Breve tour delle Langhe in Camper. Un itinerario tra i borghi più belli con l’indicazione di dove sostare in camper e informazioni utili per la visita.
Organizzare un breve tour in camper delle Langhe è sempre un’ottima idea e lo è ancor più in autunno, quando le dolci colline mostrano al meglio il loro pregiato frutto e i colori iniziano ad assumere tutte le tonalità tipiche della stagione.
Un viaggio in questi territori permette di unire la scoperta di meravigliosi piccoli borghi alla visita di imponenti castelli ma consente, altresì, un’immersione in un’enogastronomia di primissimo piano.
Come saprete abitiamo relativamente vicini, essendo anche noi della Provincia di Cuneo, e questo ci permette di fare spesso gite fuori porta tra le colline Patrimonio Unesco.
In questo articolo abbiamo però voluto proporvi un breve tour in camper che predilige i piccoli borghi e lascia da parte le città più grandi come Alba, Bra o Cherasco.
Le località che attraverseremo sono 7, ciascuna con una sua unicità ma tutte unite dalla bellezza di questo incredibile angolo di Piemonte.
Vi indicheremo altresì le varie possibilità di sosta così da poter scegliere in autonomia dove fermarvi.
Quanto tempo occorre per percorrere questo itinerario?
A nostro avviso 4 giorni sono perfetti per assaporare al meglio ogni aspetto, ma anche tre giorni pieni possono bastare date le ridotte dimensioni di ciascun borgo.
Langhe in Camper: Pollenzo
Il nostro tour delle Langhe in camper inizia da Pollenzo, l’unica località dell’itinerario che si trova in pianura ma che a nostro avviso vale assolutamente la visita.
Questa frazione di Bra, è infatti legata a due momenti storici: i Romani e Casa Savoia.
Non vi troverete circondati da colline sinuose e vigneti a perdita d’occhio ma sarete immersi in un’architettura particolare, in quella che è considerata la Capitale del Gusto.
Dovete infatti sapere che le origini di Pollenzo risalgono addirittura al II secolo a.C., tanto da renderla la più antica città romana del Piemonte.
Non sono rimaste molte tracce di questa civiltà: l’anfiteatro è stato totalmente inglobato dalle cascine della frazione mentre i maggiori reperti sono ospitati nel Museo Archeologico di Bra.
Sono però visibili alcuni elementi nei pressi del Parco dell’Agenzia e nei sotterranei della Banca del Vino.
Il centro è davvero di ridotte dimensioni e questo vi occuperà non molto tempo, ma vi renderete conto ben presto che è un luogo di quelli che non si dimenticano.
VISITARE POLLENZO
Il nucleo principale è dato da Piazza Vittorio Emanuele su cui si affacciano i maggiori edifici, tornati a nuova vita grazie agli interventi della casa reale dei Savoia.
Il primo edificio che incontriamo è la Pieve di San Vittore, risalente al V secolo ma ricostruita nel 1800 su volere di Carlo Alberto di Savoia.
Spicca per la facciata in mattoni rossi e per lo stile neogotico mentre gli interni, altrettanto interessanti, presentano volte a crociera in coppo piemontese e pavimenti in marmo.
Il coro ligneo proviene dall’Abbazia di Staffarda.
Il secondo edificio è il Castello, entrato a far parte dei Siti Patrimonio Unesco come Residenza Sabauda.
Viene eretto durante il dominio dei Visconti nel 1300 ma subisce negli anni numerose modifiche, prima nel 1500 e successivamente in epoca Carlo Albertina, quando assume l’aspetto attuale.
Il castello è residenza privata e non è pertanto visitabile
La struttura più imponente che troviamo quasi di fronte alla Chiesa, è l’Agenzia Carlolbertina realizzata a inizi del 1800 e inserita tra i siti Patrimonio Unesco.
Questo edificio, con il tipico aspetto della Corte Medievale, nasce come innovativa azienda agricola che prevede la bonificazione dei terreni circostanti.
L’Agenzia viene restaurata a fine 1900, grazie ad un intervento del Presidio Slowfood, e trasformata nella rinomata Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, unica in Italia e famosa in tutto il mondo.
L’Agenzia di Pollenzo comprende, oltre all’Università, l’Albergo dell’Agenzia e la Banca del Vino.
