Visitare ALBI in camper: la rossa dell’Occitania

Albi, anche chiamata “La Rossa” è una splendida città della Regione Occitania tutta da scoprire grazie alla storia millenaria ed ai suoi monumenti. Guida alla visita in camper del centro storico patrimonio UNESCO.


Capoluogo del Dipartimento del Tarn, Albi si trova a meno di 80 Km a nord est di Tolosa ed è una di quelle città un po’ al di fuori dei classici circuiti turistici, ma con così tanto carattere da non poter essere tralasciata nell’organizzazione di un viaggio in Occitania o nel vicino Perigord.

Siamo nella città culla dell’eresia catara e degli Albigesi, nella città dalla Cattedrale in mattoni più grande al mondo e con un centro storico Patrimonio UNESCO e nella città natale di Toulouse-Lautrec

Vi bastano queste ragioni per pianificarne una visita?

Il nostro incontro con “la rouge” è nato dalla scelta di inserire Albi come tappa di avvicinamento al Perigord, durante la nostra vacanza estiva in camper in Dordogna, e mai decisione fu più azzeccata. 

Ma cosa vedere in questa città? 

Vi porteremo con noi alla sua scoperta. 

Storia di Albi

Situata sul fiume Tarn è detta “la Rossa” per via del colore dei mattoni, con la quale vennero costruiti i suoi edifici, realizzati con l’argilla prelevata proprio dal fondale del fiume. 

Di origine Romana assume il nome di Albiga e diventa già dal V secolo sede episcopale; passa sotto vari domini tra cui quelli di Pipino il Breve nel VIII secolo e dei Trancavel attorno all’anno 1000. 

I secoli XII e XIII sono quelli dell’eresia catara che si sviluppa in città, motivo per cui i suoi seguaci vengono denominati Albigesi; il movimento sarà soffocato con le armi e Albi annessa alla corona di Francia. 

Con l’Epoca medievale acquisisce la connotazione attuale, si inizia così la costruzione di una nuova cattedrale, i quartieri vengono divisi e circondati da mura ed il ponte vecchio fortificato.

Si instaura un periodo prospero con una crescita commerciale e culturale, grazie anche alla coltivazione di una pianta pregiata dal pigmento azzurro, molti abitanti si arricchiscono e vengono eretti edifici e palazzi di pregio.

Cosa Vedere ad Albi

La nostra visita di Albi inizia in prossimità del Ponte 22 Aout 1944, qui infatti ha sbocco il sentiero che, seguendo in parte il fiume, conduce al Camping Albirondack, campeggio nel quale pernotteremo.

Ponte
Albi – Ponte 22 Aout 1944

Questo ponte in mattoni rossi, in perfetta sintonia con il resto degli edifici, è uno dei tre sul Fiume Tarn assieme al Pont Vieux del 1035 che, soggetto in passato a dazi, ha contribuito ad accrescere la ricchezza di Albi e al Ponte della Ferrovia, ed offre uno splendido panorama sulla città vecchia e sulla cattedrale.

Vista panoramica sulla città vecchia e sulla cattedrale dal Ponte

Dopo il ponte imbocchiamo Rue Emile Grand che conduce verso il centro superando un bell’edificio che ospita il Mercato Coperto.

Mercato Coperto
Albi – Mercato Coperto

Da qui raggiungiamo la Place Sainte Cecile, dominata dall’imponente Cattedrale omonima, da altri edifici storici come il Palazzo della Berbie e da numerosi locali e tavolini all’aperto che la rendono nucleo vivace della città. 

Un lato della piazza di Santa Cecilia

CATTEDRALE SAINTE-CECILE

La maestosa Cattedrale gotica che ci troviamo di fronte è dedicata a Santa Cecilia ed è considerata l’edificio di mattoni più grande al mondo. 

La sua costruzione iniziò nel 1282 ma si concluse circa un secolo più tardi, dal 2010 è stata inserita nella lista dei Patrimoni Mondiali UNESCO.

