Bretagna in camper: Tour completo di 3 settimane

Bretagna in camper attraverso un tour di tre settimane in senso orario. Diario di viaggio completo con tappe intermedie. Tutti i luoghi, paesi e mete da non perdere e indicazioni di dove sostare e parcheggiare in camper.




Dopo il nostro primo viaggio in camper in Bretagna di alcuni anni fa, che ci aveva visto toccare prima la Bretagna del nord da Fougeres a Meneham e successivamente la Bretagna del centro e sud da Saint Mathieu a Vitré, decidiamo di ritornare in questa regione.
Forti delle tre settimane a nostra disposizione, l’idea è quella di approfondire la visita di alcuni luoghi già noti e andare alla scoperta di molte località che, per mancanza di tempo, avevamo dovuto tralasciare la volta precedente.

In questo nostro diario, completo di tappe intermedie, vi descriveremo per intero il nostro tour, tra paesi, siti visitati, soste e parcheggi utilizzati con il camper.
Potrete approfondire le notizie di alcune delle località citate, attraverso ulteriori articoli dettagliati.
Se volete invece avere sempre a portata di mano una guida, allora non perdetevi la nostra BRETAGNA GUIDA DIARIO in cui abbiamo raccolto oltre 150 località, 300 soste e unito il tutto ad un diario di bordo da compilare prima e durante il viaggio.

Non siete mai stati in Francia e volete avere qualche informazione utile per preparare il viaggio in questa nazione?

Allora non perdetevi il nostro articolo Francia in camper: tutte le informazioni per il viaggio.

LUOGHI VISITATI: Moulins, Ile de Noirmoutier, Guerande, Rochefort en Terre, Vannes, Carnac, Quiberon, Saint Cado, Pont-Aven, Concarneau, Pont l’Abbé, Faro di Eckmuhl, Pouldreuzic, Quimper. Pointe du Raz, Pointe du Van, Plomodiern, Cap de la Chevre, Pointe du Pen Hir, Camaret sur Mer, Plougastel Daoulas, Faro Petit Minou, Faro di Saint Mathieu, Le Conquet, Faro di Trezien, Aber Wrac’h, Kastell Ac’h, Meneham, Roscoff, Lannion, Trevou Treguignec, Ploumanac’h, Pontrieux, Cap Frehel, Fort La Latte, Saint Malo, Cancale, Dinan, Dol De Bretagne, Fougeres, Sainte Suzanne, Saumur, Chanaz

– 1° GIORNO: Bernezzo – Moulins  (617 Km)

Percorso da Bernezzo a Moulins
Itinerario 1 giorno

Partiamo da casa nel primo pomeriggio del venerdì, appena terminato il lavoro, diretti a Moulins

Questa cittadina dell’Alvernia Rodano Alpi è la perfetta tappa intermedia che, con la sua ampia e comoda Area Camper, ci permetterà di spezzare il viaggio e sostare per la notte.

L’area camper si trova vicina al centro, che può essere raggiunto in pochi minuti, dopo aver superato il ponte.

Dispone di ampi e numerosissimi stalli, è completata da C/S ed eventuale allaccio elettrico pagabili con gettone, da un bello e nuovo spazio giochi per bambini, campi da bocce, zone verdi e un chiosco ristorante.

La tariffa di sosta è davvero bassa, € 0,10 l’ora.
Può essere pagata direttamente al Totem Automatico.

La bella e spaziosa area di sosta camper di Moulins
Area Camper Moulins

– 2° GIORNO: Moulins – Nourmoitier en Ile  (529 Km.)

Percorso da Molins all'Isola di Noirmoutier en Ile
Itinerario 2 giorno

Lasciamo l’Area Camper di Moulins in mattinata e proseguiamo il nostro viaggio che già in giornata ci porterà sull’Atlantico e più precisamente sull’Isola di Noirmoutier.

Quest’isola, la cui bellezza la rende una delle mete più frequentate della zona, si trova nella Regione dei Paesi della Loira e più precisamente nel Dipartimento della Vandea.

Sapete qual’è la sua particolarità?

L’Ile de Noirmoutier oltre ad essere collegata alla terraferma da un ponte transitabile 24/24h, può essere raggiunta anche passando sulla strada detta “Passage du Gois”.
Il Passage du Gois è percorribile soltanto in alcune ore del giorno: un’ora e mezzo prima fino all’ora e mezzo dopo il picco di bassa marea. 

Ebbene sì, potrete percorrere anche voi una strada che per molte ore del giorno viene completamente sommersa dall’Oceano Atlantico.

Raggiungiamo l’Isola nel pomeriggio attraverso il Ponte (il Passage de Gois lo faremo al ritorno) e, dopo alcuni tentativi vani di trovare una piazzola libera in campeggio, troviamo posto nella comoda Area Camper a Noirmoutier en Ile

L’area è a pagamento (€10,00 forfait giornaliero), dispone di ampi stalli, servizi di C/S ed è vicinissima al centro. 

La spaziosa e ottimamente posizionata Area Camper di Noirmoutier en Ile
Area Camper Noirmoutier en Ile

La sera decidiamo di fare una prima visita al centro di Noirmoutier en Ile e, approfittando dell’ora, troviamo nella Brasserie Winch il locale per cenare.

Le strade cittadine sono quasi deserte, a dispetto delle ore diurne, ad eccezione degli avventori dei locali.

– 3° GIORNO: Noirmoutier en Ile 

Noirmoutier en Ile è il capoluogo dell’isola omonima che raggruppa anche i comuni di La Gueriniere, L’Epine e Barbatre.

Il Castello del XII secolo di Noirmoutier en Ile
Castello di Noirmoutier

La nostra esplorazione inizia dalle vie del centro, un susseguirsi di strade su cui spicca la Grand Rue, caratterizzate da negozi, locali, bar e terrazze, pescherie che per l’intera giornata sono presi d’assalto dai tanti turisti.

Gli edifici degni di nota, oltre al Castello che accoglie un Museo, sono l’Hotel Jacobsen, un Hotel Particulier che oggi ospita il Centro del Patrimonio Marittimo e che si trova accanto all’Ufficio del Turismo, il bell’edificio dell’Hotel de Ville e la Chiesa di Saint Philibert che conserva all’interno le spoglie del monaco Philibert da cui prende il nome.

Proseguiamo poi lungo il canale che conduce alle spiagge e alla diga.

Da un lato si estende la Riserva di Moullenbourg, fatta di paludi e saline, mentre sull’altro si allarga il canale che si riversa nell’Oceano e che nasconde anche un piccolo Cimitero di Barche. 

La riserva naturale di Mullemburg a Noirmoutier en Ile
Saline di Noirmoutier

Passeggiamo fino all’inizio dell’immensa Spiaggia des Sableaux, dove ci rilassiamo per qualche tempo, prima di ritornare sui nostri passi verso il paese.

Notiamo che in Place d’Armes si trova la partenza del Petit Train, che in base alle ore del giorno, effettua tre tipologie di tour.

Noi prendiamo il Circuito scoperta disponibile al momento. 

Tariffe Petit Train – Tour Decoverte (tariffa aggiornata al 2024):
– € 6,00 adulti
– € 4,00 bambini sopra i 3 anni 

Come sempre il giro in trenino è utile per visitare aree che altrimenti non sempre si visiterebbero.

In questo caso ci spingiamo fino al Bois de la Chaise una riserva demaniale di conifere, in cui si trovano al suo interno quasi un centinaio di ville nobiliari, e che confina con le spiagge e calette quali la Plage des Dames.

Se volete maggiori informazioni sull’Isola non vi resta che leggere il nostro articolo su L’Isola di Noirmoutier e la strada delle maree.

– 4° GIORNO: Noirmoutier en Ile – Guerande – Rochefort en Terre (156 Km)

Il tragitto percorso il 4 giorno del nostro tour in Bretagna
Itinerario 4 Giorno

Ripartiamo da Noirmoutier en Ile diretti al Passage du Gois che ci riporterà sulla terraferma.

ATTENZIONE!!
Il Passage du Gois è percorribile soltanto durante la bassa Marea.
Occorre visionare in anticipo gli orari che sono esposti su cartelli all’ingresso e all’uscita dell’isola o direttamente sul sito http://amis-crosniere-gois.com/mareesgois.html

Se per quel giorno il picco di bassa Marea è previsto per le 12:00, potrete transitare dalle 10:30 alle 13:30.

Prestando le dovute attenzioni, questa strada è davvero suggestiva e ci permette di scorgere tantissime persone intenti nella pesca a piedi.

Il Passage du Gois con la bassa marea
Passage du Gois

Lasciamo questi panorami, impressionati dalla loro bellezza, e ci dirigiamo a Guérande, prima tappa della giornata.

Durante il tragitto percorriamo il Ponte di Saint Nazaire che attraversa l’estuario della Loira e che ci regala nuovi scorci mozzafiato. 

Il grandioso estuario della Loira nei pressi di Saint Nazaire
Panorama sulla Loira

GUERANDE

Raggiungiamo la cittadina di Guérande in tarda mattinata e sostiamo presso l’Area Camper gratuita, ottima soluzione sia per il pernottamento ma anche per la visita di qualche ora. 

L’area offre servizio di C/S ed è consentita fino ad una sosta massima di 48 h.

Dopo il pranzo ci dedichiamo all’esplorazione di Guérande, località dei Pays de Loire nota principalmente per le sue Saline e per la sua Cinta Muraria, una delle meglio conservate di Francia e diventata Monumento Storico di Francia.

Guerande
Guerande – Porta

Il centro storico, dalle dimensioni modeste, si visita in mezza giornata.

Iniziamo oltrepassando Porte Saint Michel, la più imponente delle 4 porte tutt’ora presenti, che insieme alle 10 torri compone l’intera cinta fortificata.

Ci ritroviamo immersi in un’atmosfera d’altri tempi tra aromi di caramello, strade acciottolate e case dai tetti in ardesia.

Qui ogni angolo trasuda storia ed è un piacere soffermarsi a fotografare un qualche particolare: un’insegna in ferro battuto, un atelier d’arte o un negozio di tipicità Bretoni. 

Alcune delle belle facciate degli edifici di Guérande
Guerande – Centro

Da visitare il Museo delle Bambole e del giocattolo antico e l’imponente Collégiale de Saint-Aubin

Immancabile per noi qualche acquisto di prodotti del territorio. 

Il Sale di Guerande è il fiore all’occhiello della regione e grazie alla produzione manuale al 100% continua a mantenere la sua qualità eccellente. 

Trovate tutte le indicazioni di visita sul nostro articolo dettagliato di  Guérande in camper tra mura e saline.

Conclusa la nostra visita a Guérande ripartiamo alla volta di Rochefort en Terre.

Siamo finalmente in Bretagna e troviamo posto per la notte nel Camping Au Gre des Vents, a 10 minuti a piedi dal centro paese.

Il campeggio, presenta ampie e belle piazzole, un buon blocco sanitario ed un bar/ristorante.

– 5° GIORNO: Rochefort en Terre – Vannes (64,3 Km)

Tra Rochefort en Terre e Vannes
Itinerario 5 Giorno

Dedichiamo la mattina alla visita di Rochefort en Terre che raggiungiamo con una breve passeggiata dal campeggio.

Quella che è stata classificata come “Petit Cité de Caractere” è la quintessenza del villaggio da fiaba.

Costruita su uno sperone roccioso vale da sola il viaggio: vie lastricate, antichi bastioni, un castello, case a graticcio e in pietra, botteghe ed ovunque gerani e fiori.