Quest’ultima svolge un’importante funzione di stoccaggio di vini pregiati, al fine di preservarli negli anni.
La Banca Del Vino è visitabile dal lunedì al sabato 10:00-19:00
La visita all’intero complesso dell’Agenzia è prevista durante l’organizzazione di alcuni eventi.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale https://www.agenziadipollenzo.com/
Per approfondire la storia di Pollenzo e dei siti da vedere, potete leggere il nostro articolo Visitare Pollenzo: l’Antica Città Romana ora Capitale del Gusto.
SOSTARE IN CAMPER A POLLENZO
A Pollenzo si trova un parcheggio gratuito senza servizi in cui però è possibile sostare anche con il camper.
Questo è comodo alla visita del centro in quanto dista meno di 300 mt.
Parcheggio Pollenzo – Piazzale Edoardo Mosca – 12042 Pollenzo (GPS 44.684691, 7.892986)
MANGIARE A POLLENZO
Se decidete di fermarvi a mangiare a Pollenzo dovete sapere che nel centro si trovano due ristoranti.
Entrambi propongono una cucina del territorio in chiave raffinata e con un prezzo medio-alto.
- Ristorante Garden (presso l’Albergo dell’Agenzia) – Via Fossano 21
- Scuderie Sabaude – Via Amedeo di Savoia 5
Langhe in Camper: La Morra
La seconda tappa di questo Tour nelle Langhe in Camper è nel borgo che viene chiamato La Terrazza delle Langhe: La Morra.
Il Borgo si trova nel cuore di queste colline a poco più di 10 Km. da Alba ed è stato inserito tra i Borghi Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano oltre che a rientrare dal 2014 nell’elenco dei Siti Patrimonio Unesco.
Le sue origini risalgono al XII secolo come comune di Alba, diventa successivamente libero Comune per poi passare dal 1340 sotto la famiglia dei Marchesi Falletti di Barolo.
Oggi è una delle località più visitate delle Langhe grazie all’importante produzione di Barolo, ad un centro storico con una delle più belle viste panoramiche e ai suoi tanti ristoranti.
VISITARE LA MORRA
Raggiungendo il centro storico di La Morra si possono ancora intravedere gli antichi bastioni, ricostruiti tra il XIX e il XX secolo, che si univano al Castello distrutto nel XVI secolo.
La visita può iniziare imboccando Via Umberto I, una delle vie principali, su cui si affaccia la Chiesa di San Sebastiano, costruita nel 1700 con una facciata piuttosto semplice e un campanile in cotto.
Al termine della via raggiungiamo Piazza Castello, una delle due piazze principali.
Qui si innalza la Torre Campanaria realizzata a inizi del 1700 sulla precedente Torre Medievale andata distrutta insieme al castello.
La torre, edificata su progetto dell’Ing. Cocito, possiede 5 piani e una cella campanaria in stile barocco; è alta 31 mt. ed è visitabile in alcuni periodi dell’anno, consentendo una magnifica vista sulle Langhe.
Su un lato della Piazza si trova il Palazzo delle Scuole risalente al XX secolo in sostituzione dell’antico Palazzo Falletti.
Poco più avanti è possibile ammirare un busto in onore di Giuseppe Gabetti, compositore del primo inno d’Italia e una statua bronzea rappresentante il Vignaiolo.
E’ da qui che si apre l’incredibile terrazza con una delle viste panoramiche più belle.
Dalla Piazza seguiamo Via Carlo Alberto dove si trova la Cantina Comunale, ospitata al piano terra del Palazzo Falletti di Barolo, tra i luoghi principe in cui degustare e acquistare i pregiati vini.
Proseguiamo fino a raggiungere Piazza del Comune su cui si affacciano il Municipio, la Parrocchiale di San Martino e la Chiesa di San Rocco.
Il Palazzo del Comune è stato ricostruito nella seconda metà del 1700 su un precedente edificio nel quale sono stati siglati gli Statuti di La Morra, tra i cittadini e i Marchesi Falletti.
La Chiesa di San Martino è la parrocchiale di La Morra e risale alla fine del 1600; è in stile barocco e al suo interno conserva alcune pregevoli opere d’arte sempre barocche.
