Venezia?


Viene costruito un secondo ponte sempre in legno ma con la possibilità di aprirsi al passaggio delle navi.
Nel 1444 questo però crolla improvvisamente e nel 1588 si dà inizio all’edificazione di quello che è giunto fino ai giorni nostri, su progetto di Antonio da Ponte.

Attraversando il ponte veniamo abbracciati dai tanti chioschi di souvenir posti ai due lati della struttura.
Imperdibile è la sosta sulla sua sommità, per qualche scatto sul Canal Grande.

Il Ponte di Rialto, simbolo di Venezia
Ponte di Rialto

Come abbiamo anticipato, l’area di Rialto è stata la prima ad essere abitata e con il tempo diventa non solo centro amministrativo ma anche commerciale.
Lo stesso granaio si trovava qui e poco per volta inizia a confluire ogni tipo di merce.

Il Mercato di Rialto si amplia sempre di più e viene diviso in sezioni in base alla tipologia di prodotti venduti: erbaria per frutta e verdura, beccaria per le carni, pescaria per il pesce, naranseria per gli agrumi e casaria per i formaggi.
Si trovavano infine un’area per gli orefici e una per le spezie e i prodotti orientali.

Oggi il mercato di Rialto non solo è tra i più antichi d’Italia ma è anche il più noto di Venezia e continua a proporre i migliori prodotti del territorio.

Il Mercato di Rialto
Mercato di Rialto

Chiesa di Santo Stefano

Attraversiamo il Ponte di Rialto e proseguiamo per Riva del Carbon, quindi Ramo della Salizada e successivamente Rio Terrà San Paternian, Calle de la Cortesia, Calle de la Mandola e Calle dei Frati.

Qui, vicino ad altre Chiese, si trova Campo Santo Stefano e l’omonima Chiesa di Santo Stefano, altra cosa da vedere gratis a Venezia.
L’edificio del XIII secolo è uno dei più begli esempi di gotico fiorito veneziano.

Lo stile sobrio in mattoni rossi dell’esterno contrasta con gli interni che custodiscono invece tesori preziosi.

La struttura è a tre navate e presenta un soffitto a carena di nave, assolutamente unico per Venezia.

Nella navata centrale si trova il monumento funebre del Doge Morosini, nella Sacrestia sono conservate alcune tele di Tintoretto mentre nel Chiostro una stele del Canova.  

Chiesa di Santo Stefano
Venezia – Chiesa di Santo Stefano

Ponte dell’Accademia

Da Campo Santo Stefano sarà sufficiente percorrere 300 metri per raggiungere, a sud, il Ponte dell’Accademia.

Questo dopo Rialto, è il Ponte più scenografico tra i 4 che attraversano il Canal Grande e dev’essere assolutamente visto.

Il Ponte dell’Accademia ha una storia alquanto particolare.
Nel 1852, nello stesso luogo, viene realizzato il Ponte della Carità in quanto il Ponte di Rialto, che era attualmente l’unico ad attraversare il Canal Grande, non era più sufficiente.
Tale struttura si dimostra però in pochi anni instabile e viene indetto un concorso per la progettazione di un nuovo ponte.
Provvisoriamente viene installato un ponte di legno su disegno di Eugenio Miozzi che però non viene più demolito, arrivando integro (grazie a continue manutenzioni) ai giorni nostri.

Vista dal Ponte dell'Accademia
Vista dal Ponte dell’Accademia

Punta della Dogana e Basilica della Salute

Una volta attraversato il Ponte dell’Accademia ci muoviamo verso est percorrendo Rio Terrà Foscarini, Calle Nuova Sant’Agnese, Piscina Forner, Calle de la Chiesa, Fondamenta Venier dai Leon, C. Barbaro, C.S. Gregorio, C. de l’Abazia e Fondamenta Salute.

Siamo ormai alla Punta della Dogana l’estrema punta a triangolo che divide il Canale della Giudecca dal Canale di Rialto.

Poco più avanti si erge un’altra delle Chiese di Venezia, una delle tante perché, ormai ci sarete già abituati, la serenissima è davvero ricca di Chiese e Chiesette.

Stiamo parlando della Basilica di Santa Maria della Salute un monumentale edificio barocco eretto per ringraziare la Madonna che liberò Venezia dalla peste che l’aveva colpita nel 1630.
Realizzata a partire dal 1631, e consacrata cinquant’anni dopo, ha richiesto per la sua costruzione l’utilizzo di ben 100.000 pali.