Il vecchio borgo è formato da una manciata di vie che si dividono inizialmente tra Rue du Chateau e Rue Porte Cadre e si riuniscono in Place de Puits e Place des Halles

Splendida casa in pietra di Rochefort en Terre
Rochefort en Terre – Case

La Place du Puits è caratterizzata dal pozzo e da case datate tra il XIV e il XVIII secolo mentre, a poca distanza, la Place des Halles del XVII secolo è la principale del villaggio ed accoglie fiere e mercati.

Place des Halles
Rochefor en Terre – Place des Halles

Raggiungiamo la Chiesa di Notre Dame de la Tronchaye, situata nella parte bassa del borgo.

La leggenda attribuisce la sua costruzione alla scoperta della statua della Vergine all’interno di un tronco.

Sul davanti della facciata in stile gotico flamboyant si trova un bel calvario del XVI secolo. 

La Chiesa di Rochefort en Terre con il suo calvario
Chiesa di Rochefort en Terre

L’ultima tappa di Rochefort è il Castello che si raggiunge attraversando un parco tra verde, edifici di pertinenza e antiche rovine.

Dell’antica fortezza rimangono parte delle mura e l’ingresso dell’antico castello medievale.

Il primo castello risale infatti al XII secolo, viene successivamente ricostruito nel XVI secolo ma sarà nel XX secolo che il Pittore Alfred Klots trasformerà il maniero.

Il maniero del XX secolo di Rochefort en Terre
Castello di Rochefort en Terre

Prima dell’accesso al castello si trova il Museo Naia, definito come una galleria dell’immaginario.

Dal giardino del maniero la vista sui tetti del borgo è davvero pittoresca.

VANNES

Vannes è la seconda e ultima località che visiteremo in giornata e in cui sosteremo per la notte. 

Raggiungiamo la cittadina in tarda mattinata, dirigendoci all’Area Sosta Le Conleau, situtata nei pressi della penisola omonima.
L’Area e il campeggio adiacente sono infatti i più vicini a Vannes, che può essere raggiunta con il bus che ferma proprio davanti.

L’area camper fa parte del Circuito CampingPark con servizi di C/S e allaccio elettrico.

Il pagamento di queste aree avviene con tessera ricaricabile prepagata.
Se ancora non ce l’avete potete farla direttamente in loco attraverso il totem di pagamento con procedura guidata.

Prendiamo il bus nel primo pomeriggio e raggiungiamo comodamente Place de la Republique, nel centro di Vannes.

La cittadina medievale si trova in ottima posizione vicino al Golfo de Morbihan, conserva ancora per i tre quarti la sua cinta muraria e vanta un centro storico in cui si trovano spiccano edifici a graticcio realizzati tra il XVI e XVII secolo.

Iniziamo la nostra visita proprio dal centro, passeggiando senza una meta precisa, tra le strade che caratterizzano l’area intramuros.

Le case in pan de bois sono deliziose, con le tipiche forme asimmetriche e storte, che sembrano state create per un libro di fiabe.

Alcune delle case in pan de bois di Vannes
Case di Vannes

Tra le piazzette più pittoresche troviamo Place Henri IV mentre le strade da non perdere sono Rue des Halles e Rue St Salomon

Chateau Gaillard ospita il Museo di Storia e Archeologia mentre l’edificio del XIII secolo chiamato La Cohue, il Museo di Belle Arti.

Successivamente visitiamo la Cattedrale di Saint Pierre realizzata in più epoche con belle vetrate interne e la tomba del patrono di Vannes Vincent Ferrier.

Ci spostiamo fuori dal centro, oltrepassando Porte Saint Vincent e costeggiando in parte le mura. 

Ammiriamo il bel giardino che fa da contorno a Chateau de l’Hermine, oggi sede espositiva, le Porte Calmont e Porte Poterne e raggiungiamo quindi la Tour du Connétable, la più alta di tutte le fortificazioni della città.

Giardini e Castello de l'Hermine di Vannes
Castello di Vannes

Ritorniamo sui nostri passi e ci dirigiamo verso il grazioso Porto posto sul canale che sfocia direttamente nel Golfo di Morbihan.

Il porto di Vannes con le imbarcazioni e i begli edifici che spiccano sullo sfondo
Porto di Vannes

In Place Gambetta, tra il Porto e la Porte Saint Vincent, si trova la partenza del Petit Train che, attraverso un itinerario di circa 35/40 minuti, percorre le zone della cittadina più meritevoli di visita.

Decidiamo di prenderlo e poter così scoprire quegli angoli che non siamo riusciti a raggiungere a piedi.

Tariffe indicative (aggiornamentoal 2024):
– € 7,00 adulti
– € 5,00 bambini -12 anni   Partenze tra aprile e metà ottobre.
Vi consigliamo di consultare il sito ufficiale per orari e tariffe aggiornate è: https://www.petittrain-morbihan.com/  

Concluso il tour, ritorniamo in Place de la Republique dove saliamo sull’ultimo bus di giornata e ritorniamo all’area.

Anche la penisola di Conleau merita di essere esplorata e noi ne approfittiamo per una piacevole passeggiata serale.

In passato questa era un’isola che è stata unita alla terraferma solo nel XX secolo grazie alla realizzazione di una diga. 

Dall’area è possibile seguire un sentiero pedonale che percorre l’intero perimetro della Penisola con vista spettacolare sulla Baia di Morbihan.

La Passeggiata lungo la penisola di Conleau
Penisola di Conleau

Questa è indubbiamente la degna conclusione di una splendida prima giornata Bretone e se volete approfondire potete leggere il nostro articolo Vannes e la penisola di Conleau.

– 6° GIORNO: Vannes – Carnac – Quiberon (59,2 Km)

Il percorso del 6° giorno del tour in Bretagna
Itinerario 6 Giorno

Lasciamo l’Area sosta di Le Conleau per dirigerci verso Carnac, la nostra prima tappa di giornata.

Questa cittadina posta tra il Golfo di Morbihan e la Baia di Quiberon è mondialmente nota per i suoi siti Megalitici, seppur non dobbiamo dimenticare le sue meravigliose spiagge di sabbia fine che la rendono una delle mete vacanziere Bretoni per antonomasia.

Troviamo posto nel Parking Menhir Nord, l’unico parcheggio in cui è permessa anche la sosta notturna, oltre ai numerosi campeggi della zona.
A Carnac non ci sono infatti vere e proprie Aree Camper.

Il parcheggio ha tariffa giornaliera di € 5,00 che si paga ad un totem automatico.

Il nostro consiglio, visti i tanti turisti, è quello di raggiungere Carnac in mattinata o nel tardo pomeriggio.

Prima di andare alla scoperta dei Megaliti, facciamo una sosta nella sala espositiva gratuita della Maison des Megalithes; qui trovano spazio mostre, un bookshop, un’area informativa e la biglietteria dove è possibile acquistare visite guidate agli Allineamenti.

La Maison de Megalithes di Carnac
Maison des Megalithes di Carnac

Successivamente ci dirigiamo verso il primo degli Allineamenti, quello più ad ovest che ha inizio quasi di fronte alla Maison des Megalithes: Les Alignements du Menec.

Il sito si compone di 1099 menhir allineati su 11 file; la lunghezza complessiva è di circa 1165 metri e la larghezza di 100 metri.
Qui è presente un cerchio di 71 massi che accoglie all’interno il villaggio di Menec.

Il Gigante du Menec è il più antico dell’Allineamento ed è alto ben 3,50 metri.

Conclude il sito anche la porzione chiamata Toul-Chigan che si estende oltre la strada che si dirige ad Auray.

Allineamenti Megalitici di Carnac
Megaliti di Carnac

Gli altri due Allineamenti oltre a quello du Menec, sono Les Alignements du Kermario e les Alignements du Kerlescan che si trovano ad est del primo.

I siti possono essere visitati gratuitamente percorrendo i sentieri posti ai lati degli Allineamenti, oltre le recinzioni, oppure a pagamento, prendendo parte ad una visita guidata, direttamente all’interno del complesso.

Come abbiamo approfondito nel nostro articolo su Carnac guida alla visita dei Megaliti e del Borgo, la storia dei Megaliti non è certa, ciò che conosciamo con più sicurezza è la data: sono stati realizzati da Tribù sedentarie tra il V e il III millennio a.C.

Abbiamo solo mezza giornata a disposizione e pertanto decidiamo di visitare solo il sito du Menec e di dedicare un po’ di tempo anche al borgo di Carnac.

Nei pressi della Maison des Megalithes passa una Navetta gratuita che ci porta nel centro del villaggio.

La Carnavette è una navetta gratuita messa a disposizione del comune di Carnac che effettua 4 percorsi diversi, in cui ognuno è formato da varie fermate, con passaggi tra i 15 e i 20 minuiti:
– la linea 1 effettua un percorso nei pressi dei megaliti;
– la linea 2 collega la Maison dei Megalithes al Borgo di Carnac e a Carnac Plage
– la linea 3 segue un percorso lungo le spiagge, tra quella di Carnac a quella di La Trinité sur Mer
– la linea 4 percorre la zona di Trinité sul Mer mettendo in collegamento le spiagge e il centro ai vari campeggi.

E piacevole passeggiare tra le strade del borgo in cui si respira aria Bretone nonostante i tanti turisti.

Da non perdere la Chiesa di Saint Cornely che rappresenta uno degli edifici di culto più belli del Morbihan.

Vicino al centro dobbiamo citare il Museo della Preistoria, il primo al mondo per il Megalitismo, e il Tumulo di Saint Michel, alto 12 metri 125 di lunghezza e 60 di larghezza, con la Cappella omonima sita sulla sua sommità. 

Se avete più tempo a disposizione o addirittura un giorno o due in più, non perdetevi una delle 5 spiagge di sabbia fine di cui troverete indicazioni nel nostro articolo di Carnac in Camper.

Dopo un pranzo veloce nell‘Area sosta di Carnac ci dirigiamo verso la Penisola di Quiberon.

QUIBERON

La Presq’Ile de Quiberon è una lingua di terra lunga 14 Km che regala ad Ovest tratti di costa selvaggia, la cosiddetta Cote Sauvagne,  e ad est distese di spiaggia fine.

I villaggi dell’entroterra della penisola, sono caratterizzati da casette bianche dai tetti ardesia e persiane blu mentre la costa è stata più sfruttata turisticamente ed alterna edifici tradizionali a strutture recenti e un po’ kitsch.

Percorriamo la D768 verso sud fino a raggiungere la cittadina di Quiberon, qui scegliamo di sostare nel Camping Municipale du Goviro.

Ci concediamo un po’ di relax e in serata percorriamo il sentiero costiero fino a Quiberon.

Il panorama è una meraviglia ed ormai non è più una sorpresa: ci stiamo abituando a queste viste, ai cambi di tonalità e all’alternarsi di sabbia e scogliere, così come alle giornate lunghe, con luce fino a tardi.

Spiaggia
Quiberon – Plage du Goviro

In questo momento c’è la bassa marea e possiamo così apprezzare la bella Spiaggia du Goviro nonché le insenature che si creano tra le rocce, man mano che proseguiamo la nostra passeggiata.

Avvicinandoci a Quiberon Plage, il paesaggio muta e al silenzio interrotto solo dall’infrangersi delle onde, prende il sopravvento il frastuono dei tanti avventori che affollano le vie principali costellate da locali e bar.

La Grand Plage che si estende proprio di fronte al centro è davvero notevole ma il tutto è forse un po’ troppo turistico per i nostri criteri di “Bretagna”.