La Chiesa di San Rocco è detta dei Blu perché nasce come ex voto dei Confratelli Blu, in quanto La Morra non era stata colpita dalla peste.
Anch’essa in stile barocco, risale alla prima metà del 1700.
Altro edificio degno di nota è il Palazzo Falletti – Cordero che appartiene ai Marchesi Falletti fino al alla metà del XX secolo.
In tal data infatti la casata si estingue e il palazzo passa nelle mani della famiglia Cordero di Montezemolo.
Nelle cantine dell’edificio, ubicato in Via XX settembre, è stato vinificato il primo vino Barolo del borgo.
In Strada Fornazza, lungo una delle vie che va verso Barolo, si trova infine uno dei luoghi più fotografati delle Langhe .
Stiamo parlando de La Chapelle de la Madonne des Graces, costruita nel 1914 ma diventata famosa per il successivo restauro ad opera degli artisti Tremlett e LeWitt.
Oggi questa cappella è conosciuta come Cappella delle Brunate ed è caratterizzata dai suoi colori sgargianti.
SOSTARE IN CAMPER A LA MORRA
A meno di 10 minuti a piedi dal centro di La Morra si trova l’Area Sosta Camper La Morra, che con un prezzo contenuto (€ 13,00 anno 2023) offre tutti i servizi.
Dispone anche di un ristorante.
Area Sosta Camper La Morra – Via del Laghetto 7 – 12064 La Morra (GPS 44.637773, 7.928056)
MANGIARE A LA MORRA
La Morra offre una vastissima scelta di ristoranti ed enoteche in cui gustare i piatti della tradizione.
I prezzi variano in base al locale e alla preparazione più o meno rivisitata dei piatti.
Considerate che l’aggiunta del tartufo può alzare decisamente il prezzo base.
Durante una delle nostre gite fuori porta a La Morra abbiamo optato per il Wine Bar UVE, che dispone anche di camere.
Ottimo il rapporto qualità prezzo con piatti tipici ma con una particolare attenzione ai dettagli.
Da provare il vitello tonnato, la battuta di fassona, gli affettati e i formaggi ma anche i primi come tajarin e gnocchetti.
– UVE WINE BAR, Via Umberto I 13 – 12064 LA MORRA (CN) (GPS 44.63856, 7.93436)
Langhe in Camper: Barolo
La località di Barolo dista appena 6 Km. da La Morra ed è probabilmente il primo nome che viene in mente quando si parla di Langhe.
Ci troviamo nel cuore del territorio definito “Langa del Barolo” ed entrato a far parte del Patrimonio Unesco dal 2014: ovunque voltiamo lo sguardo vediamo colline ricoperte di vigneti.
La zona di Barolo è stata sicuramente abitata da tribù celto-liguri e quindi ha origine antichissime, ma è con l’arrivo della famiglia Falletti che assume gli attuali connotati.
I Marchesi Falletti riescono ad ottenere, a partire dalla seconda metà del 1200, numerosi possedimenti tra cui questo Borgo in cui già era presente un castello.
Oggi Barolo fa parte delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano ed è conosciuta, oltre che per il pregiato vino, per il Museo del Vino ospitato nel Castello e per il bel centro medievale.
VISITARE BAROLO
Imprescindibile dalla visita di Barolo è quella del suo Castello con relativo WIMU, museo del Vino.
Il castello nasce nel X secolo come fortezza difensiva per poi trasformarsi in residenza nobiliare con i Marchesi Falletti, in collegio e ora Museo.
Della struttura originaria rimane il mastio e una parte della torre est mentre il resto dell’edificio è frutto dell’ampliamento effettuato dai Falletti che ne sono proprietari fino al 1864.
Uno dei personaggi storici che vi ha soggiornato è stato Silvio Pellico.
Nel 1970 il Castello ospita l’Enoteca Regionale del Barolo che diventa successivamente Museo del Vino.