Punta della Dogana
Venezia – Punta della Dogana
Chiesa di Santa Maria della Salute
Venezia – Chiesa di Santa Maria della Salute

All’esterno della Basilica spicca la grande cupola sulla cui sommità si erge la statua della Madonna mentre la facciata è riccamente decorata da statue.

Entrando possiamo invece ammirare l’ampio spazio che rappresenta il vano della cupola; qui si affacciano 6 cappelle laterali e un secondo spazio rotondo chiamato la rotonda minore.

Da segnalare la Sacrestia maggiore (questa a pagamento) che custodisce opere di pregio tra cui 12 del Tiziano e una del Tintoretto

L'interno della cupola della Basilica della Salute di Venezia

La visita alla Basilica è gratuita e libera.

La visita alla Sacrestia Maggiore è a pagamento:
– € 4,00 interi
– € 2,00 ridotto
gratis bambini -10 anni

Orari apertura:
– tutti i giorni 9:30-12:00 e 15:00-17:30
Sacrestia:
– da lunedì a sabato: 10:00-12:00 e 15:00-17:00
– domenica: 15:00-17:00

L’Arsenale

Riattraversiamo nuovamente il Ponte dell’Accademia e ci spostiamo verso San Marco fino a raggiungere l’Arsenale.
Questo è uno dei simboli di Venezia e oltre ad avere alcuni spazi espositivi a pagamento (come il Museo Navale) possiede anche alcuni spazi gratuiti come i giardini e tutta la parte esterna.

L’Arsenale è stato fondato nel 1104 ed è presto diventato il Cantiere Navale più Grande d’Europa; dal 1980 è sede espositiva della Biennale.

Si compone dell’Arsenale Vecchio con l’edificio che ospitava il Bucintoro (la galea del Doge) e le Corderie e dell’Arsenale Nuovo con officine e capannoni. 

Arsenale di Venezia
Venezia – Arsenale

E’ di proprietà della Marina Militare e, a parte gli spazi dedicati alla Biennale, un’area può essere visitata solo durante alcuni eventi.

Il portale di accesso è un primo esempio di architettura Rinascimentale in città, si compone di alcune statue e di una serie di leoni marmorei.

Facciata Arsenale
Venezia – Arsenale, ingresso

Libreria Acqua Alta

Spostandoci verso nord ovest andiamo a vedere un’altra assoluta chicca gratis di Venezia.
Si tratta di una delle librerie iconiche di Venezia, visitata prevalentemente per la sua particolarità che ha iniziato ad attrarre sempre più curiosi.

Libreria Acqua Alta
Venezia – Libreria Acqua Alta

In questo caso ci troviamo di fronte ad un luogo nascosto ma la sua attrazione oggi è diventata decisamente famosa.

Siamo sempre nel Sestiere Castello e precisamente in Calle Longa Santa Maria Formosa e qui troviamo la Libreria Acqua Alta.

Non stupitevi se una volta entrati vi troverete di fronte ad un vero e proprio ammasso di libri, che sembrano quasi lì per caso e accatastati apparentemente alla rinfusa.
Scaffali stracolmi e appoggi di fortuna come una gondola, una barchetta o altro materiale di riciclo.
Il tutto fa parte dell’atmosfera di questa insolita libreria che viene spesso raggiunta dall’acqua del canale.

Addentrandoci all’interno raggiungiamo una sala il cui pavimento è in buona parte allagato ma bastano pochi passi per tornare all’asciutto.

Scalini Libreria Acqua Alta
Gradini di libri alla Libreria Acqua Alta

Poco più avanti un’apertura verso l’esterno ci porta verso una sorta di terrazzino in cui vecchi libri destinati al macero sono invece stati trasformati in scalini e, quasi come per magia, saliamo i “libri-gradini” e ritroviamo uno splendido affaccio su uno dei Canali di Venezia.

Vale la pena, infine, seguire le indicazioni per l’uscita di emergenza e assaporare un ultimo ambiente pittoresco, ovviamente fatto di libri.

Libreria Acqua Alta Scorci
Libreria Acqua Alta – particolari

Se la vostra intenzione è quella di fare qualche acquisto, durante i weekend o le festività armatevi di tanta pazienza perché la coda e la folla di turisti può essere davvero importante.

Libreria Acqua Alta
Calle Longa Santa Maria Formosa 5176b

Orari di apertura indicativi:
– tutti i giorni:  09:00-19:30 

Fondaco dei Tedeschi

Abbiamo ormai quasi concluso la nostra visita dei luoghi gratis a Venezia.