La Grand Plage è proprio di fronte a Quiberon
Quiberon – Grand Plage

Ne approfittiamo per un gelato, qualche dolcino e gironzoliamo un po’ tra le vie ed i negozietti di souvenir prima di far rientro al campeggio.

Dal Port de Quiberon partono i traghetti che raggiungono le isole di Belle-Ile e Ile d’Houat.

Con più tempo a disposizione sarebbero davvero meritevoli di un’escursione.

Visitando la cittadina durante il giorno è possibile prendere il Petit Train che parte da Place Hoche ed effettua in 50 min. un bel giro panoramico fino al Villaggio di Kerné e a Port Haliguen.

– 7° GIORNO: Quiberon – Saint Cado – Pont-Aven – Concarneau (109 Km)

Il nostro percorso del settimo giorno in Bretagna
Itinerario 7 Giorno

Lasciamo la Penisola di Quiberon per le prossime mete che riempiranno la nostra nuova giornata bretone.

La prima tappa di giornata e una delle più iconiche e fotografate di Bretagna.

L’isolotto di Saint Cado si trova nella Ria d’Etel un golfo alimentato da più canali d’acqua tra Vannes e Lorient.

Questo mare interno di 22 Km. quadrati è punteggiato da numerosi isolotti, paludi, allevamenti di ostriche, spiagge e barchette di pescatori.

Etel, la cittadina più vicina all’estuario, era primo porto di pesca al tonno.

La Rivier d'Etel, il mare interno tra Vanne e Lorient
Ria d’Etel

Sostiamo nel grande parcheggio gratuito in prossimità dell’isola, conta circa 150 posti e ai camper è concessa la sosta solo di giorno.

L’isola di Saint Cado, collegata all’omonimo borgo sulla terraferma da un ponte pittoresco, è letteralmente una meraviglia.

La tipica casetta plurifotografata di Saint Cado
Saint Cado
L'isolotto di Saint Cado
Isolotto di Saint Cado

Le sue ridotte dimensioni fanno si ché non occorra molto per visitarla, ma ne vale veramente la pena: ammiriamo un paesaggio sublime, casette di pescatori e la bella Cappella romanica di Saint Cado de Beltz con il vicino Calvario.

Calvario
Saint Cado – Calvario

Lasciamo Saint Cado e proseguiamo per la prossima tappa, la pittoresca Pont-Aven.

PONT AVEN

Siamo ormai nel Finisterre, la regione alla fine della terra, la più selvaggia della Bretagna.

Sostiamo nell’Area Sosta a pagamento del Circuito Camper Park e con 5 minuti di cammino siamo in centro al borgo.

Pont-Aven è un grazioso villaggio in riva al fiume Aven nota per aver ospitato pittori del calibro di Gauguin, che qui hanno dato via alla Scuola di Pont-Aven, fondata nel 1886.

Altri artisti che hanno vissuto qui sono Bernard, Sérusier, Maufram, Filinger, Moret…
La Scuola di Pont-Aven è una corrente pittorica considerata alla base dell’Arte Moderna.

Panorama su Pont Aven
Pont Aven – Fiume

Il centro del paese è attraversato dall’Aven che qui calma le sue acque, alimentando le ruote dei 14 mulini ancora in funzione.

Passeggiamo lungo le vie centrali disseminate dalle inevitabili gallerie d’arte e dai biscottifici che vendono le loro “Galettes de Pont-Aven“. 

Tra queste strade  si trovano alcune locande che hanno ospitato Gauguin e i suoi amici-colleghi: La Maison de la Presse (un tempo Pensione Marie-Jeanne Gloanec), l’Hotel Les Ajoncs d’or (un tempo Hotel Gloanec) e l’Hotel de Voyageurs.

In Place Julia ha sede il Musée de Pont Aven che raccoglie varie esposizioni temporanee con quadri che provengono da vari musei tra cui quello di Orsay di Parigi.

Costeggiamo il fiume fino a raggiungere il Porto che era fonte di ricchezza per la città nel XVIII secolo e che, come la maggior parte qui in Bretagna, ha ritmi scanditi dalle maree.

Il porto sul Fiume Aven di Pont Aven
Porticciolo di Pont Avn

Dopo essere andati alla scoperta di antichi lavatoi e angoli nascosti, si può prolungare l’itinerario di visita spingendosi a nord dove si trova Il Bosco dell’amore, luogo d’ispirazione dei sopracitati pittori.

Proseguendo oltre il bosco si raggiunge la Chapelle de Trémalo.

CONCARNEAU

Lasciato Pont Aven ci spostiamo nell’ultima cittaina di giornata, dove faremo tappa per la notte.

Concarneau è una di quelle cittadine imperdibili non solo del Finisterre ma di tutta la Bretagna e, anche se l’avevamo già visitata in un nostro viaggio precedente, ci torniamo volentieri.

Anche in questa occasione scegliamo di pernottare al Camping Moulin d’Aurore, un campeggio a due stelle che offre un buon rapporto qualità prezzo ed è vicino alla Ville Close, che si raggiunge con una passeggiata di 15 minuti. 

Il campeggio si trova in un’area residenziale sul lato opposto del canale rispetto alla Ville Close.
Si arriva al centro percorrendo un sentiero pedonale lungo la costa e prendendo il BAC DE PASSAGE, una chiatta che al costo di € 1,00, conduce sull’altra sponda.

Panorama di Concarneau dal sentiero del Campeggio
Panorama su Concarneau

E’ metà pomeriggio quando partiamo per andare alla scoperta di Concarneau.

La città che è primo porto di pesca al tonno in Europa nonché terzo porto peschereccio di Francia, risale al medioevo, quando era soltanto una piccola isola possedimento dell’Abbazia di Landevennec.

Visitiamo la Ville Close, letteralmente presa d’assalto dai turisti, entrando dalla Porte de Larrons vicina all’attracco del Bac de Passage.

L’arteria principale è Rue Vauban con gli edifici tradizionali in pietra e persiane colorate, botteghe artigianali, creperie e pasticcerie dalle quali si sprigionano aromi di caramello e Kouign-Amann, taverne e negozietti di souvenir.

Proseguiamo fino a raggiungere la bella Place Guénolé, da cui parte la via che la collega all’omonima Chiesa di Saint Guenolé, ricostruita nel 1996 sulle rovine di un antico edificio di culto.
La Piazza vede l’affacciarsi di meravigliosi edifici in pietra e a graticcio che ospitano ristoranti e creperie.

Concarnea – Place Guenolé

Avanziamo ancora su Rue Vauban; qui si trova il Museo della Pesca che accoglie oggetti legati a questa attività, barche e modellini.

Fiore all’occhiello è il Peschereccio l’Hermerica, ormeggiato subito fuori le mura e visitabile dai visitatori del Museo.

Siamo ormai giunti alla porta principale di accesso alla Ville Close, che conduce al passaggio pedonale di collegamento alla terraferma.

Nei pressi della Porta si trovano la Torre dell’Orologio su cui spicca anche una meridiana, la Torre del Governatore e il Palazzo del Governatore.

Dalla Torre del Governatore, ora Maison du Patrimonie, parte il giro dei bastioni, un’ottima opportunità per osservare dall’alto la Ville Close, il porto e il resto della città.

La porta principale di accesso alla Ville Close
Concarneau

Ci soffermiamo sulla visita della Ville Close concedendoci una cena proprio in centro nel ristorante Le P’tit Bac Creperie.

Nel tardo pomeriggio i turisti se ne vanno e Concarneau si riappropria dei suoi spazi e riacquista in toto la sua magica atmosfera.

Avendo visitato la città già in precedenza, questa volta ci siamo limitati alla Ville Close ma, per conoscere tutto quanto la città offre, vi rimandiamo al nostro articolo su Concarneau in camper: la città blu della Cornovaglia Francese.

– 8° GIORNO: Concarneau – Beg Meil- Pont l’Abbé – Faro di Eckmul – Pouldreuzic (80 Km)

Il percorso e le tappe dell'ottavo giorno del Tour in Bretagna
Itinerario 8 Giorno

Partiti da Concarneau ci dirigiamo verso la prima tappa di giornata: la punta panoramica di Beg Meil.

In prossimità del sito si trovano vari parcheggi per auto, alcuni sono sufficientemente lunghi per fermarsi anche con il camper. 

Beg Meil si trova lungo il litorale del comune di Fouesnant ed è caratterizzata da una punta da cui si apre lo sguardo su spiagge di sabbia bianca, calette e foreste.

Potete scegliere se trascorrere un po’ di tempo dedicandovi ad una passeggiata, fino ad una delle spiaggette caraibiche, oppure dopo una toccata e fuga, come abbiamo fatto noi, ripartire verso la prossima meta.

Le spiagge bianche viste dalla punta di Beg Meil
Beg Mail

PONT L’ABBE

Dopo 24 Km raggiungiamo la capitale dei Pays Bigouden, la cittadina di Pont l’Abbé, e ci dirigiamo nell’area camper.

L’area sosta gratuita si trova vicino al centro ed è rappresentata da un ampio piazzale in cui si può trascorrere alcune ore per la visita della città o pernottare.

Casa sul ponte a Pont l'Abbé
Pont l’Abbé

Pont l’Abbé è situata all’estuario dell’omonimo corso d’acqua ed è nota in particolar modo per trovarsi in piena zona dei Pays Bigouden, un’area del Finistere in cui sono radicate antiche tradizioni Bretoni.

I Pays Bigouden sono conosciuti per i loro costumi tipici, nati tra il 1850 e 1900, tra cui la Coiffe Bigoudene, un particolare copricapo in pizzo alto oltre 30 cm. e indossato dalle donne della Regione.

Non è difficile, mentre passeggiamo per il centro, scorgere sulle facciate del XVI e XVII secolo, disegni di persone in costume.

Ammiriamo il Ponte abitato, da cui prende il nome la città e percorriamo le belle viuzze fino a raggiungere la chiesa gotica di Notre Dame des Carmes risalente al XIV secolo con meravigliose vetrate e un imponente rosone.

La bellissima chiesa gotica di Notre Dames des Carmes a Pont l'Abbé
Chiesa di Pont l’Abbé

Sempre nel centro incontriamo un monumento in granito e bronzo che raffigura quattro donne e una bambina e vuol rappresentare la sofferenza delle donne dei Pays Bigouden che hanno perso i loro mariti pescatori, a causa delle tempeste in mare.

L’edificio simbolo di Pont l’Abbé è però il Castello dei Barons du Pont, realizzato nell’XIII secolo e divenuto nel XV secolo una delle fortificazioni più importanti di Bretagna.

L'imponente Castello dei Barons du Pont di Pont l'Abbé
Castello di Pont L’Abbé

Oggi il complesso del castello ospita il Municipio da un lato e nel Mastio il Museo du Pays Bigouden che decidiamo di visitare.

Tariffe orientative del Museo (museo temporaneamente in ristrutturazione):
– € 5,00 interi
– ragazzi 11-26 anni € 3,50  
Per gli orari e le tariffe aggiornate vi rimandiamo al sito ufficiale: https://musee.ville-pontlabbe.bzh/  

Il Museo nasce nel 1955 come ampliamento del Museo delle arti e tradizioni popolari ed ospita oggetti d’uso quotidiano, attrezzi lavorativi, costumi e mobilio della storia Bigouden.

Il Museo Bigouden nella città di Pont l'Abbé
Museo Bigouden

Durante la nostra visita erano altresì presenti un’esposizione di fotografie dell’epoca e una di abbigliamento pret-à-porter datato tra il 1950 e 1980.