Il percorso espositivo di WIMU si articola su 4 piani:
- al terzo piano oltre alla terrazza panoramica si trova la parte dedicata al “Tempo del vino” con 9 sale;
- al secondo piano si trova la sezione “Il Vino nella Storia“;
- il primo piano permette di accedere al piano nobile dove sono presenti gli arredi e oggetti originali del castello;
- al piano interrato, infine, si trovano alcune aule e sale dedicate ad eventi e convegni
Le tariffe orientative WIMU (aggiornamento anno 2024) sono:
€ 9,00 interi
€ 7,00 ridotto over 65 – ragazzi 6-14 anni
gratis possessori Abbonamento Musei Piemonte, Musei TorinoOrari indicativi:
– tutti i giorni 10:30-19:00Per tutti gli aggiornamenti, orari e tariffe aggiornate potete consultare il sito ufficiale https://www.wimubarolo.it/
Nella stessa Piazza Falletti dove si erge il castello, si affacciano anche la Chiesa di San Donato risalente al ‘700 e in stile Barocco, il Museo Aula Picta, sala espositiva allestita all’interno della Chiesa di Sant’Agostino oggi sconsacrata, l’Enoteca Regionale del Barolo e l’Agri Lab uno spazio realizzato all’interno del cortile del castello.
L’Enoteca Regionale del Barolo permette la degustazione scegliendo tra oltre 30 etichette.
L’Agri Lab è invece un mix tra spazio espositivo moderno e area degustazione, affiancato dall’AgriShop con tanto di ristorante.
Ridiscendendo verso la parte più bassa del borgo, senza fare troppa strada incontriamo il Museo dei Cavatappi, ospitato all’interno di un’enoteca.
Le tariffe orientative Museo dei Cavatappi (aggiornamento anno 2024) sono:
€ 4,00 interi
€ 3,00 ridotto
gratis possessori Abbonamento Musei Piemonte, Musei TorinoOrari indicativi, chiuso giovedì:
– tutti i giorni 10:30-13:00 e 14:00-18:30Per tutti gli aggiornamenti, orari e tariffe aggiornate potete consultare il sito ufficiale https://www.museodeicavatappi.it/
Se volete approfondire la conoscenza di Barolo potete leggere il nostro articolo dettagliato Visitare Barolo e il suo castello.
SOSTARE IN CAMPER A BAROLO
Per la sosta in camper a Barolo esistono alcune possibilità: una paio di parcheggi vicini al centro oppure un campeggio a circa 4 Km.
I Parcheggi sono due e si trovano entrambi a circa 200 mt. dal centro.
Il secondo è terrazzato ed è più consigliato se intendete trascorrerci anche la notte.
– Parking Barolo, Piazza Colbert – 12060 BAROLO (CN) (GPS 44.611127, 7.942099)
– Parcheggio, Via Lomondo – 12060 BAROLO (CN) (GPS 44.612242, 7.943039)
Il Camping Sole Langhe si trova nel borgo di Vergne a circa 4 Km. dal centro di Barolo.
Il campeggio ha una vista panoramica sulle vigne e dispone anche di piscina.
– Camping Sole Langhe, Piazza della Vite e del Vino – 12060 VERGNE (CN) (GPS 44.612507, 7.943039)
MANGIARE A BAROLO
Barolo è una delle località più turistiche delle Langhe e pertanto annovera un buon numero di ristoranti tutti di buon livello.
I piatti sono quelli della tradizione e le etichette di vino proposte tra le migliori.
Noi abbiamo avuto modo di provare l’Osteria la Cantinella, locale con un’ottima selezione di piatti di qualità elevata a prezzi ragionevoli.
Da non perdere gli antipasti tradizionali come il Vitello Tonnato o la Battuta di Carne, i primi come il risotto al barolo o i tajarin e l’immancabile brasato al Barolo.
– Osteria la Cantinella, Via Acqua Gelata 4 – 12060 BAROLO (CN) (GPS 44.61107, 7.94318)
Langhe in Camper: Serralunga d’Alba
Il Borgo di Serralunga d’Alba vanta appena 600 abitanti ma merita la visita per lo splendido e particolare castello, in ottimo stato di conservazione.
Il borgo Medievale è disposto con case concentriche che nei secoli sono andate a sostituire l’antica cinta muraria.
Risalendo verso la cima svetta l’imponente Castello, sentinella sulle Langhe circostanti.
VISITARE SERRALUNGA D’ALBA
Il motivo per cui si arriva a Serralunga d’Alba è il suo Castello.
