Guida alla visita di Cremona in camper: una città poco nota ma assolutamente da scoprire. Tutte le informazioni su cosa vedere in una giornata e dove sostare in camper.
State pensando di visitare Cremona in camper ma non sapete cosa vedere e dove sostare?
Raggiungere la città in camper è molto semplice e vi assicuriamo che sarà una piacevole scoperta.
Abbiamo avuto modo di visitare Cremona durante un nostro weekend in camper che ha interessato anche il Borgo di Soncino e possiamo dire ci ha positivamente stupito.
Questa località è spesso messa in secondo piano rispetto ad altre mete della Regione ma è in grado di offrire numerosi spunti di visita tra chiese, musei e belle vie in cui passeggiare.
Tra l’altro può essere facilmente visitata in una giornata ed è facilmente raggiungibile anche in camper.
Non lo sapevamo, ma Cremona è chiamata la cittadina lombarda delle tre T.
Ma cosa significano queste T?
Semplicemente Turoòn (Torrone), la specialità della città, Turàs (Torrazzo), la torre simbolo, e Tetàs (tettone) per intendere le donne cremonesi formose, a detta di alcuni e Tognazzi, che qui è nato, a detta di altri.
La città è a misura d’uomo e può essere comodamente vista in una giornata, raggiungendo a piedi i principali punti d’interesse.
Se volete scoprire dove sostare con il camper e cosa non perdervi assolutamente allora non vi resta che proseguire nella lettura del nostro articolo.
- 1. Cenni storici di Cremona
- 2. Dove sostare in camper a Cremona
- 3. Cosa vedere a Cremona in un giorno
- 4. Cosa fare a Cremona in un giorno
- 5. Mangiare a Cremona
Cenni Storici di Cremona
Le origini di Cremona risalgono al 218 a.C. quando viene fondata sotto il consolato romano di Tiberio Sempronio e Publio Cornelio.
L’intenzione è quella di realizzare una città fortificata a protezione dell’avanzata di Annibale.
Per parecchi anni ricopre un ruolo di primaria importanza essendo dotata di un porto sul fiume Po e trovandosi nell’intersezione di numerose vie romane oltre che nel centro della Pianura Padana.
Si sviluppa non solo l’attività agraria ma anche quella artigianale, mentre il commercio e la cultura ricoprono un ruolo di primo piano.
Successivamente passa sotto il dominio Bizantino e quello Longobardo mentre tra il 900 e il 1000 gode di importanti privilegi forniti ai Vescovi.
Alla fine dell’anno 1000 diventa libero comune risultando tra le più ricche e potenti città del nord Italia e nello stesso periodo si realizza il complesso della piazza del Comune.
Cremona entrerà, negli anni a venire, nella Lega Lombarda e quindi nella seconda Lega Lombarda, riportando varie vittorie e stringendo legami con numerosi governatori ed imperatori.
A inizio del 1400 Cremona passa alla signoria dei Visconti afferendo, a tutti gli effetti, al Ducato di Milano.
Nel 1441 il matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti sancisce un periodo di benessere grazie al buon governo della donna.
Come buona parte del nord tra la fine del 1400 e il 1700, la città passa tra le mani della Repubblica di Venezia, quindi degli Spagnoli e infine di Francesi e Austriaci.
Il XVI e XVII secolo sono importanti per Cremona in quanto si sviluppa l’attività liutaia che l’ha resa famosa nel mondo.
Dove sostare a Cremona in camper
Se decidete di visitare Cremona in camper, così come abbiamo fatto noi, dovete sapere che esiste un ottimo campeggio a circa 10 minuti a piedi dal centro.
Il Camping Parco al Po si trova in una bella zona verde di fronte all’omonimo Parco, con ciclabile e strada pedonale.
Il campeggio è gestito da una cooperativa, dispone di ampie piazzole in erba, un blocco sanitario, servizi di C/S ed è completamente automatizzato.
All’ingresso viene rilasciata una tessera e successivamente ci si potrà registrare ad un totem, inserendo la tessera stessa, indicando il numero e il nominativo degli occupanti e scannerizzando i documenti.
Il pagamento può essere fatto in contanti, bancomat o carta di credito.
Attraverso la carta è possibile entrare ed uscire dal campeggio, sia con il mezzo dal cancello principale, che dal cancelletto pedonale.