Usciti dal museo ci rimettiamo in marcia verso Penmarck e il suo famoso faro.

FARO DI ECKMUHL

Il primo faro che visiteremo nel Finistere si trova sulla punta di Penmarc’h a meno di 15 Km da Pont l’Abbé.

Lungo la D80, in prossimità del Faro di Eckmhul si trova un ampio piazzale in terra battuta dove si può sostare gratuitamente per la visita

Parcheggiato il camper raggiungiamo il Faro di Eckmuhl uno tra i più alti al mondo con i suoi 307 gradini ed un’altezza di 65 metri.

La sua realizzazione è avvenuta nel 1897, grazie al finanziamento della marchesa di Blocqueville, ed è andato a sostituire il precedente Faro di Penmarc’h non più sufficiente a vigilare sull’oceano di fronte.

Il faro di Eckmuhl a Penmarc'h è uno dei più alti al mondo
Faro di Eckmul

Visitiamo il faro da cui godiamo di una splendida vista, complice anche la giornata limpida.

Tariffe orientative (aggiornamento 2024):
– € 4,00 interi
– ragazzi 7-218 anni € 2,00  

Orari (da aprile a metà novembre):
– aprile, maggio, giugno, settembre 10:30-18:30
– luglio e agosto 10:30-19:30
– ottobre e novembre 14:00-18:00 Per gli orari e le tariffe aggiornate vi rimandiamo al sito ufficiale: https://www.penmarch.fr/bouger-sortir/culture-et-loisirs/le-phare-deckmuhl

POULDREUZIC

Il comune di Penmarc’h consente la sosta ai camper in numerosi parcheggi in prossimità del Faro di Eckmuhl durante il giorno mentre, per la notte, è necessario appoggiarsi ad un campeggio o area sosta tra le tante presenti in zona.

Risaliamo la costa fino a Pouldreuzic dove troviamo un ampio parcheggio gratuito a pochi passi dalla spiaggia e proprio di fronte alla graziosa cappella di Notre Dame de Penhors.

Trascorriamo il tardo pomeriggio e la sera in relax, osservando i tanti surfisti che prendono d’assalto questo bel tratto di litorale.

La pittoresca cappella di Notre Dame de Penhors sul litorale di Poldreuzic
Notre Dame de Penhors

– 9° GIORNO: Pouldreuzic – Quimper – Pointe du Raz – Pointe du Van – Plomodiern (139 Km)

Itinerario del 9 giorno del Tour Completo in Bretagna
Itinerario 9 giorno

Lasciata la costa ci riportiamo nell’entroterra diretti alla bella cittadina di Quimper

Lungo il fiume, in prossimità del centro, si trova un parcheggio misto a tariffa oraria.
Gli stalli sono sufficientemente ampi per ospitare anche il nostro camper.

La città sorge alla confluenza dei due fiumi Odet e Steir e leggenda narra che sia divenuta capitale della Cornovaglia dopo la scomparsa di Ys, inghiottita dalle acque dell’oceano.

Il centro storico è un intrico di stradine in cui abbondano begli edifici medievali, fatti di facciate a graticcio e decori insoliti. 

A questi si alternano strutture signorili e palazzi anni 60.

Le migliori vie per ammirare questi edifici?
Rue Kereon, Place Saint Corentin, Rue Guéodet, Rue de Sallé e altre del circondario.
Noi ci lasciamo trasportare dall’ispirazione, camminando senza una meta precisa.

Alcune facciate del centro di Quimper
Case di Quimper

Place Saint Corentin è uno dei luoghi nevralgici della città e conserva alcune delle bellezze di Quimper.

Tra tutte spicca l’omonima Cattedrale che rappresenta uno dei più begli esempi di arte gotica della Bretagna.

Risalente al XIII secolo è diventata Monumento Storico dal 1862 ed è dedicata a Saint Corentin primo Vescovo della città.  

L’esterno vanta due splendide guglie alte ben 76 metri mentre gli interni sono adornati da pregevoli vetrate colorate e alcune lastre funerarie.

La cattedrale di Saint Corentin di Quimper è uno dei più begli esempi di arte gotica della Bretagna
Cattedrale di Quimper

A fianco della Cattedrale il Palazzo Vescovile ospita il Musée Breton, una vetrina sul patrimonio regionale della città e della zona.

Nella stessa Piazza si affacciano l’Ufficio del Turismo, il Municipio e il Museo delle Belle Arti e parte il Trenino Turistico che decidiamo di prendere per approfondire la conoscenza di Quimper.

Tariffe Petit Train de Quimper (aggiornamento anno 2024):
– Adulti € 7,00
– ragazzi 5-18 anni € 4,50.

 Durata percorso 35-40 minuti    Maggiori informazioni e prezzi aggiornati sul sito ufficiale: https://celtictrain.com/  

Concluso il nostro giro in Trenino, dopo un pranzo veloce, termina anche la nostra visita di Quimper.

Ci rimettiamo così in cammino diretti alle prossime mete di giornata, due delle punte panoramiche più spettacolari di Bretagna.

POINTE DU RAZ E POINTE DU VAN

Siamo nuovamente sulla costa, e più precisamente sul promontorio di Cap Sizun, nel comue di Plogoff.

La punta più occidentale è Pointe du Raz che con le sue alte scogliere di oltre 70 m. è stata inserita tra i Grandi Siti di Francia.

L’area è una zona protetta dove vengono a nidificare numerose specie di uccelli e offre svariati sentieri segnalati che consentono di andare alla sua esplorazione.

Il panorama che si apprezza è spettacolare e nei giorni di bel tempo consente di spaziare fino all‘Ile de Sein e al Faro de la Vieille.

Parcheggiamo nei pressi della punta dove è presente un’ampia area consentita anche ai camper.

Tariffe parcheggio (pagamento automatizzato con totem):
– Gratuito la prima mezz’ora
– € 6,50 sosta intera giornata
– €9,50 sosta notturna

Vista panoramica da Pointe du Raz
Pointe du Raz

A 6 Km da Pointe du Raz, unita dalla Baia dei Trapassati, una lunga lingua di sabbia bianca meta di surfisti ed evocatrice di leggende, si trova Pointe du Van.

Anche la seconda punta panoramica che raggiungiamo è inserita tra i Grandi Siti di Francia e la sua bellezza ci lascia incantati. 

Distese di erba verde ed erica viola contrastano con il blu dell’oceano mentre all’orizzonte possiamo scorgere il Phare de Tevennec e il Phare de la Vieille.

Concedetevi un po’ di tempo per ammirare gli spazi sconfinati e la pace del luogo.

L’ampio parcheggio che si trova poco prima del sito, è gratuito.

Scorcio panoramico dalla Pointe du Van
Pointe du Van

PLOMODIERN

E’ la vigilia di ferragosto e dopo aver visitato anche Pointe Du Van ci mettiamo alla ricerca di un campeggio in cui sostare per due giorni.

La parola d’ordine è un po’ di relax per recuperare le energie spese ed evitare quella che potrebbe essere la calca del giorno di festa.

Non è così semplice trovare due piazzole libere ma alla fine ci imbattiamo nel Camping Goulit ar Guer vicino all’enorme spiaggia di Plomodiern.

Il campeggio è un due stelle di tutto rispetto, solo i bagni un po’ spartani, con ampie piazzole e una vista mozzafiato sulla spiaggia sottostante.

– 10° GIORNO: Plomodiern

E’ il giorno di ferragosto e lo dedichiamo interamente al relax tra qualche passeggiata, giochi in spiaggia con l’aquilone e riposo in campeggio. 

L'enorme spiaggia di Plomodiern
Plomordien

– 11° GIORNO: Plomodiern – Cap de la Chevre – Pointe de Pen Hir – Camaret sur Mer (59 Km)

Tour in Bretagna, percorso 11 giorno
Itinerario 11 Giorno

Anche questa giornata sarà dedicata alla costa ovest e a spettacolari punti panoramici posti nella penisola di Crozon.

La prima tappa è quella di Cap de la Chevre alla punta estrema della baia di Douarnenez.

Chiazze colorate di erica e ginestra, cespugli d’erba a vista d’occhio, alte scogliere a strapiombo sull’Atlantico e a completare il quadro un bunker e il Memoriale dell’Aeronautica Militare.

Parcheggiamo vicino al sito, in un ampio spazio gratuito.

Il Memoriale dell'Aeronautica Militare a Cap de la Chevre
Cap de la Chevre

POINTE DU PEN HIR

Ci spostiamo su un’altra punta della penisola di Crozon, nel territorio di Camaret sur Mer.
Pointe du Pen Hir è probabilmente una delle più spettacolari tra quelle che abbiamo visto.
Le alte scogliere di oltre 70 metri vedono l’infrangersi delle onde dell’oceano mentre dall’acqua emergono Les Tas de Pois, affioramenti rocciosi che hanno reso nota questa località.  
L’altro simbolo distintivo è il monumento a forma di Croce dedicato ai Bretoni della Seconda Guerra Mondiale.

Lo spettacolare panorama dalla Pointe du Pen Hir
Pointe du Pen Hir

Anche in questo caso, vicino al sito troviamo un ampio parcheggio in cui possono sostare anche i camper.

Ripartiti facciamo appena mezzo chilometro prima di rifermarci nei pressi del Memoriale dell’Atlantico.
Posto sulle falesie di Kerbonne a 50 metri a picco sul mare, il sito offre un escursus su quella che è stata la Battaglia sull’Atlantico, presentando bunker ed un Museo.
Purtroppo troviamo il Museo chiuso fino al pomeriggio e ci limitiamo ad andare alla scoperta dei bunker e delle casematte.

Vicino al sito si trovano ampi parcheggi in cui sostare sia con il camper che con l’auto.

Tariffe Museo Memoriale:
– adulti €4,00
– bambini €2,00  

Orario:
– tutti i giorni durante le vacanze scolastiche 14:00-18:00  

Bunker e Batterie di Kerbonne a Camaret sur Mer
Batterie de Kerbonne

CAMARET SUR MER

Il nostro ultimo trasferimento di giornata è nuovamente brevissimo e dopo un chilometro arriviamo a Camaret sur Mer.

L’Area di sosta in cui troviamo posto dista a circa 10 minuti dal centro.
E’ munita di sbarra per l’accesso e offre ampi stalli.
Di fronte all’ingresso si trova l’Alignements Megalitico di Lagatjar considerato monumento storico.

Visitiamo Camaret sur Mer nel pomeriggio, un grazioso villaggio che fa del suo porticciolo il proprio vanto.


Iniziamo la nostra scoperta raggiungendo il molo dove si elevano la Chiesetta di Notre Dame de Rocamadour, che conserva all’interno modellini di barche donati come ex voto, il caratteristico Cimitero di Barche e la Tour Vauban, inserita tra i Patrimoni Unesco, e realizzata per proteggere l’intera costa.

Torre, Chiesetta e Cimitero delle Barche a Camaret sur Mer
Camaret sur Mer

Il centro è caratterizzato da antichi edifici che si affacciano alla banchina, locali che propongono il loro piatti a base di pesce ed una serie di botteghe di artigiani che si addentrano nella parte più interna del paese.

Per concludere la giornata non resistiamo ad una cena a base di cozze e scegliamo il Ristorante Le Quai des Saveurs.

– 12° GIORNO: Camaret sur Mer – Plougastel Doulas – Faro Petit Minou – Faro Saint Mathieu – Le Conquet (110 Km.)