La struttura risale al 1340 quando il Marchese Pietrino Falletti riceve in dono il feudo di Serralunga e ne fa abbattere la precedente Torre del XII secolo.
La particolarità del Castello è la sua forma, assolutamente unica in Italia, che riprende i classici Donjon francesi.
Presenta una Torre Cilindrica, una torre quadrata, una struttura allungata con stanze sovrapposte e un ponte levatoio.
Il Castello è giunto ai giorni nostri in ottimo stato in quanto, di fatto, non è mai stato assediato e non ha neppure svolto funzioni di dimora gentilizia.
Dopo una scalinata raggiungiamo una prima corte e, oltrepassato il ponte levatoio, una seconda.
Da qui si ha accesso al Palacium, l’edificio principale disposto su tre piani.
Il piano più in alto offre tra l’altro una vista mozzafiato sulle Langhe, soprattutto durante le giornate terse.
Le tariffe orientative Castello di Serralunga d’Alba (aggiornamento anno 2024) sono:
€ 6,00 interi
€ 3,00 ridotto ragazzi 18-25 anni
gratis possessori Abbonamento Musei PiemonteOrari indicativi chiuso martedì e mercoledì:
– da maggio a ottobre: giovedì 14:30-18:30, restanti giorni 10:30-13:30 e 14:30-18:30
– dal 1° al 12 Novembre: giovedì 14:30-17:30, restanti giorni 10:30-13:30 e 14:30-17:30
– dal 13 al 30 Novembre: solo sabato e domenica 10:30-13:30 e 14:30-17:30
– Dicembre solo alcuni giorniPer tutti gli aggiornamenti, orari e tariffe potete consultare il sito ufficiale https://www.castellodiserralunga.it/
Volete maggiori dettagli sul Castello e la sua visita?
Allora potete leggere il nostro articolo Serralunga d’Alba: il Castello dall’architettura unica che domina le langhe.
Il secondo edificio di Serralunga su cui soffermarsi è la Chiesa di San Sebastiano del 1800.
La Chiesa in mattoni rossi si trova ai piedi del castello e ha sostituito un’antica Pieve ormai in rovina.
SOSTARE IN CAMPER A SERRALUNGA D’ALBA
Serralunga d’Alba è l’unico borgo di questo articolo che non ha una vera e propria area o ampio parcheggio per sostare con il camper.
A circa 500 mt. dal centro storico è presente un piccolo parcheggio utilizzabile per il tempo necessario alla visita.
– Parcheggio, Via Roddino 19 – 12050 SERRALUNGA D’ALBA (CN) (GPS 44.36191, 7.59582)
Nelle vicinanze, ma comunque a qualche chilometro, si trovano due Aree Sosta Camper, una a Sinio e una a Castiglione Falletto.
– Area Comunale, Via Alba Monforte – 12060 CASTIGLIONE FALLETTO (CN) (GPS 44.622827, 7.973939) Tel. +39 0173 62824 – Area gratuita con servizi di C/S
– Area Sosta Camper Comunale, Via Camillo Benso Conte di Cavour 14 – 12050 SINIO (CN) (GPS 44.601139, 8.022434) Tel. +39 0173 263905 – Area a pagamento con servizi di C/S e allaccio elettrico
MANGIARE A SERRALUNGA D’ALBA
Nonostante le ridotte dimensioni, anche Serralunga d’Alba vanta un buon numero di ristoranti ed enoteche tra cui scegliere per una pausa pranzo.
Solitamente ogni locale propone piatti della tradizione, più o meno rivisitati.
La nostra scelta è andata sulla Locanda Italia, che in un ambiente semplice e curato offre un ottimo rapporto qualità prezzo e ci ricorda un po’ le osterie di un tempo.
– Locanda Italia, Piazza Maria Cappellano 3A – 12050 SERRALUNGA D’ALBA (CN) (GPS 44.609702, 8.000398)
Langhe in Camper: Grinzane Cavour
A soli 8 Km. da Serralunga d’Alba si trova un altro delizioso borgo noto principalmente per il suo Castello e le vigne circostanti.
Stiamo parlando di Grinzane Cavour, che come si intuisce dal nome, ha visto la presenza del noto statista Camillo Benso Conte di Cavour.