Al termine del soggiorno dovrete recarvi alla cassa automatica dove, a seguito della riconsegna della tessera, verrà restituita anche la cauzione.
E’ comunque presente il gestore che interviene in caso di guasto o per qualsiasi tipo di aiuto.
Il costo orientativo è di € 1,00 all’ora comprensivo di servizi e allacciamento elettrico, a cui si deve aggiungere la tassa di soggiorno.
Viene richiesta una cauzione di € 3,00 per la carta, che sarà rimborsata alla fine del soggiorno.
Camping Parco al Po – Via Del Sale 60/A , 26100 Cremona – GPS (45.125189, 10.008635)
E’ possibile la prenotazione.
Cremona in Camper: Cosa Vedere in un giorno
Cremona è una cittadina con un nucleo storico compatto che può essere visitato tranquillamente a piedi in un giorno.
Per prima cosa siamo andati all’Ufficio Turistico che ci ha fornito di una mappa nella quale sono anche indicati tre percorsi: Percorso Musicale, Percorso città vecchia e Percorso città nuova.
Noi abbiamo miscelato il tutto secondo i nostri gusti e in questo articolo vi proponiamo un itinerario con i siti assolutamente da non perdere.
PIAZZA DEL COMUNE
La visita di Cremona in un giorno non può che iniziare dal suo luogo simbolo: la Piazza del Comune.
Qui si radunano buona parte dei principali monumenti della città.
La Piazza rappresenta fin dal medioevo il luogo pubblico per eccellenza ed è tutt’oggi splendidamente conservato.
La raggiungiamo percorrendo Corso Vittorio Emanuele su cui si affacciano il Teatro Ponchielli e il Palazzo Ala Ponzone costruito nel 1830 come residenza gentilizia e sede delle collezioni del Marchese Sigismondo Ala Ponzone.
Sulla piazza si affacciano la Cattedrale, il Torrazzo, il Battistero, il Palazzo Comunale e la Loggia dei Militi e per noi è stato un colpo d’occhio eccezionale.
Concedetevi anche voi un po’ di tempo per ammirarla a 360° sollevando lo sguardo verso la parte alta della Cattedrale e la cima del Torrazzo.
Il sabato mattina la Piazza del Comune è animata dalle bancarelle del grande mercato
IL TORRAZZO
Il Torrazzo non è solo il simbolo di Cremona ma rappresenta la torre campanaria in muratura più alta d’Europa.
Misura infatti 112 metri e si collega alla Cattedrale tramite una loggia risalente al Rinascimento.
Se siete in buona forma fisica, è possibile raggiungerne la cima dopo aver salito ben 502 gradini (non ci sono ascensori) e da lì avere una splendida vista sulla città.
Noi personalmente non ce la siamo sentita ma non si sa mai, magari la prossima volta sarà quella buona.
Al suo interno è stato allestito il Museo Verticale che affronta il tema della misurazione del tempo; il visitatore potrà così intraprendere il percorso museale e al contempo ammirare gli ambienti che costituiscono la torre.
Il tema del tempo nasce dal fatto che nella torre è presente un grande orologio astronomico che è addirittura di due metri più grande del Big Ben di Londra.
Si trova al quarto piano ed è posto sulla facciata che dà sulla Piazza; il suo meccanismo è stato realizzato da Francesco Divizioli e da suo figlio e rappresenta la volta celeste.
Sulla sommità del Torrazzo si trovano 7 campane, ciascuna abbinata ad un santo, mentre nella sfera d’oro sono contenute alcune reliquie tra cui un pezzo della croce di Cristo.
Ad ogni piano della Torre corrisponde una Sala Museale o terrazza:
- 1. Sala del Quadrante
- 2. Sala del Meccanismo
- 3. Sala della Misura del Tempo
- 4. Sala dell’Astronomia
- 5. Cella Campanaria
- 6. Terrazza della città
- 7. Terrazza Panoramica
Tariffe orientative Torrazzo (aggiornamento anno 2024)
Il ticket è unico e combinato con Battistero e Museo Diocesano:
– € 10,00 intero
– gratis bambini -14 anniOrari indicativi, chiuso il lunedì:
– Da martedì a domenica 10:00-13:00 e 14:30-18:00
LA CATTEDRALE
Accanto al Torrazzo si erge fiera la Cattedrale di Santa Maria Assunta, altro splendido edificio situato sulla Piazza del Comune.