Itinerario del 12 giorno del Tour completo in Bretagna
Itinerario 12 Giorno

Continuiamo la nostra risalita della costa del Finisterre e lungo la strada ci fermiamo per ammirare il Calvario di Plougastel Daoulas.

Realizzato a inizio del 1600 si trova dinnanzi alla chiesa di San Pietro.

I calvari (complessi parrocchiali recintati) sono molto diffusi in Bretagna; considerati non solo luoghi di culto ma anche metodo per segnare il paesaggio, possono essere più semplici o vere e proprie opere d’arte con sculture legate all’iconografia cristiana.

I calvari più noti della regione, oltre a questo, sono: Guimiliau, St Thegonnec, Lampaul-Guimiliau e Pleyben.

Il Calvario di Plougastel Daoulas è uno dei più noti di Bretagna
Calvario

La cittadina, oltre al calvario, non offre molto e pertanto ripartiamo per la prossima meta di giornata.

FARO PETIT MINOU

Lungo la costa che delimita la Rada di Brest, visitiamo il Phare du Petit Minou sito nel comune di Plouzané.

Posto su un isolotto affiancato al Forte omonimo, è collegato alla terraferma da un ponte in pietra ed è alto 26 metri.

Il Faro è entrato in servizio nel 1848 ed è tra i più panoramici di Bretagna; è visitabile in alcuni momenti della giornata ma purtroppo, al nostro arrivo, lo abbiamo trovato chiuso.

Panorama sul faro del Petit Minou
Faro Petit Minou

Tariffe visita Faro:
– adulti €4,00
– ragazzi 5-12 anni €2,00   Orario:
– in estate dal mercoledì alla domenica 14:00-18:00
Per gli orari aggiornati vi consigliamo il sito ufficiale: https://www.brest-terres-oceanes.fr
Nei pressi del sito si trova un parcheggio gratuito, non essendo molto grande vi suggeriamo di evitare le ore di punta.  

Ammiriamo il Faro dall’esterno ed il Forte, scattiamo alcune fotografie prima di rimetterci in marcia.

FARO DI SAINT MATHIEU

Ed eccoci nei pressi di un altro dei più bei Fari di Bretagna: il Faro di Saint Mathieu a Plougonvelin.

Parcheggiamo lungo la D85 in prossimità del faro dove si trovano vari spiazzi.

Il Faro controlla il Mare d’Iroise dall’omonimo promontorio su cui è posto.

A far compagnia alla struttura, le rovine di un’antica Abbazia Benedettina risalente al 1150 che aveva in passato notevole importanza anche come guardiana dell’oceano, grazie ad una torre del fuoco, successivamente rimpiazzata proprio dal faro.

Il Bianco Faro di Saint Mathieu e i ruderi dell'Abbazia Benedettina
Faro di Saint Mathieu

Le Phare de Saint Mathieu è altro 37 metri e annovera ben 163 gradini che possono essere scalati per ammirare dall’alto un panorama spettacolare.

Tariffe visita Faro:
– adulti € 5,00
– ragazzi 6-11 anni € 2,50  
Possibilità di visitare anche il museo con biglietto cumulativo. Per gli orari aggiornati vi consigliamo il sito ufficiale: https://www.iroise-bretagne.bzh

LE CONQUET

Conclusa la visita del faro ci rimettiamo in marcia e raggiungiamo il Camping Les Blancs Sablons di Le Conquet.

Il campeggio è molto grande, dispone di ampie piazzole in erba e numerosi blocchi sanitari.
Il centro di Le Conquet si raggiunge in circa 10-15 minuti a piedi dopo aver attraversato il ponte/passerella Pile du Croae, che unisce la penisola di Kermovan con il paese.

Dopo cena non possiamo perderci una visita di questa deliziosa cittadina costiera, che rappresenta anche il comune più ad ovest di Francia.

Le Conquet è sempre stata legata al mare e alle battaglie con gli inglesi, il porticciolo e le case sulla costa si trovano in posizione più bassa rispetto al resto del centro, caratterizzato da una manciata di begli edifici in pietra e di numerose creperie tipicamente bretoni.

La nostra visita inizia proprio dalla parte alta prima di scendere per le ripide stradine e ritrovarci a passeggiare verso il porto.

Un susseguirsi di facciate in pietra in fila indiana ci accompagnano, tra cui la Maison des Seigneurs, una casa fortificata del 15 secolo con tanto di torre a strapiombo.

Panorama e Maison des Seigneurs a Le Conquet
Le Conquet

Arrivati alla punta del porto possiamo godere di una splendida vista sul faro di Kermovan che ci permette di concludere in bellezza la serata.

– 13° GIORNO: Le Conquet – Faro di Trezien – Aber Wrac’h – Kastell Ac’h – Meneham (84 Km.)

Percorso del tredicesimo giorno del Tour completo in Bretagna
Itinerario 13 giorno

Oggi concluderemo la parte ovest della Bretagna e raggiungeremo il nord.

Prima tappa della mattina è il Faro di Trezien che però possiamo ammirare solo dall’esterno in quanto è chiuso fino al pomeriggio.

Il Faro è stato costruito nel 1894, è alto 37 metri e ha ben 182 gradini. 

Nonostante non si trovi direttamente sulla costa, ha consentito la messa in sicurezza del canale du Four.

Tariffe visita Faro (aggiornamento al 2024):
– adulti € 5,00
– ragazzi 6-11 anni € 2,50  

Orario:
– da maggio a settembre a partire dalle 14:00
Accanto al faro si trova un ampio parcheggio gratuito.  

ABER WRAC’H E KASTELL AC’H

Ci mettiamo nuovamente in marcia alla volta di due dei punti più panoramici e caratteristici della regione, che si affacciano su quello che è chiamato il Mare Celtico.

Fiordi e isolotti costituiscono i Pays de l’Abers, un’angolo di Bretagna ancora incontaminato in cui si scorgono fari, fanali, rocce e terre emerse che con la bassa marea si possono raggiungere a piedi.

Il primo punto che raggiungiamo è quello chiamato Aber Wrac’h nel comune di Landeda.

L’area Sosta gratuita si trova proprio dal porto.

Ci concediamo una bella passeggiata da cui si scorge anche la Casa Faro di Wrac’h posta sull’isola omonima e alta 20 metri.

Dopo il pranzo ripartiamo alla volta di Kastell Ac’h che dista solo 14 Km e ci offre una strepitosa vista sul Faro de l’Ile Vierge che con i suoi 82,5 m. è il più alto d’Europa.

Il Faro è visitabile da aprile a ottobre.
Si può raggiungere l’isola su cui è posto con una gita in barca o a piedi durante la bassa marea.
Tariffe visita Faro (aggiornamento anno 2024):
– adulti € 7,00
– ragazzi 5-12 anni €4,00  

Orario:
– da maggio a settembre a partire dalle 14:00.  

Il Faro de l'Ile Vierge il più alto d'Europa, visto da Kastell Ac'h
Faro de l’Ile Vierge

Noi abbiamo parcheggiato vicino a Mechou Kamm Doun nel comune di Ploguernau.
Da qui un sentiero porta al punto panoramico.

MENEHAM

L’ultima meta di giornata è uno dei luoghi che più amiamo della Bretagna e in cui pernotteremo: il villaggio tradizionale di Meneham.

Per la sosta notturna scegliamo l’Area Camper a pagamento in cui, oltre ai servizi di C/S è possibile l’allaccio elettrico e l’utilizzo di lavatrici.
L’area ha enormi piazzole in erba ed è a pochi passi dalla spiaggia e dal villaggio

Il borgo si trova nel comune di Kerlouan ed è nato circa trecento anni fa come Corpo di Guardia; successivamente sono sorte ulteriori abitazioni per ospitare i doganieri che avevano il compito di controllare la zona da banditi e  contrabbandieri.

Rimasto quasi abbandonato dopo la Seconda Guerra Mondiale, Meneham, dopo essere entrato tra i Monumenti Storici, è stato restaurato a inizio degli anni 2000 richiamando oggi numerosi turisti.

Le case tradizionali dai tetti in paglia sono adibite ad ateliers per artisti e a centri espositivi; è inoltre possibile trovare una locanda ed un rifugio, mentre tra le rocce spicca ancora l’antico Corpo di Guardia.

Le case dai tetti in paglia del villaggio di Meneham
Villaggio di Meneham

Attorno al sito si estendono le splendide spiagge bianche che danno inizio alla Costa delle Leggende.

Se volete approfondire potete leggere il nostro articolo Meneham in camper, un villaggio tradizionale in Bretagna.

– 14° GIORNO: Meneham – Roscoff – Lannion – Trevou Treguignec (116 Km.)

Tour 3 settimane in Bretagna, quattordicesimo giorno
Itinerario 14 Giorno

Siamo ormai giunti nel nord della Bretagna e ci dirigamo a Roscoff, famosa cittadina portuale e un tempo terra di corsari.


Caratterizzata dalle sue case in granito, la città vanta uno splendido centro storico ricco di storia ed edifici di pregio a cui si affiancano panorami costieri idilliaci, plasmati dal ciclo delle maree.

Lasciamo il camper in un parcheggio nei pressi del cimitero e da qui raggiungiamo il centro con una navetta gratuita.

Nel periodo estivo il comune di Roscoff mette a disposizione la Navetta RoskoBus che collega il centro a numerosi parcheggi e all’Area Camper della Zona.
La Navetta è gratuita e passa all’incirca ogni 15 minuti.
Gli orari sono presenti nei pressi di ogni parcheggio in cui passa la navetta.

Il centro paese di Roscoff
Roscoff

Scendiamo nei pressi del Porto da dove ci incamminiamo per andare ad esplorare la cittadina, già visitata nel nostro precedente viaggio in Bretagna.

Le vie principali sono Rue Gambetta e Rue Amiral Réveillère su cui si affacciano edifici storici degli armatori,dalle belle facciate in granito rosa.

In fondo a Rue Amiral Réveillère si trova la Chiesa in stile gotico di Notre Dame de Croaz Batz risalente al 1500.

Eglise di Notre Dame de Croaz Batz al centro di Roscoff
Chiesa di Roscoff

Passeggiamo senza una meta precisa tra le belle vie e i tanti negozietti tra cui spiccano in vendita le cipolle, il prodotto più tradizionale di Roscoff, venduto da secoli dagli abitanti. 

E ovviamente non poteva mancare un Museo dedicato a questo prodotto, ospitato nella Maison des Johnnies.

Con più tempo a disposizione è possibile assistere alla raccolta delle alghe o prendere uno dei traghetti che porta all‘Il de de Batz.

Ritorniamo verso il porto dove ammiriamo il Faro di Roscoff e la bassa marea che fa inchinare le tante barche su di un fianco, a riposo fino al nuovo arrivo dell’oceano. 

LANNION

Dopo il pranzo lasciamo il Finisterre e arriviamo a Lannion, la nostra seconda tappa di giornata nonché seconda città della Cotes d’Armor.

Ubicata tra le sponde del fiume Leguer e la collina, questa deliziosa cittadina presenta ripide stradine su cui si affacciano antiche case a graticcio del XVI secolo.

Dopo aver trovato posto in un parcheggio gratuito, proprio lungo il fiume e a pochi passi dal centro, iniziamo la nostra visita della città.
Attraversiamo Pont De Viarmes e ci dedichiamo inizialmente al lungo fiume, animato da un vivace mercato.

Da qui risaliamo le ripide vie fino a raggiungere la Chiesa Saint Jean du Baly, uno dei luoghi di culto principali, risalente al XIV secolo e caratterizzata da una torre quadrata.