Dalla Libreria Acqua Alta ci spostiamo verso ovest, percorriamo C. Longa Santa Maria Formosa, Calle del Mondo Novo, Salizada San Lio, Sottoportego de la Bissa, Campo San Bartolomio e siamo nuovamente nei pressi di Rialto.

Qui si trova la Fondaco dei Tedeschi o Fontego dei Tedeschi un palazzo del XIII secolo, punto di approdo per le merci trasportate dai mercanti tedeschi.

Oggi, dopo un’accurata ristrutturazione, ospita una galleria di negozi di firme prestigiose e all’ultimo piano una terrazza panoramica che permette di ammirare Venezia dall’alto, in un’insolita e stupenda prospettiva.

L’accesso alla Terrazza è assolutamente gratuito ma è necessario prenotare online.
La visita può essere al massimo di 15 minuti e occorre rispettare gli orari della prenotazione.

Per la prenotazione occorre andare sul sito https://www.dfs.com/it/venice/service/rooftop-terrace e selezionare la data e l’orario tra quelli proposti.

Orario apertura terrazza:
– tutti i giorni 10:15 – 18:00

Panorama di Venezia dalla Terrazza della Fondaco dei Tedeschi

Ghetto Ebraico

L’ultimo sito che vi proponiamo è il Ghetto Ebraico.

Dalla Fondaco dei Tedeschi risaliamo verso nord seguendo le indicazioni per La Stazione ma dopo Calle del Pistor imbocchiamo Rio Terà Farsetti e quindi Calesele che ci conduce a destinazione.

Ne abbiamo già parlato dettagliatamente nel nostro articolo Venezia insolita: cosa vedere fuori dai classici itinerari ma dovete sapere che il Ghetto Ebraico di Venezia può essere tranquillamente visitato gratis (tralasciando il Museo e le Sinagoghe).

Il Ghetto si trova nel Sestiere Cannaregio e conserva ancora la sua atmosfera tradizionale.

Lo sapevate che il Ghetto Ebraico di Venezia nasce il 29 marzo nel 1516 diventando il primo al mondo?

Piazza del Ghetto Ebraico
Ghetto Ebraico

Il Ghetto di Venezia si compone in Ghetto Nuovo e Ghetto Vecchio.
Nel primo sono ubicate la Sinagoga Canton, la Scola Grande Tedesca, la Chabad e la Sinagoga Italiana.

Nel secondo la Sinagoga Levantina e la Sinagoga Spagnola.

Mentre passeggerete tra le vie di quest’area, date un’occhiata agli edifici più alti.
Questi rappresentano infatti il primo esempio di grattacielo in quanto dovevano ospitare più di cinquemila persone.

Prima di lasciare il Ghetto soffermatevi sui vari negozi che qui si affacciano; troverete alimentari ma anche interessanti botteghe artigiane.

Tour Guidati di Venezia Gratis

Un ottimo modo gratuito per scoprire alcune zone di Venezia è partecipare ad un Free Tour.

Queste attività sono delle vere e proprie visite accompagnate da una guida, tra alcuni sestieri e aree di Venezia.
I tour durano orientativamente 2 ore e come vi abbiamo anticipato sono gratuiti ossia non è previsto alcun prezzo fisso per la visita guidata.

Quello che però è consigliato, e anche noi lo raccomandiamo, è di lasciare una mancia alla guida, al termine della visita.

Il primo che vi segnaliamo è il FREE TOUR CLASSICO che dura circa due ore, parte dalle Gallerie dell’Accademia e si conclude in Piazza San Marco.

Il secondo è invece il FREE TOUR DEI MISTERI E DELLE LEGGENDE DI VENEZIA che sempre in due ore, offre un racconto di Venezia un po’ insolito e alternativo.
Il Tour parte dalla Chiesa di San Simeon Piccolo, che si trova di fronte alla Stazione, e termina nei pressi del Ponte di Rialto.

Il terzo e ultimo è un un tour effettuato al calar del sole e propone anch’esso un itinerario alternativo tra i luoghi meno noti di Venezia.
Questo FREE TOUR ALTERNATIVO DI VENEZIA ha una durata di circa due ore, due ore e mezza, parte dalla Chiesa di San Simeon Piccolo e si conclude nei pressi della Basilica di Santa Maria della Salute.



 

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