La sua realizzazione inizia nel 1107 e si conclude dopo la metà del secolo anche a causa di un importante terremoto avvenuto nel 1117 che provoca numerosi danni alla struttura.
Edificato in stile romanico-lombardo, il Duomo presenta una pianta a croce latina a tre navate.
Tre sono le facciate, quella principale che da sulla piazza del Comune e quelle del transetto nord e del transetto sud in mattoni rossi e di aspetto medievale.
Ad un primo impatto ci sembrava di accedere a tre chiese distinte.
La facciata principale presenta una parte bassa nei toni del grigio e la parte superiore in marmo bianco e rosato.
Il portale è riccamente decorato e presenta le sculture dei 4 profeti maggiori, Geremia ed Isaia a sinistra e Daniele ed Ezechiele a destra.
Sempre sulla facciata si possono ammirare una loggia a due piani, le statue della Vergine Maria e dei Patroni Sant’Imerio e San Omobono sul protiro e due leoni alla base delle colonne del protiro stesso.
A completare il tutto sono presenti altre sculture e fregi, tra cui quelli legati ai mesi dell’anno.
La bellezza degli interni hanno valso alla Cattedrale l’appellativo di Cappella Sistina della Pianura Padana e noi siamo pienamente d’accordo.
Numerosi sono i capolavori presenti, tra cui un coro ligneo intagliato dal Platina e una croce d’altare di 3 metri.
Gli splendidi affreschi sono invece opera di Boccaccino, Bembo, Memone, Pordenone, Romanino e Gatti.
Come se tanta bellezza non bastasse, sotto il presbiterio di trova una cripta a tre navate in cui sono conservate le arche dei santi Marcellino e Pietro e le spoglie di Sant’Omobono.
Ingresso alla Cattedrale gratuito
Orari indicativi:
– Feriali 8:00-12:00 e 15:30-19:00
– Festivi e prefestivi: 8:00-12:00 e 15:00-19:00
IL BATTISTERO
Il Battistero è stato eretto a partire dal 1167 e si trova anch’esso in Piazza del Comune.
Alto 34 metri, presenta uno stile romanico mentre la pianta è ottagonale, tipica di questo tipo di edifici.
Ad una prima vista si nota subito come solo alcuni lati abbiano un rivestimento in marmo.
Il Battistero di Cremona è dedicato a San Giovanni Battista e conserva all’interno tre altari: l’altare del Crocifisso al centro, l’Altare della Beata Vergine Addolorata alla sinistra e l’Altare di San Biagio alla destra.
Il Fonte Battesimale si trova al centro ed è in marmo rosso di Verona.
La Cupola è alta 16 metri e sulla sua sommità si trova una lanterna ottagonale con la statua bronzea di un Angelo.
Tariffe orientative Battistero (aggiornamento anno 2024)
Il ticket è unico e combinato con Torrazzo e Museo Diocesano:
– € 10,00 intero
– gratis bambini -14 anniOrari indicativi, chiuso a Pasqua, all’Assunta e a Natale:
– Tutti i giorni 10:00-12:30 e 14:30-17:40
PALAZZO DEL COMUNE
Il Palazzo Comunale è un edificio realizzato nel 1206 che si trova di fronte alla Cattedrale.
Ampliato nel 1245 ha subito varie modifiche fino alla fine del XV secolo ma ha mantenuto la tradizionale forma del broletto lombardo e una facciata in mattoni rossi.
L’interno prevedeva in origine un’unica grande sala ma è poi stato diviso in stanze più piccole e ora annovera la Sala della Consulta, la Sala dei Violini, la Sala dei Quadri e la Cappella.
Tra gli arredi sono da segnalare i quadri provenienti da alcune chiese ormai distrutte e la copia di un calco in gesso il cui originale è stato ceduto al Louvre di Parigi.
Da parte nostra apprezziamo anche il cortile interno con un bel portico dalla volta affrescata.