Tipica via del centro di Lannion
Lannion

Ci addentriamo successivamente tra le caratteristiche Rue Saint Malo, Place du General LeClercRue des Chapelliers dove possiamo fare un vero e proprio salto nel tempo: qui si ergono le case più antiche, alcune delle quali di aspetto sbilenco sembrano restare in piedi per una qualche strana forma di gravità.

A Lannion, se avete un po’ di tempo a disposizione, meritano una visita l’Ex Convento di Sant’Anna, oggi trasformato in Mediateca e spazio culturale e, se avete anche buone gambe, la Chiesa di La Trinité de Brélévenez che si raggiunge dopo aver scalato 160 gradini e da cui si ha una splendida vista sulla città sottostante.

TREVOU-TREGUIGNEC

Concludiamo la giornata e trascorreremo la notte nel borgo di Trevou-Treguignec, punto strategico per partire alla scoperta della Costa di Granito Rosa.

Come nel viaggio precedente, la nostra scelta ricade sul Camping Le Mat, condotto egregiamente dagli amici Laura e Stefano.

Il Camping Le Mat è un tre stelle con ampie piazzole su erba, blocco sanitari pulito e di recente costruzione, piscina coperta e ristorante. Di fronte si apre un’enorme spiaggia di sabbia bianca.

– 15° GIORNO: Trevou Treguignec – Ploumanac’h – Pontrieux (47 Km.)

Tour completo in Bretagna in camper, 15 giorno
Itinerario 15 Giorno

La prima tappa di giornata prevede l’escursione a Ploumanac’h da dove diparte uno dei più bei tratti del Sentiero dei Doganieri, lungo la Costa di Granito Rosa.

Il Sentiero dei Doganieri, anche chiamato GR34, viene realizzato nel 1791 per combattere le forme di contrabbando molto diffuse sulle Coste Bretoni.
Dopo essere stato abbandonato negli anni, durante il XX secolo ha visto una nuova rinascita e ora con i suoi oltre 2000 km. di sentieri consente splendide passeggiate a tutti gli amanti del trekking.

Il Parking Le Ranolien, a pagamento, è il luogo ideale per sostare alcune ore e dedicarsi al sentiero.

Il tratto che percorriamo è un’autentica meraviglia di circa 5 Km. tra andata e ritorno, contraddistinta da grossi massi in granito rosa, alcuni dei quali dalle bizzarre forme.

La costa di Granito Rosa di Ploumanach
Costa di Granito Rosa

Oltre agli splendidi scorci panoramici che non smettiamo di fotografare, ammiriamo la Maison du Littoral, la Cappella del Diavolo e lo scenografico Faro di Mean Ruz, non visitabile all’interno.

PONTRIEUX

Conclusa la nostra piacevole passeggiata lungo il Sentiero dei Doganieri, riprendiamo il camper e ci dirigiamo a Pontrieux, la nostra ultima meta di giornata.

Questo piacevole borgo, classificato come “Petite Cité de Caractère“, è anche chiamato città dei 50 lavatoi.
Posta lungo il fiume Trieux, Pontrieux ha origini medievali ed è stata la prima della zona a vantare numerosi lavatoi, molti dei quali privati, dove la gente poteva lavare i propri panni.

Il piccolo campeggio Traou Meledern, in cui troviamo posto è a pochi passi dal centro e offre ampie piazzole.


Il centro è piccolino e si gira rapidamente, belle le case a graticcio e i due ponti fioriti.

Imperdibile è il giro in barca sul fiume Trieux per vedere da vicino i lavatoi, attività che ovviamente non ci facciamo sfuggire.

Sul fiume Trieux alla scoperta dei lavatoi di Pontrieux
Pontrieux

L’imbarcadero si trova in centro paese, vicino ad un’area picnic.
Il tour è davvero piacevole e grazie alla guida è possibile apprendere la storia della città e di queste strutture, le tradizioni e l’evoluzione nel corso degli anni.

Tariffe:
– adulti €4,00
– bambini 4-12 anni €2,50   I cani sono ammessi.
Orario:
– da maggio a settembre. I tour sono possibili di giorno e durante l’estate anche in notturna (previa prenotazione)  

Altrettanto interessante è il Tour con il Treno a vapore, che collega Pontrieux a Paimpol.
Attualmente il servizio non è ancora attivo a casa di lavori di restauro.
Per gli aggiornamenti sulla riapertura e gli orari, vi rimandiamo al sito ufficiale: https://www.vapeurdutrieux.com/

– 16° GIORNO: Pontrieux – Cap Frehel – Fort La Latte – St Malo (140 Km.)

Bretagna in camper di tre settimane, percorso sedicesimo giorno
Itinerario 16 Giorno

La prima meta di giornata sarà uno degli ultimi punti panoramici della nostra vacanza.
Ci dirigiamo verso Cap Frehel dove sorge l’omonimo faro, guardiano della Baia Saint Brieuc e della rada di Saint Malo.

Parcheggiamo nel piazzale più vicino al sito.
La sosta è a pagamento con forfait giornaliero

Il Faro di Cap Frehel è stato realizzato nel 1946 in sostituzione alla Tour Vauban del 1400, non più ritenuta idonea, è alto 32 metri e ha 145 gradini che possono essere saliti per ammirare il panorama dall’alto.


Tutto attorno a noi si estende la brughiera che crea un’atmosfera selvaggia e solitaria, a tratti un po’ malinconica.

Tariffe faro (aggiornamento al 2024:
– adulti €3,00
– bambini dai 7 anni €1,50

Ci limitiamo a visitare il faro solo dall’esterno e a fare una passeggiata attorno al sito.

Il Faro di Cap Frehel
Faro di Cap Frehel

FORT LA LATTE

E’ sufficiente percorrere appena 4 Km per raggiungere la nostra seconda meta: Fort La Latte.

A circa 500 metri dal Forte si trova un enorme parcheggio gratuito con ampi spazi anche per i camper.

La struttura difensiva, anche chiamata Castello de la Roche Goyon, si erge a strapiombo sulla Pointe de la Latte.
L’edificazione risale al 1340 su volere dei signori di Goyon anche se si narra che esistesse già una struttura del 900.

Vista panoramica su Fort la Latte
Fort La Latte

Visitiamo l’interno del sito e lo consigliamo davvero a tutti.
Si possono ammirare alcune armi antiche e strumenti di difesa, osservare uno splendido panorama salendo sulle torri e bastioni.
C’è anche una parte ancora abitata che ovviamente non è aperta al pubblico.

Tariffe forte (aggiornamento al 2024):
– adulti € 7,80
– bambini dai 5 anni € 6,50
I cani sono ammessi purché tenuti al guinzaglio.  

Orari di apertura (indicativamente tra febbraio e ottobre, più vacanze scolastiche):
– Febbraio, marzo e vacanze di Natale 13:00-17:00
– Aprile, maggio, giugno e settembre 10:30-18:00
– Luglio e Agosto 10:00-18:30
– Ottobre e vacanze Hallowen 11:00-17:00
Consigliamo in ogni caso di consultare il sito ufficiale per tariffe e orari aggiornati: https://www.lefortlalatte.com/  

SAINT MALO

Conclusa la visita di Forte La Latte ci rimettiamo in marcia alla volta di Saint Malo, la città corsara per antonomasia, che già abbiamo visitato in modo approfondito durante la vacanza precedente.

Questa volta scegliamo di sostare all’Area Camper Les Ilot, a qualche chilometro dal centro cittadino, ma comodamente raggiungibile in bus.
L’area è molto grande e dispone di parecchi stalli camper, presenta C/S, attacco elettrico e servizi igienici e lavandini per stoviglie.
La fermata bus è subito fuori dall’area, i biglietti possono essere acquistati a bordo oppure direttamente alla reception dell’area.

Avendo visitato ampiamente Saint Malo la volta precedente, in questa occasione scegliamo di trascorrervi solo qualche ora pomeridiana a spasso per il centro, dedicandoci ad un po’ di shopping.


Potete approfondire le notizie della città, di cosa vedere e le attività da fare, nel nostro articolo guida Visitare SAINT’MALO: In Bretagna la città corsara.

– 17° GIORNO: St Malo – Cancale – Dinan (46,5 Km.)

Bretagna in camper in tre settimane, diciassettesimo giorno
Itinerario 17 Giorno

La nostra prima tappa di giornata sarà anche l’ultima affacciata all’Atlantico.
Lasciamo L’Area Camper di Saint Malo e ci dirigiamo a Cancale, piccolo centro noto per le pregiate ostriche.

Parcheggiamo in prossimità di Rue des Lavandieres in quanto la zona segnalataci dall’App Park4Night è occupata dal mercato.

Iniziamo la nostra visita della cittadina dal centro, posto in alto rispetto alla zona costiera; qui spicca l’Eglise Saint Méen e nella piazzetta antistante la Fontana delle Laveuses d’huitre, caratterizzata da una statua in bronzo raffigurante le donne intente a lavare a mano le ostriche.

Ci immettiamo quindi in Rue du Port, la ripida strada che ci conduce direttamente al Porto de la Houle, la zona più caratteristica e frequentata.

Vista panoramica su Cancale
Cancale


Un susseguirsi di casette ordinate in fila indiana ospitano ristoranti, caffè e negozietti tipici e di fronte la banchina con il porto e l’oceano.
E’ un piacere passeggiare lungo questo lembo di costa.

Proseguiamo fino al Faro de la Fenetre e al vicino e famosissimo Mercato delle Ostriche.
Nelle numerose bancarelle presenti si possono acquistare ostriche di varie misure, a dozzine o mezze dozzine e gustarle direttamente sulla spiaggia.
Lo sapevate che la spiaggia accanto è completamente ricoperta da gusci d’ostrica?

DINAN

Poco prima di pranzo raggiungiamo Dinan, la località che forse più di ogni altra ha rapito il nostro cuore.

L’area camper gratuita si trova presso Le Port de Dinan, il piccolo e idilliaco porticciolo ai piedi della cittadina

Se state cercando la quintessenza di un villaggio da fiaba, dove tutto è così perfetto da sembrare disegnato, ecco che Dinan è quello che fa per voi.

Il centro storico della vecchia città di Dinan
Dinan


Appena fuori dal parcheggio, un viottolo pedonale in salita conduce alle mura della città risalenti al XIII secolo e al centro storico.
Ci ritroviamo ad attraversare i Giardini Inglesi prima di trovarci di fronte la Basilica di Saint Saveur, realizzata tra il XII e XVI secolo in un misto di stile romanico e gotico-fiammeggiante.

Da qui diparte un intrico di stradine tipicamente medievali in cui perdersi, le case a graticcio sono più di un centinaio ed è davvero difficile scegliere la più bella.
Stesso discorso per le vie da percorrere, ci lasciamo trasportare dal momento e attraversiamo Rue de l’Horloge, Rue de l’Apport, Place des Merciers, Place des Cordeliers, Rue de la Lainerie, Rue de la Poissonerie e molte altre, il cui nome è già di per sé evocativo.

Ci spingiamo fino al Castello Torre del XIV secolo, attraverso la Promenade de Petit Fosses.
La struttura è visitabile anche internamente ma noi scegliamo di osservarlo solo dall’esterno e proseguire nella nostra scoperta del centro.

Ritorniamo sui nostri passi fino a Place Duclos da cui parte il Trenino Turistico che, come sempre, non ci lasciamo scappare.