Il Conte è stato infatti sindaco di Grinzane dal 1832 al 1849 soggiornando nel Castello di cui è ancora possibile vedere la testimonianza del suo passaggio.
VISITARE GRINZANE CAVOUR
Il principale sito che si visita arrivando a Grinzane Cavour è indubbiamente il Castello che risale all’XI secolo.
L’edificio è stato realizzato sostituendo una precedente Torre di Avvistamento e dopo una prima struttura, si è arricchito negli anni con altri elementi.
Nei secoli è infatti passato nelle mani di più famiglie fino al 1815 quando Camillo Benso lo riceve in affido dalla zia, la Duchessa Vittoria de Sellon.
L’ultimo restauro risale al 1961 in occasione del centenario dell’Unità d’Italia; qui subisce un importante rinnovo con contestuale abbattimento di alcuni edifici circostanti.
All’interno del Castello oltre alle varie sale sono presenti un Museo di Civiltà contadina e un percorso Entografico.
Il Museo di Civiltà contadina raccoglie alcuni degli strumenti originali utilizzati nella zona.
Il Percorso Etnografico mette a confronto due ambientazioni domestiche: una del ‘600 e l’altra dell’800.
Spostandoci tra le altre sale ammiriamo alcuni cimeli appartenuti a Cavour durante il suo soggiorno, come la riproduzione della sua camera da letto.
Tra le stanze degne di nota ricordiamo la Sala delle Maschere, la Sala del Tartufo Bianco e la Sala degli Affreschi.
Infine prima di lasciare il castello visitiamo l’Enoteca Regionale in cui è possibile acquistare numerose etichette e prodotti del territorio.
Le tariffe orientative Castello di Grinzane Cavour (aggiornamento anno 2024) sono:
€ 8,00 interi
€ 3,00 ridotto ragazzi 6-14 anni
gratis possessori Abbonamento Musei PiemonteOrari indicativi chiuso martedì:
– tutti i giorni 10:00-18:00Per tutti gli aggiornamenti, orari e tariffe potete consultare il sito ufficiale https://www.castellogrinzane.com/
Conclusa la visita al Castello vi consigliamo il percorso emozionale “In Vigna” che si snoda proprio al di sotto della struttura e, come dice il nome, tra le vigne.
Il progetto è stato realizzato all’interno di quella che era la Vigna di Cavour con accurati interventi di architetti e paesaggisti e il percorso può essere effettuato anche con carrozzine.
Prima di lasciare Grinzane Cavour merita una breve sosta la Chiesa Parrocchiale di Maria Vergine del Carmine, edificio del XVII secolo realizzato in stile neoclassico.
Se volete saperne di più sulla nostra visita a Grinzane potete leggere l’articolo approfondito Il Castello di Grinzane Cavour: guida alla visita.
SOSTARE IN CAMPER A GRINZANE CAVOUR
Se volete sostare con il camper a Grinzane dovete sapere che a circa 500 mt. dal castello si trova un’area di parcheggio camper con vicini servizi di C/S.
L’area parcheggio è gratuita ed è comoda sia per la visita del borgo che per il pernottamento.
– Area parcheggio camper – Via Bricco – 12060 Grinzane Cavour (GPS 44.654983, 7.989769)
MANGIARE A GRINZANE CAVOUR
A Grinzane Cavour, vicino al castello, si trovano solo due ristoranti/vinerie e pertanto il consiglio è quello di prenotare, soprattutto nei weekend.
Non possiamo attualmente recensirli perché durante la nostra visita li abbiamo trovati entrambi al completo.
– La Salinera – Via IV Novembre 13 – 12060 Grinzane Cavour (GPS 44.653394, 7.993322)
– Vineria Sisu – Via IV Novembre 19 – 12060 Grinzane Cavour (GPS 44.65342, 7.99354)
Langhe in Camper: Neive
Ci spostiamo ora verso nord a poco meno di 20 Km. da Serralunga e, dopo Alba, raggiungiamo Neive.
Neive è una delle più belle località delle Langhe tanto da essere stata inserita tra i Borghi più Belli d’Italia.
Di origini antiche è stata un importante insediamento Romano come si deduce dal nome; questo deriva infatti da gens Naevia la famiglia che possedeva il borgo all’epoca.