Ingresso alla Palazzo del Comune gratuito
Orari indicativi:
– Da lunedì a venerdì 9:00-18:00
– Sabato: 9:00-13:00
LOGGIA DEI MILITI
Accanto al Palazzo Comunale, e quasi frontale al Battistero, si trova la Loggia dei Militi, altro edificio di rilievo della Piazza del Comune.
I militi non erano altro che le milizie cittadine a cui appartenevano le figure più importanti della città.
L’edificio è stato costruito nel 1292 e oggi vi si può ammirare un grande stemma di Cremona che è posto sotto il portico.
MUSEO DIOCESANO
L’ultimo edificio che segnaliamo nella Piazza del Comune è il Museo Diocesano, ospitato nel Palazzo Vescovile.
Al suo interno sono conservate oltre 100 opere provenienti dalle Chiese del territorio e 25 della collezione della Fondazione Arvedi Bruschini.
Il percorso di visita si snoda attraverso un itinerario tematico: La Diocesi, La Vergine Maria, La Croce, I Santi, La Tavola di Sant’Agata e l’Età visconteo-sforzesca.
Tariffe orientative Museo Diocesano (aggiornamento anno 2024)
Il ticket è unico e combinato con Battistero e Torrazzo:
– € 10,00 intero
– gratis bambini -14 anniOrari indicativi, chiuso il lunedì:
– Da martedì a domenica 10:00-13:00 e 14:30-18:00Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale: https://www.museidiocesicremona.it/
MUSEO CIVICO E DI STORIA NATURALE
Lasciata la Piazza del Comune ci dirigiamo verso nord dove incontriamo dopo poco Piazza Stradivari, la piazza dedicata al grande liutaio, che vede una sua statua proprio nel centro.
Da qui imbocchiamo Via Verdi (successivamente Corso Campi), una delle vie commerciali di Cremona con negozi e boutique, e al termine della strada svoltiamo a destra per raggiungere il Museo Civico.
Il Museo Civico Ala Ponzone si trova nel Palazzo Affaitati, storico edificio appartenuto ad una nobile famiglia della città, e si raggiunge salendo un imponente scalone.
All’interno sono conservate circa 2000 opere, prevalentemente quadri ma anche sculture, porcellane e strumenti a corda.
Le due opere più importanti sono una tela di Caravaggio e una di Arcimboldo, ma anche le altre non sono da meno, come quelle provenienti da Chiese ormai soppresse.
La prima sala è dedicata al Medio Evo e al Quattrocento, successivamente troviamo opere del Cinquecento tra cui il “San Francesco in Meditazione del Caravaggio“.
Procediamo con la Sala di San Domenico che custodisce opere provenienti dalla Chiesa omonima e con le sale dedicate alla natura morta cremonese.
Gli ultimi ambienti raccolgono oggetti come porcellane, ceramiche e altri oggetti legati alle arti applicate e a opere pittoriche dell’ottocento e novecento lombardo.
Prima di lasciare il Museo possiamo ancora ammirare le Stanze della Musica con circa 60 strumenti a corda tra cui chitarre, ghironde, viole e violini realizzati tra il XVII e XIX secolo.
Tariffe orientative Museo Civico (aggiornamento al 2024):
– € 10,00 intero
– € 8,00 ridotto over 65 e ragazzi 7-12 anni
Tariffe Biglietto Cumulativo con Museo Violino e Museo Civico
– € 14,00 intero
-€ 10,00 ridottoOrari indicativi, chiuso il lunedì:
– Da Martedì a Venerdì 14:00-18:00
– Sabato e Domenica 10:00-18:00Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale: https://musei.comune.cremona.it/
Nello stesso Palazzo Affaitati si trova anche il Museo di Storia Naturale con una piccola biblioteca e un alcune stanze per esposizioni temporanee.
Durante la nostra visita, l’esposizione temporanea era dedicata ai Lego e ovviamente noi non potevamo perdercela.
Il Museo di Storia Naturale è perfetto se si è in compagnia di bambini perché ospita una collezione davvero interessante per loro, con fossili, minerali e ambientazioni della fauna locale e non.
Esso si basa sulla collezione originaria di Sigismondo Ala Ponzone che era anche un naturalista, ma si è successivamente incrementata con elementi di altri collezionisti.
Attraverso le sue sale apprezziamo un alto numero di minerali, di fossili e di scenografie in cui vengono rappresentati i vari habitat naturali e gli animali che ci vivono.