Il Tour dura circa 45 minuti e consente la visita audioguidata dei punti principali di Dinan.
Tariffe (aggiornamento al 2024):
– adulti € 10,00
– bambini € 5,00  

Partenze ogni ora circa dalle 10:00 alle 17:00 da Pasqua a settembre.  

La nostra visita della città vecchia si conclude presso la Torre dell’Orologio, alta 47 m. e risalente al XV secolo.
La Torre conserva uno degli orologi il cui meccanismo è tra i più antichi in Europa ed è visitabile, salendo ben 158 gradini.

Concludiamo la serata cenando in uno dei locali del Port de Dinan, luogo idilliaco che sembra essersi fermato nel tempo. 

I tanti locali, le barchette, le facciate in pietra delle case e il Vecchio Ponte, dipingono un paesaggio sublime.

Panorama sul Port de Dinan
Port de Dinan

La Rue du Petit Fort, che diventa più avanti Rue du Jerzual, collega il Porto alla parte alta ed è probabilmente la via più caratteristica di tutta la città.

– 18° GIORNO: Dinan – Dol De Bretagne – Fougeres (97 Km.)

Bretagna in camper di tre settimane, diciottesimo giorno
Itinerario 18 Giorno

Il penultimo luogo del nostro Tour della Bretagna in camper è il paese di Dol de Bretagne, piccola cittadina dell’Ile et Vilaine.

Sostiamo praticamente a due passi dal centro storico, nell’Area Camper Municipale gratuita.

Fiore all’occhiello è il suo ricco patrimonio storico, formato prevalentemente dalle antiche case in pietra e a graticcio, che risalgono addirittura al XII secolo.
Le vie principali in cui ammirarle sono La Grand Rue de Stuart, Rue Lejamptel e Rue Ceinte.

Le antiche case a graticcio nel centro di Dol De Bretagne
Case di Dol de Bretagne

Ci spostiamo quindi verso l’imponente cattedrale in granito di Saint Sampson, realizzata tra il XII e XIII secolo ed inserita tra i Monumenti Storici.
Gli interni vantano vetrate del XII secolo, le spoglie del vescovo Thomas James e le reliquie di Saint Samson.

A fianco della Cattedrale si trova, unico nel suo genere, il Cattedralscopio una sorta di Museo che si pone come obiettivo quello di raccontare l’architettura, la costruzione e la nascita di una Cattedrale.

FOUGERES

Lasciamo Dol-de-Bretagne e ci dirgiamo nella splendida Fougeres dove trascorreremo anche la notte.


Questa cittadina che conserva un incredibile patrimonio architettonico e vanta il più grande castello Medievale d’Europa, è stata già meta di un nostro viaggio passato; potete leggere il nostro articolo completo Visitare FOUGERES in camper: in Bretagna la fortezza più grande d’Europa.

Per visitare più rapidamente il centro, sostiamo nel parcheggio gratuito del Castello.
L’area destinata ai camper ha ampi stalli delimitati ed è vicinissima al centro storico.

In questa occasione decidiamo di limitarci ad una passeggiata nel centro storico, costeggiamo il Castello di cui sono ancora visibili le 11 torri e ci immettiamo nei Giardini du Val Nancon, uno dei due ampi spazi verdi della città.

Da qui arriviamo alla città alta, caratterizzata da belle case in pietra, dal Teatro, dal Beffroi che è il più antico di Bretagna, dal Museo dell’Orologio, dal Museo dedicato ad Emmanuel de la Villeon e dalla grande Eglise de Saint Leonard.

Centro storico e castello di Fougeres
Fougeres

Successivamente, per concludere la giornata, prendiamo l’immancabile Petit Train per una visita più ampia del territorio.

Tariffe (aggiornamento al 2024):
– adulti €6,00
– bambini 3-12 anni € 4,00  

Partenze da maggio a settembre, da Place Raoul II.  

Per la notte ci spostiamo nel Camping Municipal de Paron, avendo la necessità di fare qualche lavatrice.
Il camping è uno tra i migliori per rapporto qualità prezzo e le piazzole sono davvero enormi.

– 19° GIORNO: Fougeres – Sainte Suzanne – Saumur (208 Km.)

Itinerario del diciannovesimo giorno del Tour in camper in Bretagna
Itinerario 19 Giorno

E’ ormai giunto il momento di iniziare il nostro viaggio di rientro verso casa, che accompagneremo con alcune tappe intermedie.

La prima breve sosta la dedichiamo al piccolo borgo di Sainte Suzanne nei Paesi della Loira, classificato tra i Più Bei Villaggi di Francia.

Il centro storico, formato da un pugno di case, si trova su un promontorio che lo rende ancora più incantevole.

Raggiungiamo il Castello del XVII secolo che dal 2009 ospita mostre ed esposizioni.
Il vecchio torrione è ancora il testimone della sola piazzaforte in grado di resistere a Guglielmo il Conquistatore.

In fondo al paese si trova un’ampia Area Camper gratuita che anche noi utilizziamo per la sosta (ora, nel 2022 ci risulta a pagamento con il circuito Pass Etapes).

L'idilliaco centro storico di Sainte Suzanne
Sainte Suzanne

SAUMUR

Scendiamo verso sud per raggiungere Saumur dove trascorreremo due notti.

La cittadina risale al X secolo e sorge lungo le sponde della Loira, è nota per il suo Castello, la Scuola Nazionale di Equitazione e il centro storico che riunisce un nucleo più antico ad edifici signorili ed eleganti.

Scegliamo per il nostro pernottamento il Flower Camping l’Ile d’Offard, adiacente all’Area di Sosta.
Il campeggio è un 4 stelle con ristorante, piscina e parco giochi per bambini che offre ampie piazzoli e ottimi blocchi sanitari.
L’ideale per goderci un paio di giorni in relax.

Nel pomeriggio partiamo alla scoperta della città, che raggiungiamo in una decina di minuti a piedi.
Saumur ha visto la sua fortuna grazie ai Duchi di Angiò e ancora conserva un’atmosfera assolutamente unica.

Vista panoramica sul Castello e la città di Saumur
Castello di Saumur

Il bel centro racchiude un mix di eleganza e storia, le facciate delle case sono in tufo bianco, caratteristico della zona, ma ve ne sono di più antiche a graticcio. 

Si trovano numerosi locali e negozi, alcuni dei quali davvero particolari e insoliti.


Segnaliamo per la bellezza la Rue Saint Jean e Place Saint Pierre in cui sorge la Chiesa omonima.

Splendido il Municipio, ospitato in un edificio dalle sembianze di un castello con torri ed un mix di stili gotico e rinascimentale.

Risaliamo fino alla collina calcarea su cui si innalza il castello del XIII secolo ma successivamente modificato nel XIV secolo.
Definito come castello dell’Amore accoglie oggi il Museo Municipale.

Ritorniamo verso il centro e ci spingiamo fino all’Ufficio del Turismo da dove parte il Trenino Turistico che ci permette di approfondire la conoscenza della storia della città e dei maggiori siti che essa offre.

Tariffe Petit Train (aggiornamento al 2024):
– adulti € 8,50
– bambini 5-12 anni € 5,50  

Partenze da maggio a ottobre.  

Attraverso il Trenino oltre a ritornare verso il centro, al castello e lungo la Loira fino all‘Isola d’Offard, possiamo ammirare anche tutta l’area che racchiude la Scuola Nazionale di Equitazione del Cadre Noir, nota in tutta la Francia e unica ad ospitare gli allenamenti della squadra olimpica.

Se volete approfondire e sapere tutto quello che c’è da fare e vedere, leggete il nostro articolo Saumur in camper: 5 cose da fare e vedere assolutamente.

Degna conclusione della serata è la cena al Restaurant Le Grand Bleu, uno degli ottimi locali di Saumur. 

La cittadina della Loira è infatti altrettanto nota per la cucina ed i vini.

– 20° GIORNO: Saumur

Oggi trascorreremo l’intera giornata a Saumur.
Al mattino torniamo in centro per una passeggiata e qualche acquisto mentre nel pomeriggio decidiamo di restare in campeggio e rilassarci, approfittando anche della piscina.

IL NOSTRO CONSIGLIO!
Se avete intenzione di intraprendere un viaggio lungo la Loria, Saumur potrebbe essere un’ottima base di partenza e punto sosta dove intrattenervi alcuni giorni.

– 21° GIORNO: Saumur – Chanaz (660 Km.)

Il ventunesimo giorno del nostro Tour di tre settimane in camper in Bretagna
Itinerario 21 Giorno

Ci aspetta il traferimento più lungo che ci condurrà nell’ultimissima tappa della nostra vacanza, la piccola ma pittoresca cittadina dell’Alvernia Rodano Alpi: Chanaz.

Raggiungiamo il villaggio della Savoia nel tardo pomeriggio e troviamo posto nel campeggio Municipale des Iles, un campeggio due stelle vicinissimo al centro.

– 22° GIORNO: Chanaz

Oggi vogliamo andare alla scoperta di Chanaz, un meraviglioso gioiello posto lungo il canale di Savières, tra il Lago di Bourget e il Rodano.

Già in epoca Romana la località aveva assunto importanza grazie alla sua posizione, perfetta per la navigazione verso il Rodano.

Il borgo, classificato come Petite Cité de Caractere sembra provenire da un tempo passato, tra case tipiche e botteghe in cui artigiani hanno riportato la loro maestria.

Il Canale di Savières e Chanaz
Chanaz

A completare un paesaggio da cartolina, il canale Savières punteggiato da barchette che lo percorrono, il vecchio mulino rimesso in funzione per produrre olio e farine, un piccolo Museo e la Maison de Boigne, il maniero più vecchio.

Dall’imbarcadero partono mini crociere che si estendono verso il Lago di Bourget e verso il Rodano e la Chiusa che lo collega al canale.
Dopo aver preso informazioni in merito, scegliamo di imbarcarci nel primo pomeriggio.

Il Grand Tour prevede il canale, il Lago di Bourget, il canale e la chiusa del Rodano.
Il Petit Tour prevede il canale e il Lago oppure il Canale e la chiusa del Rodano.  
Per tutte le informazioni aggiornate vi rimandiamo al sito ufficiale www.bateaucanal.com  

Concludiamo la nostra vacanza con una cena tradizionale presso Le Relais Gourmand, uno dei locali sul canale; se però volete approfondire la conoscenza del borgo, leggete il nostro articolo Savoia in camper: visitare il villaggio di Chanaz.