Durante i secoli Neive è passata sotto numerosi domini e ha visto il suo Castello andare distrutto durante le lotte interne tra Alba e Asti.
Ha però saputo conservare il grazioso centro storico Medievale che è oggi apprezzato dai tanti turisti che arrivano qui per scoprirla e gustare la sua enogastronomia.
VISITARE NEIVE
Il borgo di Neive ha un’impronta tipicamente medievale e si sviluppa con strade concentriche che salgono verso la cima della collina su cui è posta.
Partiamo dalla parte più bassa dove si trova una delle due porte di accesso: Porta San Rocco.
Di fronte c’è la piccola Cappella di San Rocco mentre accanto alla porta ammiriamo Palazzo Demaria uno dei primi storici palazzi del XVI secolo.
Proseguendo per Via Demaria si incontra il Palazzo Bongioanni Cocito prima di arrivare in Piazza Italia, l’unica piazzetta di Neive.
Su Piazza Italia si affacciano la Casa dell’Orologio, l’antico municipio in stile rococò del XVI secolo e Palazzo Borgese, l’attuale Municipio, del XVIII secolo.
Dopo Piazza Italia percorriamo Via Cocito con il Palazzo dei Conti Cocito e arriviamo nella parte più alta del Borgo dove svetta la Torre Comunale.
Ridiscendendo si incontrano due dei principali luoghi di culto: l’Arciconfraternita di San Michele del 1700 in stile barocco e la Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, ricostruita nel XVIII secolo.
Attraversando infine Via Rocca si raggiungono il Palazzo dei Conti di Castelborgo della prima metà del 1700 e il Giardino dei Conti di Castelborgo.
Nell’articolo Cosa Vedere a Neive: nelle Langhe uno dei borghi più belli d’Italia potrete trovare tutti gli approfondimenti di visita del Borgo e altre informazioni.
SOSTARE IN CAMPER A NEIVE
Anche a Neive è possibile sostare agilmente con il camper in quanto a pochi passi dal centro si trova una Area Camper.
Fino a qualche anno fa tale area era gestita e metteva a disposizione tutti i servizi compreso allaccio elettrico, oggi è di fatto un parcheggio ma ottimo per visitare o pernottare.
Area Sosta Camper Neive – Via Circonvallazione 12, 12052 Borgonovo Neive (GPS 44.727589, 8,113718)
MANGIARE A NEIVE
Data la dedizione turistica di Neive, i ristoranti e le enoteche in cui effettuare degustazioni di vino o scoprire le prelibatezze del territorio, sono in buon numero.
E’ possibile scegliere tra ristoranti di fascia più alta o osterie tradizionali.
Nelle cantine del Municipio si trova ad esempio l’Enoteca “La Bottega dei Quattro Vini” in cui abbinare alcuni calici a piatti tipici.
Per un pranzo più sofisticato si può optare per il Ristorante Donna Selvatica che prevede, tra l’altro, una magnifica vista sulle collline.
La nostra scelta è invece ricaduta sull’Osteria Borgo Vecchio con un ottimo rapporto qualità prezzo e piatti piemontesi quali Albese, Vitello Tonnato, Tajarin, Raviolini del Plin e Brasato al Barbaresco.
Osteria Borgo Vecchio – Via Borgese 10, 12052 Borgonovo Neive (GPS 44.72660, 8,11559)
Se siete invece intenzionati ad effettuare una degustazione, allora sempre in Piazza Italia si trova un’enoteca in cui è possibile prenotare le seguenti attività:
- DEGUSTAZIONE DI 5 VINI ROSSI DEL PIEMONTE abbinati a salumi. La durata è di circa 1 ora.
- DEGUSTAZIONE DI 6 VINI BAROLO E BARBARESCO abbinati a salumi. La durata è di circa 1 ora.
Langhe in Camper: Govone
L’ultima tappa del nostro Tour delle Langhe in Camper è il borgo di Govone, posto al confine tra Langhe e Roero.
Di origine risalenti all’epoca Romana, Govone è poi passato ai Solaro ed è diventato residenza di villeggiatura di Casa Savoia.