Il Museo di Storia Naturale è Gratuito.
Orari indicativi, chiuso il lunedì:
– Martedì, Venerdì, Sabato e Domenica 09:00-14:00
– Mercoledì e Giovedì 09:00-16:00Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale: https://musei.comune.cremona.it/
Prima di ritornare verso la Piazza del Comune, se siete amanti della Musica potete fare una piccola deviazione in Corso Garibaldi dove si trova la Casa Nuziale di Antonio Stradivari che non è comunque visitabile.
MUSEO ARCHEOLOGICO
Lasciato il Museo Civico imbocchiamo Via Mazoni che conduce ai Giardini Pubblici della città di Piazza Roma.
Al termine di questi è sufficiente imboccare alla nostra sinistra Corso Mazzini per raggiungere il Museo Archeologico, altro interessante sito adatto ai bambini.
La particolarità di questo Museo è che si trova nell’ex Chiesa del XIII secolo di San Lorenzo.
Gli oggetti raccolti sono oltre 500 e fanno riferimento ai ritrovamenti archeologici del Cremonese.
Il Museo è articolato in tre ambienti: lo spazio pubblico relativo a agli edifici di pubblica utilità, lo spazio privato con le domus e le necropoli relative a monumenti e corredi funerari.
Molto interessante la presenza all’interno di una domus che si può ammirare così come ritrovata in origine.
Attraverso il noleggio di un visore Oculus di realtà virtuale, sarà possibile vivere l’ambiente della Domus del Ninfeo, con tutte le sue sale.
Tariffe orientative Museo Archeologico (aggiornamento al 2024):
– € 3,00
– € 2,00 noleggio oculus
Tariffe Biglietto Cumulativo con Museo Violino e Museo Civico
– € 14,00 intero
-€ 10,00 ridottoOrari indicativi, chiuso il lunedì:
– Da Martedì a Giovedì 09:00-13:00
– Da Venerdì a Domenica e Festivi 10:00-17:00Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale: https://musei.comune.cremona.it/
MUSEO DEL VIOLINO
Ultimo da visitare a Cremona, ma solo in ordine cronologico, uno dei punti cardine della città: Il Museo del Violino.
Cremona è da oltre cinque secoli la capitale indiscussa del Violino visto che proprio qui hanno vissuto e lavorato alcuni dei migliori liutai di tutti i tempi come Stradivari, Amati e Guarneri.
Se si pensa che questa attività artigianale è inserita nel Patrimonio immateriale Unesco, si capirà ben presto come una visita al museo sia d’obbligo.
Inutile dire come la collezione custodita sia unica, con strumenti, disegni e attrezzi utilizzati dai liutai.
Il Museo del Violino è interattivo e questo fa sì che può risultare interessante anche ai più piccoli.
A mezzogiorno dei fine settimana, con un sovrapprezzo sul biglietto, è possibile assistere alle Audizioni: un mini-concerto di circa 30 minuti tenuto nell’Auditorium Giovanni Arvedi, in cui promesse della musica suonano un autentico strumento realizzato da Stradivari.
Le Sale del Museo sono 10 e vanno dalle Origini del Violino alla Bottega di un liutaio, per poi passare dalla Scuola Classica Cremonese alla sala Friends of Stradivari.
Tariffe orientative Museo del Violino (aggiornamento al 2024):
– € 12,00 intero
– € 9,00 ridotto ragazzi 11-19 anni, over 65
Tariffe Audizione:
– € 10,00
– € 5,00 ridotto bambini fino a 10 anni
Tariffe Biglietto Cumulativo con Museo Violino e Museo Civico
– € 14,00 intero
-€ 10,00 ridottoOrari indicativi, chiuso il lunedì:
– Da Martedì a Venerdì 11:00-17:00
– Sabato e Domenica 10:00-18:00Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale: https://www.museodelviolino.org/
Cremona in Camper: Cosa Fare in un giorno
Durante la visita di Cremona in un giorno ci sono alcune cose che dovrete assolutamente fare per poter dire di aver davvero conosciuto la città.
ENTRARE NELLA BOTTEGA DI UN LIUTAIO
Come abbiamo già detto, a Cremona sono vissuti e hanno lavorato alcuni dei più grandi liutai di tutti i tempi.