Indirizzi Utili

DORMIRE

– Area Sosta Camper Moulins, Chemin de Halage 64-66 – 03000 MOULINS (GPS 46.558258, 3.324605)
– Area Camper Noirmoutier en Ile – Av. de Padron – 85330 NOIRMOUTIER EN ILE (GPS 47.000615, -2.251495)
– Camping Au Gre de Vents – Chemin Bogeais 2 – 56220 LIMERZEL, ROCHEFORT EN TERRE (GPS 47.695589, -2.349052)
– Camping ParkVannes – Av. Marechal Juin 188 – 56000 VANNES (GPS 47.633151, -2.780140)
– Camping Municipal du Goviro – Bd du Goviro 5 – 56170 QUIBERON (GPS 47.474288, -3.105420)
– Camping Moulin d’Aurore – Rue de Tregunc 49 – 29900 CONCARNEAU (GPS 47.867405, -3.903960) Tel. +33 2 98 50 53 08 
– Parcheggio Pouldreuzic – Route de la Chapelle – 29710 POULDREUZIC (GPS 47.940575, -4.399219)
– Camping Goulit Ar Guer – Goulit Ar Guer – 29550 PLOMODIERN (GPS 48.166572, -4.288721) Tel. +33 2 98 81 52 71
– Aire de Camping Car Pen Hir – 29570 CAMARET SUR MER (GPS 48.274344, -4.608379)
– Camping Les Blancs Sablons, Rte de Presqu’ile Kermovan – 29217 LE CONQUET (GPS 48.367158, -4.759698) Tel. +33 2 98 36 07 91
– Area Camper Meneham, Theven – 29890 KERLOUAN (GPS 48.666380, -4.366204)
– Camping Le Mat, Rue de Trestel 38 – 22660 TREOVOU-TREGUIGNEC (GPS 48.819475, -3.353909) Tel. +33 2 96 23 71 52
– Camping Traou Meledern, Rue de Traou Meledern 10 – 22260 PONTRIEUX (GPS 48.695709, -3.163795) Tel. +33 2 96 95 69 27
– Area Camper Les Ilots, Av. de la Guimorais – 35400 SAINT MALO (GPS 48.6805379, -1.962873)
– Area Camper Port de Dinan – 22100 DINAN (GPS 48.454221, -2.038202)
– Camping Municipal du Paron, Route de la Chapelle Chanson 40 – 35300 FOUGERES (GPS 48.353745, -1.181882)
– Flower Camping l’Ile d’Offard, Rue de Verden – 49400 SAUMUR (GPS 47.260093, -0.064583)

MANGIARE

– Le Winch, Place Saint Louis 8 – 85330 NOIRMOUTIER EN ILE (GPS 46.99963, -2.24430)
– Le P’tit Bac restaurant creperie, Rue Saint Guénolé 12 – 29900 CONCARNEAU (GPS 47.87301, -3.91253)
– Le Quai des Saveurs, Quai Gustave Toudouze 19 – 29570 CAMARET SUR MER (GPS 48.27782, -4.59691)
– Restaurant Le Grand Bleu, Rue du Marché 6 – 49400 SAUMUR (GPS 47.25933, -0.07582)
– Restaurant Le Relais Gourmand, Route du Chanal 501 – 73310 CHANAZ (GPS 45.808987, 5.789685)

PARCHEGGIARE e SOSTARE DI GIORNO

  • Area Camper Guerande, Parking de Briere – 44350 GUERANDE (GPS 47.333915, -2.420618) GRATUITA CON SERVIZI DI C/S
  • Parl Menhir Nord – Allée des Alouettes – 56340 CARNAC (GPS 47.59537, -3.07494) A PAGAMENTO CON TARIFFA FORFETTARIA
  • Parking Saint Cado – Rue des Jardins 4-8 – 56550 BELZ (GPS 47.682872, -3.18368) GRATUITA
  • Parcheggio Beg Meil – Route des Dunes – 29170 FOUESNANT (GPS 47.855158, -3.978442) GRATUITO
  • Area camper Pont l’Abbé – Rue Mstislav Rostropovitch – 29120 PONT L’ABBE (GPS 47.867480, -4.226022) GRATUITA SENZA SERVIZI
  • Parcheggio Faro di Eckmuhl – D80 – PENMARC’H (GPS 47.799085, -4.373309) GRATUITO
  • Parcheggio Quimper – Quai de l’Odet – 29000 QUIMPER (GPS 47.993236, -4.107261) TARIFFA ORARIA
  • Parking de la Pointe du Raz – La Pointe du Raz – 29770 PLOGOFF (GPS 48.037195, -4.715960) A PAGAMENTO DOPO LA PRIMA MEZZ’ORA
  • Parking Pointe du Van – 29770 CLEDEN CAP SIZUN (GPS 48.059473, -4.707358) GRATUITO
  • Parking Cap de la Chevre – 29160 CROZON (GPS 48.171955, -4.551172) GRATUITO
  • Parking Pointe du Pen Hir, D8 – 29570 CAMARET SUR MER (GPS 48.258540, -4.621720) GRATUITO
  • Aire Municipale, Rue de la Fontaine Blanche – 29470 PLOUGASTEL DAOULAS (GPS 48.371405, -4.364711) GRATUITA
  • Parking Faro Petit Minou, Rte Du Minou 4975 – 29280 PLOUZANE (GPS 48.342167, -4.612773) GRATUITO
  • Parking Faro Saint Mathieu, D85 – 29217 PLOUGONVELIN – GRATUITO
  • Parking Faro Trezien, Rte De Ruscumunoc – 29810 PLOUARZEL (GPS 48.422194, -4.776721) GRATUITO
  • Area de Stationement Camping Car, Le Port D128 – 29870 LANDEDA (GPS 48.596125, -4.560227) GRATUITO
  • Parcheggio Plouguernau – PLOUGUERNAU (GPS 48.620004, -4.555671) GRATUITO
  • Parcheggio Cimitero Roscoff, Rue du Pontigou – 29680 ROSCOFF (GPS 48.710013, -3.983700) GRATUITO CON NAVETTA PER IL CENTRO
  • Parcheggio Lannion, Quai du Marechal Foch – 22300 LANNION (GPS 48.732760, -3.467667) GRATUITO
  • Parcking Le Ranolien, Chemin du Ranolien – 22700 PERROS GUIREC (GPS 48.827197, -3.478472) A PAGAMENTO
  • Area Stazionamento Camper, Cap Frehel – 22240 PLEVENON (GPS 48.681044, -2.317347) A PAGAMENTO
  • Area Stazionamento Camper Fort La Latte, La Latte – 22240 PLEVENON (GPS 48.664489, -2.291904) A PAGAMENTO
  • Parcheggio, Rue des Lavandieres – 35260 CANCALE (GPS 48.676881, -1.858753) GRATUITO
  • Area Stazionamento Camper, Imp de Legeard – 35120 DOL DE BRETAGNE (GPS 48.547299, -1.754761) GRATUITA
  • Area de la Carriere, Bd Jacques Faucheux 66 – 35133 FOUGERES (GPS 48.355261, -1.211043) GRATUITA
  • Area Camper, Rue du Camp des Anglais 15 – 53270 SAINTE SUZANNE (GPS 48.099360, -0.350747) A PAGAMENTO

ALTRI SITI UTILI

http://amis-crosniere-gois.com/mareesgois.html
https://www.petittrain-morbihan.com/
https://musee.ville-pontlabbe.bzh/
https://www.penmarch.fr/bouger-sortir/culture-et-loisirs/le-phare-deckmuhl
https://celtictrain.com/
https://www.brest-terres-oceanes.fr
https://www.iroise-bretagne.bzh
https://www.vapeurdutrieux.com/
https://www.lefortlalatte.com/
www.bateaucanal.com

25 comments

    1. Grazie per i complimenti. Fa sempre piacere sapere che i nostri diari possano essere utili ad altri. Allora buona organizzazione e buon viaggio

  1. Bravi nel descrivere il tutto,prenderò spunto dal vostro viaggio,togliendo qualche tappa e aggiungendo un po’ di Normandia. Grazie mille.

  2. Ciao. Nel prossimo mese di luglio seguiremo gran parte di questo bellissimo diario di viaggio. Grazie per le vostre preziose indicazioni.
    In questo giro le bici al seguito sono opportune o risultano solo un problema di peso ?
    Ancora grazie .

    Piero e Carla

    1. Grazie a voi per i complimenti. Siamo contenti di poter essere utili, attraverso i nostri diari di viaggio, e fornire qualche spunto.
      Personalmente in questo viaggio in Bretagna le bici non le abbiamo portate mentre in quello precedente sì, ma non siamo stati molto fortunati con il meteo. Dipende molto da quali saranno le mete da voi scelte. Diciamo che la bici in sé possono sempre essere comode ma forse la Bretagna, a parer nostro, è tra le Regioni dove si possono anche non portare.

      1. Ciao e grazie per le vostre dritte.
        Ho letti con interesse la vostra guida completa della Bretagna.
        Vi chiedo una gentilezza, sento dire in molti siti che in Francia per andare in Bretagna conviene utilizzare le nazionali, io vengo giù del Moncenisio o Monginevro avete consigli che strade fare ? prima tratta Bourges . Poi a grandi linee seguirò il vostro tour di tre settimane.Grazie di cuore

        1. Ciao,
          innanzitutto grazie a te per averci letto.
          In effetti si sente molto dire di evitare le autostrade perché sono care e le Nazionali e Dipartimentali sono scorrevoli. In effetti anche noi i primi tempi le usavamo molto mentre ora per i viaggi più lunghi facciamo anche autostrada.
          In realtà i prezzi non si discostano molto dall’Italia e quando vogliamo raggiungere Bretagna oppure l’Alta Normandia come lo scorso anno, abbiamo deciso di utilizzare per buoni pezzi le autostrade per accelerare il viaggio, tenendo presente anche che il periodo era quello più caldo e l’idea era di passare il più veloce possibile il centro Francia che era molto caldo.
          Detto questo le Nazionali sono ottime e spesso a due corsie mentre le Dipartimentali entrano comunque in molti paesi e quindi rallentano di parecchio il viaggio. Se vi interessa fare varie tappe intermedie allora questa può essere una valida soluzione.
          Tra i due passi è consigliato il Moncenisio perché è quello che porta naturalmente verso il nord della Francia (il Monginevro è utilizzato per raggiungere il sud). Se non volete fare autostrada potete percorrere dal Moncenisio la D1006 e quindi la N201, D1504, D1075 e via dicendo fino a Bourges poi dipende se volete iniziare dal sud della Bretagna (D23 e D2 direzione Loches, poi direzione Bressure e Nantes) o dal Nord (in questo caso prendete la dipartimentale verso Le Mans).

          1. Un ultima gentilezza se potete.
            Viaggiando noi con la nostra piccola pelosa, nelle spiagge e possibile andarci per passeggiare nella battigia che voi sappiate?

  3. Allora deciso ! La seconda settimana di Luglio partiremo seguendo la vostra traccia.
    Ancora una richiesta : avete qualche sito o app particolare da suggerirci per la prenotazione dei campeggi in Francia ? ( Non padroneggiamo molto la lingua … )
    Saluti e grazie.

  4. Ciao.Complimenti per la descrizione del vostro viaggio, purtroppo per problemi lavorativi dovremmo spostare le ferie le ultime settimane di ottobre a vostro avviso è troppo tardi come periodo?

    1. Grazie mille per i complimenti. No ottobre non è tardi anche perché il clima della Bretagna è così variabile che ad ottobre potreste trovare giornate migliori di luglio (quest’anno ha quasi sempre piovuto). L’unica cosa da tenere in considerazione sono le minori ore di luce e i campeggi che saranno quasi tutti chiusi, ma potrete optare per le aree sosta che sono comunque tantissime.
      Fateci sapere se sarete riusciti ad organizzare il viaggio.

  5. Complimenti il vostro diario mi sarà molto utile nel mio prossimo viaggio in Bretagna dalla metà di giugno 2024. In particolare per le segnalazioni delle aree di sosta è dei campeggi.

    1. Grazie mille per i complimenti, siamo contanti che il nostro diario vi sia utile per pianificare il viaggio. Fateci poi sapere com’è andata.
      Buoni km.

  6. grazie per la precisione e la completezza del diario che credo utilizzerò interamente.complimenti!ci sono anche altri diari di viaggio da voi realizzati?

    1. Grazie per i complimenti e l’apprezzamento del diario. Se intende altri diari di viaggio sul blog, ce ne sono molti altri. Se invece intende la guida diario cartacea, stiamo lavorando ad una seconda.

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