Alla facciata esteriore di aspetto rigoroso, si contrappongono gli interni affrescati, su cui spicca il coro con statue in pietra dipinte a mano. 

Imponenza della Cattedrale di Santa Cecilia
Cattedrale di Albi

PALAZZO DELLA BERBIE

Ma la Cattedrale non è l’unico edificio della piazza ad attrarre turisti, accanto ad essa sorge infatti il Palazzo della Berbie.

Questo palazzo episcopale (Berbie è un vocabolo francesizzato ma derivante dall’occitano, che significa vescovo) è stato realizzato nella seconda metà del XIII secolo per l’arcivescovo della città e considerato tra i più antichi e meglio conservati di Francia. 

E’ inserito tra i monumenti storici ed ospita il Museo dedicato al famoso pittore Henri de Toulouse-Lautrec, che qui nasce, custodendo oltre 500 opere dell’artista e diventando, per dimensioni di collezione, il secondo dopo il Museo d’Orsay di Parigi.

Palazzo della Berbie
Albi – Palazzo della Berbie

Tariffe Museo Toulouse Lautrec (aggiornamento anno 2024):
– € 10,00 interi
– gratis -17 anni

Orari indicativi (chiuso 01/01, 01/05, 01/11, 25/12):
– da ottobre a maggio 10:00-12:30 e 14:00-18:00
– da giugno a settembre 10:00-18:00

Per aggiornamenti o ulteriori informazioni potete consultare il sito ufficiale: https://musee-toulouse-lautrec.com/

LA VECCHIA ALBI

Oltre alla Piazza, la città vanta un delizioso centro storico, inserito anch’esso dal 2010 nella lista dei Beni Patrimonio UNESCO, formato da un dedalo di viuzze su cui si affacciano case a graticcio e mattoni.

Gli edifici di maggior spicco sono la Collegiale Saint-Salvi e la Maison du Vieil Alby che ospita un’esposizione sulla storia della città anche se l’aspetto più piacevole è quello di passeggiare tra le sue antiche strade osservandosi attorno.

Una via affollata nel centro della città vecchia di Albi

Uno dei modi migliori e più divertenti per visitare la città è quello a cui noi abitualmente ci affidiamo: il Tour in Trenino Turistico che parte dalla Piazza Sainte-Cècile

L’ausilio di un’audioguida in più lingue, consente di visitare la città con annessa spiegazione della sua storia ed è un’ottima attrattiva anche per i più piccoli.

 

Tariffe Petit Train (aggiornamento anno 2024):
– € 8,00 interi
– € 6,00 5-12 anni

Albi ci ha affascinato fin dal primo istante, è una cittadina che trasuda storia e la manifesta in ogni suo angolo, regalando alla vista squisite immagini degne di un quadro.

Henry de Touluse-Lautrec

Nato ad Albi nel 1864, da una delle famiglie più aristocratiche della città, Henry de Touluse-Lautrec è un famoso pittore, noto in tutto il mondo per la sua rappresentazione della Parigi bohèmien, fatta di ballerine di cancan, bordelli e prostitute.

Questa scelta fu dettata probabilmente dai suoi difetti fisici, quali l’altezza di poco più di un metro e mezzo causata dalla rottura di entrambi i femori, che lo orientarono a mischiarsi ai personaggi più bizzarri ed oscuri della vita parigina.


Tra le sue opere principali: Ballo al Moulin Rouge, Moulin Rouge la Goulue, Donna Pagliaccio seduta, Ritratto di Van Gogh, La toilette.

Volete documentarvi sull’artista prima della visita?

-> Trovate QUI numerosi libri e guide  <-

Dove sostare con il camper ad Albi

1. Il Campeggio Albirondack Park dista circa 2 Km dal centro di Albi, che si può raggiungere con la navetta messa a disposizione dal camping o a piedi lungo il fiume, con una piacevole passeggiata.