Per tale ragione, una delle cose da non perdere è proprio la visita al Castello, che essendo stato residenza della famiglia Reale, è ora inserito tra i Siti Patrimonio Unesco come Dimora Reale.
Altrettanto interessante diventa una visita del borgo che offre una splendida vista sulle colline e vigneti di Langhe e Roero.
I vini principi di questo territorio sono la Bonarda, il Nebbiolo, il Dolcetto, il Barbera e l’Arneis.
Govone propone inoltre un calendario ricco di eventi che attirano migliaia di visitatori durante l’intero arco dell’anno.
Tra tutti ricordiamo Tulipani a Corte, che si tiene a maggio, e Il Magico Paese di Natale durante il periodo Natalizio.
VISITARE GOVONE
Uno dei principali punti di interesse quando si decide di visitare Govone è il suo Castello.
La struttura risale a poco prima dell’anno 1000, quando viene realizzato come fortezza Medievale.
Viene successivamente modificato dai Conti Solaro che gli conferiscono la conformazione di Dimora Gentilizia che è quella giunta sino a noi.
Dopo essere diventato per un po’ di tempo la residenza di villeggiatura dei Savoia, oggi il Castello è sede del Municipio per una parte ed è aperto ai visitatori per un’altra ala.
Durante la nostra visita apprendiamo che alcuni elementi come la Fontana d’Ercole, provengono direttamente dalla Reggia di Venaria.
Gli interni sono praticamente privi di arredi ma presentano spettacolari affreschi, trompe l’oeil e carte da parati.
Durante il tour guidato attraversiamo numerose stanze in cui spiccano in modo particolare i decori: la Galleria di Levante, la Galleria di Ponente, gli Appartamenti del Re e gli Appartamenti della Regina e Il Salone d’Onore.
Meritano una segnalazione a parte le Sale Cinesi che vantano una carta da parati del XVIII secolo, oggetto di studio e osservazione da numerosi esperti.
Altrettanto interessanti sono gli esterni del castello il cui parco è noto per ospitare in primavera la fioritura di una particolare specie di Tulipano Rosso, il Tulipa Oculis Solis Saint Amans, protagonista dell’Evento Tulipani a corte (organizzato ogni anno in primavera).
Le tariffe orientative Castello di Govone (aggiornamento anno 2024) sono:
€ 7,00 interi
€ 5,00 ridotto over 65
gratis ragazzi -14 anni
gratis possessori Abbonamento Musei PiemonteOrari indicativi:
– da marzo a dicembre (da venerdì a domenica) 10:00-12:00 e 15:00-18:00Per tutti gli aggiornamenti, orari e tariffe potete consultare il sito ufficiale https://www.castellorealedigovone.it/
A completamento della visita di Govone ricordiamo la Chiesa Parrocchiale di San Secondo, del X secolo in stile gotico, e la Chiesa dello Spirito Santo che è diventata Cappella Reale dei Savoia ed è collegata al castello da un passaggio sotterraneo.
Se volete approfondire le notizie su Govone e sul suo castello, potete leggere il nostro articolo dettagliato Govone, il Castello e i Tulipani a corte.
SOSTARE IN CAMPER A GOVONE
In centro a Govone non ci sono veri e propri parcheggi in cui sostare con il camper ma è presente un piazzale in ghiaia, senza servizi, a circa 1 Km. dal castello.
Durante gli eventi, come il “Paese di Natale” possono essere messi a disposizione ulteriori spazi ma in questo caso è conveniente contattare l’Ufficio Turistico.
Parcheggio Govone – Corso Alfieri di Sostegno 1, 12040 Govone (GPS 44.80389, 8,10521)
MANGIARE A GOVONE
Come tutti gli altri borghi di cui vi abbiamo parlato, anche Govone vanta un buon numero di locali in cui gustare le specialità del luogo.
Durante la nostra visita la scelta era ricaduta sulla Trattoria Pautassi che però ora ha cambiato gestione e si chiama Trattoria Tulipan.
Le recensioni sono però altrettanto ottime e pertanto ci sentiamo di consigliarla.
Trattoria Tulipan – Via Boetti 21, 12040 Govone (GPS 44.80509, 8,10095)
Per un pranzo più elegante ma con un prezzo maggiore, potrete invece optare per Le Scuderie del Castello di Govone.