Di questi ora possiamo ammirarne le opere nel Museo del Violino ma in città ci sono ancora circa 150 botteghe artigianali in cui abili liutai realizzano le loro meravigliose creazioni.
Se sarete fortunati potrete trovare aperte una di queste botteghe e osservare un artigiano all’opera.
Noi purtroppo, siamo arrivati a Verona durante un ponte festivo e non abbiamo potuto vedere da vicino quest’attività.
E’ anche possibile partecipare ad un’esperienza guidata ma in questo caso vi consigliamo di contattare l’Ufficio del Turismo.
ENTRARE IN UNA BOTTEGA STORICA
Il Torrone è probabilmente il prodotto simbolo di Cremona e pertanto non si potrà lasciare questa città senza essere prima entrati in una delle tante pasticcerie, botteghe o negozi storici che vendono tale prelibatezza.
Lo sapevate che leggenda narra che il Torrone sia nato a Cremona nel 1441 durante il matrimonio di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti?
Sembrerebbe che questo dolce sia stato servito durante il ricevimento di nozze, in una forma simile al Torrazzo.
Il negozio più storico è indubbiamente quello della Splerlari con torroni, mostarde e cioccolatini, ma si potranno anche raggiungere alcune pasticcerie e negozietti più piccoli ma altrettanto interessanti.
Tra le pasticcerie ricordiamo la Pasticceria Duomo e la Pasticceria Lanfranchi che realizza il Pan di Cremona, mentre tra i negozietti la Bottega di Stradivari, un piccolo angolo che sembra risalire ad un’altra epoca.
Negozio Sperlari – Via Solferino 25, 26100 Cremona (GPS 45.134293, 10.024490)
Pasticceria Duomo – Largo Boccaccino 6, 26100 Cremona (GPS 45.133957, 10.025078)
Pasticceria Lanfranchi – Via Solferino 30, 26100 Cremona (GPS 45.134273, 10.024596)
La Bottega di Stradivari – Largo Boccaccino 10, 26100 Cremona (GPS 45.134027, 10.025193)
PASSEGGIARE PER LE VIE STORICHE
Al di là delle Chiese e dei Musei da visitare a Cremona, vale la pena passeggiare per le vie del centro e lasciarsi affascinare dai vari palazzi storici.
Le arterie maggiori sono quelle dei negozi alla moda mentre le viuzze laterali ci sorprendono con botteghe, belle facciate e scorci medievali.
Non sarà difficile trovare un locale in cui fermarsi per un aperitivo o un pasto vero e proprio.
Tutte le vie attorno al Torrazzo e quelle che conducono al Museo Civico sono interessanti e potrete scegliere di percorrerne qualcuna senza una mappa vera e propria, ma lasciandovi trasportare dall’istinto.
Mangiare a Cremona
Non si potrà affermare di aver conosciuto Cremona senza provare anche le sue specialità gastronomiche.
A parte il torrone di cui abbiamo già parlato, dovete sapere che Cremona vanta alcune tipicità che si possono gustare nelle tante osterie e locali disseminati nel centro storico.
Il piatto di punta è rappresentato dai Marubini, una pasta ripiena di manzo o salame con grana padano e noce moscata, servita in brodo.
Tra gli altri primi ricordiamo i Tortelli di Zucca e i Tortelli Cremaschi.
Tra i secondi non possiamo dimenticare il bollito con il cotechino vaniglia (il nome non ha nulla a che fare con la bacca di vaniglia) abbinato alla mostarda, altro prodotto tipico della città.
Meritano poi una menzione particolare i salumi, come il salame di cremona, utilizzati come inizio del pranzo e accompagnati dalla torta fritta che, nonostante sia di origine emiliana, data la vicinanza è spesso adottata anche in questi territori.
Molte di queste specialità sono decisamente indicate per un periodo invernale ma anche in estate si troveranno prelibatezze da gustare.
Noi, ad esempio, abbiamo scelto per il pranzo l‘Osteria Pane e Salame, vicinissima alla Piazza del Comune, che con un ottimo rapporto qualità prezzo, offre piatti della tradizione.
La stagionalità ci ha portato ad optare per salumi, risotto pane e salame (il loro must) e la tagliata di manzo.