Noi lo abbiamo scelto perché unisce la comodità di visita alla città con un bel campeggio con piscina e ristorante.

– Camping Albirondack, Allée de la Piscine 31 – 81100 ALBI (GPS 43.933970, 2.164727) Tel. +33 5 63 60 37 06

2. Se preferite l’Area Sosta, ad Albi è presente a poco più di 1 Km dal centro con servizi di C/S.

Consigliato se si cerca un’area camper in ottima posizione per la visita della città

– Area Sosta Camper, Chemin de Pratgraussals 13 – 81100 ALBI (GPS 43.929454, 2.134944)

3. Dietro la Cattedrale è infine presente un parcheggio per auto con 5 stalli dedicati unicamente ai camper. La sosta massima permessa è di 48 h.

Consigliato per la visita della città

– Parcheggio Bondidou, Boulevard General Sibille – 81100 ALBI (GPS 43.927033, 2.141962)

Cosa Vedere nei dintorni di Albi

A circa 25 Km a nord di Albi si trova Cordes sur Ciel, un piccolo borgo medievale da cartolina che vale la pena di essere visitato anche solo per immergersi in un’atmosfera di altri tempi. 

Dirigendoci a sud ovest, sulla strada che conduce idealmente a Tolosa, troviamo due splendidi borghi medievali direttamente affacciati sul fiume Tarn: Gaillac e Isle sur Tarn una tipica bastide del XIII secolo.

Se il tempo a disposizione è maggiore, allora si potrà optare per la cittadina di Castres o per il capoluogo della regione, ossia la meravigliosa Tolosa.

Come Arrivare ad Albi

Albi si trova nel Dipartimento del Tarn nella regione dell’Occitania, a nord est di Tolosa. 

L’aeroporto più vicino è quello di Toulouse-Blagnac.

Se si raggiunge la città in moto, auto o camper, provenendo da Montpellier percorrere la A75 fino a la Cavalerie e quindi la D999; arrivando da Clermont Ferrand proseguire sulla A75 fino a Severac Le Chateau e quindi imboccare la N88; se si arriva da Tolosa seguire la A68.

38 comments

  1. Albi è una gradevole sorpresa mattutina. Chiederò al mio amico francese se è lontana da lui. Mi ha invitata a casa sua (post lockdown) e, se non è proprio fuori mano, magari faccio una visita.

  2. Ci sono stata così tanti anni fa che me l'ero dimenticata. E invece, mentre leggevo il tuo articolo, mi tornava tutto in mente, come se stessi vivendo un film.

  3. Ho spesso sentito parlare di Albi ma non ho mai avuto modo di visitarla, mi sembra molto carina con tutti quegli edifici in mattoni rossi e soprattutto ha dato i natali a Toulouse- Lautrec, un artista che io adoro!

  4. che meraviglia il tuo blog! Mi porti sempre alla scoperta di luoghi che non conosco! La città vecchia è davvero incantevole, mi ricorda del vie del centro di Québec, in Canada!

  5. Non conoscevo Albi nonostante mi incuriosiscono un po’ tutti i siti Unesco e spesso vado a vedere cosa si trova nelle varie nazioni, soprattutto quelle vicino

  6. La Francia è decisamente un paese che mi piacerebbe visitare un po' meglio, sono stata qui e là ma ci sono talmente tanti paesini e cittadine che meritano, tipo Albi. Bellissima.

  7. Non sono mai stata in quelle zone ma i tuoi racconti mi stanno davvero facendo incuriosire e appassionare. Ci farò un pensierino, appena torneremo a viaggiare!

  8. Meno male che ho abitato in Francia… non avevo mai sentito parlare del dipartimento del Tarn!! Molto belle le tue foto. Tutto quel colore 🌈

  9. Quel dipartimento ha tantissime località da visitare oltre all'avere il Viadotto di Millau uno dei ponti più spettacolari al mondo che attraversa proprio il fiume Tarn.

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